I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: GUIDA PRATICA PER L APPLICAZIONE IN AZIENDA

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1 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/09/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario aprire il singolo allegato e stamparlo. File PDF creato in data 18/02/2010 Per maggiori informazioni rivolgersi: Servizio Tecnico Piazza Castello, Vicenza tel fax tecno@assind.vi.it I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: GUIDA PRATICA PER L APPLICAZIONE IN AZIENDA Introduzione Capitolo n. 1. Il sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro Capitolo n. 2. La sequenza ciclica di un SGS Capitolo n. 3. La struttura documentale del SGS Capitolo n. 4. La norma OHSAS 18001:2007 Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro- requisiti Sotto Capitolo n La struttura della norma Sotto Capitolo n La certificazione del sistema Sotto Capitolo n I vantaggi della certificazione OHSAS Sotto Capitolo n L accreditamento degli organismi di certificazione Capitolo n. 5. La linea guida operativa LavoroSicuro per un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro Sotto Capitolo n La struttura di LavoroSicuro Sotto Capitolo n La Guida Operativa LavoroSicuro Sotto Capitolo n Iter di validazione del sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro secondo LavoroSicuro Introduzione I sistemi di gestione della sicurezza e salute sul lavoro: guida pratica per l applicazione in azienda La legislazione nazionale nell ultimo decennio si è notevolmente modificata, grazie anche al recepimento di numerose Direttive Europee, che intendono diffondere nei vari Paesi Comunitari un nuovo approccio alle problematiche di sicurezza di tipo PREVENTIVO. Già i D.Lgs 626/94 e D.Lgs. 334/99 superano il concetto di sicurezza come INSIEME DI MISURE TECNICHE DI TIPO REPRESSIVO proponendo un nuova GESTIONE PROATTIVA DELLA SICUREZZA. Tale approccio al rispetto delle norme di legge mette in luce uno degli aspetti più innovativi introdotti dal decreto legislativo 626 del 1994 e della direttiva quadro europea 391 del 1989, legato alla finalità, dichiarata fin dal titolo di entrambi i provvedimenti, del miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro. L introduzione del concetto di miglioramento e gli ulteriori aspetti innovativi di tale disciplina come il servizio di prevenzione e protezione, la valutazione dei rischi periodica, il rappresentante dei lavoratori, le funzioni del medico competente, segnano in modo chiaro e preciso la strada da intraprendere e cioè un approccio organico e organizzato all attività di prevenzione negli ambienti di lavoro.

2 Il D.Lgs. 626/94 (attuazione di direttive comunitarie) prevede già diversi elementi di un Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute sul Lavoro, come la valutazione del rischio, il Servizio di Protezione e Prevenzione, ecc Si riconosce che la spinta verso l introduzione volontaria nelle imprese di sistemi di gestione della sicurezza rappresenta un ulteriore risposta positiva e qualitativamente valida alle esigenze di continuo miglioramento. Miglioramento da considerare in termini anche della riduzione dei costi della mancata sicurezza, stimabili non solo come costi diretti per indennizzi di infortuni e malattie professionali ogni anno, ma anche come costi Indiretti, ovvero: Costi salariali: ore lavorative perse compensi personale medico compensi per tecnici riparazione attrezzature Costi per aumento spese di gestione: assunzione di un altro dipendente e formazione salario corrisposto alla vittima Costi materiali: aumento premi assicurazione spese legali, perizie, multe spese di riparazione o sostituzione mediamente solo 10% dei costi di un incidente è coperto da assicurazione! L immagine aziendale inoltre è molto condizionata da come le parti interessate percepiscono la sicurezza interna all azienda, infatti nella società attuale non è solo la Legge e le Autorità di controllo a richiedere alle imprese di prendere tutte le azioni necessarie per ridurre la possibilità di eventuali incidenti; diverse sono le parti che hanno o possono avere interessi legittimi nell'approccio che l'azienda ha ai problemi di Sicurezza: gli addetti e le loro rappresentanze, l'opinione pubblica locale e la comunità in genere, i clienti/fornitori, i contractors, gli istituti assicurativi, le istituzioni finanziarie, e, certo non ultimi, gli azionisti che controllano l'impresa. E allora chiara l importanza strategica per un organizzazione l adozione di un sistema volto a tutelare la salute e sicurezza dei propri lavoratori.

3 Capitolo n. 1 Il sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro Diverse Istituzioni, in vari Paesi (USA e Regno Unito in particolare), hanno sviluppato propri modelli o linee guida di "Sistema di Gestione della Sicurezza" per dare un approccio sistematico a questi aspetti, strutturarli ed integrarli nel sistema complessivo di gestione dell'impresa o di una organizzazione. La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce parte integrante della gestione generale dell azienda. Sostanzialmente questi modelli di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) riprendono i principi generali del management e li applicano alla sicurezza prevedendo: politiche, programmi di gestione dei rischi, responsabilità e risorse, prassi, procedure, audit. Un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) integra obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni o servizi. Il SGS definisce le modalità per individuare, all interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti. Il SGS, che prevede un adozione volontaria, potrà avere successo perché fermo restando il rispetto delle norme di legge: il monitoraggio è effettuato preferibilmente con personale interno all impresa/organizzazione; è economicamente giustificabile, in quanto produce anche economie di gestione; si adatta alle specifiche caratteristiche dell organizzazione; migliora le capacità di adattamento all evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica; non è sottoposto, in quanto tale, al controllo delle Autorità di vigilanza; L SGS ha validità generale e la sua applicazione va modulata tenendo conto delle caratteristiche complessive dell organizzazione (dimensioni, tipologie produttive, cicli tecnologici, struttura dell organizzazione, ecc.) che intende adottarlo. Il SGS è un sistema dinamico che coinvolge le persone (a tutti i livelli gerarchici), i materiali, gli impianti, le tecnologie, le strutture, i servizi che costituiscono un insediamento produttivo. Per soddisfare gli obiettivi per cui è stato creato deve: essere organizzato secondo una strategia precisa, essere orientato all apprendimento e al cambiamento, essere dotato di mezzi di rilevazione e misura delle prestazioni che consentono di valutare gli scostamenti rispetto all obiettivo, innescare meccanismi di retroazione di rafforzamento (azioni correttive) o virtuosi che tendono al miglioramento continuo. Gli obiettivi di un SGS: agevolare il rispetto delle leggi e delle prassi aziendali in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; ridurre: i costi operativi, i costi diretti ed indiretti degli infortuni e degli incidenti, i costi umani e sociali delle malattie professionali, rafforzare l immagine aziendale.

4 Le finalità di un SGS sono di garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che l organizzazione si è data in una efficace prospettiva costi/benefici. Tale sistema, infatti, si propone di: ridurre progressivamente i costi complessivi della salute e sicurezza sul lavoro compresi quelli derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti o i terzi (clienti, fornitori, visitatori, ecc.); aumentare l efficienza e le prestazioni dell organizzazione; contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro; migliorare l immagine interna ed esterna dell impresa/organizzazione. L adozione e la conseguente applicazione di un SGS comporta altri importanti vantaggi come: aumento del livello di sicurezza aziendale, riduzione dei costi della non sicurezza, ovvero riduzione degli incidenti e quindi anche riduzione dei costi diretti e indiretti legati agli infortuni, miglior rapporto con gli Organi di Controllo, maggiore facilità e confidenza nella gestione degli adempimenti legislativi, miglior rapporto con i dipendenti, miglioramento del clima aziendale, aumento della motivazione e della produttività, instaurazione di circoli virtuosi favoriti da meccanismi di autocontrollo (auditing) che assicurano feedback positivi, completezza della qualificazione dei processi (con riferimento a ISO 9001:2000), affidabilità, efficienza ed efficacia del processo non possono prescindere dal suo svolgimento in condizioni sicure, migliore immagine esterna dell azienda, soddisfazione delle richieste di processi sostenibili e sicuri da parte dell opinione pubblica e dei clienti.

5 Capitolo n. 2 La sequenza ciclica di un SGS Il SGS opera sulla base della sequenza ciclica delle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio e riesame del sistema, per mezzo di un processo dinamico. La capacità del sistema di raggiungere gli obiettivi pianificati deriva dall impegno e dal coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali e soprattutto del livello più elevato. I contenuti delle fasi possono essere più o meno complessi in ogni singola azienda o unità produttiva in funzione di: dimensione, natura, attività e relativa complessità dell organizzazione; significatività dei pericoli e rischi presenti, potenziali o residui; soggetti potenzialmente esposti. Le sequenze esemplificative e generalmente applicabili delle fasi, quando l SGSL è a regime, sono: Miglioramento continuo Politica Riesame della direzione Pianificazione Controllo e misure correttive Implementazione ed attività operative stabilire una politica della salute e sicurezza sul lavoro, che definisca gli impegni generali per la prevenzione dei rischi ed il miglioramento progressivo della salute e sicurezza; identificare le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti applicabili; identificare tutti i pericoli e valutare i relativi rischi per tutti i lavoratori, compresi i casi particolari, associati con i processi, le attività operative ed organizzative (comprese le interazioni fra gli addetti), le sostanze e i preparati pericolosi, ecc.; identificare gli altri soggetti potenzialmente esposti (quali, ad es. i lavoratori autonomi, dipendenti di soggetti terzi ed i visitatori occasionali); fissare specifici obiettivi appropriati, raggiungibili e congruenti con gli impegni generali definiti nella politica; elaborare programmi per il raggiungimento di tali obiettivi, definendo priorità, tempi e responsabilità ed assegnando le necessarie risorse; stabilire le modalità più appropriate in termini di procedure e prassi per gestire i programmi; sensibilizzare la struttura aziendale al raggiungimento degli obiettivi prefissati; attuare adeguate attività di monitoraggio, verifica ed ispezione per assicurarsi che il sistema funzioni; avviare le opportune azioni correttive e preventive in funzione degli esiti del monitoraggio; effettuare un periodico riesame per valutare l efficacia e l efficienza del sistema nel raggiungere gli obiettivi fissati dalla politica della salute e sicurezza nonché per valutarne l adeguatezza rispetto sia alla specifica realtà aziendale che ai cambiamenti interni/esterni modificando, se necessario, politica ed obiettivi della salute e sicurezza, tenendo conto dell impegno al miglioramento continuo. E utile precisare che SGS: implica in primo luogo il rispetto delle norme cogenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro;

6 può essere soggetto a certificazione da parte terza, secondo la norma OHSAS 18001, oppure essere validato secondo l applicazione della linea guida LavoroSicuro (di seguito vengono illustrati entrambi gli approcci); è economicamente giustificabile, in quanto produce economie di gestione; si adatta alle specifiche caratteristiche dell impresa/organizzazione; migliora le capacità di adattamento all evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica; non è sottoposto, in quanto tale, al controllo delle Autorità di vigilanza; coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione La caratteristica principale è il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti interni all azienda stessa, a partire dal Datore di lavoro, indipendentemente dalla presenza o meno di consulenti esterni a supporto delle attività in materia di prevenzione. E evidente che il fatto di implementare un sistema di gestione della sicurezza e salute non libera in alcun modo il Datore di lavoro dalle sue responsabilità conferite per legge, tuttavia, può essere di grande aiuto nel dimostrare di aver fatto quanto possibile per garantire un alto livello di sicurezza dei processi lavorativi. L adozione di un sistema di gestione della sicurezza potrà dimostrare l impegno profuso dall organizzazione per garantire la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Una sempre più larga diffusione dei Sistemi di Gestione della sicurezza comporterà una più generale riduzione del livello degli infortuni e delle malattie professionali, con indubbi vantaggi per la collettività oltre che per le singole realtà aziendali.

7 Capitolo n. 3 La struttura documentale del SGS Politica di Sicurezza: documento di indirizzo del SGS con cui l azienda ufficializza il proprio impegno al controllo degli aspetti di sicurezza e alla prevenzione dei rischi di incidente rilevante POLITICA MANUALE DI GESTIONE PROCEDURE-ISTRUZIONI MANUALI OPERATIVI REGISTRAZIONI Manuale del SGS: documento di coordinamento che descrive il SGS e il modo in cui l azienda risponde a tutti i requisiti della norma di riferimento. Ogni capitolo e fa riferimento specifiche procedure che regolamentano le attività Documenti Gestionali/operativi che indicano come si devono svolgere le diverse attività e chi le deve svolgere (cosa, chi, come), nel rispetto dei requisiti di sicurezza Documenti che forniscono evidenza delle attività svolte (es. interventi di manutenzione) riportano i risultati ottenuti e/o dati (verbali di audit, certificati analitici) registrano eventi (non conformità, infortuni)

8 Capitolo n. 4 La norma OHSAS 18001:2007 Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro- requisiti Il primo luglio 2007 è stata pubblicata dal British Standards Institution (BSI) la nuova versione della BS OHSAS 18001, lo standard per la certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Questa nuova versione è molto di più di un aggiornamento perchè si è passati dalla specifica OHSAS del 1999 alla norma consentendone così il pieno riconoscimento come standard internazionale. Già la precedente versione del 1999 era stata sviluppata in modo da essere compatibile con gli standard dei sistemi di gestione ISO 9001 (Qualità) ed ISO (Ambiente) al fine di agevolare l'integrazione da parte delle organizzazioni dei sistemi di gestione di qualità, ambiente, sicurezza e tutela della salute. L attuale versione introduce ulteriori novità: OHSAS 18001:2007 è una norma vi è un allineamento con la norma ISO 14001:2004 per i sistemi di gestione ambientale e una correlazione anche con la norma ISO 9001:2000 per i sistemi di gestione per la qualità alcune definizione sono state modificate ed altre integrate il concetto di salute è maggiormente enfatizzato sono stati esclusi i danni alla proprietà nel caso in cui questi non influenzino l incolumità dei lavoratori è stata definita una gerarchia dei controlli nella valutazione dei rischi è stato introdotto il concetto di delega la gestione dei cambiamenti è diventata più importante i lavoratori devono essere maggiormente coinvolti e partecipare in modo più attivo allo sviluppo e all applicazione del sistema alla realtà aziendale sono state indicate nuove prescrizioni per le analisi degli infortuni e degli incidenti. Sinteticamente, la norma OHSAS : è una norma a carattere volontario, stabilisce i requisiti di un SGS applicabili a qualsiasi organizzazione, di qualsiasi dimensione e settore di attività, è stata redatta da organismi di certificazione internazionali ed enti di normazione nazionali, è largamente condivisa a livello mondiale, è sovrapponibile e integrabile alle più conosciute e diffuse ISO 9001 e ISO 14001, è utilizzabile per la valutazione e certificazione dei SGS. L'adesione a tale sistema di gestione implica che l azienda fissi una serie di obiettivi di politica di salute e sicurezza e che individui gli strumenti per realizzarli. Come per il sistema di gestione ambientale, la scelta degli obiettivi viene sostanzialmente condotta in modo libero ed autonomo da parte dell azienda, avendo però come vincolo il rispetto delle norme di legge. L OHSAS 18001, applicata alla realtà aziendale, consente di : 1. istituire un sistema di gestione della sicurezza e della salute (SGS) per eliminare o ridurre i rischi per i dipendenti e per le altre persone che possono essere esposte ai rischi associati all attività dell azienda (gli installatori che operano presso le officine autorizzate ed i tecnici che effettuano attività di assistenza post vendita); 2. implementare, mantenere e migliorare continuamente il sistema di gestione della sicurezza e salute; 3. assicurare la conformità alla normativa esistente in materia di sicurezza e salute sul lavoro (626/94 e altre per quanto applicabili all attività di produzione dell azienda); 4. dimostrare all esterno la conformità citata; 5. raggiungere una certificazione del sistema di gestione della sicurezza e della salute da parte di un Ente di Certificazione, preferibilmente accreditato SINCERT. Il sistema di gestione non si concretizza nell insieme degli adempimenti legislativi, ma è uno strumento direzionale volto ad assicurare una corretta gestione della sicurezza, compresi gli adempimenti di legge. OHSAS pertanto non si prefigge di garantire la conformità legislativa, infatti:

9 la conformità ad una norma volontaria non può sostituire il rispetto degli adempimenti di legge, la conformità alla norma è dimostrata con verifiche a campione, metodologia non sufficiente per verifiche a valore legale, il SGS è uno strumento per raggiungere obiettivi aziendali che possono essere indipendenti da obblighi di legge, il campo di applicazione dello standard non è identico a quello delle leggi (in alcuni casi è necessaria una gestione differenziata per ottemperare ai requisiti di legge). Tuttavia il SGS non può prescindere dal rispetto dei vincoli di legge cui è direttamente legata la sua efficacia in quanto l eventuale inadempienza deve essere puntuale ed accidentale, non sistematica o importante.

10 Sotto Capitolo n. 4.1 La struttura della norma 1. Scopo 2. Pubblicazioni di riferimento 3. Termini e definizioni 4. Elementi del sistema 4.1 Requisiti generali 4.2 Politica per la salute e la sicurezza 4.3 Pianificazione 4.4 Implementazione ed attività operative 4.5 Controllo ed azioni correttive 4.6 Riesame della direzione Appendice A (informativa) Corrispondenza tra OHSAS 18001:2007, ISO 14001:2004e ISO 9001:2000

11 Sotto Capitolo n. 4.2 La certificazione del sistema E una scelta volontaria da parte dell azienda ed un atto formale con cui: si riconosce ufficialmente la conformità del SGS alla norma OHSAS 18001:2007, si attesta l'efficienza delle strutture e del sistema gestionale della sicurezza di una organizzazione. si fornisce una dimostrazione evidente (certificato) dell impegno dell organizzazione verso la sicurezza. Viene rilasciata da un Ente indipendente, Organismo Di Certificazione, che attua un controllo periodico (almeno annuale) del Sistema, al fine di verificare la permanenza nel tempo delle conformità ai requisiti specificati. A tal fine vengono condotte verifiche ispettive concordate con l'azienda. Fasi di esecuzione: Fase preparatoria : acquisizione dati, pianificazione della verifica Fase esecutiva: consiste nella raccolta di prove circostanziate attraverso o esame della documentazione e delle registrazioni o sopralluoghi o interviste (condotte secondo tecniche di tecniche di audit consolidate (liste di riscontro, protocolli, verifiche a campione) Analisi dei riscontri, notifica di eventuali carenze (non conformità) e formulazione di raccomandazioni.

12 Sotto Capitolo n. 4.3 I vantaggi della certificazione OHSAS Sostanzialmente, i principali vantaggi ottenibili con la certificazione del sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro sono: completare la qualificazione dei processi, con riferimento a ISO 9001:2000, perché facilmente integrabili. ottenere una maggior spendibilità, rispetto a sistemi non certificati, poiché sono: o garantiti da un ente indipendente, o riconosciuti e accettati anche all'estero, o noti alle parti interessate, o spesso richiesti dai propri clienti (catena di subfornitura). Inoltre il controllo esercitato da verificatori esterni apporta un valore aggiunto in termini di confidenza nella capacità del sistema a raggiungere gli obiettivi e utili indicazioni per il miglioramento: possibilità di ottenere facilitazioni nelle transazioni di proprietà (dove è rilevante il fattore ambientale e di sicurezza). migliorare i rapporti con gli investitori, le assicurazioni e con le istituzioni finanziarie. soddisfare le richieste di processi sostenibili e sicuri da parte dell opinione pubblica e dei clienti. migliorare i rapporti interni esterni (comunità locali, ecc.) all'impresa.

13 Sotto Capitolo n. 4.4 L accreditamento degli organismi di certificazione E il procedimento con cui un organismo riconosciuto attesta formalmente la competenza di un organismo a svolgere funzioni specifiche". Ogni Organismo di Certificazione sceglie volontariamente di impegnarsi nel dare evidenza di correttezza, trasparenza e professionalità della loro attività. Tale processo di accreditamento è il livello ultimo di controllo delle attività di valutazione, garanzia di imparzialità, indipendenza competenza ed internazionalità. I certificati emessi da Organismi accreditati vengono riconosciuti e accettati anche all'estero, in presenza di appositi accordi di mutuo riconoscimento. ENTE DI CONTROLLO SINCERT ACCREDITAMENTO ENTE DI CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE

14 Capitolo n. 5 La linea guida operativa LavoroSicuro per un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro E una Guida Operativa derivata dalla: Linee guida UNI/INAIL per la realizzazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro pubblicate dall UNI e dall INAIL con la collaborazione dell ISPELS ed è giunta oggi alla seconda edizione. Tale approccio ai sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro garantisce: maggiore personalizzazione rispetto altri sistemi di gestione, personale aziendale più coinvolto, adempimenti cogenti gestibili con maggior elasticità. Perché è nato LavoroSicuro : necessità di favorire l introduzione nelle piccole e medie imprese di strumenti volontari di gestione della salute e della sicurezza, necessità di rendere applicative le linee guida UNI/INAIL, accesso ai finanziamenti dell INAIL a favore delle aziende che adottano un Sistema di Gestione della Sicurezza, previsto dal piano regionale per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro. LavoroSicuro si propone di fornire: una metodologia di gestione e controllo aziendale della prevenzione che sia parte integrante della gestione generale dell azienda, un valido aiuto per le imprese che intendono volontariamente adottare un sistema di gestione della sicurezza e salute non certificabile. Vantaggi per le aziende che adottano LavoroSicuro : maggior controllo e garanzia del lavoro dei consulenti esterni, miglioramento dell immagine aziendale, crescita professionale del personale coinvolto, metodo di coinvolgimento e responsabilizzazione di tutte le figure aziendali, accesso ai finanziamenti INAIL e riduzione del Premio INAIL(10%), aumento del livello di sicurezza aziendale, riduzione dei costi diretti e indiretti, miglior rapporto con gli Organi di Controllo, miglior rapporto con dipendenti e loro rappresentanze. Caratteristiche di LavoroSicuro : non è soggetto a certificazione da parte terza imposta da norme di legge, è economicamente giustificabile, in quanto produce economie di gestione, si adatta alle specifiche caratteristiche dell azienda, migliora le capacità di adattamento all evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica, è un sistema riconosciuto nel piano regionale per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e quindi dagli organi di vigilanza, coinvolge tutti i soggetti interni all azienda stessa, a partire dal Datore di lavoro fino ai lavoratori ed ai loro rappresentanti, la guida LavoroSicuro ne favorisce l elaborazione e l applicazione.

15 Sotto Capitolo n. 5.1 La struttura di LavoroSicuro La guida operativa è così strutturata: Definizione della politica Pianificazione degli obbiettivi PGS1 Struttura ed organizzazione del sistema PGS2 Gestione della informazione formazione e comunicazione PGS3 Gestione della formazione PGS4 Monitoraggio PGS5 Gestione delle AC,AP,NC PGS6 Riesame e miglioramento del sistema PGS7 Valutazione dei rischi PGS8 Gestione Impianti, macchine ed attrezzature PGS9 Adozione e gestione dei DPI PGS10 La sicurezza dei lavori in appalto PGS11 Gestione delle emergenze PGS12 Segnaletica di sicurezza PGS13 Gestione materiali e sostanze pericolose PGS14 Sorveglianza sanitaria

16 Sotto Capitolo n. 5.2 La Guida Operativa LavoroSicuro La Guida Operativa LavoroSicuro è disponibile in formato cartaceo presso gli uffici del Servizio Ambiente e Sicurezza dell Associazione Industriali della Provincia di Vicenza ed e scaricabile dal sito

17 Sotto Capitolo n. 5.3 Iter di validazione del sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro secondo LavoroSicuro La verifica di validazione del sistema sicurezza viene effettuata a cura di un tecnico specialista di Confindustria Veneto SIAV Spa con l affiancamento di un funzionario dell INAIL, in qualità di osservatore, ed un funzionario di Confindustria Vicenza. L azienda interessata a validare il proprio sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro, secondo la guida operativa LavoroSicuro, deve aver: emesso i documenti di sistema, svolto almeno una sessione di attività formativa sul sistema sicurezza, effettuato almeno un audit interno sull intero sistema sicurezza sviluppato, effettuato almeno un riesame della direzione sul sistema sicurezza, L azienda concorda, tramite il funzionario di Confindustria Vicenza, la data di validazione, sulla base della disponibilità del tecnico SIAV. Formalizza la richiesta di validazione compilando e trasmettendo via fax al SIAV il modulo Scheda informativa. Il SIAV conferma la data pianificata e trasmette il piano di audit all azienda. In tale data l azienda deve rendere disponibili: un rappresentante della direzione o la direzione stessa, per le riunioni di apertura e chiusura della verifica, un referente interno (il responsabile del sistema sicurezza), principale interlocutore del verificatore, copia della seguente documentazione: politica aziendale per la sicurezza, elenco delle procedure, verbale dell ultimo audit interno effettuato. SIAV, in caso di esito positivo della verifica, rilascia all azienda l attestato di validazione.

18 Confindustria Vicenza

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