L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali"

Transcript

1 L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali

2 Indice I. L azione dell UE sul piano interno II. L azione esterna dell UE 2

3 I. L azione dell Unione sul piano interno 3

4 1. Le potenzialità insite nel TFUE Cooperazione giudiziaria in materia penale: - art. 82, riconoscimento reciproco delle sentenze e delle decisioni giudiziarie e include il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri - art. 83, stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalità particolarmente grave che presentano una dimensione transnazionale derivante dal carattere o dalle implicazioni di tali reati o da una particolare necessità di combatterli su basi comuni - art. 84, stabilire misure per incentivare e sostenere l'azione degli Stati membri nel campo della prevenzione della criminalità, ad esclusione di qualsiasi armonizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri - art. 85, EUROJUST Cooperazione di polizia: - EUROPOL 4

5 2. Gli strumenti di cooperazione tra gli Stati membri Decisione del Consiglio del 13 giugno 2002 relativa all istituzione di una rete europea di punti di contatto in materia di persone responsabili di genocidio, crimini contro l umanità e crimini di guerra (2002/494/GAI) Decisione 2003/335/GAI del Consiglio dell'8 maggio 2003, relativa all'accertamento e al perseguimento del genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra Decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri Decisione quadro 2008/909/GAI del Consiglio del 27 novembre 2008, relativa all applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale ai fini della loro esecuzione nell UE 5

6 Decisione quadro 2008/913/GAI del Consiglio sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale Ciascuno Stato membro adotta le misure necessarie affinché i seguenti comportamenti intenzionali siano resi punibili: 1. ( ) c) l apologia, la negazione o la minimizzazione grossolana dei crimini di genocidio, dei crimini contro l umanità e dei crimini di guerra, quali definiti agli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale, dirette pubblicamente contro un gruppo di persone, o un membro di tale gruppo, definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all ascendenza o all origine nazionale o etnica, quando i comportamenti siano posti in essere in modo atto a istigare alla violenza o all odio nei confronti di tale gruppo o di un suo membro; d) l apologia, la negazione o la minimizzazione grossolana dei crimini definiti all articolo 6 dello statuto del Tribunale militare internazionale, allegato all accordo di Londra dell 8 agosto 1945, dirette pubblicamente contro un gruppo di persone, o un membro di tale gruppo, definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all ascendenza o all origine nazionale o etnica, quando i comportamenti siano posti in essere in modo atto a istigare alla violenza o all odio nei confronti di tale gruppo o di un suo membro. 2. Ai fini del paragrafo 1, gli Stati membri possono decidere di rendere punibili soltanto i comportamenti atti a turbare l ordine pubblico o che sono minacciosi, offensivi o ingiuriosi. ( ) 6

7 II. L azione esterna dell Unione 7

8 1. I principi fondanti dell azione esterna Art. 21 TUE: promuovere democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale Un Europa sicura in un mondo migliore - Strategia europea in materia di sicurezza, 12 dicembre 2003: Abbiamo interesse a sviluppare ulteriormente le istituzioni esistenti come l'organizzazione mondiale del commercio e a sostenere quelle di recente costituzione, come la Corte penale internazionale Orientamenti dell'unione europea per favorire l'osservanza del diritto internazionale umanitario (2005/C 327/04) Posizione comune 2003/444/PESC del Consiglio del 16 giugno 2003 sulla Corte penale internazionale Piano d azione a sostegno della posizione comune sulla Corte penale internazionale, 15 febbraio

9 2. Una clausola di condizionalità relativa alla cooperazione con la ICC negli accordi internazionali con Stati terzi? Art. 11 dell Accordo di Cotonou con gli Stati ACP 6. In promoting the strengthening of peace and international justice, the Parties reaffirm their determination to: - share experience in the adoption of legal adjustments required to allow for the ratification and implementation of the Rome Statute of the International Criminal Court; and - fight against international crime in accordance with international law, giving due regard to the Rome Statute. The Parties shall seek to take steps towards ratifying and implementing the Rome Statute and related instruments 9

10 Altri Stati con cui sono stati conclusi accordi che contengono la clausola di condizionalità relativa all ICC: Africa del Sud Corea del Sud Indonesia Iraq Ucraina 10

11 3. I rapporti con gli Stati Uniti d America La questione degli accordi bilaterali sull immunità delle truppe e del personale USA di stanza nel territorio di Stati membri: Conclusioni del Consiglio del 30 settembre 2002 Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, Risoluzione sulla Corte penale internazionale, ACP-EU 3560/03/def., 3 aprile

12 4. La cooperazione con la Corte penale internazionale Accordo di cooperazione e di assistenza tra la Corte penale internazionale e l'unione europea 12

13 Focus Il dialogo con l Unione africana The Africa-EU Strategic Partnership. A Joint Africa-EU Strategy, 9 dicembre 2007: the partners agree that the establishment and the effective functioning of the International Criminal Court constitute an important development for peace and international justice AU-EU Expert Report on the Principle of Universal Jurisdiction, 16 aprile

14 General Secretariat of the Council, The European Union and the International Criminal Court, Brussels,

L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali

L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali L azione dell Unione europea nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali Indice I. L azione dell UE sul piano interno I. L azione esterna dell UE 2 I. L azione dell Unione sul piano interno

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1

Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1 Elenco delle basi giuridiche che prevedono la procedura legislativa ordinaria nel trattato di Lisbona 1 L'allegato riporta l'elenco delle basi giuridiche a cui viene applicata la procedura legislativa

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)?

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Come collochiamo la Politica di CSV dell UE nell ambito dell ordinamento giuridico UE e in particolare nel sistema delle

Dettagli

INDICE. pag. PRESENTAZIONE, di Roberto Mastroianni ELENCO DELLE PRINCIPAL1 ABBREVIAZIONI PREMESSA METODOLOGICA

INDICE. pag. PRESENTAZIONE, di Roberto Mastroianni ELENCO DELLE PRINCIPAL1 ABBREVIAZIONI PREMESSA METODOLOGICA INDICE PRESENTAZIONE, di Roberto Mastroianni XI ELENCO DELLE PRINCIPAL1 ABBREVIAZIONI XIII PREMESSA METODOLOGICA XV INTRODUZIONE Commento alle disposizioni rilevanti dei Trattati e della Carta dei diritti

Dettagli

Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche

Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche Partecipazione dell'italia alla definizione degli atti dell'ue Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI. I. Trattato sull Unione Europea Sommario... pag. 3 Testo del Trattato...» 3 INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. VII Indice generale...» IX Abbreviazioni...» XI Cronologia essenziale...» XIII PARTE PRIMA ATTI FONDATIVI A. I TRATTATI I. Trattato sull Unione Europea Sommario...

Dettagli

Il ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali

Il ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali Il ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali Indice: I. Il ruolo degli organi delle Nazioni Unite in base alla Carta ONU II. Il ruolo degli organi delle Nazioni

Dettagli

BASE GIURIDICA OBIETTIVI RISULTATI

BASE GIURIDICA OBIETTIVI RISULTATI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE Oggigiorno sempre più persone viaggiano, lavorano, studiano e vivono all'estero. La criminalità è diventata un fenomeno sempre più sofisticato e di portata internazionale.

Dettagli

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA Girolamo Strozzi - Roberto Mastroianni DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA PARTE ISTITUZIONALE Quinta edizione G. Giappichelli Editore Torino INDICE Premessa alla quinta edizione XI Premessa alla prima edizione

Dettagli

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) Prof. L. Bekemans Jean Monnet Chair

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) Prof. L. Bekemans Jean Monnet Chair Politica estera e di sicurezza comune (PESC) Prof. L. Bekemans Jean Monnet Chair OUTLINE I. Punto di partenza European Security Strategy: una dottrina per l Europa II. Quadro generale: Relazioni esterni

Dettagli

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione

I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni

Dettagli

La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti

La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Politiche LM52 Studi internazionali Corso di Tutela internazionale dei diritti umani La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti lezione dell 11

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.1.2014 COM(2014) 27 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI del Consiglio sulla lotta

Dettagli

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA

LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA LA COOPERAZIONE IN MATERIA PENALE NELL'UNIONE EUROPEA In che cosa consiste la cooperazione degli Stati Membri in materia penale? Le priorità dell'unione in questo settore sono state recentemente ridefinite

Dettagli

La Corte Penale Internazionale

La Corte Penale Internazionale Alessandra Lanciotti La Corte Penale Internazionale e la repressione delle gravi violazioni del diritto umanitario G.GIAPPICHELLI EDITORE INDICE Premessa 1 CAPITOLO PRIMO LA CREAZIONE DI UNA CORTE PENALE

Dettagli

Cooperazione giudiziaria e di polizia in ambito penale. Ragioni dell interesse UE per la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale

Cooperazione giudiziaria e di polizia in ambito penale. Ragioni dell interesse UE per la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale Cooperazione giudiziaria e di polizia in ambito penale Dott.sa Gabriella Di Paolo Argomenti Ragioni dell interesse UE per la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale Strumenti normativi

Dettagli

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea Un patrimonio «spirituale e morale» di VALORI COMUNI agli Stati membri (art. 2 TUE e Carta) «I popoli d Europa, nel creare tra loro un unione sempre

Dettagli

REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale

REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Consiglio regionale della Toscana Mozione n. 64 Prot. n. 9404/2.18.1 del 15.07.2010 Firenze,12 luglio 2010 MOZIONE Oggetto: Per la prevenzione e la lotta all'omofobia

Dettagli

I soggetti del diritto internazionale: gli individui ed altre entità sui generis

I soggetti del diritto internazionale: gli individui ed altre entità sui generis I soggetti del diritto internazionale: gli individui ed altre entità sui generis La posizione tradizionale Destinatari naturali delle norme di diritto internazionale sono gli Stati Individui come oggetti

Dettagli

(1) Pubblicata nella G.U.C.E. 5 luglio 2001, n. L 182. Entrata in vigore il 5 luglio 2001.

(1) Pubblicata nella G.U.C.E. 5 luglio 2001, n. L 182. Entrata in vigore il 5 luglio 2001. Dec. 2001/500/GAI del 26 giugno 2001 (1). Decisione quadro del Consiglio concernente il riciclaggio di denaro, l'individuazione, il rintracciamento, il congelamento o sequestro e la confisca degli strumenti

Dettagli

Principali Carte, Convenzioni e Dichiarazioni in materia di diritti umani adottate a livello internazionale

Principali Carte, Convenzioni e Dichiarazioni in materia di diritti umani adottate a livello internazionale Principali Carte, Convenzioni e Dichiarazioni in materia di diritti umani adottate a livello internazionale 1 Principali Carte, Convenzioni e Dichiarazioni in materia di diritti umani adottate a livello

Dettagli

INDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani

INDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani INDICE Parte Prima: Il diritto internazionale e i crimini dell individuo Capitolo Primo: Origini, evoluzione, caratteri della giustizia internazionale penale 1. La costituzione di tribunali penali internazionali:

Dettagli

Diritto costituzionale Istituzioni di diritto privato Diritto dell Unione europea. Diritto commerciale

Diritto costituzionale Istituzioni di diritto privato Diritto dell Unione europea. Diritto commerciale NON SI PUÒ SOSTENERE L ESAME DI: Clinica legale Contratti bancari e assicurativi Contrattualistica immobiliare Diritti umani e diritto umanitario nei conflitti armati Diritto agrario Diritto agrario dell

Dettagli

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto INTRODUZIONE La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto comunitario, alla luce dell azione svolta

Dettagli

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19 Indice-Sommario Premessa alla sesta edizione XIII Premessa alla quinta edizione XV Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XIX Premessa alla seconda edizione XXI Premessa alla prima

Dettagli

ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ febbraio I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti

ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ febbraio I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 1 febbraio 2017 I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti Tribunali penali internazionali ad hoc per la Ex-Jugoslavia e per il Ruanda (istituiti dal

Dettagli

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE INDICE Introduzione... Prefazione.... VII XLI Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA 1. Il terrorismo e i terrorismi... 1 1.1. Il terrorismo internazionale... 7 1.2. Terrorismo e guerra....

Dettagli

Il diritto comunitario e i diritti fondamentali. Dr. Jens Woelk

Il diritto comunitario e i diritti fondamentali. Dr. Jens Woelk Il diritto comunitario e i diritti fondamentali Dr. Jens Woelk Da libertà economiche Il problema, ad.es. casi Hoechst, Kreil e Schmidberger Questione del primato del diritto comunitario e della resistenza

Dettagli

DIRITTO PENALE EUROPEO E ORDINAMENTO ITALIANO

DIRITTO PENALE EUROPEO E ORDINAMENTO ITALIANO Giovanni M. Armone - Biagio Roberto Cimini Fabrizio Gandini - Gabriele luzzolino Giuseppe Nicastro - Alberto Pioletti DIRITTO PENALE EUROPEO E ORDINAMENTO ITALIANO Le decisioni quadro dell'unione europea:

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione... Parte Prima LE FONTI. Capitolo I DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E. Kostoris)

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione... Parte Prima LE FONTI. Capitolo I DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E. Kostoris) INDICE-SOMMARIO Autori.................................................... Prefazione.................................................. XI XIII Parte Prima LE FONTI DIRITTO EUROPEO E GIUSTIZIA PENALE (R.E.

Dettagli

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 21.9.2016 JOIN(2016) 42 final 2016/0297 (NLE) Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA

L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA L EUROPA ED IL CONCETTO DI SICUREZZA: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE IN MATERIA DI SICUREZZA INTERNA 31/03/2011 Dott. Riccardo D Andrea DI COSA PARLEREMO? Sicurezza interna e sicurezza

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO ORDINE DEL GIORNO

PARLAMENTO EUROPEO ORDINE DEL GIORNO PARLAMENTO EUROPEO 2014 2019 Documento di seduta ORDINE DEL GIORNO Martedì 4 ottobre 2016 04/10/16 IT Unita nella diversità IT Legenda delle procedure A meno che il Parlamento non decida diversamente,

Dettagli

Le cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato)

Le cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) Le cause di esclusione Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) e 17 (per la protezione sussidiaria) della direttiva qualifiche 95/2011. Nella legislazione italiana agli artt. 10 (per

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA

COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA CRI(2001)1 Version italienne Italian version COMMISSIONE EUROPEA CONTRO IL RAZZISMO E L INTOLLERANZA RACCOMANDAZIONE DI POLITICA GENERALE N 6 DELL ECRI LA LOTTA CONTRO LA DIFFUSIONE DI MATERIALE RAZZISTA,

Dettagli

Guida ai Finanziamenti Europei per il settore no-profit.- Linee di bilancio esterne

Guida ai Finanziamenti Europei per il settore no-profit.- Linee di bilancio esterne Guida ai Finanziamenti Europei per il settore no-profit.- Linee di bilancio esterne Di seguito pubblichiamo una Guida sintetica volta ad informare le Organizzazioni di Volontariato sui finanziamenti europei.

Dettagli

Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale

Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale Relazione in Consiglio Grande e Generale per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, del Protocollo addizionale per prevenire, reprimere e punire

Dettagli

I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali

I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali Cos è un organizzazione internazionale? Un apparato di organi creato dagli Stati mediante accordo internazionale (cd. Trattato istitutivo)

Dettagli

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Perché una politica di sicurezza e difesa comune? La politica europea di sicurezza e difesa (PESD) è parte della politica estera e di sicurezza comune (PESC),

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014 GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA Firenze, 29 settembre 2014 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA MAGG. GENNARO PINO III REPARTO OPERAZIONI UFFICIO

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I Rapporti civili... 5 TITOLO II Rapporti etico-sociali... 8 TITOLO III Rapporti economici...

Dettagli

Problemi e sfide. La povertà

Problemi e sfide. La povertà Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà

Dettagli

Diritto dei trattati Relazioni diplomatiche e consolari Immunità degli Stati

Diritto dei trattati Relazioni diplomatiche e consolari Immunità degli Stati INDICE Presentazione p. XI Avvertenze alla seconda edizione p. XV Avvertenze alla terza edizione p. XV Avvertenze alla quarta edizione p. XV Avvertenze alla quinta edizione p. XVI Avvertenze alla sesta

Dettagli

INDICE CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA

INDICE CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA VII Abbreviazioni.... XIII Introduzione... 1 CAPITOLO I L IMMIGRAZIONE NEL TRATTATO DI ROMA 1. Individuazione delle fonti della politica migratoria nel Trattato di Roma. Assenza di disposizioni specifiche

Dettagli

La natura composita delle fonti

La natura composita delle fonti La natura composita delle fonti Le fonti esterne in materia di contrasto alla corruzione Unione europea - Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle CE (c.d. Convenzione TIF del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3084 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (GENTILONI SILVERI) DI CONCERTO CON

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO TESTI APPROVATI

PARLAMENTO EUROPEO TESTI APPROVATI PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 TESTI APPROVATI Giornata internazionale dei rom zingarofobia in Europa e riconoscimento, da parte dell'ue, della giornata commemorativa del genocidio dei rom durante la Seconda

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 21 novembre 2000 (14.12) (OR. fr) 11657/00 LIMITE PV/CONS 54 JAI 95

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 21 novembre 2000 (14.12) (OR. fr) 11657/00 LIMITE PV/CONS 54 JAI 95 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 21 novembre 2000 (14.12) (OR. fr) 11657/00 LIMITE PV/CONS 54 JAI 95 PROGETTO DI PROCESSO VERBALE 1 Oggetto: 2288 a sessione del Consiglio (Giustizia e Affari interni)

Dettagli

persone dalla sparizione forzata è approvata.

persone dalla sparizione forzata è approvata. Decreto federale che approva e traspone nel diritto svizzero la Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Disegno del L Assemblea federale della Confederazione

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE SEDE DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE LINGUISTICHE CURRICULUM ESPERTO LINGUISTICO PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI

DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI NATALINO RONZITTI DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa alia seconda edizione XIII Premessa alia prima edizione XV Abbreviazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.

Dettagli

MODELLO DI ACCORDO VOLTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SQUADRA INVESTIGATIVA COMUNE

MODELLO DI ACCORDO VOLTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SQUADRA INVESTIGATIVA COMUNE A norma: MODELLO DI ACCORDO VOLTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SQUADRA INVESTIGATIVA COMUNE [Indicare le basi giuridiche applicabili che possono essere tratte dagli strumenti elencati in appresso, ma non esclusivamente:

Dettagli

INDICE SOMMARIO NORMATIVA COMPLEMENTARE

INDICE SOMMARIO NORMATIVA COMPLEMENTARE INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della

Dettagli

Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18

Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18 Diritto dell Unione Europea e diritti penali nazionali (Training for judges) Sofia, 2012 september 18 Dr. Ercole Aprile Consigliere della Corte di Cassazione Roma, Italia I rapporti tra il diritto dell

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO UE

FONTI DEL DIRITTO UE FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata... Parte Prima LE FONTI

INDICE-SOMMARIO. Autori... Prefazione alla prima edizione... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata... Parte Prima LE FONTI INDICE-SOMMARIO Autori................................................ Prefazione alla prima edizione................................... Prefazione alla seconda edizione riveduta e ampliata......................

Dettagli

del 21 dicembre 1995 (Stato 22 luglio 2003)

del 21 dicembre 1995 (Stato 22 luglio 2003) Decreto federale concernente la cooperazione con i tribunali internazionali incaricati del perseguimento penale delle violazioni gravi del diritto internazionale umanitario 351.20 del 21 dicembre 1995

Dettagli

DIRITTI UMANI BASE GIURIDICA POLITICA DELL'UE IN MATERIA DI DIRITTI UMANI

DIRITTI UMANI BASE GIURIDICA POLITICA DELL'UE IN MATERIA DI DIRITTI UMANI DIRITTI UMANI Nelle sue relazioni esterne l'unione europea è impegnata a sostenere la democrazia e i diritti umani, in accordo con i suoi principi fondatori di libertà, democrazia e rispetto dei diritti

Dettagli

Corte penale internazionale

Corte penale internazionale Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Corte penale internazionale 1. Compiti Alla Corte penale internazionale (CPI) compete il giudizio dei crimini più gravi

Dettagli

EMANA il seguente decreto legislativo:

EMANA il seguente decreto legislativo: VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la direttiva 2013/48/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2014/0258 (NLE) 6731/15 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: SOC 149 EMPL 76 MIGR 12 JAI 148 DECISIONE

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

Consiglio d Europa e OSCE

Consiglio d Europa e OSCE Schema lezione S.Valenti XX Corso Perfezionamento 12 Febbraio 2008 Consiglio d Europa e OSCE Cos è il CdE Cosa non è il CdE Cos è l OSCE Cosa non è L OSCE CoE e OSCE a confronto Discussione, domande e

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Prefazione... p. XV Abbreviazioni...» XIX INTRODUZIONE

INDICE - SOMMARIO. Prefazione... p. XV Abbreviazioni...» XIX INTRODUZIONE INDICE - SOMMARIO Prefazione... p. XV Abbreviazioni...» XIX INTRODUZIONE I. Premessa e delimitazione del campo di indagine... p. XXI II. Piano dell opera...» XXIV PARTE PRIMA IL FINANZIAMENTO AL TERRORISMO

Dettagli

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO 1. Il diritto internazionale del lavoro... 1 2. Origine storica del diritto internazionale del lavoro... 3 3. Ruolo delle organizzazioni

Dettagli

TTIP: Lo stato dell arte della negoziazione e il ruolo del Parlamento europeo. Herbert DORFMANN, europarlamentare

TTIP: Lo stato dell arte della negoziazione e il ruolo del Parlamento europeo. Herbert DORFMANN, europarlamentare TTIP: Lo stato dell arte della negoziazione e il ruolo del Parlamento europeo Herbert DORFMANN, europarlamentare Il ruolo del Parlamento europeo Il PE non partecipa alla negoziazione dei trattati commerciali;

Dettagli

Lotta al razzismo e alla xenofobia

Lotta al razzismo e alla xenofobia Lotta al razzismo e alla xenofobia Introduzione Il razzismo e la xenofobia costituiscono una diretta violazione dei principi di libertà, democrazia, rispetto dei Diritti dell uomo e delle libertà fondamentali,

Dettagli

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Prefazioni... Notizie sugli autori... Guida alla consultazione... Cronologia essenziale... XI XVII XXIII XXXI I. TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA Preambolo... 3 TITOLO I. Disposizioni comuni

Dettagli

INDICE - SOMMARIO FONDAMENTI LA MATERIA PUNITIVA OLTRE I CONFINI STATUALI

INDICE - SOMMARIO FONDAMENTI LA MATERIA PUNITIVA OLTRE I CONFINI STATUALI INDICE - SOMMARIO PROLOGO LA MATERIA PUNITIVA OLTRE I CONFINI STATUALI 1. L emergere di un sistema punitivo informato a sovranazionalità... Pag. 1 1.1. Apporti dell ermeneutica...» 8 2. Excursus : diritto

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 24.9.2009 B7-0000/2009 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito delle interrogazioni con richiesta di risposta orale B7-0000/2009 e B7-0000/2009 a norma

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI PARTE II ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali........................................... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I Rapporti civili.............................. 5

Dettagli

La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP)

La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP) La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP) Lavorare insieme per lo sviluppo sostenibile delle bioenergie Cibo o combustibile? Milano, 13 Maggio 2008 Pierpaolo Garibaldi - GBEP Le sfide dei prossimi

Dettagli

L ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA. IL SISTEMA DELLE FONTI. Il sistema delle fonti del diritto dell Unione europea

L ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA. IL SISTEMA DELLE FONTI. Il sistema delle fonti del diritto dell Unione europea L ORDINAMENTO GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA. IL SISTEMA DELLE FONTI Il sistema delle fonti del diritto dell Unione europea L ordinamento dell Unione si fonda su un «sistema» di diverse fonti di produzione

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2,

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2, L 335/6 REGOLAMENTO (UE) 2017/2306 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 230/2014 che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità

Dettagli

Abbiamo diritto alla pace!

Abbiamo diritto alla pace! Abbiamo diritto alla pace! Ordine del Giorno per il riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace Il Consiglio Comunale (Provinciale o Regionale) di.., preoccupato per il persistente dilagare

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Dall Atto Unico Europeo al Trattato di Lisbona I primi allargamenti 1973: Gran Bretagna, Danimarca e Irlanda (9) 1981: Grecia (10) 1986: Spagna

Dettagli

(Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) RISOLUZIONI CONSIGLIO

(Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) RISOLUZIONI CONSIGLIO 19.1.2017 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 18/1 I (Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) RISOLUZIONI CONSIGLIO RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO SU UN MODELLO DI ACCORDO VOLTO ALLA COSTITUZIONE DI

Dettagli

I principali disegni di legge approvati dal Senato

I principali disegni di legge approvati dal Senato SENATO DELLA REPUBBLICA Servizio dei resoconti e della comunicazione istituzionale I principali disegni di legge approvati dal Senato Affari costituzionali e ordinamento della Repubblica S. 2544-B, S.

Dettagli

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie Introduzione ai Diritti Umani Scuole medie Inventiamo le regole per il mondo Carta delle Nazioni Unite (1945) Dichiarazione dei diritti dell uomo (1948) Patti sui diritti (1966) civili e politici economici,

Dettagli

PROGETTO DI RELAZIONE

PROGETTO DI RELAZIONE Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per lo sviluppo 2017/2083(INI) 28.6.2017 PROGETTO DI RELAZIONE sulla strategia UE-Africa: un impulso per lo sviluppo (2017/2083(INI)) Commissione per lo sviluppo

Dettagli

A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani

A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani Elezioni Europee 2014 A sostegno della Laicità e dei Diritti Umani Memorandum della Federazione Umanista Europea NOVEMBRE 2013 L e elezioni europee del Maggio 2014 saranno cruciali per gli umanisti d Europa.

Dettagli

LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO. Dal diritto di Stato allo stato di diritto

LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO. Dal diritto di Stato allo stato di diritto LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO Dal diritto di Stato allo stato di diritto LA RIVOLUZIONE AMERICANA LA RIVOLUZIONE AMERICANA E LA DICHIARAZIONE D INDIPENDENZA 1775-1783 Prologo della dichiarazione d

Dettagli

Sommario SOMMARIO. CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI con i protocolli aggiuntivi... 25

Sommario SOMMARIO. CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI con i protocolli aggiuntivi... 25 SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA... 3 CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI con i protocolli aggiuntivi... 25 PATTI INTERNAZIONALI RELATIVI AI DIRITTI ECONOMICI

Dettagli

INDICE PRINCIPI E FONTI

INDICE PRINCIPI E FONTI INDICE Premessa alla settima edizione... pag. XIII Legenda...» XV Parte Prima PRINCIPI E FONTI Capitolo Primo PRINCIPI ISPIRATORI ED EVOLUZIONE STORICA DELLE POLITICHE COMUNITARIE 1. I precedenti: i principi

Dettagli

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile,

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948 Art.1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.. Art.2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate

Dettagli

Il trattato di Lisbona in sintesi

Il trattato di Lisbona in sintesi Il trattato di Lisbona in sintesi Il 1 dicembre 2009 il trattato di Lisbona è entrato in vigore 1. Un Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti

Dettagli

La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine

La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine La cooperazione giudiziaria penale in ambito europeo e l ordine europeo d indagine Avv. Elisabetta Galeazzi - Foro di Bologna Ø Avvocato abilitato al patrocinio innanzi alla Corte Penale Internazionale

Dettagli

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità

CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità Disegno di legge concernente Norme sulla partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna ai processi decisionali dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari. CAPO

Dettagli

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015 PC.DEC/1165 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1046 a Seduta plenaria Giornale PC N.1046, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

CONFORTI B., Le Nazioni Unite, CEDAM, DE GUTTRY A., Le contromisure adottate nei confronti dell Argentina da parte delle Comunità Europee e dei

CONFORTI B., Le Nazioni Unite, CEDAM, DE GUTTRY A., Le contromisure adottate nei confronti dell Argentina da parte delle Comunità Europee e dei BIBLIOGRAFIA ANZILOTTI D., Teoria generale della responsabilità dello stato nel diritto internazionale, Parte Prima, Il problema della responsabilità di diritto internazionale, Firenze 1902. BARILE G.,

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Introduzione

INDICE-SOMMARIO. Introduzione INDICE-SOMMARIO Premessa... XVII Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale e valori comuni dell umanita` 1 2. Piano del lavoro

Dettagli

DICHIARAZIONE I DICHIARAZIONE CONGIUNTA SULL'ARTICOLO 8 DELL'ACCORDO DI COTONOU

DICHIARAZIONE I DICHIARAZIONE CONGIUNTA SULL'ARTICOLO 8 DELL'ACCORDO DI COTONOU DICHIARAZIONE I SULL'ARTICOLO 8 DELL'ACCORDO DI COTONOU In relazione al dialogo a livello nazionale e regionale, ai fini dell'articolo 8 dell'accordo di Cotonou, il termine "gruppo ACP" comprende la troika

Dettagli

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN STUDI EUROPEI 1 Corso

MASTER DI SPECIALIZZAZIONE IN STUDI EUROPEI 1 Corso ISTITUTO DI STUDI EUROPEI ALCIDE DE GASPERI (D.P.R. N 492 DEL 29/4/1956 E D.P.R. N 1126 DELL 11/10/1982) SCUOLA POST-UNIVERSITARIA DI STUDI EUROPEI 62 ANNO ACCADEMICO 2016-2017 MASTER DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

CORTE INTERNAZONALE DI GIUSTIZIA E REPRESSIONE DEL CRIMINE DI GENOCIDIO INTRODUZIONE

CORTE INTERNAZONALE DI GIUSTIZIA E REPRESSIONE DEL CRIMINE DI GENOCIDIO INTRODUZIONE INTRODUZIONE LE ORIGINI DELLA NOZIONE DI GENOCIDIO Il termine genocidio è relativamente recente, anche se il fenomeno è certamente più antico dell espressione che viene usata per indicarlo. Da tempo si

Dettagli

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2 C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato

Dettagli

Idiritti inviolabili

Idiritti inviolabili Idiritti inviolabili Art. 2 Costituzione italiana La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e

Dettagli

INDICE-SOMMARIO TOMO I PARTE I SCRITTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO NORME DI FUNZIONAMENTO

INDICE-SOMMARIO TOMO I PARTE I SCRITTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO NORME DI FUNZIONAMENTO Presentazione di Ettore Dezza... Pag. XIII Prefazione di Cristina Campiglio...» XV Note biografiche...» XXVII Elenco delle pubblicazioni...» XXIX TOMO I PARTE I SCRITTI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

Dettagli