Visto di conformità. Verbale di verifica del / /2010

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1 Visto di conformità Verbale di verifica del / /2010 Il sottoscritto dott./rag., nato a ( ) il, codice fiscale, con sede in ( ) Via, iscritto all Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di ( ), al n., iscritto all Albo dei Consulenti del Lavoro di ( ), al n., nonché iscritto nell elenco informatizzato dei professionisti abilitati al rilascio del visto di conformità; PREMESSO che l'art. 10 del Decreto-Legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102, dispone che i contribuenti i quali intendono utilizzare in compensazione crediti IVA per importi superiori a euro annui hanno l'obbligo di richiedere l'apposizione del visto di conformità di cui all'art. 35, comma 1, lett. a) del Decreto Legislative 9 luglio 1997, n. 241, relativamente alle dichiarazioni dalle quali emerge il credito; che la, con sede in ( ) Via, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle imprese di ( ), R.E.A. di, n. partita IVA, capitale sociale i.v.,00 euro, ha richiesto l'apposizione del visto di conformità di cui all art. 35, comma 1, lett. a) del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241, relativamente alla dichiarazione annuale IVA 2010, per il periodo d'imposta 2009; CONSIDERATO che in via generale il controllo previsto dall'art. 2, comma 2, del decreto 164 del 1999 presuppone, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto: - la correttezza formale delle dichiarazioni presentate dal contribuente, - la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie; che in particolare, per le dichiarazioni presentate ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, ancorché unificate, i controlli devono essere finalizzati, oltre che ad evitare errori materiali e di calcolo nella determinazione dell'imponibile, anche a verificare il corretto riporto delle eccedenze di credito; 1

2 che l'agenzia delle Entrate, nella Circolare del 23 dicembre 2008, n. 57/E, al fine dl agevolare gli adempimenti del soggetti coinvolti nell'attività di controllo, in sede di prima applicazione delle disposizioni stabilite dall'art, 10 del Decreto-Legge n. 78 del 2009, ha delineato modalità semplificate per attestare la correttezza dell'esecuzione dei controlli previsti dall'art, 2, comma 2, del Decreto n. 164 del 1999; che è necessario procedere alla suddetta verifica in conformità agli obblighi di legge; che, a tale riguardo, si ritiene opportune verificare tra l'altro: - la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini dell'imposta sul valore aggiunto; - la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione IVA alle risultanze delle scritture contabili; - la corrispondenza dei dati esposti nella scritture contabili alla relativa documentazione; DA ATTO a seguito dell attività svolta, di quanto segue. 2

3 Tenuta scritture contabili Tenuta scritture contabili obbligatorie ai fini IVA Direttamente dal professionista Da una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale, sotto il controllo e la responsabilità del professionista Direttamente dal contribuente, sotto il controllo e la responsabilità del professionista Direttamente dal CAF imprese Da una società di servizi il cui capitale sociale è posseduto a maggioranza assoluta dalle associazioni che lo hanno costituito ovvero interamente dagli associati delle predette associazioni, sotto il controllo e la responsabilità del CAF Da un soggetto che non può apporre il visto di conformità (il contribuente ha esibito la documentazione necessaria per consentire la verifica della conformità dei dati esposti o da esporre nella dichiarazione annuale) Verifica del codice di attività Con tale controllo viene verificato che il codice di attività economica indicato nella dichiarazione IVA corrisponda a quello risultante dalla documentazione contabile, desunto dalla tabella di classificazione delle attività economiche vigente al momento di presentazione della dichiarazione. VERIFICA DEL CODICE DI ATTIVITA Codice di attività risultante dal modello di dichiarazione Iva 2010 Descrizione Verifica della documentazione contabile Rispondenza (SI/NO) Richiesta di modifica del codice di attività fatta al soggetto certificando Secondo quanto chiarito dalla circolare n.57/e/2009, si accerta che: a. A fronte delle diverse attività la contabilità è unificata. Nella dichiarazione IVA è indicato il codice riferito alla attività prevalente sotto il profilo del volume d'affari. SI/NO b. A fronte delle diverse attività la contabilità è separata. Sono necessari tanti moduli IVA quante sono le attività esercitate. In ogni modulo è indicato il relativo codice. SI/NO In merito alla verifica del codice di attività economica indicato nella dichiarazione IVA si rileva che esso corrisponde a quello risultante dalla documentazione contabile. 3

4 Oppure In merito alla verifica del codice di attività economica indicato nella dichiarazione IVA si rileva che esso non corrisponde a quello risultante dalla documentazione contabile. A tale proposito, il sottoscritto prende atto che il legale rappresentante della con sede in ( ) Via codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di ( ), R.E.A. di n. partita IVA capitale sociale i.v.,00 euro, in data odierna, con la sottoscrizione del presente verbale, assume l'impegno a presentare all'agenzia delle Entrate la variazione del codice di attività secondo quanto indicate nello schema sopra predisposto. 4

5 Controllo documentale Si passa ora all accertamento delle fattispecie che, in linea generale, sono idonee a generare l'eccedenza di imposta. Fattispecie che ha generato il credito IVA Prevalenza operazioni attive soggette ad aliquote più basse rispetto a quelle gravanti sugli acquisti e sulle importazioni Si No Operazioni non imponibili Operazioni di acquisto o importazione di beni ammortizzabili Si Si No No Operazioni non soggette all imposta Operazioni non imponibili effettuate da produttori agricoli Il credito IVA 2009 è superiore al volume d affari Se si, è stata effettuata l integrale verifica della corrispondenza tra la documentazione e i dati esposti nei registri IVA Ammontare IVA detratta nel 2009 Fatture acquisti / emesse da controllare con IVA superiore a (10% dell IVA detratta nel 2009 Si No Si No Si No Si No Euro Euro Sebbene le indicazioni fornite dalla circolare n.57/e/2009, richiedano una verifica della documentazione rilevante ai fini dell'iva con imposta superiore al 10 per cento dell'ammontare complessivo dell'iva detratta riferita al periodo d'imposta a cui si riferisce la dichiarazione, si ritiene che tale controllo vada effettuato non solo per le fatture di acquisto ma anche per le fatture emesse. 5

6 Controllo delle fatture di acquisto Fatture acquisti verificate con IVA superiore a Euro Prot. Reg. acquisti Fornitore N. Fattura Data Fattura Imponibile IVA Copia Totale importo IVA di questa lista Importo complessivo dell IVA detratta come 10% - risultante dalla dichiarazione IVA 2010 Il controllo ha comunque riguardato tutte le fatture la cui IVA è di importo superiore a 6

7 Controllo delle fatture emesse Fatture emesse verificate con IVA superiore a Euro Prot. Reg. Fatt. emesse Cliente N. Fattura Data Fattura Imponibile IVA Copia Totale importo IVA di questa lista Il controllo ha 10% - Importo complessivo dell IVA esposta come risultante dalla dichiarazione IVA 2010 comunque riguardato tutte le fatture la cui IVA è di importo superiore a 7

8 Controllo della corretta tenuta dei registri obbligatori ai fini IVA Viene accertata l'esistenza dei sotto elencati registri obbligatori a fini IVA, che risultano aggiornati come segue. Registro Registro IVA degli acquisti Registro IVA delle fatture emesse Registro IVA dei corrispettivi Registro IVA del margine Registro IVA riepilogativo (...) Ultima Stampa Data Ultimo aggiornamento al computer Data Riguardo alla tenuta dei sopra elencati registri vi sono (indicare quali) / non vi sono segnalazioni particolari da riferire. Controllo delle dichiarazioni IVA Viene accertata la regolare presentazione dei seguenti modelli di dichiarazione IVA. Modello IVA da versare Euro IVA a credito Euro Data di presentazione IVA 2006 IVA 2007 IVA 2008 IVA 2009 Riguardo ai modelli di dichiarazione sopra riportati vi sono (indicare quali) / non vi sono segnalazioni particolari da riferire. 8

9 Controllo della concordanza dei dati relativi alla dichiarazione IVA con quelli risultanti dalle scritture contabili CONCORDANZA TRA LA DICHIARAZIONE IVA E LE SCRITTURE CONTABILI L'art. 12 del decreto n. 164 del 1999 dispone che il visto di conformità deve essere rilasciato se la dichiarazione IVA e le scritture contabili sono state predisposte e tenute dal professionista che rilascia il visto. Ne consegue che la presente check-list è puramente indicativa e minimale, posto che la dichiarazione deve essere sempre predisposta dal certificatore, anche nell'ipotesi in cui un soggetto "non cliente" chiede l'apposizione del visto. SI NO Il credito risultante dai registri tenuti ai fini IVA (liquidazione IVA 1 anno 2009) corrisponde a quanto indicato nei righi VL 33, VL 39 e VX2 Il credito IVA derivante da anni precedente è stato correttamente 2 indicato nel rigo VL26 Il credito IVA riportato in detrazione o in compensazione nelle dichiarazione precedente (dichiarazione IVA/2009 relativa all anno ) ed utilizzato in compensazione con il modello F24 anteriormente alla presentazione della dichiarazione relativa all anno 2009 è stato correttamente indicato nel rigo VL9 (1) Se il rigo VL27 è compilato è stata acquisita copia del diniego al 4 rimborso dell Ufficio L importo del credito IVA del rigo VX2 è correttamente ripartito 5 tra VX4 (importo chiesto a rimborso) e VX5 (importo da portare in detrazione o in compensazione in F24) È stato controllato che l'importo dell'iva sulle vendite di cui al 6 rigo VE25 corrisponda all'importo complessivo dell'iva sulle vendite desunta dai registri tenuti ai fini dell'iva (1) Posto che il certificatore deve attestare il credito risultante dalla dichiarazione IVA 2009, è necessario che una volta firmata la dichiarazione dal contribuente ed apposto il visto di conformità la medesima venga prontamente inoltrata. Infatti, laddove sia presente un credito IVA relativo alla dichiarazione dell anno 2008 (IVA 2009) solo in parte compensato alla data di spedizione della dichiarazione IVA 2010, occorre indicare nel rigo VL9 l importo compensato alla data stessa. In sostanza, in presenza di un credito Iva dell anno 2008, liberamente utilizzabile, è utile rinviare sino al suo completo utilizzo la spedizione della dichiarazione IVA

10 Controlli di merito CONTROLLI DI MERITO Credito d'imposta destinato dal contribuente in compensazione (compreso il credito risultante dalle dichiarazioni IVA degli anni A precedenti non utilizzato in compensazione e non chiesto a rimborso). Per il credito pregresso controllare che risulti dalla dichiarazione in cui è sorto e che è stato correttamente riportato nella dichiarazione oggetto di certificazione B Volume d'affari IVA risultante dallo dichiarazione IVA 2010 Se l'importo è positivo o pari a zero occorre effettuare l'integrale A-B verifica della corrispondenza tra la documentazione e i dati esposti (IVA acquisti) nelle scritture contabili (IVA vendite) Se l'importo negativo è stata controllata tutta la documentazione A-B rilevante ai fini dell'iva con imposta superiore al 10% (IVA acquisti) dell'ammontare complessivo dell'iva Nell'ipotesi di cui al rigo precedente, nonostante la Circolare n. 57/E del 2009 preveda letteralmente solo quanto ora detto, è da ritenersi che si (IVA acquisti) debba estendere la verifica ad un campione significativo di fatture d'acquisto anche con IVA inferiore al predetto 10%. 10

11 Controllo delle Liquidazioni IVA periodiche I dati relativi alle liquidazioni IVA mensili della società sono i seguenti: Controllo liquidazioni periodiche Periodo di riferimento Saldo a credito Saldo a debito Gennaio 2009 Data di versamento Febbraio 2009 Marzo 2009 Aprile 2009 Maggio 2009 Giugno 2009 Luglio 2009 Agosto 2009 Settembre 2009 Ottobre 2009 Novembre 2009 Dicembre 2009 I suddetti importi corrispondono con quanto esposto nel mod. IVA 2010 Riguardo alla tenuta dei sopra elencati registri vi sono (indicare quali) / non vi segnalazioni particolari da riferire. sono Si è verificato che i saldi mensili a credito/debito corrispondono alle risultanze del quadro VH della dichiarazione IVA. 11

12 In alternativa I dati relativi alle liquidazioni IVA trimestrali della società sono i seguenti: Periodo di riferimento Saldo a credito Saldo a debito I trimestre 2009 Data di versamento II trimestre 2009 III trimestre 2009 IV trimestre 2009 o liquidazione annuale Riguardo alla tenuta dei sopra elencati registri vi sono (indicare quali) / non vi sono segnalazioni particolari da riferire. Si è verificato che i saldi trimestrali a credito/debito corrispondono alle risultanze del quadro VH della dichiarazione IVA. Tutti i controlli e le verifiche sopra rendicontate hanno dato esito positivo. Dott/Rag. Il legale rappresentante 12

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