Dott. Ing. Maurizio Alivernini Direttore Regionale VV.F. Basilicata
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- Rosina Conti
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1 TERREMOTO UMBRIA - MARCHE 1997
2 Alle ore 2.44 del 26 settembre 1997 il distaccamento di Camerino riceveva la prima richiesta di soccorso per il sisma. Successivamente il Comando di Macerata ha effettuato circa interventi. In questo sisma abbiamo sperimentato con successo una nuova strategia di gestione dei campi base. Anziché realizzare pochi campi base di grosse dimensioni, abbiamo realizzato ben 18 Campi Base di cui 16 di piccolissime dimensioni, a livello di Sezione Operativa, e 2 Campi Base grandi, a livello di 5 Sezioni Operative e dotati di una potenzialità logistica, dal punto di vista dei servizi e dei rifornimenti, tale da assicurare il funzionamento di tutti i 18 Campi. Ciò è stato reso possibile anche per l aiuto fornito dalla Regione, dai Comuni e dal Volontariato. Con 18 Campi Base, i Vigili del Fuoco sono stati vicinissimi alla popolazione, 24 ore su 24. Tale vicinanza è risultata molto importante, soprattutto se ci si riferisce all andamento delle scosse nel tempo che ha caratterizzato questo sisma umbro-marchigiano.
3 La gente si è sempre sentita protetta dal personale dei Vigili del Fuoco, che anche in questa occasione ha dimostrato ottime qualità psicologiche oltre che umane e tecniche.
4 Fiuminata Camerino Muccia Serravalle Pieve Torina Colfiorito Taverne Cesi Monte Cavallo Costa S. Martino Visso Castel Sant angelo sul Nera Rasenna S. Maria in Piano Forcella Collecurti Civitella
5 TERREMOT O ABRUZZO 2009
6 Il 6 aprile di quest anno un terremoto di magnitudo 5.8 Richter ha colpito la città dell Aquila ed i suoi dintorni, provocando immensi danni a persone e strutture. Grazie al sistema di trasmissione satellitare è stato garantito un contatto continuo, in video conferenza, con il Centro Operativo Nazionale, del Ministero dell Interno.
7 In poche ore sono giunti sul posto i mezzi di Colonna Mobile e le Sezioni Operative dei vigili del fuoco provenienti dal Lazio e da tutte le regioni italiane, con uomini e mezzi specializzati per intervenire nei territori devastati dal sisma; si fa riferimento alle squadre USAR: Urban Search and Rescue addestrate ed attrezzate per la ricerca sotto le macerie, alle unità cinofile, ai SAF - Vigili del Fuoco che, effettuano dall alto interventi di messa in sicurezza degli edifici in genere e nel caso specifico del patrimonio artistico ed architettonico della provincia.
8 Il sistema di protezione civile, immediatamente implementato con l attivazione delle 14 funzioni di supporto previste dal metodo Augustus, si è articolato secondo 3 livelli di coordinamento: EMER.COM: Comitato Operativo per l Emergenza, organo collegiale interdisciplinare, nazionale, costituito dai vertici delle Amministrazioni nazionali e locali coinvolte, che assicura la direzione unitaria dell intervento. Di.Coma.C.: Direzione di Comando e Controllo, esercita sul luogo dell evento, il coordinamento nazionale. L organizzazione della Di.Coma.C., caratterizzata dal contatto diretto tra i responsabili di tutti gli Enti deputati, alleggerisce gli iter burocratici a vantaggio della rapidità dei processi decisionali e quindi dell efficienza e dell efficacia degli interventi. C.O.M.: nel territorio abruzzese sono stati istituiti n. 8 Centri Operativi Misti, intercomunali, per la gestione capillare del emergenza sul territorio.
9 Vorrei sottolineare l importanza del contatto diretto dei vigili del fuoco con la popolazione.
10 Terremoto: i numeri 6 aprile 2009 ore 3.32: Terremoto in Abruzzo; Magnitudo della scossa principale: 5.8 Scala Richter; Numero di morti: 307; Numero di feriti: 1600; Numero di persone evacuate: circa alloggiati in Alberghi e Residence; alloggiati in tende;
11 Terremoto Abruzzo
12 Terremoto Abruzzo Intensità Macrosismica (MCS)
13 Danni alle strutture
14 Danni ai Monumenti Chiesa delle Anime Sante
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