SCHEDA TECNICA RELATIVA A TRAFILATI OTTENUTI DAL PROCESSO DI RECUPERO DI ECO LIFE SRL ECO TRAFILATI
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- Benedetto Massaro
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1 SCHEDA TECNICA RELATIVA A TRAFILATI OTTENUTI DAL PROCESSO DI RECUPERO DI ECO LIFE SRL ECO TRAFILATI derivanti dalla raccolta differenziata post-consumo di rifiuti solidi urbani
2 SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO Introduzione Il trafilato in plastica eterogenea derivante dalla raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani, è composto per l 85% ca. da polietilene e polipropilene, mentre il restante 15% ca. è composto da frazione estranea (carta, stoffa, metallo, alluminio ecc ). Ad oggi gran parte di questo rifiuto raccolto viene destinato in discarica o al recupero energetico. Eco Life invece, ricicla interamente il rifiuto plastico misto e lo trasforma in prodotto finito avente destinazione d uso in numerosi settori merceologici (edilizia, infrastrutture, costruzioni, arredo). Il prodotto ottenuto risulta ecocompatibile ed è riciclato e riciclabile al 100%.
3 Illustrazione delle tipologie di materiali in ingresso al processo produttivo La materia prima utilizzata per la produzione dei trafilati eterogenei viene prodotta da Eco Life con un processo innovativo e tecnologicamente avanzato, dove il rifiuto plastico viene lavorato generando scaglia densificata. La materia prima inserita nel ciclo produttivo di preparazione deriva da operazioni di selezione della frazione secca dei rifiuti da raccolta differenziata e dai rifiuti assimilabili agli urbani, entrambi di matrice plastica: - HDPE; - LDPE; - PP; - PS; - Acciaio - Alluminio - Materiali cellulosici (carta e tessili) La composizione tipica media dei materiali in ingresso è simile a quella del prodotto in uscita, ad accezione dei metalli ferrosi e non, selezionati in automatico durante il processo, in quanto nel ciclo produttivo non si hanno trasformazioni chimiche o di stato.
4 Descrizione sintetica del processo produttivo Il processo produttivo per la produzione del trafilato plastico eterogeneo consiste nelle seguenti fasi: Caricamento del rifiuto plastico sull impianto Triturazione del rifiuto Deferrizzazione Densificazione, attraverso frizionamento meccanico ( C ca.) Raffreddamento in calandra Raffreddamento su nastro Macinazione della scaglia densificata Trafilatura in estrusore in continuo Taglio del trafilato a misura Caratteristiche del trafilato Le caratteristiche tecniche dei trafilati riciclati si distinguono per la resistenza meccanica, la durata nel tempo e la mancanza di interventi di manutenzione, rendendo il prodotto estremamente interessante nelle applicazioni all esterno, dove risulta maggiormente a contatto con gli agenti atmosferici. L eventuale colorazione avviene generalmente in massa e viene effettuata con ossidi naturali. E possibile tuttavia, eseguire un applicazione successiva in automatico di una pellicola di qualsiasi colore e con vari effetti estetici (effetto legno, effetto marmo ecc ). I trafilati in plastica riciclata si possono fissati con semplici chiodi o viti a legno ed anche la lavorabilità (taglio, fresatura ecc.) risulta estremamente facile ed efficace con utensili adatti alla lavorazione del legno. Il trafilato presenta le seguenti caratteristiche: Atossicità Facile lavorabilità Resistenza agli agenti atmosferici Costanza del colore nel tempo Elevata resistenza alla nebbia salina Inattaccabilità da batteri, funghi e muffe
5 Resistenza a compressione Elevato isolamento elettrico
6 Forme e sezioni Le sezioni producibili sono notevoli e tutti con corpi cavi. E possibile ottenere sezioni quadrate, rettangolari, circolari e altre varie forme diverse.
7 Preparazione ed imballo del prodotto Il prodotto viene imballato in kit a misura prestabilita dal cliente e regolarmente cartellinato ed identificato secondo le specifiche pattuite.
8 Disegni tecnici del trafilato pavimento
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