METODO BUSQUET LE CATENE FISIOLOGICHE

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1 METODO BUSQUET LE CATENE FISIOLOGICHE OBIETTIVI GLOBALI DI APPRENDIMENTO DEL METODO DELLE CATENE FISIOLOGICHE : Apprendimento del funzionamento corretto del corpo umano Apprendimento delle compensazioni Apprendimento dell'esame del paziente Apprendimento delle tecniche relative ad ogni catena Bilancio di fine trattamento 1. Apprendimento del funzionamento corretto del corpo umano Il corpo costituisce un'organizzazione programmata geneticamente. Tale programma si fonda sull'anatomia e la fisiologia. Le Catene Fisiologiche rappresentano circuiti anatomici che gestiscono la statica, la dinamica e le compensazioni. L'intera coreografia dei movimenti scaturisce dal funzionamento a catene. Esistono due tipi di catene : le catene dinamiche muscolari e le catene statiche congiuntive, viscerale e neurovascolare. Esistono due tipi di autoregolazione : propriocettività per il riequilibrio e il sistema nervoso autonomo per l'omeostasi. Il programma basato sulle catene garantisce un fuzionamento corretto e una salute ottimale. La relazione "contenente-contenuto" influisce parimenti sul funzionamento delle catene. Il sistema muscolo-scheletrico è strettamente correlato al contenuto delle cavità : il contenuto viscerale e comportamentale. Affinché il funzionamento delle catene muscolari sia equilibrato, non devono essere presenti tensioni parassite a livello viscerale.

2 2. Apprendimento delle compensazioni Qualsiasi compensazione va analizzata. A monte esiste un motivo, una logica ed una coerenza. Studio della statica e della dinamica dei pazienti Apprendimento del bilancio statico Apprendimento di test dinamici specifici per ogni catena 3. Apprendimento dell'esame del paziente Esecuzione dell'anamnesi in funzione del paziente Bilancio statico Bilancio dinamico di ogni catena Trasferimento dei risultati sul formulario d'esame delle catene Sintesi fra i motivi della visita, l'anamnesi e il bilancio clinico Evidenziamento di segni di esclusione che necessitano una diagnosi medica La strategia e la personalizzazione del trattamento dipendono dalla sintesi e dalla logica in oggetto. 4. Apprendimento delle tecniche relative ad ogni catena Il metodo in oggetto adotta tecniche manuali di rilassamento (non di stiramento). Questa pratica viene applicata sia alle catene muscolari che alle catene congiuntive, viscerali e neurovascolari. Questa pratica viene applicata con un medesimo denominatore comune (posture di rilassamento) a livello muscolo-scheletrico, viscerale o cranico. Questa pratica viene applicata sia ai neonati, agli sportivi che alle persone anziane. Non vengono usate posture di stiramento.

3 5. Bilancio di fine trattamento Durante la prima e l'ultima visita, vengono scattate foto da davanti, di schiena e di ogni profilo allo scopo di oggettivare i cambiamenti statici del paziente e, in particolare, delle rimesse in asse generali. Qualunque sia il motivo della visita, ogni qualvolta venga migliorata una funzione e vengano rilassate le tensioni, il risultato deve presentare un miglioramento statico e dinamico. Alla fine del trattamento viene effettuata una valutazione dei miglioramenti e dei problemi residui. Congiuntamente con il paziente vengono trattati vari punti, essenziali per la gestione del suo miglioramento nel tempo : Prosieguo del trattamento lavoro personale, assistenza al paziente consulenza relativa a un'attività visita presso uno specialista Conclusioni circa gli obiettivi dell'apprendimento Migliorare l'osservazione e l'esame del paziente Migliorare l'analisi e la comprensione per un trattamento adeguato Migliorare la pratica manuale dei nostri colleghi grazie a tecniche semplici, precise, metodiche a livello muscolare, articolare, viscerale, craniale. Migliorare la qualità della mano e della palpazione. Migliorare le competenze, nonché la conoscenza dei nostri limiti in questo campo. Fare in modo che i nostri colleghi siano consapevoli che la qualità e l'ingegnosità del nostro lavoro devono sempre condurci a ricoprire un ruolo di ingegnere in biomeccanica umana. Trattiamo disfunzioni e non patologie. Il metodo Busquet delle catene intende eliminare tutte le zone di tensione che possono essere presenti nelle varie catene e riequilibrarle le une con le altre. Il metodo Busquet delle catene fisiologiche consente al corpo di ritrovare il suo equilibrio e la sua dinamica. Tratta disfunzioni allo scopo di ristabilire l'equilibrio funzionale del paziente, essenziale per recuperare una dinamica salutare. Il corpo è un elemento mobile la cui organizzazione anatomica si basa su un funzionamento a catene.

4 Seminario 1 La statica - L'equilibrio - Il movimento - Le compensazioni Le relazioni "contenente-contenuto" : contenente muscolo-scheletrico - contenuto viscerale La logica delle compensazioni : lordosi - cifosi - scoliosi - deformazioni toraciche L'artrosi vertebrale, i conflitti disco-radicolari, disco-vascolari, le ernie discali, la stenosi del canale midollare Analisi del funzionamento del tronco Evidenziamento dell'organizzazione funzionale a catene Integrazione delle catene nelle funzioni e disfunzioni torace-addome-pelvi Seminario 2 pratica relativa al primo seminario Pratica : esami statico-dinamici, il diaframma. Sintesi Posture di rilassamento delle catene muscolari e neurovascolari del tronco Posture globali e rimessa in asse del tronco Analisi del funzionamento del tronco Evidenziamento dell'organizzazione funzionale a catene Integrazione delle catene nelle funzioni e disfunzioni torace-addome-pelvi

5 Seminario 3 Il bacino e gli arti inferiori Le deformazioni : bacino, anche, ginocchia, piedi, archi plantari, dita dei piedi La pubalgia : analisi e trattamento La cintura scapolare e gli arti superiori PSH, Epicondilite, tunnel carpale, sindrome della loggia, crampi dello scrivano La colonna cervicale, NCB Analisi del funzionamento del bacino - arto inferiore-colonna cervicale-arto superiore. Integrazione delle catene nelle funzioni e disfunzioni arto inferiore-colonna cervicalecintura scapolare-arto superiore. Seminario 4 pratica relativa al terzo seminario Pratica : Bilancio del Bacino - Arti inferiori - Colonna cervicale - Arti superiori Posture di rilassamento delle catene muscolari e della catena neurovascolare periferica Posture globali e rimessa in asse degli arti Analisi del funzionamento del bacino - arto inferiore-colonna cervicale-arto superiore. Integrazione delle catene nelle funzioni e disfunzioni arto inferiore-colonna cervicalecintura scapolare-arto superiore.

6 Seminario 5 Descrizione della catena viscerale addominopelvica Esame - trattamento della catena viscerale e della catena neurovascolare intracavità Influenze della catena viscerale nelle modifiche statiche : colonna lombare, bacino, arti inferiori Tecniche di aspirazione viscerale in relazione con le catene muscolari Esame e trattamento del neonato e del bambino + filmati Deformazioni : plagiocefalie, strabismi, torcicollo, scoliosi Analisi e pratica della catena viscerale a livello dell'addome e della pelvi. Trattamento del neonato utilizzando il Metodo. Seminario 6 Descrizione della catena a livello del torace e della gola Esame e trattamento della catena viscerale e della catena neurovascolare intracavità La cavità boccale. La collocazione e la motilità della lingua. Il respiratore boccale. Le relazioni cranio-gola-torace-addome-pelvi della catena viscerale Ripasso pratico della catena viscerale nel suo insieme Sintesi sulle scoliosi Analisi e pratica della catena viscerale a livello del torace-gola.

7 Seminario 7 Sintesi della catena neurovascolare ATM : analisi - trattamento locale e globale con il metodo delle catene Whiplash : analisi e trattamento applicato a tutte le Catene (statica, viscerale, neurovascolare, muscolare) Esame clinico e trattamenti realizzati dai docenti e dai partecipanti Ripasso pratico della catena viscerale nel suo insieme Ripasso generale di tutte le catene Domande e sintesi Analisi e pratica della catena neurovascolare. Analisi e pratica a livello dell'atm Partecipazioni degli allievi a trattamenti in un centro ambulatoriale Seminario 8 Esame e trattamento del cranio secondo il Metodo Busquet Il quadrante anteriore etmoidale : azioni sulle fosse nasali, sui seni paranasali, sulla vista Il quadrante posteriore occipitale : azioni sulla statica I quadranti laterali temporali : azioni sull'udito e sull'equilibrio Ogni quadrante viene trattato relativamente : alla catena statica (intra- ed extra-cranica) alle catene muscolari alla catena neurovascolare e ai nervi cranici alla catena viscerale I problemi di occlusione, di ortodonzia : analisi e trattamenti delle catene Sintesi pratica del metodo. Ripasso generale di tutte le catene Domande e sintesi Analisi e trattamento con il metodo delle catene fisiologiche a livello del cranio. Sintesi della formazione.

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