Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio
|
|
- Faustina Marchetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio UNA RETE DI GREENWAYS PER IL TERRITORIO DEL COMUNE DI PRATO: occasioni di riqualificazione degli spazi aperti e proposte per una mobilità alternativa Tesi di laurea di Relatore: Prof. Lorenzo Vallerini Correlatrice interna: Arch. Anna Lambertini Correlatore esterno: Dott. Sergio Spagnesi
2 MODELLO PROGETTUALE GREENWAYS: SISTEMA DI TERRITORI LINEARI INTERCONNESSI CHE SONO CREATI, SVILUPPATI E GESTITI IN MODO DA DIVENIRE UNO STRUMENTO DI COLLEGAMENTO TRA L UOMO L E LE RISORSE NATURALI, AGRICOLE, PAESAGGISTICHE, STORICO CULTURALI E RICREATIVE DEL TERRITORIO. SISTEMA DI PERCORSI VERDI URBANI ED EXTRAURBANI DEDICATI AD UNA CIRCOLAZIONE NON MOTORIZZATA
3 OBIETTIVI DEL PROGETTO UNA RETE DI GREENWAYS COME NUOVA FORMA DI MOBILITA OFFRIRE UN NUOVO MODO DI MUOVERSI IN CITTA DISEGNARE ED ATTIVARE INFRASTRUTTURE ECOLOGICAMENTE SOSTENIBILI
4 OBIETTIVI DEL PROGETTO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE TERRITORIALI SENSIBILIZZARE LA POPOLAZIONE VERSO LE RISORSE NATURALI DEL TERRITORIO VALORIZZARE I SEGNI STORICI E NATURALI DEL PAESAGGIO
5 OBIETTIVI DEL PROGETTO RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI APERTI RIPROGETTARE GLI AMBITI ATTRAVERSATI DAI PERCORSI CICLABILI NELL OTTICA DI UN COMPLETO RIDISEGNO DEGLI SPAZI APERTI INTERCLUSI TRA LE AREE URBANIZZATE
6 SISTEMI CONVOLTI NEL PROGETTO INFRASTRUTTURE VIARIE E MOBILITA FASE DI ANALISI MORFOLOGIA DELLA RETE VIARIA SPOSTAMENTI SISTEMATICI DELLA POPOLAZIONE SITUAZIONI PUNTUALI DI CONGESTIONE E PERICOLOSITA DEL TRAFFICO URBANO INDIRIZZI DELLA PIANIFICAZIONE PER LA RETE INFRASTRUTTURALE FASE DIAGNOSTICA INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI PRIORITARI DI SPOSTAMENTO IN AREA URBANA INDIVIDUAZIONE DEI TRACCIATI STRADALI PIU IDONEI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI CICLABILI FASE PROGETTUALE PROPOSTA DI UNA RETE CICLABILE: CAPILLARE CONTINUA RAZIONALMENTE INTEGRATA CON GLI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO
7 SISTEMI CONVOLTI NEL PROGETTO SERVIZI E VERDE PUBBLICO FASE DI ANALISI FASE DIAGNOSTICA FASE PROGETTUALE LOCALIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE LOCALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI ED ATTREZZATURE LOCALI E TERRITORIALI INDIRIZZI DELLA PIANIFICAZIONE DEFINIZIONE DEL LIVELLO QUALITATIVO E FRUITIVO DEL VERDE PUBBLICO IDENTIFICAZIONE DELLE AREE URBANE STRATEGICHE PER DOTAZIONE DI SERVIZI DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI VERDE URBANO CONTINUO E RIQUALIFICATO DISEGNO DI UN COLLEGAMENTO CICLABILE TRA LE AREE URBANE RESIDENZIALI ED I SERVIZI
8 SISTEMI CONVOLTI NEL PROGETTO AMBIENTE, PAESAGGIO E RISORSE NATURALI FASE DI ANALISI INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE STORICO- ARCHITETTONICHE INDIVIDUAZIONE DELLE INVARIANTI DEL PAESAGGIO NATURALE ED ANTROPICO INDAGINE CONOSCITIVA DEL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI FASE DIAGNOSTICA DETERMINAZIONE DEI FATTORI DI PREGIO E DI DEGRADO DEL COMPLESSIVO SISTEMA AMBIENTALE E PAESAGGISTICO INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALI CONNESSIONI AMBIENTALI TRA I SISTEMI NATURALI DI PREGIO FASE PROGETTUALE PROGETTO DELLA RETE CICLABILE CORRELATO ED INTEGRATO AD INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
9 IL TRAFFICO URBANO valutazione delle esigenze di spostamento della popolazione determinazione degli itinerari principali negli spostamenti individuazione dei potenziali flussi di traffico ciclabile
10 Le infrastrutture viarie: MORFOLOGIA e CRITICITA
11 Le infrastrutture viarie: MORFOLOGIA e CRITICITA Individuazione delle tratte stradali morfologicamente idonee all inserimento di un percorso ciclabile Localizzazione dei manufatti di attraversamento delle arterie di scorrimento veicolare
12 Le PREVISIONI del Piano Strutturale per le PISTE CICLABILI Prevalenza di collegamenti NORD-SUD Frammentarietà dei percorsi di collegamento EST-OVEST
13 Le PISTE CICLABILI ESISTENTI e in FASE DI REALIZZAZIONE
14 Il riassetto del trasporto pubblico: Linee Urbane ad Alta Mobilità individuazione dei possibili nodi di interscambio tra bicicletta e mezzo pubblico o privato
15 Gli ambiti urbani di riferimento per il disegno della rete Individuazione delle aree urbane di uso pubblico
16 LE RISORSE TERRITORIALI
17 IL CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI OGGETTO: il sistema dei vuoti urbani e periurbani OBIETTIVO: riconoscere ogni area non edificata entro CLASSI DI DESTINAZIONE D USOD indicano per ogni area le caratteristiche e le potenzialità: PRODUTTIVE RICREATIVE FUNZIONALI ECOLOGICHE
18 IL CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI AREE URBANE Aree agricole residuali coltivate a seminativo semplice Prevalenza di aree ortive degradate e depositi a cielo aperto Alta percentuale di aree abbandonate Assenza di spazi per l igiene urbana ed il riequilibrio ambientale
19 IL CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI AREE PERIURBANE prevalenza di usi per attività agricole di tipo estensivo impoverimento dell equipaggiamento vegetazionale scarsa percorribilità del territorio agricolo presenza di elementi di interesse ecologico: corsi d acqua zone umide
20 FASE DIAGNOSTICA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI PREGIO E DEGRADO DEGLI AMBITI ANALIZZATI DETERMINAZIONE DEGLI INTENTI PROGETTUALI 2 considerare il disegno dei percorsi ciclabili 1 come - mirare una RETE ad una DI complessiva CONNESSIONE riqualificazione: di carattere: delle aree urbane RICREATIVO - tra i parchi e le aree per lo sport. delle qualità funzionali ed ecologiche degli spazi aperti AMBIENTALE - tra le risorse naturali di pregio. CULTURALE - tra i luoghi storici del territorio. FUNZIONALE - tra i servizi di utilità pubblica.
21 Rete ciclabile come COLLEGAMENTO TRA I PARCHI PUBBLICI
22 Rete ciclabile come COLLEGAMENTO TRA I PARCHI PUBBLICI Percorsi verdi di collegamento tra i parchi urbani ed extraurbani garantire una migliore accessibilità per il complessivo sistema del verde pubblico incentivarne la fruizione
23 Rete ciclabile come POTENZIALE CONNESSIONE tra AMBITI NATURALI A SCALA TERRITORIALE A SCALA LOCALE migliorare la percorribilità Riqualificare del gli spazi aperti territorio interclusi tra le aree Collegare con nuove urbanizzate infrastrutture le aree Migliorare urbane le ed qualità percettive extraurbane del paesaggio urbano Potenziare le qualità degli elementi di interesse ecologico
24 Rete ciclabile come PERCORSO TURISTICO - RICREATIVO
25 Rete ciclabile come COLLEGAMENTO TRA I LUOGHI URBANI Il disegno della rete: collega le frazioni tra loro collega le frazioni con il centro città collega le aree residenziali ed i servizi pubblici locali sfrutta le aree interstiziali per creare percorsi: PROTETTI separati dalle carreggiate veicolari CONTINUI senza intersezioni con la mobilità veicolare
26 DIAGNOSI STRATEGICA delle QUALITA ATTUALI e delle POTENZIALITÀ degli spazi aperti GLI SPAZI APERTI vengono INSERITI in QUATTRO GRANDI CLASSI, che RAPPRESENTANO LE STRATEGIE PRINCIPALI DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
27 IL PROGETTO DELLE GREENWAYS PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI APERTI ASSEGNARE ad ogni spazio non costruito UN NUOVO RUOLO nel contesto globale del paesaggio e della qualità ambientale pratese. I PERCORSI CICLABILI SARANNO PARTE INTEGRANTE DEL NUOVO DISEGNO DEL SISTEMA AMBIENTALE
28 RUOLI STRATEGICI DEGLI SPAZI APERTI FUNZIONE PERCETTIVA PROTETTIVA di ECOLOGICA CONNESSIONE e AMBIENTALE RICREATIVA Aree strategiche per Aree la strategiche conservazione salvaguardia ambientale della natura e e il per del miglioramento la migliorare paesaggio creazione l impatto di del corridoi microclima visivo del urbano ecologici paesaggio tra e delle gli ambiti sue componenti naturali più importanti
29 IL PROGETTO DELLE GREENWAYS
30 LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEI PERCORSI CICLABILI Pista ciclabile su corsia riservata Pista ciclabile su nuovo tracciato LE TRATTE CICLABILI sono progettate in modo da essere, per i tratti più lunghi possibili, SEPARATE DALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE Pista ciclabile su sentiero poderale Pista ciclabile in sede propria
31 ESEMPI DI INTERSEZIONI CON IL TRAFFICO VEICOLARE INCROCIO SU SU ROTATORIA SENZA CON DIRITTO DI DI PRECEDENZA
32 Parcheggio scambiatore LA MOBILITA CICLABILE GERARCHIZZAZIONE DEI PERCORSI Percorso turistico-ricreativo Percorso locale SERVIZI PUBBLICI Percorso secondario Percorso principale
33 LA RETE CICLABILE del TERRITORIO COMUNALE
Elaborati del Project Work
Elaborati del Elaborato 6 - Strategie ed indirizzi progettuali L elaborato definisce gli indirizzi e le grandi scelte progettuali per l intero quartiere in relazione al proprio contesto territoriale, oltre
Dettaglicontratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo
città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione
DettagliL esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram
L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%
DettagliCOMUNE DI BRESCIA. Percorsi ciclabili
Percorsi ciclabili Il presente documento inquadra la rete ciclabile comunale. E indicativo nelle linee guida ma non prescrittivo nelle modalità di esecuzione per consentire in tal modo una compartecipazione
DettagliLE AREE OGGETTO DI STUDIO
Comune di SARMATO Provincia di PIACENZA PROGETTO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE AREE EX ZUCCHERIFICIO ERIDANIA REALIZZAZIONE DI UN PARCO FOTOVOLTAICO ALL INTERNO DEL COMPARTO APEA LE AREE OGGETTO DI STUDIO
DettagliIl Metabolismo della Città
Il Metabolismo della Città Mobilità e trasporti Punti di Attenzione/Approfondimento Scelte di fondo: auto e parcheggi per tutti o trasporto pubblico? Compatibilità tra qualità urbana e flussi di traffico.
DettagliLinea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km
1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS
DettagliComo waterfront: between city and lake landscape
WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE 16-27 SETTEMBRE 2013 Como waterfront: between city and lake landscape PROVINCIA DI COMO- Settore Cultura PROGETTO E REALIZZAZIONE A
DettagliComune di Arluno. 21 Progetti
Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo
DettagliLa rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma. Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013
La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013 La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma 1. L occasione III Municipio: apertura della linea metro
DettagliCAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ
Provincia di Cremona - U.T.P. Sett. IX PARTE A 12. LE NORME DI ATTUAZIONE CAPITOLO I CARATTERI COSTITUTIVI DEL PIANO DELLA VIABILITÀ Art. 1 Natura giuridica Il Piano della Viabilità costituisce parte del
DettagliLa città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano
La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la
DettagliGruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO
Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,
DettagliINDICE. Capitolo 1 - Introduzione...1. Capitolo 2 - Inquadramento generale dell intervento...5. Capitolo 3 Metodologia dello studio...
INDICE Capitolo 1 - Introduzione...1 Capitolo 2 - Inquadramento generale dell intervento...5 2.1. Inquadramento dell area di studio...5 2.1.1. Conformazione del territorio...5 2.1.2. Principali infrastrutture
DettagliASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÁ RACCOMANDAZIONI PER LE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI
ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÁ RACCOMANDAZIONI PER LE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI TECNICI COMUNALI 1 AREA TECNICA Direttore Ing. Carlo Faccin Titolo Raccomandazioni ad indirizzo dell attività degli
DettagliPresentazione Workshop Casale Monferrato
Il Corso interateneo di Laurea Biennale Magistrale in Progettazione delle aree verdi e del Paesaggio Presentazione Workshop Casale Monferrato 14 maggio 2014 Referenti: Prof. G. Brancucci e Prof.ssa Ilda
DettagliLo scenario di riferimento del PUM
Lo scenario di riferimento del PUM I principali elementi invarianti che caratterizzano lo scenario di riferimento sono: Interventi sulla viabilità Riassetto nodo autostradale / Gronda di Ponente Tunnel
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliFacoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA. Lessico di base
Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA Lessico di base Lezione n. 6/10 1 CARTOGRAFIA DI BASE: rappresentazione plano-altimetrica o
DettagliProgetto di pianificazione e riqualificazione urbanistica dell area antistante la stazione ferroviaria di Padova
26 TERRITORIO PER AZIONI DAUR Altin Bici, Alessandro Bonaldi, Elena Castellin, Alessandra Cona, Marco Gugole Santino Progetto di pianificazione e riqualificazione urbanistica dell area antistante la stazione
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti
PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti LA RETE PROVINCIALE DEI MOBILITY MANAGER E LE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO Bergamo, 9 febbraio
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliMILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI
MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:
Dettagli1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive
DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.
DettagliPer una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE
Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE
REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la
DettagliIl piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France
27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche
DettagliAssessorato alle Politiche dei Disabili
Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, L.R. 41/1996 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili da Indagine conoscitiva 2012 proposte In
DettagliProgettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione
Progettazione urbanistica 1 A.A. 2010/11 Prof.ssa Chiara Barattucci Collaboratrice: Valentina Antoniucci Il Veneto e gli strumenti di pianificazione Contenuti della comunicazione: Il PRUSST della Riviera
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliStudio sul settore del commercio in sede fissa
COMUNE DI MASSA (Provincia di Massa Carrara) Studio sul settore del commercio in sede fissa Valutazioni finalizzate alla predisposizione delle norme di pianificazione commerciale da inserire nel Regolamento
DettagliIn questo senso è importante sottolineare la molteplicità dei significati che può essere attribuito al termine formare, che significa al contempo:
Obiettivi del Project Work Il Project work si intitola: La formazione della città del welfare Promuove una sperimentazione progettuale in cui gli studenti dovranno cercare di coniugare il tema della qualità
Dettagli1. La costruzione delle linee guida
1. La costruzione delle linee guida La costruzione delle linee guida per la qualità paesaggistica e ambientale delle infrastrutture segue il riconoscimento, all interno del PPTR, di due macro sistemi di
DettagliComune di Cassano d Adda. Comuni interessati dal progetto. Parco Adda Nord. Comune di Pozzuolo Martesana. Comune di Trezzo d Adda
Comune di Cassano d Adda Parco Adda Nord Comune di Pozzuolo Martesana Comune di Trezzo d Adda Comuni interessati dal progetto Inzago, Vaprio d Adda, Truccazzano Pozzo d Adda Busnago Grezzago Trezzano Rosa
DettagliUniversità degli studi di Firenze anno accademico 2011/2012 Corso di laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio
Corso di laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio Presentazione* del corso: Firenze, martedi 28 febbraio 2012 *elaborazione grafica a cura di Francesca Granci si ringrazia l arch. Catia Lenzi per
DettagliSOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:
INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE
DettagliAdeguamento del contributo di costruzione
Adeguamento del contributo di costruzione previsto dall art.43 della LR 12/05 e s.m.i. 8 Gennaio 2016 PRINCIPI DELLA VARIANTE AL PGT riduzione del consumo di suolo e delle potenzialità edificatorie creazione
Dettagli1. INTRODUZIONE... 2 2. OBIETTIVI E SCELTE DI PIANO...
RELAZIONE SINTETICA 1. INTRODUZIONE...2 2. OBIETTIVI E SCELTE DI PIANO...3 2.1 Il sistema della residenza e dei servizi...4 2.2 Il sistema della produzione...7 2.3 Il sistema della mobilità e delle infrastrutture...9
Dettagli100 Fontanili dall Adda al Ticino. Sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica
100 Fontanili dall Adda al Ticino Sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica 1 fase - Recupero dati da bibliografia dedicata - Recupero materiale cartografico/gis - Organizzazione del materiale
DettagliAmbito AC 7 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI
Ambito AC 7 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito urbano è collocato intorno all asse della via Emilia nella porzione est rispetto al centro città. In particolare esso è
DettagliAgenda 21 Locale Il Piano d Azioned
Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned Comunità Montana della Valle Trompia Comuni di: Gardone V.T., Sarezzo, Marcheno, Vila Carcina, Concesio AUTOVEICOLI CIRCOLANTI OGNI 1.000 ABITANTI Numero di automobili
DettagliElenco degli ARU Pag. 1
Elenco degli ARU Pag. 1 ARU 1 - via Mazzini ARU 2 - piazzale Sefro ARU 3 - via A. da Giussano ARU 4 - Castello ARU 5 - via Parini-Carabelli ARU 6 - via San Pietro Pag. 2 ARU1 via Mazzini Pag. 3 Scala 1:1500
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012
INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche
Dettagligruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto
PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221
DettagliOGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006.
Direzione e Uffici Alla cortese attenzione di Dott.ssa ELISA BIANCHI Ufficio Tecnico Comune di Mesero Via San Bernardo 41 20010 MESERO (MI) PEC: comune.mesero@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Trasmissione
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliPRU TWENTY BOLZANO PROGETTO DI LANDSCAPE. Milano, 21 novembre 2014. Milano Roma Cagliari Duisburg
PRU TWENTY BOLZANO PROGETTO DI LANDSCAPE Milano, 21 novembre 2014 Milano Roma Cagliari Duisburg COMMITTENZA: PROGETTO A CURA DI: Podini Holding spa LAND Milano srl Via Varese, 16 20121 Milano Italia T.
DettagliWORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO
WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del
DettagliAmbito AC 11a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI
Ambito AC 11a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AC 11a è parte del settore S. Prospero che si trova a circa 2 chilometri a est dalla città in direzione Reggio Emilia.
DettagliINNOVARE LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELLA SICUREZZA STRADALE
Seminario Politiche, prospettive e strategie in tema di mobilità sostenibile e sicurezza stradale INNOVARE LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELLA SICUREZZA STRADALE 24 maggio 2010 Salone d onore del
DettagliDire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1
Indice Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE -2-1 Dire 21-08-14 17:00 (LZ) VIABILITA'. AVENALI: PROPOSTA LEGGE PER MOBILITÀ SOSTENIBILE 1 Omniroma TEXT 21-08-14
DettagliAGENDA 21 Locale SAN FILIPPO DEL MELA
AGENDA 21 Locale SAN FILIPPO DEL MELA Area tematica: AMBIENTE URBANO Indice documento 1 Area tematica ambiente urbano: individuazione delle sessioni di lavoro 3 Richiesta prime indagine a campione sul
DettagliIl Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -
Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliAGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO
Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
Dettagliimmagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA
MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione
Dettagli- la circonvallazione Nord (asse Viale 1 Maggio, Via Cafiero, Viale di Vittorio); - Via Gramsci e viale dei Mille.
33. Sistema AMBIENTE Sub sistema: Rumore La Regione Toscana ha emanato a più riprese norme che incidono sistematicamente sulle varie fonti potenziali e sui requisiti per le opere di mitigazione e/o limitazione
DettagliIL BILANCIO DI MANDATO
IL BILANCIO DI MANDATO 19 20 3. LINEE GUIDA PRINCIPALI DEL PROGRAMMA DI MANDATO Il mandato 2004-2009, si è aperto nel segno della continuità per la realizzazione di opere importanti che erano state individuate
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
Dettagli1. INSERIMENTO URBANISTICO
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa
DettagliSTUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO
STUDI SULLA MOBILITA' E SUL TRAFFICO Relazione Tecnica COMUNE DI POGGIBONSI PIANO STRUTTURALE APPROVAZIONE 1 Indice generale 1Premessa... 3 2Indagini conoscitive...4 2.1Rilievi di traffico...4 2.2Rilievi
DettagliLAND Milano srl arch. Andreas Kipar
LA NUOVA RETE DEI PAESAGGI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA Contributo della Provincia di Gorizia alla candidatura a Venezia e Nordest capitale della cultura 2019 LAND Milano srl arch. Andreas Kipar 3 settembre
Dettagli7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA
7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA 7.1. Premessa La qualità dell ambiente e lo stile di vita sono strettamente correlati alle caratteristiche specifiche della struttura urbana locale. In una fase in cui
DettagliToscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2
Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR
DettagliCOMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
COMUNE DI LAJATICO PROVINCIA DI PISA PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PIANO DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI PIANO D INDIRIZZO E REGOLAZIONE DEGLI ORARI PIANO MOBILITÀ
DettagliAttività di servizio alle persone e alle imprese (B)
Ambito 8.7 PRONDA A. Residenza min. 23.565 mq B. Attività di servizio alle persone e alle imprese max 27.399 mq (di cui almeno il 50% produttivo e max 30% per attività commerciali) VIABILITÀ URBANA: Prevedere
DettagliLa mappa delle esigenze del territorio
La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire
DettagliCOMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA
COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 1 Obiettivo Restituire agli abitanti di Prà l accesso alla Fascia di Rispetto. A questo si legano le esigenze di alleviare il peso di un traffico eccessivo
DettagliCriteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco
Criteri per l elaborazione Dr. Nino Bosco Mercoledì 9 febbraio 2005 Milano, Fieraforum Risorse comuni Il Comune di Monza ha avviato il piano per coordinare gli interventi sul suolo e sottosuolo stradale
DettagliLa manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Convegno 10.000 ore della nostra vita perse nel traffico : gli Ingegneri avanzano proposte 17 novembre 2008 La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze
DettagliPerequazione urbanistica, crediti edilizi e premialità
Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Perequazione, crediti edilizi e premialità
DettagliBIKE NETWORK PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA RETE CICLOTURISTICA TRASFRONTALIERA DELL AREA INTERREG DELLA REGIONE LOMBARDIA E DELLA SVIZZERA
Corso di formazione per accompagnatori ciclo-turistici Milano, 15 febbraio 2008 BIKE NETWORK PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA RETE CICLOTURISTICA TRASFRONTALIERA DELL AREA INTERREG DELLA REGIONE
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
Dettagli4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti
4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliConvegno Ricerca, internazionalizzazione e nuovi mercati: il caso di Plantaregina
Convegno Ricerca, internazionalizzazione e nuovi mercati: il caso di Plantaregina Il verde come valenza strategica della qualità urbana e territoriale Prof. Elena Mussinelli Dipartimento B.E.S.T. - Building
DettagliLa mobilità negli strumenti di programmazione del territorio genovese. 27 ottobre 2010
La mobilità negli strumenti di programmazione del territorio genovese 27 ottobre 2010 Il contesto Definizione della linea verde e della linea blu Adesione, da parte del Comune di Genova, nel febbraio del
DettagliRegolamento Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento
Regolamento Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento Adottato con atto C.C. n. 3400/192 del 16.06.2000 Modificato con atto C.C. n. 2700/223
DettagliFINALMENTE DOPO QUASI VENT ANNI LA RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DISMESSA EX MEDASPAN CON NUOVE FUNZIONI PER LA CITTA
ADOTTATO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/07/15 IL PIANO ATTUATIVO DELL AREA AT1 (EX MEDASPAN), ADESSO IL PIANO PASSA ALLA FASE DI ANALISI DELLA REGIONE FINALMENTE DOPO QUASI VENT ANNI LA RIQUALIFICAZIONE
DettagliCOMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.
COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Allegato 1 Stima degli effetti ambientali attesi
DettagliIL PARCO DI CINTURA TAV.1 IL PARCO DI CINTURA PARCO DELLE COLLINE BRIANTEE PARCO DI MONZA PARCO DELLA CAVALLERA PARCO DI CINTURA
PARCHI REGIONALI PLIS IL PARCO DI CINTURA TAV.1 IL PARCO DI CINTURA PARCO DELLA VALLE DEL LAMBRO PARCO DELL ADDA PARCO DELLE COLLINE BRIANTEE PARCO DELLE GROANE PARCO DELLA BRIANZA CENTRALE PARCO DI MONZA
DettagliUNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE LIGURIA COMUNE DI GENOVA P.O.R. LIGURIA (2007-2013) ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE PROPONENTE GENOVA
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE LIGURIA COMUNE DI GENOVA P.O.R. LIGURIA (2007-2013) ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE PROPONENTE GENOVA PROGETTO INTEGRATO SAMPIERDARENA I Progetti Integrati nel
DettagliPROGETTO MONTELUNGO CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE FUNZIONALE DELLE EX CASERME MONTELUNGO-COLLEONI
PROGETTO MONTELUNGO CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE FUNZIONALE DELLE EX CASERME MONTELUNGO-COLLEONI BANDO DI CONCORSO SOGGETTO BANDITORE: Cassa Depositi
DettagliAmbiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP)
Incontro Ordini professionali Regione Umbria Legge regionale 21 gennaio 2015, n.1 Testo unico governo del territorio e materie correlate Ambiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP) DIREZIONE PROGRAMMAZIONE,
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO REGIONE LOMBARDIA E FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
TRASFORMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE FERROVIARIE DISMESSE E POTENZIAMENTO DEL SISTEMA FERROVIARIO DI MILANO Comune di Milano ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI MILANO REGIONE LOMBARDIA E FERROVIE DELLO
DettagliLa Cité Industrielle di Tony Garnier
Prof. Paolo Fusero corso di Fondamenti di urbanistica Facoltà di Architettura Università degli Studi G. D Annunzio - Pescara Modelli 6: città industriale La Cité Industrielle di Tony Garnier Riferimenti
DettagliServizi di mobilità sostenibile per le pubbliche amministrazioni
a r e a a z z u r r a e l e t t r i c a Portale dedicato al mondo dei veicoli elettrici e della mobilità sostenibile I veicoli elettrici sono il presente ed il futuro Servizi di mobilità sostenibile per
DettagliDivisione Infrastrutture e Mobilità
Divisione Infrastrutture e Mobilità Piano Urbano del Traffico e della mobilità delle persone (PUT 2001) Programma Urbano dei Parcheggi (PUP 2001) (Approvato con Del. C.C. 00155/006 del 19/06/2002) Il Piano
DettagliCIVES_PASSEGGIATE DI QUARTIERE DARSENA - PORTA GENOVA -NAVIGLIO GRANDE
I TEMI valorizzare il ruolo dell acqua come componente del paesaggio urbano e come vettore di comunicazione e raccordo tra la città e la campagna lo spazio pubblico come qualità dell abitare e vivere i
DettagliTipo EA1a Strada rurale di pianura
Schede dei tipi di percorso Percorso EA1a Foglio 1 di 10 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso Percorso su Strada rurale di pianura
DettagliPROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA
LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE
DettagliModifiche in materia Commerciale
PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI
DettagliPale eoliche e valori immobiliari: un analisi con il metodo del Choice Experiment
Università degli Studi di Padova Corso di Laurea in Tutela e Riassetto del Territorio Pale eoliche e valori immobiliari: un analisi con il metodo del Choice Experiment Laureanda: Francesca Pasqualon Anno
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliIndagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012
effettuata nel periodo maggio giugno 2012 Una prima valutazione su quanto emerso dalle risposte al questionario. L iniziativa,vuole mettere la CGIL di Rimini nella condizione di dare l esempio (pensata,
DettagliCascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate
Cascina Peltraio nel cuore della Brianza! Cremella Lecco - Italia Trattative riservate Il complesso è costituito da Terreni e fabbricati attualmente di proprietà di un privato utilizzato come residenza.
Dettagli