APERITASSO I PROGETTI DI VOLONTARIATO. Torino, 7 maggio 2015
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- Niccolina Martelli
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1 APERITASSO I PROGETTI DI VOLONTARIATO Torino, 7 maggio 2015
2 COME TUTTO EBBE INIZIO
3 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati L INGRESSO NEL TEAM
4 LA MIA MISSIONE IN CONGO La missione si è svolta interamente presso la cittadina di Kalemie: 15 giorni, dal 6 al 21 marzo 2014, durante i quali è stata possibile un assidua presenza in ciascuno dei 5 siti di progetto. Nelle scuole coinvolte sono state organizzate 3 intense giornate di lavoro, che hanno visto protagonisti non solo studenti e insegnanti, ma anche molti genitori. PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
5 IL MONITORAGGIO DEL PROGETTO SCUOLE In Congo, per giungere nelle scuole sono necessarie diverse ore di viaggio lungo strade accidentate immerse in una natura incontaminata e rigogliosa.
6 ma nessuno è mai in ritardo. I bambini percorrono ogni giorno diversi chilometri per poter seguire le lezioni
7 Al nostro arrivo nelle scuole, centinaia di studenti si riversavano nei cortili e le loro voci si univano in un coro di benvenuto. Disposti in cerchio intorno a noi, dopo un giro iniziale di saluti, ci allietavano con canti, balli, lettere e filastrocche. PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
8 durante le ore di lezione la sola voce che rompe il silenzio è quella dell insegnante. Anche se le classi sono molto affollate
9 A causa della scarsità di materiale didattico, l insegnamento in Congo avviene quasi totalmente alla lavagna. Il metodo di studio è di conseguenza fortemente mnemonico. È impressionante la loro capacità di fare i calcoli a mente: l insegnante, alla lavagna, detta delle operazioni e gli studenti, a turno, si alzano in piedi e, senza tentennamenti, enunciano il risultato.
10 Le foto dei ragazzi italiani stampate prima della partenza hanno riscosso un grandissimo successo. Vedere dei bambini bianchi per loro è stata un emozione unica.
11 In ogni classe, i disegni preparati dagli studenti italiani sono stati molto apprezzati e hanno subito trovato posto sulle pareti delle aule.
12 Agli studenti è stata donata una cartina dell Italia e una del Congo e i bambini hanno collocato ciascuna città nella giusta regione. In ogni scuola, l Italia e il kit sono oggetto di studio e di interrogazione. Gli studenti conoscono le regioni e le principali città italiane, così come l applicazione di ciascuno dei 7 passi del kit Progetti dal Futuro.
13 IL KIT PROGETTI DAL FUTURO Il kit è un insieme di metodi e strumenti integrati attraverso i quali supportare le attività didattiche e progettuali svolte nell ambito della scuola primaria. Il kit non è in alternativa rispetto ai metodi tradizionali, ma si pone come approccio complementare, che l insegnante può utilizzare per gestire i suoi progetti didattici, adattandolo al contesto. Le caratteristiche: semplicità e flessibilità. PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
14 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati IL KIT: LA METAFORA DEL VIAGGIO
15 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati IL KIT: LE FASI E I PASSI DEL METODO
16 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati L APPLICAZIONE IN CONGO
17 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
18 LE SCUOLE COINVOLTE In Italia: 8 Scuole In Congo: 9 Scuole 17 scuole per un totale di 50 classi Anno scolastico Nuovi ingressi Anno scolastico PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
19 IL PROGETTO SCUOLE IN ITALIA PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
20 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati
21 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati IL PROGETTO SCUOLE IN CONGO
22 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati 22
23 ALCUNE TESTIMONIANZE Gli studenti E stato secondo me un progetto importante perché ci ha fatto conoscere cose che non si sentono in giro e neanche sui libri Gli insegnanti La metodologia proposta li ha resi protagonisti del progetto, ha stimolato la cooperazione all interno del gruppo, la capacità organizzativa e di autocritica. E stata un occasione di approfondimento interdisciplinare, nonché un momento di confronto costruttivo e arricchente a livello relazionale. Penso che le cose che ho imparato non me le dimenticherò più, quelle sul libro di Geografia si. Mi è piaciuto che le insegnanti ci hanno lasciati fare da soli, senza parlare di voti Ho imparato che non sempre è giusto dare soldi, serve di più insegnare a coltivare la terra So perché devo spiegare ai ragazzi snob perché non devono cambiare il cellulare
24 Grazie per l attenzione!
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