(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE

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1 (Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE FONTI DEL DIRITTO È fonte del diritto ciascun ATTO o FATTO abilitato dall ordinamento giuridico a porre in essere norme giuridiche e, pertanto, ad innovare l ordinamento giuridico stesso. FONTI-ATTO: fonti scritte poste in essere dai soggetti ai quali il nostro ordinamento attribuisce tale potere (es. legge del Parlamento; decreto legge del Governo) FONTI-FATTO: fonti non scritte (consuetudine); fonti-atto di altro ordinamento richiamate dal nostro (fonti europee; norme diritto internazionale privato) 1

2 FONTI SOVRA-PRIMARIE - Costituzione - Legge costituzionale FONTI-ATTO (a livello statale) FONTI PRIMARIE - Legge ordinaria del Parlamento - Decreto legge del Governo - Decreto legislativo del Governo FONTI SECONDARIE - Regolamenti del Governo FONTI PRIMARIE - Legge regionale - Statuto regioni ordinarie FONTI-ATTO (a livello regionale) FONTI SECONDARIE - Regolamenti regionali 2

3 Procedimento di approvazione: - Leggi costituzionali e di revisione della Cost.: art. 138 Cost. - Legge ordinaria: artt Cost. - Decreto legislativo: art. 76 Cost. - Decreto legge: art. 77 Cost. - Regolamenti del Governo: art. 87 Cost. L. n. 400/1988 Antinomie tra le fonti 1) Criterio gerarchico 2) Criterio cronologico 3) Criterio di competenza 4) Criterio di specialità 3

4 EVOLUZIONE DELLA LEGISLAZIONE SCOLASTICA (prima dell entrata in vigore della Costituzione del 1948) 1) Legge Boncompagni del ) Legge Casati del ) Legge Coppino del ) Legge Orlando del ) Legge Credaro del ) Riforma Gentile del 1923 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA STRUTTURA PRINCIPI FONDAMENTALI (art. 1-12) PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (art ) PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA (art ) 4

5 ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE RILEVANTI IN MATERIA SCOLASTICA ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. ART. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. ART. 21, primo comma Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. ART. 30, primo comma È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. ART. 31, secondo comma [La Repubblica] Protegge la maternità, l infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. 5

6 ART. 33 L arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l abilitazione all esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. ART. 34 La scuola è aperta a tutti. L istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. ART. 117 (Rinvio seconda lezione) 6

7 ART. 33 COST > DIRITTO DI ISTRUZIONE (Libertà di insegnamento e libertà della scuola) ART. 34 COST > DIRITTO ALL ISTRUZIONE (Diritto/dovere di istruzione Diritto allo studio) ARTICOLO 33 COMMA 1: LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO COMMA 2: DETERMINAZIONE NORME GENERALI E ISTITUZIONE SCUOLE STATALI COMMA 3: LIBERTÀ DELLA SCUOLA (PLURALISMO SCOLASTICO) COMMA 4: SCUOLE PARITARIE COMMA 5: OBBLIGATORIETÀ DELL ESAME DI STATO COMMA 6: AUTONOMIA UNIVERSITARIA ARTICOLO 34 COMMA 1: DIRITTO ALL ISTRUZIONE COMMA 2: OBBLIGATORIETÀ E GRATUITÀ COMMA 3: DIRITTO ALLO STUDIO COMMA 4: PRINCIPIO DELL ASSISTENZA SCOLASTICA E DELLA MERITOCRAZIA 7

8 OBBLIGO SCOLASTICO (dal sito del MIUR E obbligatoria l istruzione impartita per almeno 10 anni e riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. L adempimento dell obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18 anno di età. L istruzione obbligatoria è gratuita. L obbligo di istruzione può essere assolto: - frequentando le scuole statali e paritarie (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e primo biennio di scuola secondaria di secondo grado); - frequentando le strutture accreditate dalle Regioni per la formazione professionale (percorsi di istruzione e formazione professionale); - attraverso l istruzione familiare o parentale (genitori dichiarano di essere in possesso di capacità tecnica ed economica; ogni anno lo studente sostiene un esame di idoneità per l ammissione all anno successivo); - frequentando i percorsi di apprendistato relativamente all ultimo anno dell obbligo di istruzione (art. 48, comma 8, l. n. 183 del 2010) L adempimento dell obbligo scolastico è disciplinato dalle seguenti leggi: - Circolare Ministeriale 30/12/2010, n. 101, che, all art. 1 dispone che nell attuale ordinamento l obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. - Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139, art. 1: L istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizioni indicate all articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 622: L istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d età. 8

9 Diverso è l OBBLIGO FORMATIVO, ossia il diritto/dovere dei giovani che hanno assolto all obbligo scolastico, di frequentare attività formative fino all età di 18 anni. Ogni giovane, potrà scegliere, sulla base dei propri interessi e delle capacità, uno dei seguenti percorsi: -proseguire gli studi nel sistema dell istruzione scolastica. - frequentare il sistema della formazione professionale la cui competenza è della Regione e della Provincia. - iniziare il percorso di apprendistato. Esso è contratto di lavoro a contenuto formativo finalizzato a favorire l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica ed è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale. - frequentare un corso di istruzione per adulti presso un Centro Provinciale per l istruzione degli adulti. Articolo 731 Codice Penale Inosservanza dell'obbligo dell'istruzione elementare dei minori Chiunque, rivestito di autorità o incaricato della vigilanza sopra un minore, omette, senza giusto motivo, d impartirgli o di fargli impartire l istruzione è punito con l ammenda fino a 30 euro. 9

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