COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento

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1 COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento Verbale di deliberazione N. 43 del del CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Deliberazione della Giunta provinciale n.1952/2015: gestioni associate obbligatorie tra i comuni di Brentonico e Ronzo Chienis. Approvazione dello schema di convenzione per la gestione obbligatoria in forma associata del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006. L anno DUEMILASEDICI addi VENTOTTO del mese di LUGLIO alle ore 19:00 nella Sede Municipale, a seguito di regolari avvisi recapitati a termine di legge si è riunito il Consiglio Comunale in adunanza pubblica, con l intervento dei Signori: Componente P. A.G. A.I. Componente P. A.G. A.I. ASTOLFI ALESSANDRA x BENDETTI FRANCESCO x BRUNORI FRANCO x CALISSONI SIGFRIDO x CANALI QUINTO x DOSSI ENRICO x MANZANA ILARIA x MAZZURANA FABIO x MOZZI SILVIA x PASSERINI FILIPPO x PERENZONI CHRISTIAN x RAFFAELLI MASSIMO x SIMONETTI ROBERTO x TARDIVO MARIANO x TOGNI MORENO x TONOLLI IVANO x TONOLLI SANDRO x ZENATTI MONICA x Partecipa e verbalizza il Segretario comunale SARTORI DEBORA. Il sig. CALISSONI SIGFRIDO, in qualità di Presidente del Consiglio, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a deliberare sull oggetto suindicato.

2 - Delibera di Consiglio n 43 del OGGETTO: Deliberazione della Giunta provinciale n.1952/2015: gestioni associate obbligatorie tra i comuni di Brentonico e Ronzo Chienis. Approvazione dello schema di convenzione per la gestione obbligatoria in forma associata del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006. Relazione. La legge provinciale n.12 di data 13 novembre 2014 ha modificato la legge provinciale di riforma istituzionale n.3 del 2006 individuando un nuovo assetto dei rapporti istituzionali con l obiettivo di valorizzare le peculiarità locali, semplificare il quadro istituzionale con la revisione degli organi delle Comunità e la riorganizzazione dei Comuni. Il nuovo articolo 9 bis della L.P. n.3 del 16 giugno 2006, introdotto con la L.P. n.12 del 13 novembre 2014, ha rivisto la disciplina delle gestioni associate obbligatorie che sono passate da un livello di Comunità ad un livello di ambito associativo tra Comuni di dimensioni pari ad almeno 5000 abitanti, salvo deroghe se il territorio è caratterizzato da eccezionali particolarità geografiche o turistiche, o nel caso in cui le amministrazioni avviano processi di fusione. Le gestioni associate devono riguardare i compiti e le attività indicati nella tabella B allegata alla L.P. n.3 del 2006 ed in particolare la segreteria generale, personale, organizzazione, gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato, controllo di gestione, gestione delle entrate tributarie, servizi fiscali, gestione dei beni demaniali e patrimoniali, ufficio tecnico, urbanistica e gestione del territorio, anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico, servizi relativi al commercio e altri servizi generali. Il comma 3 del citato articolo 9 bis ha fissato il termine del 10 novembre 2015 (entro sei mesi dal turno elettorale generale per il rinnovo dei Consigli comunali per l anno 2015) entro il quale la Giunta provinciale, d intesa con il Consiglio delle autonomie locali, doveva individuare gli ambiti associativi, definendo per ciascun ambito gli obiettivi di riduzione della spesa da raggiungere entro tre anni dalla costituzione della forma collaborativa. Con tale provvedimento la Provincia era chiamata anche a stabilire il termine per la stipula delle convenzioni di costituzione delle gestioni associate. Con deliberazione n.1952 di data 9 novembre 2015 la Giunta provinciale di Trento ha stabilito gli ambiti territoriali (allegato 1), ha indicato le funzioni da gestire in forma associata ed indicato l obiettivo in termini di efficientamento da raggiungere entro il 31 luglio L allegato 2 ha previsto i criteri e le modalità di svolgimento dei servizi associati obbligatori. In particolare, la Giunta provinciale ha stabilito che le gestioni associate sono svolte mediante l approvazione e la conseguente sottoscrizione di convenzioni stipulate ai sensi dell articolo 59 del T.U. dell ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige ed ha imposto i termini entro i quali dare avvio al percorso di aggregazione. L allegato 3 ha fissato gli obiettivi di riduzione della spesa che ciascun comune con popolazione inferiore ai 5000 abitanti è tenuto a raggiungere entro tre anni dalla data di avvio delle gestioni associate obbligatorie (ovvero nel periodo 1^agosto luglio 2019). Spetta, quindi, ai Comuni dell ambito territoriale individuare le modalità organizzative ottimali al fine di raggiungere gli obiettivi di maggior efficienza, razionalizzazione e risparmio che la Provincia persegue imponendo l esercizio associato delle funzioni. E inoltre imposta l unicità della gestione associata per tutti i compiti e le attività individuate. I termini entro i quali dare avvio al percorso di costituzione delle gestioni associate di ambito sono i seguenti:

3 entro il 30 giugno 2016 i Comuni devono presentare alla Provincia autonoma di Trento il progetto di riorganizzazione intercomunale di tutti i compiti e le attività da gestire in forma associata ai sensi dell articolo 9 bis della L.P. 3/2006; entro il 31 luglio 2016 i Comuni devono sottoscrivere le convenzioni relative ad almeno due dei settori obbligatori, tra i quali necessariamente il settore segreteria generale, personale, organizzazione. La gestione associata dei due settori deve essere avviata entro il 1^agosto entro il 31 dicembre 2016 i Comuni devono sottoscrivere le convenzioni relative ai restanti settori che devono essere avviati in forma associata entro il 1^ gennaio In caso di mancata sottoscrizione delle convenzioni entro il termine previsto, la Giunta provinciale esercita il potere sostitutivo previsto dall articolo 54 dello Statuto di autonomia. La deliberazione della Giunta provinciale n.1952 di data 9 novembre 2015 non impone particolari modelli organizzativi dei servizi associati, lasciando la libertà ai Comuni d ambito di individuarle nel proprio progetto di riorganizzazione da redigere, purchè tale modello garantisca i seguenti obiettivi: a) il miglioramento dei servizi ai cittadini (continuità di servizio, omogeneizzazione dei servizi sul territorio, miglioramento della qualità dei servizi offerti a parità o con meno risorse, attivazione di nuovi servizi che il singolo comune non riesce a sostenere); b) il miglioramento dell efficienza della gestione (raggiungimento di economie di scala, ottimizzazione dei costi); c) il miglioramento dell organizzazione (razionalizzazione delle funzioni e dei servizi, riduzione del personale adibito a funzioni interne e riutilizzo nei servizi ai cittadini, specializzazione del personale dipendente, scambio di competenze e di esperienze professionali tra i dipendenti). L Amministrazione comunale di Brentonico ha predisposto una prima bozza di Piano di riorganizzazione dei servizi, condiviso successivamente dall Amministrazione di Ronzo Chienis. Il Piano, sottoscritto dai Sindaci dei Comuni interessati, è stato approvato con conchiuso dalle Giunte dei due Comuni e trasmesso al Servizio Autonomie locali della PAT e alle organizzazioni sindacali per quanto di rispettiva competenza. Il Piano di miglioramento con riferimento al 2016 per i comuni con popolazione non superiore ai abitanti coinvolti nei processi di gestione associata, corrisponde al Progetto di riorganizzazione dei servizi relativo alla gestione associata obbligatoria dal quale deve risultare il percorso di riduzione della spesa corrente finalizzato al conseguimento dell obiettivo di efficientamento imposto alla scadenza del Il progetto di riorganizzazione costituisce dunque uno strumento di gestione operativa delle azioni di razionalizzazione della spesa pubblica nelle diverse articolazioni della struttura della gestione associata obbligatoria. In questo senso il piano deve essere aggiornato annualmente per assicurare la coerenza del documento con gli strumenti di programmazione. In quanto strumento di gestione operativa, il Piano di miglioramento con inclusa la riorganizzazione dell ambito territoriale rientra tra gli atti organizzativi a contenuto generale che necessita a sua volta di essere declinato in atti organizzativi e disposizioni di servizio, adottati secondo competenze e modalità nel rispetto dell ordinamento giuridico esistente. Il Piano è dimesso agli atti quale atto generale presupposto per l approvazione delle convenzioni per le gestioni associate obbligatorie che devono a loro volta essere attuate mediante convenzioni che devono prevedere a termini di legge: il fine e la durata, le funzioni e i servizi in gestione associata, le modalità di consultazione, i rapporti finanziari degli enti dell ambito territoriale, la costituzione di uffici unici per l esercizio associato delle funzioni, la clausola di non recesso durante il periodo obbligatorio di gestione associata.

4 Lo strumento negoziale della convenzione si configura infatti, alla stregua dell articolo 59 del TULLRROC Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.3/l e seguenti modificazioni, nonché dell articolo 9 bis della L.P. 3/2006 e conseguenti provvedimenti attuativi, come una forma collaborativa intercomunale per consentire ai Comuni ed altri Enti pubblici di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi di competenza. Tutto ciò premesso e considerato e stante il quadro legislativo richiamato, la Giunta comunale sottopone al Consiglio comunale la presente proposta di deliberazione avente ad oggetto l approvazione dello schema di convenzione per la gestione obbligatoria in forma associata del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006, nello schema costituito di n. 10 articoli e allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale. IL CONSIGLIO COMUNALE premesso quanto sopra; esaminato lo schema di convenzione tra i Comuni di Brentonico e Ronzo Chienis per la gestione in forma associata obbligatoria del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006, conformemente al combinato disposto dell articolo 59 del TULLRROC Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.3/l e seguenti modificazioni, nonché dell articolo 9 bis della L.P. 3/2006 e conseguenti provvedimenti attuativi; vista la L.P. 16 giugno 2006 n.3 recante Norme in materia di governo dell autonomia del Trentino ed in particolare l articolo 9 bis rubricato Disposizioni per l esercizio in forma associata di funzioni, compiti e attività dei Comuni; vista la deliberazione della Giunta provinciale n.1952 di data 9 novembre 2015 ad oggetto Applicazione dell articolo 9 bis della L.P. n.3 del 2006: individuazione degli ambiti associativi, delle modalità di svolgimento delle gestioni associate e degli obiettivi di riduzione della spesa ; visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg.1 febbraio 2005 n.3/l, modificato dal D.P.Reg. 3 aprile 2013 n.25 e coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 2 maggio 2013 n.3 e dalla legge regionale 9 dicembre 2014 n.11, ed in particolare l articolo 59 rubricato Convenzioni del capo VIII di disciplina delle Forme collaborative intercomunali; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 42 di data 20 ottobre 2009, da ultimo modificato con deliberazione del Consiglio comunale n.27 di data 28 aprile 2016 ed entrato in vigore il 16 giugno 2016; accertata la propria competenza ad adottare il presente provvedimento ai sensi dell articolo 26 comma 3 lettera e) costituzione e modificazione delle forme collaborative intercomunali ; valutata l opportunità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile stante l approssimarsi del termine previsto per l attivazione di almeno due gestioni associate obbli -

5 gatorie tra i settori elencati all allegato A della L.P. 3/2006, ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC:, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; visto che sulla proposta di deliberazione in discussione sono stati espressi i pareri favorevoli: - in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa dal Segretario comunale; - in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art.81 del T.U.LL.RR.O.CC, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; con 14 voti favorevoli, 0 astenuti, 0 contrari, palesemente espressi per alzata di mano dai consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni in premessa esposte, lo schema di convenzione per la gestione associata obbligatoria tra i Comuni di Brentonico e Ronzo Chienis del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006, nello schema costituito di n. 10 articoli e allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di autorizzare il Sindaco pro tempore a sottoscrivere la convenzione unitamente al Sindaco del Comune di Ronzo - Chienis, nella forma della scrittura privata; 3. di stabilire che la convenzione avrà decorrenza dal 1 agosto 2016 e termine il 31 luglio 2026, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta provinciale n.1952/2015; 4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n ***

6 IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti 14 favorevoli, 0 astenuti, 0 contrari, da parte di tutti i consiglieri presenti e votanti, espressi in forma palese per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 79 comma 4 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L.

7 COMUNE DI BRENTONICO Provincia di Trento OGGETTO: Proposta di deliberazione del Consiglio comunale relativa a: Deliberazione della Giunta provinciale n.1952/2015: gestioni associate obbligatorie tra i comuni di Brentonico e Ronzo - Chienis. Approvazione dello schema di convenzione per la gestione obbligatoria in forma associata del Settore segreteria generale, personale, organizzazione ai sensi della L.P. 3/2006. PARERE art. 81 dell Ordinamento dei Comuni nella Regione Trentino - Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. a) SEGRETARIO COMUNALE Regolarità tecnico-amministrativa. Si attesta che la presente proposta di deliberazione é stata debitamente istruita ed é regolare sotto il profilo tecnico-amministrativo. PARERE FAVOREVOLE Brentonico, 19 luglio 2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Debora Sartori b) SERVIZIO FINANZIARIO Regolarità contabile. Si attesta che la presente proposta di deliberazione é regolare sotto il profilo contabile. PARERE FAVOREVOLE Brentonico, 20 luglio 2016 IL RESPONSABILE dell AREA RAGIONERIA FINANZA e TRIBUTI f.to Luca Mozzi

8 Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO f.to Sigfrido Calissoni IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Debora Sartori REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente Verbale è in pubblicazione dal giorno al giorno all Albo Pretorio di questo Comune, ove rimarrà esposto per dieci giorni consecutivi. Brentonico lì 1 agosto 2016 Il Segretario comunale f.to Debora Sartori Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Brentonico lì 1 agosto 2016 Il Segretario comunale Debora Sartori