ACCORDO PROCEDIMENTALE

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1 Assistenza Tecnica delle Politiche del Lavoro a supporto delle funzioni delle Province in materia di servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro. ACCORDO PROCEDIMENTALE TRA L Agenzia Regionale per il Lavoro E la Provincia di Cagliari la Provincia di Carbonia - Iglesias la Provincia del Medio Campidano la Provincia di Nuoro la Provincia dell Ogliastra la Provincia di Olbia - Tempio la Provincia di Oristano la Provincia di Sassari PREMESSO CHE VISTO l articolo 15 della Legge 7 agosto 1990 n.241, che prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; VISTO l articolo 24 della Legge Regionale 22 agosto 1990 n.40, che prevede la possibilità di concludere accordi procedimentali normativi e di organizzazione aventi per oggetto l esercizio di potestà amministrative e le corrispettive prestazioni di persone fisiche e giuridiche al fine di raggiungere obiettivi di interesse pubblico; VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n.27 (Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli enti locali) che dispone che si possano attivare, con riferimento alla relativa legislazione regionale, strumenti e procedure di raccordo e concertazione, anche permanenti, che diano luogo a forme di cooperazione strutturali e funzionali, al fine di consentire la collaborazione e l azione coordinata fra regioni ed enti locali nell ambito delle rispettive competenze; VISTA la Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20 istitutiva della Agenzia regionale per il lavoro che ne disciplina il funzionamento assorbendo la Legge Regionale 24 ottobre 1988 n.33 e che prevede attività di assistenza tecnica nella sperimentazione di politiche del lavoro anche su base locale finalizzata alla creazione di buone pratiche replicabili in altri contesti regionali, nonché attività di monitoraggio delle politiche del lavoro, nonché compiti di gestione di informazioni e banche dati finalizzati alla qualificazione e sviluppo del sistema regionale per il lavoro permettendo il proseguimento delle attività già avviate anche in materia di orientamento al lavoro dall Agenzia regionale del Lavoro istituita con la Legge Regionale 24 ottobre 1988 n.33; VISTO l articolo della Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20 che attribuisce alla province funzioni amministrative, di gestione, di controllo e di programmazione di livello provinciale in materia di lavoro e di servizi per il lavoro;

2 VISTO l articolo 14 della Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20 che istituisce presso le province, in attuazione della lettera e) del comma 2 dell articolo 4 del Decreto Legislativo 23 dicembre 1997 n.49, i Centri dei Servizi per il lavoro CSL che garantiscono nel territorio servizi di accoglienza, consulenza, informazione orientativa gestione di specifiche procedure amministrative, promozione e sostegno alle fasce deboli nel mercato del lavoro, nonché l incentivazione dell incontro domanda offerta; VISTO l articolo 1 della Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20 che individua, quale organo dell Agenzia, il Direttore ed il Collegio dei revisori dei conti; VISTO il Decreto del Presidente della Regione n.113 del 1 dicembre 2009 con il quale è stato nominato il Collegio dei revisori dei conti dell Agenzia regionale per il lavoro; VISTO il Decreto del Presidente della Regione n.3 del 7 luglio 2009 con il quale la dott.ssa Gabriella Massidda viene nominata Commissario Straordinario dell Agenzia regionale per il lavoro; VISTA la Legge Regionale 24 giugno 1997 n.19 articolo 18, che promuove i Tirocini Formativi e di Orientamento al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; VISTO il Decreto Ministeriale 25 marzo 1998 n.142, che disciplina lo strumento del Tirocinio Formativo e di Orientamento; VISTA la Legge 28 novembre 199 n.08, che promuove piani mirati all inserimento professionale dei giovani e la Legge Regionale 29 aprile 2003 n.3, articolo 12 Interventi nella formazione professionale e nel lavoro ; VISTO il programma annuale delle attività 2009 dell Agenzia regionale per il lavoro approvato con determinazione n.171 del 23 dicembre 2008; TUTTO CIO PREMESSO Tra l Agenzia Regionale per il Lavoro nella persona del, con sede in Cagliari, Via Is Mirrionis, 195, di seguito denominata AGENZIA E la Provincia di Cagliari la Provincia di Carbonia - Iglesias la Provincia del Medio Campidano la Provincia di Nuoro la Provincia dell Ogliastra la Provincia di Olbia - Tempio

3 la Provincia di Oristano la Provincia del Sassari SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo. Articolo 2 Finalità La finalità dell Accordo è di garantire Assistenza tecnica alle Province di sarde al fine di sperimentare un sistema integrato di servizi e politiche per il lavoro secondo i principi stabiliti dalla Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20. L Agenzia, ai sensi dell art. 15, comma 2 L.R. 20 del 2005, svolge pertanto compiti di assistenza tecnica e di monitoraggio delle politiche del lavoro a supporto delle funzioni della Regione e delle province, collaborando al raggiungimento dell integrazione tra i servizi del lavoro e le politiche attive del lavoro, nel rispetto delle attribuzioni spettanti alle parti. A tal fine avendo la stessa un esperienza pluriennale nella gestione e nell attivazione degli strumenti di inserimento lavorativo (Tfo e Pip) e di orientamento al lavoro, l Agenzia mette a disposizione delle Province le proprie conoscenze ed esperienze per garantire un efficace ed efficiente implementazione del sistema dei servizi per il lavoro, a partire dalla valorizzazione delle esperienze realizzate. Gli obiettivi del presente Accordo sono perseguiti avuto riguardo alla normativa in materia di Tirocini Formativi e di Orientamento e di Piani di Inserimento Professionale e in attuazione alla Legge Regionale 5 dicembre 2005 n.20 e in particolare dell art. 15 che attribuisce all Agenzia regionale per il lavoro compiti di assistenza tecnica e di monitoraggio delle politiche del lavoro, a supporto dell esercizio delle funzioni della regione e delle province. Art. 2 Tirocini Formativi e di Orientamento - TFO L articolo, comma, lettera d della Legge Regionale 5 dicembre 2005, n. 20, attribuisce alle province compiti di promozione di programmi e progetti nell ambito di Tirocini Formativi e di Orientamento. La Regione deve, ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera 4 della predetta legge, favorire l integrazione tra le politiche del lavoro, dell istruzione e della formazione professionale al fine di migliorare in via sperimentale le capacità e le competenze degli attori del sistema dei servizi per il lavoro nell utilizzo degli strumenti di inserimento nel mercato del lavoro e per rendere un servizio migliore all utenza nel luogo territorialmente più vicino all utente stesso, si conviene quanto segue. L Agenzia ha il compito di: Concordare con le Province la sperimentazione di un modello di attivazione dei Tirocini Formativi e di Orientamento, anche attraverso incontri periodici con gli orientatori stessi, da svolgersi prevalentemente nei locali dell Agenzia.

4 Convenzionare i Soggetti Ospitanti al fine di realizzare un sistema unico di numerazione, anche con l ausilio dei CSL. Attivare Tirocini Formativi e di Orientamento su progetti specifici in raccordo con le Province. Elaborare, in raccordo con le Province, linee guida, modulistica e ogni altro modello di procedura amministrativa e di orientamento anche in funzione di un trasferimento alle altre province e al fine di realizzare un sistema unico regionale di attivazione dei TFO. Sviluppare un sistema informatizzato di banca dati CV sul modello EUROPASS e di informatizzazione delle procedure. Effettuare in raccordo con le Province il monitoraggio dei Tirocini. Sostenere gli oneri delle coperture assicurative INAIL e Rc (responsabilità civile verso terzi). Le Province, per il tramite dei CSL, hanno il compito di: Comunicare all Agenzia ogni informazione utile a migliorare la sperimentazione della procedura di attivazione dei Tirocini Formativi e di orientamento. Partecipare alla sperimentazione di software forniti dall Agenzia e partecipare attivamente allo sviluppo degli stessi. Svolgere l attività di informazione e orientamento e dove richiesto l attività di incontro domanda offerta dei Tirocini Formativi e di Orientamento. Attivare i Tirocini Formativi e di Orientamento utilizzando linee guida e modulistica sviluppata in raccordo con l Agenzia. Effettuare in raccordo con l Agenzia il tutoraggio dei Tirocini. Avvalersi del sistema unico di numerazione delle convenzioni e dei progetti dei Tirocini messo a disposizione dall Agenzia. Partecipare agli incontri formativi presso l Agenzia per gli orientatori. Trasmettere tempestivamente ogni prospetto necessario per gli adempimenti assicurativi in capo all Agenzia. Art. 3 Piani di Inserimento Professionale - Pip Per favorire un migliore utilizzo del Piano di Inserimento Professionale si decentra al livello più vicino al cittadino buona parte delle azioni relative alla gestione dello strumento, in particolare si stabilisce quanto segue. L Agenzia ha il compito di: Condividere con le Province e suoi orientatori ogni informazione utile allo svolgimento dell attività di informazione e orientamento del Pip, anche attraverso incontri periodici con gli orientatori stessi, da svolgersi prevalentemente nei locali dell Agenzia. Curare la regia regionale dello strumento e l informatizzazione delle procedure Curare l istruttoria del Pip in raccordo con le Province Finanziare e organizzare di concerto con la Provincia la formazione trasversale esterna. Erogare i rimborsi alle aziende. Effettuare in raccordo con le Province il monitoraggio del Pip. Le Province, per il tramite dei CSL, hanno il compito di:

5 Sostenere l Incontro domanda offerta. Ricevere le richieste di Pip sul territorio di competenza di ogni CSL. Fornire all utente e alle aziende ogni informazione relativa al Pip. Effettuare il colloquio di orientamento prima della partenza del Pip. Effettuare il tutoraggio dei Pip. Partecipare agli incontri formativi presso l Agenzia per gli orientatori al fine di migliorare l utilizzo dello strumento attraverso la condivisione delle esperienze. Collaborare allo sviluppo di modulistica e linee guida con l Agenzia e gli altri attori coinvolti. Art. 4 Attività di Orientamento e Incontro Domanda Offerta L Agenzia ha il compito di: Mettere a disposizione degli orientatori dei CSL delle Province l esperienza maturata nel campo dell attività di orientamento. Mettere a disposizione degli spazi per favorire l incontro e il confronto tra i diversi orientatori dei CSL e dell Agenzia. Mettere a disposizione del sistema dei servizi per il lavoro uno spazio virtuale per favorire l incontro tra la domanda e l offerta di lavoro e curare lo sviluppo e la manutenzione di una banca dati e vetrina Incontro Domanda / Offerta. Organizzare corsi di formazione e seminari per gli orientatori dei CSL. Partecipare alla creazione di standard minimi di orientamento al fine di garantire agli utenti livelli omogenei di servizio. Collaborare con le Province alla creazione di buone pratiche in tema di orientamento al lavoro. Creare procedure per la gestione dell utenza e per la condivisione dei dati tra gli orientatori. Affiancare gli orientatori dei CSL attraverso l attivazione di un call center o altri strumenti di supporto. Le Province, per il tramite dei CSL, hanno il compito di: Partecipare agli incontri organizzati dall Agenzia. Partecipare attivamente, attraverso la condivisione dell esperienza maturata, alla predisposizione di livelli omogenei del servizio. Sperimentare nei CSL metodologie condivise. Collaborare alla creazione di materiali informativi cartacei e in linea. Favorire l utilizzo dei software messi a disposizione dall Agenzia regionale per il lavoro. Art.5 Durata Il presente Accordo ha durata pari a 12 mesi dalla data della stipula. Nell ipotesi in cui alla data di scadenza dell Accordo sussistano iniziative non ultimate, le stesse potranno essere prorogate per il tempo necessario. Art. Risorse Finanziarie Le parti contribuiscono con risorse finanziarie a valere sui rispettivi bilanci alla realizzazione del presente accordo. Inizialmente l Agenzia partecipa con le seguenti risorse ,00 così ripartite:

6 ,00 Banca dati CV e informatizzazione procedure 0.000,00 Assicurazioni Obbligatorie (residui 2008 cat.3.13) ,00 Formazione Orientatori CSL e Seminari di Approfondimento ,00 Produzione materiali informativi e sviluppo software. Le presenti risorse possono esser integrate dalle parti in sede di Comitato tecnico. Art.7 Comitato Tecnico È istituito un Comitato Tecnico costituito da un rappresentante dell Agenzia e da un rappresentante per ogni Provincia con la finalità di regolamentare in modo più preciso alcune attività oggetto del presente Accordo. Letto, approvato e sottoscritto Per l Agenzia Regionale per il Lavoro Il Commissario Straordinario Per la Provincia di Cagliari Per la Provincia di Carbonia - Iglesias Per la Provincia del Medio - Campidano Per la Provincia di Nuoro Per la Provincia dell Ogliastra Per la Provincia di Olbia - Tempio Per la Provincia di Oristano Per la Provincia di Sassari

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