XXII Indagine sulla Congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Timidi segnali positivi. Ufficio Studi Udine 14 Marzo 2017

Transcript

1 XXII Indagine sulla Congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Timidi segnali positivi Ufficio Studi Udine 14 Marzo 2017

2 XXII indagine sulla congiuntura dell artigianato in provincia di Udine Interviste a 601 imprese artigiane attive Territorio: provincia di Udine Periodo di svolgimento dal 9 al 21 gennaio 2017 Aziende contattate Interviste complete realizzate 601 Esiti negativi 590 Indagine CATI in collaborazione con IRTEF di Udine

3 Serie storica saldo d opinione sul fatturato nelle imprese artigiane della provincia di Udine 10,0% ,2% 0,0% -4,1% -2,0% -1,6% -10,0% -20,0% -12,9% -17,1% -7,1% -15,5% -11,8% -30,0% -24,7% -40,0% -33,9% Saldo ancora negativo (-11,8%) in peggioramento rispetto al 2015

4 Opinione sul fatturato nelle imprese artigiane della provincia di Udine, dettaglio 1 semestre 2016 stabile tendente al meno 12,2% diminuzione lieve 17,9% diminuzione forte 15,5% stabile 16,0% stabile tendente al più 16,7% saldo +/- -11,8% crescita lieve 15,9% crescita forte 5,7% Distribuzione degli artigiani per consuntivo del fatturato ,3% considerando anche stabili +/- Prevalgono i giudizi di stabilità (44,9%), tra cui c è una prevalenza della tendenza al positivo (16,7%) sul negativo (12,2%). Seguono i giudizi in calo (33,4%) e ultimi quelli in crescita (21,6%)

5 Il fatturato ha tenuto per 2 artigiani su 3 La percentuale (66,6%) è in linea con quella del ,0% 80,0% 80,6% 71,4% 72,0% 70,0% 64,3% 62,7% 65,0% 65,9% 65,6% 66,6% 60,0% 56,0% 50,0% 48,4% 40,0% La somma di artigiani con fatturato stabile o in crescita è un indicatore della quota di imprese che «hanno tenuto».

6 Cosa è cambiato rispetto ai semestri precedenti? Il saldo d opinione +/- totale è ancora negativo ma analizzando le principali caratteristiche delle imprese artigiane (numero addetti, settori, mercati, zone, forme giuridiche) emergono numerose «aree» con saldo d opinione positivo, cosa che nei semestri precedenti si manifestava solo in piccole nicchie come quella delle aziende esportatrici

7 L artigianato friulano tra lavoro autonomo e impresa più strutturata 25,0% Saldo d'opinione per consuntivo del fatturato 2016 e numero addetti dell'azienda 20,0% 15,0% +21,6% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -6,4% +1,1% -10,0% -15,0% -20,0% -21,2% -15,8% Fatturato in positivo per le imprese più grandi e con dipendenti -25,0% 1 addetto 2 addetti 3-4 addetti 5-10 addetti oltre 10 addetti La tipica azienda di un addetto appartiene al settore impianti, di 2 addetti ai servizi alla persona

8 L artigianato friulano tra subfornitura e sbocco sul mercato dei consumatori finali 5,0% Saldo d'opinione per consuntivo del fatturato 2016 e prevalente mercato di sbocco 3,6% 0,0% -5,0% -10,0% Area della subfornitura di beni e servizi -15,0% -20,0% -25,0% -19,3% privati consumatori finali imprese -20,0% Pubblica Amministrazione

9 Le costruzioni e i trasporti ancora in crisi, bene alcune manifatture riparazioni e servizi alle imprese 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% -25,0% -30,0% -35,0% -40,0% -36,7% edilizia Saldo d'opinione per consuntivo del fatturato 2016 e settore di attività -23,5% impiantisti e piccola edilizia -17,4% trasporti -13,5% servizi alla persona In crisi di fatturato i settori più legati alla domanda interna delle famiglie e con imprese meno strutturate: impiantisti e servizi alla persona 0,0% attività manifatturiere +1,9% +2,6% La situazione migliora per alcune manifatture, servizi alle imprese e autoriparazioni servizi alle imprese riparazione e manutenzione autoveicoli e motocicli

10 Artigianato friulano in ripresa anche nei settori metalmeccanica e legno-arredo 35,0% Saldo d'opinione per consuntivo del fatturato 2016: FILIERE E SETTORI IN CRESCITA 30,0% 25,0% 20,0% +26,7% +30,0% 15,0% 10,0% +12,5% 5,0% 0,0% +6,4% LEGNO E ARREDO METALMECCANICA COMUNICAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI RIPARAZIONI E MANUTENZIONI PER IMPRESE

11 Continua ad esserci un problema di bassa domanda interna da parte delle famiglie 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% -10,00% -20,00% -30,00% -40,00% 31,71% Saldo d'opinione sul consuntivo del fatturato 2016 export e domanda Saldi positivi per chi esporta o comunque non risente della stagnazione della domanda interna -18,82% -38,49% 18,91% -50,00% sì export no export con problemi di domanda senza problemi di domanda

12 Esportazioni nell artigianato: nell ultimo anno raddoppia la quota di imprese orientate all export 16,0% 14,0% 12,0% % di artigiani che hanno esportato nel secondo semestre dell'anno indicato 11,5% 11,1% di cui 11,8% export diretto e 2% export indiretto 13,8% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 8,8% 6,5% 0,0% La percentuale di imprese che possono puntare sulla domanda estera resta bassa, perché a molti artigiani non manifatturieri l export è precluso per caratteristiche aziendali (parrucchiera, idraulico ecc ). Nelle manifatture la quota di esportatori sale al 29%, nel legnoarredo al 38%

13 Un maggior ottimismo è testimoniato anche dalla crescita di artigiani che hanno fatto investimenti (+8,8%) 30,0% 25,0% % di artigiani che hanno investito nel secondo semestre dell'anno indicato 27,0% 20,0% 19,5% 18,7% 18,2% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0%

14 Il 45% degli artigiani intervistati ha un indebitamento con le banche (era il 50% nel 2015) 60,0% 50,0% % di artigiani che hanno un indebitamento bancario nel secondo semestre dell'anno indicato 56,2% 49,0% 50,0% 45,4% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Il calo dell indebitamento bancario associato alla crescita degli investimenti fa pensare ad un maggior ricorso a mezzi propri o altri strumenti per la finanziare la crescita aziendale

15 Anche per gli artigiani si conferma un ritorno di fiducia già emerso per altri settori economici 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Livello medio (voto su scala 1-10) di fiducia degli artigiani della provincia di Udine sulla competitività della propria impresa 7,1 7,5 7,4 6,9 7,2 gennaio 2015 luglio 2015 gennaio 2016 luglio 2016 gennaio 2017 In recupero rispetto allo scorso luglio il «sentiment» degli artigiani sulla propria competitività, a testimonianza di un clima di fiducia in miglioramento, seppur ancora un po al di sotto rispetto ad un anno prima

16 La fiducia sull economia dell Italia rimane bassissima con una sonora bocciatura: voto medio 3,6 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 Livello medio (voto su scala 1-10) alla fiducia degli artigiani sull'economia italiana 5,0 4,0 3,4 3,5 3,9 3,5 3,6 3,0 2,0 1,0 0,0 gennaio 2015 luglio 2015 gennaio 2016 luglio 2016 gennaio 2017

17 Occupazione: il saldo d opinione è negativo (-2,4%) con una perdita di 20 addetti in 334 imprese* (-1,1%) Stabile 75,4% Diminuzione 13,5% Saldo +/- -2,4% Crescita 11,1% Distribuzione degli artigiani per variazione addetti 31/12/2016 su 31/12/2015 *334 imprese, escluse imprese mono addetto in entrambe le date

18 Classifica dei fattori critici: conferme ai primi tre posti Forte crescita dei costi energetici e forniture Problema % di imprese che denunciano Variazioni % Rank % Rank Allungam. tempi pagam. da parte dei clienti (esclusi gli artigiani che lavorano solo con pagamenti immediati) 58,7% 1-2,5% = Aumento concorrenza sleale 53,4% 2 +3,4% = Carenza di domanda (diminuzione clienti o spesa media per cliente) 53,4% 2-3,3% +1 Crescita dei costi energetici 47,9% 4 +9,1% +3 Mancanza capitali per investimenti (per chi vorrebbe investire) Aumento degli insoluti (esclusi gi artigiani che lavorano solo con pagamenti immediati) 44,7% 5 +0,9% -1 41,5% 6 +2,5% = Crescita prezzi praticati dai fornitori 41,3% 7 +7,1% +1 Aumento commissioni e costi bancari 37,3% 8-3,0% -3 Aumento tassi di interesse bancari 27,4% 9 +4,4% =

19 per informazioni: Ufficio Studi Confartigianato-Imprese Udine