B8-0008/2015 } B8-0018/2015 } B8-0020/2015 } B8-0021/2015 } B8-0029/2015 } RC1/Am. 3

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1 B8-0029/2015 } RC1/Am. 3 3 Helmut Scholz, Miloslav Ransdorf, Barbara Spinelli, Patrick Le Hyaric, Marie- Christine Vergiat Paragrafo 8 bis (nuovo) 8 bis. esorta il governo e la Verkhovna Rada dell'ucraina a soddisfare le aspettative della popolazione del paese attuando reali e approfondite riforme, al fine di porre fine alla crisi in corso e di portare il paese alla stabilità politica, economica e sociale, tra l'altro mediante: la coerente eliminazione della corruzione; l'introduzione dello Stato di diritto; il decentramento e solide garanzie per la partecipazione dei cittadini delle regioni in tutti i processi decisionali importanti, in particolare nel campo dello sviluppo socioeconomico; l'allontanamento definitivo degli oligarchi dalla politica, sotto controllo democratico; il rispetto per i diritti dell'uomo e democratici, compresi i diritti relativi alla lingua; lo smantellamento delle unità paramilitari e il ripristino di un

2 rigoroso controllo dello Stato sulla polizia e l'esercito; l'immediato controllo parlamentare, trasparente, democratico e legale, su tutte le forze di sicurezza nel paese e il disarmo di tutte le forze paramilitari e delle cosiddette forze di sicurezza private; esorta con veemenza l'unione europea a vincolare l'ulteriore assistenza finanziaria ed economica all'ucraina alla messa in atto di una tale agenda di riforme;

3 B8-0029/2015 } RC1/Am. 4 4 Helmut Scholz, Miloslav Ransdorf, Barbara Spinelli, Patrick Le Hyaric Paragrafo ricorda che il 16 luglio 2014 il Consiglio dell'unione europea ha revocato l'embargo sulle armi all'ucraina e pertanto non vi sono più obiezioni, né restrizioni giuridiche, che impediscano agli Stati membri di fornire all'ucraina armi di difesa; ritiene che l'ue debba vagliare soluzioni per sostenere il governo ucraino nel rafforzamento delle sue capacità di difesa e nella protezione delle sue frontiere esterne, sulla base dell'esperienza della trasformazione delle forze armate degli Stati membri dell'ue che erano membri del Patto di Varsavia, in particolare nel quadro di missioni di formazione già effettuate per le forze armate in altre parti del mondo; sostiene l'attuale fornitura di attrezzature non letali; 13. rammenta che la soluzione del conflitto in Ucraina non può essere di tipo militare; esorta tutte le parti impegnate nel conflitto nell'ucraina orientale a porre fine alle violenze; esorta gli Stati Uniti, il Canada, gli Stati membri e la Russia a imporre e attuare rigorosamente un embargo sulle armi per tutte le parti impegnate nel conflitto; chiede il ritiro dall'ucraina di tutti i consulenti militari e del personale militare e paramilitare stranieri; invita energicamente la Federazione russa e l'ucraina a esercitare controlli efficaci sulle proprie frontiere al fine di raggiungere una soluzione pacifica al conflitto e porre fine alle incursioni in Ucraina di personale armato e di equipaggiamenti militari provenienti da qualsiasi altro paese;

4 B8-0029/2015 } RC1/Am. 5 5 Helmut Scholz, Miloslav Ransdorf, Barbara Spinelli, Patrick Le Hyaric, Inês Cristina Zuber, João Ferreira, Miguel Viegas, Neoklis Sylikiotis Paragrafo prende atto dell'adozione di una legge che abolisce lo "status di paese non allineato" introdotto nel 2010; pur riconoscendo il diritto dell'ucraina di operare in libertà le proprie scelte, sostiene la posizione del presidente Porošenko, secondo cui ora l'ucraina ha urgente bisogno di concentrarsi sulle riforme politiche, economiche e sociali, e l'adesione alla NATO è una questione che dovrebbe essere sottoposta al giudizio dei cittadini in un referendum panucraino da tenersi in una fase successiva; sottolinea che la questione di una più stretta relazione dell'ucraina con l'ue è distinta dalla questione dell'adesione alla NATO; 14. denuncia l'allargamento della NATO sino ai confini della Federazione russa; si oppone fermamente ai piani del nuovo governo dell'ucraina di chiedere l'adesione alla NATO, quale ulteriore elemento di una politica di scontro con la Federazione russa che destabilizzerebbe ulteriormente la regione e l'intero sistema di sicurezza internazionale;

5 B8-0029/2015 } RC1/Am. 6 6 Helmut Scholz, Miloslav Ransdorf, Barbara Spinelli, Patrick Le Hyaric Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. ribadisce la propria condanna degli attacchi nei confronti del Partito Comunista e del processo avviato contro tale partito durante la campagna elettorale;

6 B8-0029/2015 } RC1/Am. 7 7 Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. condanna con vigore il colpo di Stato condotto in Ucraina nel febbraio 2014 e denuncia il sostegno che esso ha ricevuto dall'unione europea, dagli Stati Uniti e dalla NATO; denuncia le condizioni nelle quali si sono svolte le successive elezioni, in palese violazione dei diritti politici e civili e in concomitanza con un'estesa persecuzione e repressione della popolazione;

7 B8-0029/2015 } RC1/Am. 8 8 Paragrafo 1 ter (nuovo) 1 ter. denuncia la natura ultranazionalista e fascista delle forze che hanno condotto il colpo di Stato in Ucraina; condanna fermamente la repressione militare che ha fatto seguito al colpo di Stato nei confronti dei movimenti di protesta e dell'opposizione popolare al regime golpista nella regione del Donbass;

8 B8-0029/2015 } RC1/Am. 9 9 Paragrafo 1 quater (nuovo) 1 quater. denuncia le violazioni delle libertà e dei diritti e i crimini perpetrati dalle forze ultranazionaliste e fasciste in Ucraina, segnatamente nei confronti del Partito Comunista dell'ucraina e di suoi aderenti; condanna fermamente la criminalizzazione del Partito Comunista dell'ucraina e dell'ideologia e dei simboli comunisti;

9 B8-0029/2015 } RC1/Am Paragrafo 1 quinquies (nuovo) 1 quinquies. chiede il ritiro dalla regione del Donbass delle forze di aggressione ucraine, responsabili di numerosi crimini di guerra nei confronti della popolazione e della distruzione di essenziali infrastrutture civili; chiede che si riconosca lo status belligerante delle forze che si oppongono nella regione, una misura che potrà portare a un reale ed inclusivo processo di pace; riconosce il diritto alla resistenza contro l'oppressione promossa dalle forze ultranazionaliste, fasciste e neo-naziste in Ucraina;

10 B8-0029/2015 } RC1/Am Paragrafo 1 sexies (nuovo) 1 sexies. condanna fermamente l'aumento di aggressività militare da parte della NATO, la ridistribuzione di forze militari nei paesi europei orientali dell'ue e della NATO e la strategia di accerchiamento della Russia;

11 B8-0029/2015 } RC1/Am Paragrafo 1 septies (nuovo) 1 septies. chiede la revoca dell'accordo di associazione UE-Ucraina; denuncia il fatto che tale accordo sia stato negoziato e concluso dall'unione europea con le forze che hanno imposto il colpo di Stato; denuncia l'imposizione da parte dell'unione europea e del Fondo monetario internazionale, mediante il cosiddetto sostegno finanziario all'ucraina, di politiche di austerità che portano allo smantellamento dei diritti sociali e dei lavoratori, a tagli nel settore sociale, a ulteriori privatizzazioni e deregolamentazioni a favore degli oligarchi ucraini e dei gruppi economici dell'unione europea e statunitensi;