TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento

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1 Quota annua di accantonamento 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva Modalità di gestione Gestione solo contabile Gestione assicurativa o finanziaria (diretta o in convenzione) Modalità di rivalutazione 1. Lo stock di TFR maturato al dell anno precedente si rivaluta nella seguente misura: 1,5% + (0,75 x indice ISTAT dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati) 2. di fatto la rivalutazione si calcola mensilmente mediante applicazione di coefficienti derivati dalla mensilizzazione della formula precedente 3. il rendimento reale (al netto delle dinamiche inflattive) decresce al crescere dell inflazione e diventa negativo se il tasso di inflazione supera il 6% 1. Tutto il TFR (stock + flussi annui) si rivaluta in base al tasso di rendimento del fondo pensione 2. il rendimento del fondo pensione è influenzato da diverse variabili: modalità di gestione (assicurativa piuttosto che finanziaria); strategia di gestione; profilo di rischio; andamento dei mercati 3. tendenzialmente una accorta asset allocation dovrebbe garantire nel lungo periodo una migliore copertura contro il rischio di inflazione ed un rendimento più elevato 4. possibilità di ridurre il rischio di mercato ricorrendo a gestioni con garanzia (di mera restituzione del capitale versato ovvero di rendimento minimo) Grado di liquidabilità Tendenzialmente liquido nel senso che sono possibili pattuizioni sia collettive che individuali finalizzate a introdurre condizioni di miglior favore per le anticipazioni Liquidabile solo sotto determinate condizioni stabilite espressamente dalla legge

2 Regime delle anticipazioni 1. ANZIANITA : almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro 2. CASISTICA: spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche acquisto della prima casa per sé o per i figli 3. IMPORTO: non superiore al 70% di quanto accantonato 1. ANZIANITA : non richiesta per spese sanitarie almeno 8 anni di iscrizione al sistema di previdenza complementare per acquisto o ristrutturazione casa o per ulteriori esigenze 2. CASISTICA: Spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge o ai figli per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche Acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli Ulteriori esigenze (non meglio specificate) 3. IMPORTO: 75% per casa e spese sanitarie 30% per ulteriori esigenze

3 Regime fiscale delle anticipazioni sui flussi che maturano dal In ogni caso: 1. Tassazione a titolo provvisorio effettuata dal fondo pensione mediante applicazione di aliquota interna 2. Tassazione definitiva effettuata dalla Agenzia delle Entrate sulla base della aliquota media IRPEF del percettore degli ultimi cinque anni 3. Considerando che attualmente l aliquota IRPEF più bassa è pari al 23%, è evidente che soprattutto per i redditi medio-alti l aliquota di tassazione definitiva sarà sensibilmente più elevata 1. anticipazione per spese sanitarie: definitiva del 15% tale aliquota si riduce di 0,30% per ogni anno di durata successivo al 15 in ogni caso a partire dal 36 anno si applica la aliquota minima del 9% 2. anticipazione per acquisto o ristrutturazione casa: definitiva del 23% 3. anticipazione per ulteriori esigenze: definitiva del 23%

4 Titolo che legittima la prestazione cessazione del rapporto di lavoro per qualsiasi motivo 1. pensionamento 2. inoccupazione per un periodo non inferiore a 12 mesi 3. mobilità, cassa integrazione guadagni (sia ordinaria che straordinaria) 4. invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo 5. cessazione dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare Misura della prestazione 100% di quanto maturato % in caso di: pensionamento se il 70% del totale della rendita maturata è inferiore al 50% dell assegno sociale inoccupazione per un periodo non inferiore a 48 mesi invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo cessazione dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare 2. 50% in caso di: pensionamento se il 70% del totale della rendita maturata è superiore al 50% dell assegno sociale inoccupazione per un periodo non inferiore a 12 mesi mobilità, cassa integrazione guadagni (sia ordinaria che straordinaria)

5 Modalità di erogazione della prestazione 100% liquidato sotto forma di capitale in unica soluzione al momento della cessazione del rapporto di lavoro per qualsiasi motivo anche nel caso in cui, prestando la propria attività lavorativa alle dipendenze di azienda con almeno 50 dipendenti, il TFR viene versato al fondo di Tesoreria dello Stato istituito presso l INPS per l erogazione del TFR ai dipendenti del settore privato Solo sotto forma di capitale ovvero in parte (massimo 50%) sotto forma di capitale ed in parte (minimo 50%) sotto forma di rendita secondo la casistica sopra descritta

6 Regime fiscale delle prestazioni In ogni caso: 1. Tassazione a titolo provvisorio effettuata dal fondo pensione mediante applicazione di aliquota interna 2. Tassazione definitiva effettuata dalla Agenzia delle Entrate sulla base della aliquota media IRPEF del percettore degli ultimi cinque anni Considerando che attualmente l aliquota IRPEF più bassa è pari al 23%, è evidente che soprattutto per i redditi medioalti l aliquota di tassazione definitiva sarà sensibilmente più elevata 1. Per regola generale: definitiva del 15% tale aliquota si riduce di 0,30% per ogni anno di durata successivo al 15 in ogni caso a partire dal 36 anno si applica la aliquota minima del 9% 2. solo nel caso di riscatto a seguito di perdita dei requisiti di partecipazione la tassazione avviene, sempre a titolo di imposta, con applicazione di una aliquota secca (cioè senza riduzioni) del 23%

7 Beneficiari per il caso di morte prima del pensionamento In caso di morte del prestatore di lavoro il TFR deve corrispondersi al coniuge, ai figli e, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado. La ripartizione, se non vi è accordo tra gli aventi diritto, deve farsi secondo il bisogno di ciascuno. In mancanza delle persone sopra indicate il TFR è attribuito secondo le norme della successione legittima. E' nullo ogni patto anteriore alla morte del prestatore di lavoro circa l'attribuzione e la ripartizione del TFR. eredi ovvero beneficiari Modalità di erogazione 100% capitale 100% capitale Tassazione della prestazione tassazione a titolo provvisorio effettuata dal fondo pensione mediante applicazione di aliquota interna tassazione definitiva effettuata dalla Agenzia delle Entrate sulla base della aliquota media IRPEF del percettore degli ultimi cinque anni imposta con aliquota definitiva del 15% tale aliquota si riduce di 0,30% per ogni anno di durata successivo al 15 in ogni caso a partire dal 36 anno si applica la aliquota minima del 9%