DIRITTI FONDAMENTALI A.A. 2015/2016 I DIRITTI SOCIALI

Transcript

1 DIRITTI FONDAMENTALI A.A. 2015/2016 I DIRITTI SOCIALI

2 DEFINIZIONE E PROBLEMI Categoria dagli incerti confini nel diritto comparato e internazionale: quali diritti sono tutelati? chi sono i titolari? quali sono le tecniche di garanzia? Excursus storico sulla funzione sociale dello Stato moderno: 1789 e 1793 [legge ordinaria] * Cost. di Weimar* [modello per la costituzione italiana] rilievo della rivoluzione russa 1917 > Stato socialista II dopoguerra (diritti di seconda generazione) [c. italiana v. c. RFT] Libertà borghesi o libertà fondate sul lavoro forzato?

3 LO SCOPO DELL UNIONE SOCIALE È IL BENE COMUNE, I BENEFICI DELLA VITA ASSOCIATA NON SI LIMITANO ALLA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ INDIVIDUALE, MA CONSISTONO ALTRESÌ NEL DIRITTO DI TUTTI I CITTADINI A GODERE DEI VANTAGGI CHE L ASSOCIAZIONE PUÒ DARE Syéyès

4 COSTITUZIONE DEL 1793 Art. 21 I soccorsi pubblici sono un debito sacro. La società deve la sussistenza ai cittadini disgraziati, sia procurando loro del lavoro, sia assicurando i mezzi di esistenza a quelli che non sono in età di poter lavorare. Art. 22 L istruzione è il bisogno di tutti. La società deve favorire con tutto il suo potere i progressi della ragione pubblica, e mettere l istruzione alla portata di tutti i cittadini. Art. 23 La garanzia sociale consiste nell azione di tutti, per assicurare a ognuno il godimento e la conservazione dei suoi diritti; questa garanzia riposa sulla sovranità nazionale. Art. 24 Essa non può esistere, se i limiti delle funzioni pubbliche non sono chiaramente determinati dalla Legge, e se la responsabilità di tutti i funzionari non è assicurata.

5 TEXT IL DIRITTO SOCIALE [BALDASSARRE] IN SENSO SOGGETTIVO > il diritto del cittadino (o dell uomo) a partecipare ai benefici della vita associata, che si concretizza in specifici diritti a prestazioni che possono essere erogate dallo Stato o da privati IN SENSO OGGETTIVO > insieme delle norme attraverso cui lo stato attua la sua funzione riequilibratrice e moderatrice delle disparità sociali, al fine di garantire l eguaglianza delle situazioni malgrado la differenza delle fortune

6 LE MATRICI GIUSTIFICATIVE (SOVRAPPOSIZIONE) Principio di giustizia sociale e di eguaglianza sostanziale (3,2 o pr. dello Stato democratico sociale in Germania) Principio personalista (2 > dignità umana > // con le libertà classiche è l inviolabilità) Principio liberale = consentire l effettivo godimento dei diritti di libertà (3,2) Solidarietà > fraternité > fondamento del dovere tributario più che dei diritti sociali

7 CARATTERI diritti individuali e non collettivi [rivendicazioni di categoria] consequenziali alla appartenenza del singolo a una o più formazione sociale (scuola, lavoro, famiglia) diversa dallo Stato diritti volti ad ottenere una prestazione (centralità del profilo strutturale del diritto) confini mobili relativamente all oggetto [oltre a istruzione, assistenza sociale e sanitaria, previdenza, lavoro] e al titolare [soggetti deboli v. tutti] diritti fondamentali sono diritti inviolabili ex art. 2? dipende dalla nozione di principi supremi che assumiamo [no se principi dello Stato italiano come S. democratico sociale, sì se principi della declinazione italiana dello S. democratico-sociale]

8 DIRITTI SOCIALI E DIRITTI DI LIBERTÀ differenza di struttura [status positivus v. status negativus] comune radice nel pr. di eguaglianza che è fondamento di ogni libertà > rapporto biunivoco: la garanzia dei diritti di libertà è condizione perché le prestazioni sociali dello Stato possano essere oggetto di diritti individuali; la garanzia dei diritti sociali è condizione per il buon funzionamento della democrazia, quindi per un effettivo godimento delle libertà civili e politiche di certo taluni diritti sociali limitano alcune libertà (soprattutto economiche) > S. democratico sociale v. S. socialista

9 I DIRITTI A UNA PRESTAZIONE DA PARTE DELLO STATO

10 DIRITTI SOCIALI IN SENSO STRETTO istruzione primaria, gratuita e obbligatoria (34,2) accesso dei capaci e dei meritevoli ad accedere ai gradi più altri degli studi (34,3) assistenza sociale (38,1) previdenza (38,2) educazione e avviamento professionale per inabili e minorati (38,3) formazione professionale dei lavoratori (35,2) patrocinio gratuito per i non abbienti (24,3) riparazione degli errori giudiziari (24,4) cure gratuite per indigenti (32,1)

11 I DIRITTI A UNA PRESTAZIONE NELL AMBITO DEL RAPPORTO DI LAVORO

12 DIRITTI SOCIALI IN SENSO LATO [EFFETTO ORIZZONTALE]> NECESSARIO INTERVENTO DEL LEGISLATORE diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto (36,1) durata massima della giornata lavorativa (36,2) diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite (36,3) limite minimo di età per il lavoro salariato (37,3) diritti della donna lavoratrice e dei minori (37,1)

13 DIRITTI SOCIALI DI LIBERTA

14 TEXT LIBERTA COSTITUZIONALI RICONOSCIUTE A SOGGETTI DEBOLI O AL CONTRAENTE DEBOLE DEL RAPPORTO DI LAVORO libertà di scegliere una professione (4) libertà di associazione sindacale (39) diritto di sciopero (40)* libertà di emigrazione (35,4)

15 DIRITTI SOCIALI E LEGISLATORE Weimar > norme programmatiche che chiedono l interposizione del legislatore (Schmitt) Tutte le previsioni della costituzione sono egualmente percettive (sent. 1 del 1956) Come tutti i diritti richiedono una interposizione del legislatore Rimedi contro le omissioni del legislatore 1.Sentenze additive (a additive di principio) 2.Principio di ragionevolezza (estensione della titolarità) 3.Giudice comune? problematico rapporto tra legislazione, amministrazione e giurisdizione

16 IL COSTO DEI DIRITTI SOCIALI prestazione > costo tutti diritti hanno un costo fiscalità e/o indebitamento giustizia intertemporale > generazioni future equilibrio di bilancio v. diritti sociali [bilanciamento]*

17 COSTITUZIONE LO STATO ASSICURA L EQUILIBRIO TRA LE ENTRATE E LE SPESE DEL PROPRIO BILANCIO, TENENDO CONTO DELLE FASI AVVERSE E DELLE FASI FAVOREVOLI DEL CICLO ECONOMICO. IL RICORSO ALL INDEBITAMENTO È CONSENTITO SOLO AL FINE DI CONSIDERARE GLI EFFETTI DEL CICLO ECONOMICO E, PREVIA AUTORIZZAZIONE DELLE CAMERE ADOTTATA A MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI RISPETTIVI COMPONENTI, AL VERIFICARSI DI EVENTI ECCEZIONALI. Art. 81

18 DIRITTI SOCIALI E REGIONALISMO riparto verticale del potere legislativo e amministrativo > sanità assistenza differenziazione v. unità/uniformità > esigenza di omogeneità delle condizioni di vita sul territorio nazionale o art. 117,1 lett. m

19 COSTITUZIONE LA REPUBBLICA TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE DIRITTO DELL'INDIVIDUO E INTERESSE DELLA COLLETTIVITÀ, E GARANTISCE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI. NESSUNO PUÒ ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO SE NON PER DISPOSIZIONE DI LEGGE. LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA. Art. 32

20 DIRITTO ALLA SALUTE eccentricità della cost. italiana che valorizza il diritto soggettivo accanto all interesse della collettività > costituzioni degli anni 70 e 80 diritto internazionale (OMS, Oviedo, Carta di Nizza) limite di altri diritti > domicilio, circolazione e soggiorno, riunione [// Cedu > limite alla libertà personale, alla libertà di espressione e alla libertà di riunione e associazione] fondamentale titolarità > tutti

21 DIRITTO ALLA SALUTE Oggetto proteiforme pretesa negativa a che terzi si astengano da comportamenti pregiudizievoli per la sua integrità psico-fisica > diritto ad un ambiente salubre pretesa positiva a che la Repubblica predisponga le strutture necessarie a garantire la cura di tutti e la cura gratuita degli indigenti > diritto sociale > creazione del SSN (sistema universalistico, globale e gratuito [eccezioni]) pretesa negativa a non ricevere ricevere trattamenti se non quelli considerati obbligatori dalla legge > informazione, consenso informato, scelta del luogo di cura, scelta fra le diverse cure possibili, non curarsi, non soffrire