LIGURIA. Tra terra e mare, Tra storia, arte e cultura

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1 LIGURIA Tra terra e mare, Tra storia, arte e cultura

2 Quattro province 235 Comuni

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4 Provincia di Genova

5 Provincia di Imperia Porto Maurizio San Remo Oneglia

6 Provincia di Savona

7 Provincia della Spezia

8 La geografia Della Liguria

9 La Liguria in cifre Popolazione : ca ab (31/07/2015) Superficie : km² Densità : 323 ab/km² Fonte : ISTAT

10 La Liguria vista dal cielo

11 La Liguria vista dal cielo

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13 I confini della Liguria La Liguria si sviluppa parallela al Mar Ligure, dai Balzi Rossi di Ventimiglia a Marinella di Sarzana, precisamente dal torrente San Luigi sul confine italo-francese al torrente Parmignola al confine con la Toscana.

14 Ad ovest : le Alpi liguri

15 Ad ovest : le Alpi liguri

16 L Appennino ligure L'Appennino ligure costituisce il tratto iniziale della catena montuosa degli Appennini, raggiungendo il punto più alto con il monte Maggiorasca (1804 m) situato tra le province di Genova e di Parma. Questa vetta domina la val d Aveto.

17 Parchi e riserve della Liguria 1 parco nazionale, 9 parchi regionali

18 Il Mar Ligure Riviera di Ponente circa 200 km La spiaggia di Bergeggi (SA) Riviera di Levante circa 130 km Riviera delle Cinque terre

19 L economia in Liguria

20 La Liguria in cifre Popolazione : ca ab (31/07/2015) Superficie : km² Densità : 323 ab/km² Fonte : ISTAT

21 La disoccupazione Anno Disoccupazione Disoccupazione giovanile (15-29) ITALIA LIGURIA ITALIA LIGURIA ,7 % 5,4 % 15,3 % 13,0 % ,7 % 5,8% 18,3 % 13,6 % ,4 % 6,6 % 20,3 % 16,9 % ,4 % 6,4 % 20,5 % 17,5 % ,7 % 8,1 % 25,4 % 20,7 % ,1 % 9,8 % 29,8 % 28,9 % ,7 % 10,8 % 31,6 % 32,9 % ,9 % 9,2 % 29,9 % 26,3 % ,5 % 9,9 % 27,9 % Non disponibili tre trimestri

22 Settore primario Agricoltura, allevamento, pesca

23 Agricoltura La morfologia territoriale ligure condiziona pesantemente la natura delle produzioni agricole e quindi l'utilizzo stesso della terra, limitato alla costa e poche regioni dell'entroterra. Nelle Cinque Terre si è sviluppata l'arte di costruzione dei muri a secco, grazie ai quali si è costituito il tipico terrazzamento ligure, base delle coltivazioni rivierasche.

24 Agricoltura La morfologia territoriale ligure condiziona pesantemente la natura delle produzioni agricole e quindi l'utilizzo stesso della terra, limitato alla costa e poche regioni dell'entroterra. Nelle Cinque Terre si è sviluppata l'arte di costruzione dei muri a secco, grazie ai quali si è costituito il tipico terrazzamento ligure, base delle coltivazioni rivierasche.

25 Allevamento Scarso è il patrimonio zootecnico (il più povero dopo quello della Valle d'aosta, fra tutte le regioni italiane). La Cabannina Unica razza bovina autenticamente ligure, autoctona della Val d Aveto, nell entroterra di Chiavari. Razza rustica, piccola, resistente e caratterizzata da una grande capacità di ingestione dovuta al rumine piuttosto sviluppato, dal manto scuro, con la caratteristica striscia chiara (la riga mulina) sulla schiena. Produzione di latte di grande qualità ma di bassa quantità, con tenore di grasso e caseina ottimale per la caseificazione.

26 Itticoltura Circa 4% della produzione ittica nazionale Circa 800 tonnellate/anno Gli impianti ad oggi presenti in Liguria sono complessivamente tre: - 1 impianto, presso la baia di Portovenere (provincia La Spezia) ; spigole orate ombrine - 1 impianto, presso Lavagna (provincia Genova); spigole orate - 1 impianto, presso Alassio (provincia Savona); spigole saraghi

27 Pesca E specialmente praticata lungo la Riviera di Levante, ma si calcola che su tutta la costa ligure quintali e quintali di pesci siano trasportati a riva ogni giorno. Particolarmente suggestiva la pesca con la lampara: è questa un tipo di rete formata da una specie di sacco dall apertura superiore ai 30 metri. Durante la notte viene calata in mare da due barche a remi che circondano lo specchio d acqua prescelto, mentre un battellino munito di una lampada è collocato nel centro del cerchio per attirare i pesci. Quando la luce viene spenta le due barche recuperano la rete con i pesci rimasti impigliati.

28 Settore secondario Industria

29 Industria RISORSE MINERARIE MODESTE manganese (Val Graveglia) A metà degli anni sessanta, a Gambatesa, è stata rintracciata la più grande vena di minerale di manganese d'europa, duecentoventi metri di lunghezza, ottanta di larghezza e quaranta di spessore con minerale a tenore dal 30 al 55%. rame (Sestri Levante) Miniere in cui si è lavorato sino al 1961/62, conosciute fin dalla preistoria e sfruttate intensamente dall epoca romana.

30 Industria RISORSE MINERARIE MODESTE manganese (Val Graveglia) A metà degli anni sessanta, a Gambatesa, è stata rintracciata la più grande vena di minerale di manganese d'europa, duecentoventi metri di lunghezza, ottanta di larghezza e quaranta di spessore con minerale a tenore dal 30 al 55%. rame (Sestri Levante) Miniere in cui si è lavorato sino al 1961/62, conosciute fin dalla preistoria e sfruttate intensamente dall epoca romana.

31 Industria RISORSE MINERARIE MODESTE manganese (Val Graveglia) A metà degli anni sessanta, a Gambatesa, è stata rintracciata la più grande vena di minerale di manganese d'europa, duecentoventi metri di lunghezza, ottanta di larghezza e quaranta di spessore con minerale a tenore dal 30 al 55%. rame (Sestri Levante) Miniere in cui si è lavorato sino al 1961/62, conosciute fin dalla preistoria e sfruttate intensamente dall epoca romana.

32 Industria RISORSE MINERARIE MODESTE manganese (Val Graveglia) A metà degli anni sessanta, a Gambatesa, è stata rintracciata la più grande vena di minerale di manganese d'europa, duecentoventi metri di lunghezza, ottanta di larghezza e quaranta di spessore con minerale a tenore dal 30 al 55%. rame (Sestri Levante) Miniere in cui si è lavorato sino al 1961/62, conosciute fin dalla preistoria e sfruttate intensamente dall epoca romana.

33 Industria RISORSE MINERARIE MODESTE manganese (Val Graveglia) A metà degli anni sessanta, a Gambatesa, è stata rintracciata la più grande vena di minerale di manganese d'europa, duecentoventi metri di lunghezza, ottanta di larghezza e quaranta di spessore con minerale a tenore dal 30 al 55%. rame (Sestri Levante) Miniere in cui si è lavorato sino al 1961/62, conosciute fin dalla preistoria e sfruttate intensamente dall epoca romana.

34 Artigianato Ceramiche (Albissola) Definita da Marinetti Libera Repubblica delle Arti, Albissola Marina è un vero e proprio museo all aperto. Merletti e Ricami (Portofino, Chiavari)

35 Artigianato Ceramiche (Albissola) Definita da Marinetti Libera Repubblica delle Arti, Albissola Marina è un vero e proprio museo all aperto. Merletti e Ricami (Portofino, Chiavari)

36 Artigianato Ceramiche (Albissola) Definita da Marinetti Libera Repubblica delle Arti, Albissola Marina è un vero e proprio museo all aperto. Merletti e Ricami (Portofino, Chiavari)

37 Artigianato Ceramiche (Albissola) Definita da Marinetti Libera Repubblica delle Arti, Albissola Marina è un vero e proprio museo all aperto. Merletti e Ricami (Portofino, Chiavari)

38 Settore terziario Turismo

39 Turismo La calata Doria di Portovenere Le Cinque Terre Manarola

40 Turismo Camogli Abbazia di San Fruttuoso

41 Turismo Volto di Borzone Abbazia di Sant Andrea di Borzone Borzonasca

42 Turismo Genova I palazzi di Rolli della via Garibaldi Il porto antico Il duomo Un caruggio

43 Storia e civiltà

44 RAPIDA CRONOLOGIA DELLE REPUBBLICHE DI GENOVA : Genova era già un porto importante in epoca romana... Nel duecento la sua nobiltà diventò una nobiltà di commercianti ; in città tutto ruotava intorno al banco di san Giorgio. Genova fu organizzata in repubblica indipendente per quasi 8 secoli, fino al 1796, quando il generale Bonaparte abbatté la repubblica. Possiamo distinguere cinque repubbliche : La prima repubblica è quella dei Consoli. La seconda è quella dei Podestà. La terza repubblica è quella dei capitani del Popolo. La quarta è quella dei Dogi a vita La quinta è la repubblica del dogato biennale. La quarta repubblica fu una ripresa in mano in senso oligarchico, anche se si diceva popolare, la quinta lo fu in senso aristocratico.

45 La forza economica della Repubblica marinara si manifesta con un impero coloniale in senso fortemente e strettamente economico, con basi politiche fatte da una fitta rete di accordi politico-commerciali in tutto il Mar Mediterraneo ed il Mar Nero.