La cultura della Sicurezza nelle PMI Ing. Francesco Guatelli Parma, 23 marzo 2006 Unione Parmense degli Industriali

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1 GRUPPO INFOR La cultura della Sicurezza nelle PMI Ing. Francesco Guatelli Parma, 23 marzo 2006 Unione Parmense degli Industriali

2 Definizione La sicurezza è un processo Bruce Schneider

3 Introduzione Le informazioni, in qualunque forma, sono le risorse chiave in ambito aziendale e costituiscono a tutti gli effetti un bene. La loro sicurezza è quindi un obiettivo strategico che coinvolge la struttura aziendale dai vertici ai livelli esecutivi.

4 INFOR Le competenze La corretta progettazione di un sistema per la protezione delle informazioni implica conoscenze: tecnologiche legali organizzative metodologiche

5 La sola applicazione di tecnologie è poco efficace, in particolare per realtà medio-grandi e/o con una certa complessità.

6 La sicurezza I domini 1. Il dominio della prevenzione 2. Il dominio dell emergenza

7 Misurabilità nei due domini Quando poter dire che il sistema di sicurezza è efficace? Misurabilità Evoluzione: certificazione

8 Protezione dei dati : metodologie di realizzazione Concentrazione, nella progettazione, di sistemi di protezione dei dati orientati alle infrastrutture che gestiscono i dati. Concentrazione su una fase preliminare di censimento e di classificazione del patrimonio informativo aziendale, seguito da una fase di progettazione.

9 Sicurezza Differenze tra gli approcci 1. Primo tipo Se si vuole tutelare la riservatezza, l integrità e la disponibilità delle informazioni è sufficiente rendere sicure le infrastrutture che gestiscono le informazioni;

10 1. Secondo tipo La progettazione di un sistema per la protezione dei dati aziendali ha come presupposto un analisi del rischio connessa con la criticità dei dati stessi, e deve derivare da un operazione di censimento e classificazione delle tipologie di dati che costituiscono il patrimonio d informazioni.

11 I pilastri della progettazione Hardware Software Logistica Organizzazione

12 Infor quale partner: la metodologia orientata ai dati Le contromisure devono essere graduate in termini di robustezza, rispetto ai dati gestiti, tenendo in considerazione i contesti tecnologici.

13 Infor quale partner: la metodologia orientata ai dati Il sistema documentale a supporto della progettazione e della gestione del piano di protezione riesce sempre a dimostrare, anche nell ambito di contesti extra-informatici, quale insieme di contromisure è in grado di proteggere la specifica tipologia di dati nel corso dell intero ciclo di vita degli stessi.

14 La progettazione orientata alla prevenzione Comprende la definizione dei requisiti di sistema di protezione articolata in: classificazione dei dati, posizionamento dei dati nell architettura, considerazione delle minacce, associazione delle funzioni di sicurezza al fine di pervenire, a livello di progettazione operativa, alla individuazione dei meccanismi, dei prodotti e delle procedure di sicurezza.

15 La progettazione orientata all emergenza Comprende aspetti legati all individuazione del dominio dell intervento tramite la classificazione delle applicazioni e procede con la predisposizione delle risorse e la definizione delle procedure per i diversi momenti del piano di escalation e di intervento.

16 Il fattore umano La gestione della sicurezza è similare alla gestione della qualità. E importante che tutti i livelli dell azienda siano allineati sulle necessità della gestione della sicurezza. LA FORMAZIONE E UNO DEI PIU IMPORTANTI FATTORI PER LA RIUSCITA DI UN PROGETTO ORIENTATO ALLA SICUREZZA.

17 COME AGIRE? Un progetto di sicurezza non è facilmente schematizzabile. La flessibilità, legata alla classificazione di dati e procedure, rende la loro sicurezza fortemente modulabile e il piano per la sicurezza flessibile, adattabile a processi nelle PMI e nelle grandi imprese, a seconda del tipo di complessità e del rischio collegato.

18 Grazie per l attenzione. Ing. Francesco Guatelli Responsabile Divisione Sicurezza Gruppo Infor f.guatelli@gruppoinfor.it

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