LE TECNOLOGIE PER IL CAMBIAMENTO 2

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1 LE TECNOLOGIE PER IL CAMBIAMENTO 2 CITTADINANZA DIGITALE: GLI STRUMENTI La cooperazione applicativa - ICAR Andrea Nicolini PM ICAR - CISIS Roma, 1 ottobre 2010

2 Agenda E-gov in Italia negli ultimi 10 anni Il piano e-gov 2012 Strategie e progetti interregionali Il CAD SPC e SPCoop ICAR

3 E-gov in Italia negli ultimi 10 anni

4 Principali step azioni e-gov Giugno Piano d Azione per la Società dell Informazione e del Piano d Azione di e-government Febbraio Inizio della Fase 1 del Piano Nazionale di e-government Novembre Fase 2 del Piano Nazionale di e-government Febbraio Linee Guida per la strategia di sviluppo dell egovernment Luglio Programma ELISA (Enti locali Innovazione di sistema) Settembre 2007 Patto per l attuazione del sistema nazionale di e- government nelle regioni e negli enti locali (Progetto PAESE) Gennaio 2009 Piano e-gov 2012

5 Spesa in e-gov Il piano d azione del Ministro Bassanini finanziato con i fondi UMTS valeva circa 800 miliardi di lire; Secondo una stima del Dipartimento Innovazione e Tecnologie dal 2000 al 2008 sono stati investiti in azioni di e-gov da parte di tutta la PA, oltre 3 miliardi di euro;

6 E-gov in Italia e in Europa Indagine comparativa sui servizi pubblici on-line CapGemini 2009 con dati Eurostat 2008

7 Il piano e-gov 2012

8 L implementazione del Piano Settori Attività prevalenti SCUOLA rete didattica scuola-famiglia anagrafe UNIVERSITA' digitalizzaione e wi-fi GIUSTIZIA atti digitali sicurezza SALUTE rete fascicolo asl e prenotazioni IMPRESE SICUREZZA ESTERI suap commissariati, permessi, CPT uffici esteri, consolati, corrieri AMBIENTE Sinanet, rifiuti cartografia e Regioni efficienza energetica TURISMO portale e poli locali BENI CULTURALI dorsale certificazioni portale cultura, musei GIOVENTU' portale solidarietà laboratori MOBILITA' archivio strade Regioni, sicurezza traffico e sicurezza 8

9 Le risorse del Piano La disponibilità di risorse finanziarie non deve diventare un limite per il Piano e-gov Occorre agire in tre direzioni: Spendere meglio le risorse disponibili e quelle residue di precedenti cicli di programmazione; Integrare con efficacia le risorse proprie con quelle degli enti centrali e degli enti territoriali; Ottimizzare, con l interoperabilità e la diffusione delle best practice la fitness dei progetti, ossia l efficacia per l utente accrescendo l accessibilità della PA. Il Piano e-gov 2012 punta all obiettivo di mobilitare e indirizzare, tra risorse proprie e risorse governate insieme agli enti destinatari dei progetti, circa un miliardo di euro.

10 Strategie e progetti interregionali

11 Strategia azione interregionale Dominio Fiscalità Dominio Beni Culturali Dominio Infomobilità Applicativi o processi infrastrutturali abilitanti (Anagrafi (ICAR), Dematerializzazione (Pro.De)) Infrastruttura tecnologica (SPC, Banda Larga, ICAR) Dominio Monitoraggio, disseminazione, comunicazione e formazione (CRC e ICAR Plus)

12 Il CAD

13 Il codice dell amministrazione digitale (CAD) CAD CAD P R I N C I P I F O U N D A T I O N S Formati aperti Software e riuso reuse del & standards software Database di Nationwide interesse databases nazionale e and Public pubblici registers registri Servizi Access di services accesso & e Portals siti web Documenti Electronic elettronici documents (Firma (Digital Sign, digitale, Elect. Certified PEC, archiviazione) mail, Storage) Integrazione di diversi domini Payments Pagamenti elettronici (contract, invoices, accounts) Process integration of multidomain services SPC

14 C.A.D. articolo 78 comma 1 Le pubbliche amministrazioni nell ambito della loro autonomia funzionale e gestionale adottano nella progettazione e gestione dei propri sistemi informativi, ivi inclusi gli aspetti organizzativi, soluzioni tecniche compatibili con la cooperazione applicativa con le altre pubbliche amministrazioni, secondo le regole tecniche di cui all articolo 71, comma 1 bis. [l articolo 71, comma 1 bis prevede l approvazione delle regole tecniche e di sicurezza dell SPC entro 9 mesi dall entrata in vigore del CAD]

15 Le regole tecniche e di sicurezza SPC Architettura e componenti logiche del SPC Servizi di connettività e modalità di utilizzo Servizi e modalità per l interoperabilità e la cooperazione applicativa Infrastrutture condivise, loro utilizzo e specifiche per la realizzazione Requisiti generali per la sicurezza del SPC Gestione delle identità digitali Certificazione dei servizi e qualificazione delle componenti infrastrutturali del SPC

16 SPC e SPCoop

17 Il sistema pubblico di connettività e cooperazione (SPC) Lo scopo Promuovere gli standards Favorire lo sviluppo del mercato Omogeneità dei servizi per qualità e sicurezza su tutto il territorio nazionale Generare risparmi Federare le infrastrutture ICT delle PA nel rispetto dei principi di sussidiarietà La Governance Definisce il ciclo di vita del framework tecnologico Definisce i processi di qualificazione di conformità (standards, qualità, sicurezza) Approva le linee guida per l organizzazione e l utilizzo dei servizi Board

18 Cooperazione applicativa - Definizione Capacità di uno o più sistemi informativi di avvalersi, ciascuno nella propria logica applicativa, dell interscambio automatico di informazioni e servizi con gli altri sistemi, per le proprie finalità applicative

19 Cooperare significa Affrontare almeno 4 aspetti: Tecnico: individuare una piattaforma o framework condiviso (PA, imprese, cittadini ) Organizzativo: innovare i processi in una logica cooperativa Normativo: definire la valenza giuridica di dati e servizi scambiati e prodotti attraverso il framework di cooperazione Strategico: individuare i servizi prioritari o fondamentali (diritti minimi di PA, imprese e cittadini)

20 SPCoop elementi base Porta di dominio (PDD): delimita il dominio del singolo ente, si compone di Porta Delegata e Porta Applicativa, che inviano e ricevono i messaggi Busta di e-gov: contenitore dei messaggi (SOAP) Accordo di servizio: insieme di documenti che definiscono tutti gli elementi necessari alla cooperazione fra due o più enti in uno o più ambiti applicativi (WSDL e WSBL)

21 ICAR

22 ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in rete tra le Regioni

23 Il ruolo delle Regioni SPCoop e la Cooperazione Applicativa sono diventati lo snodo principale, in quanto tecnologia abilitante, dell azione di semplificazione e ammodernamento della PA a tutti i livelli Le Regioni attraverso ICAR, concretizzano le linee strategiche nazionali, raccordando i diversi livelli della PA, esaltano la propria centralità amministrativa e permettono il dispiegamento su tutto il territorio di una potente azione innovativa

24 Cosa ICAR è un progetto /azione che ha definito il modello e attivato l infrastruttura di cooperazione applicativa fra le pubbliche amministrazioni secondo le specifiche SPCoop sperimentandola in 7 aree applicative; In particolare: Ha dispiegato l infrastruttura di base (porte di dominio) sviluppata in modalità open source in un ambito estremamente ampio; Ha sperimentato una gestione integrata degli SLA in 7 ambiti applicativi; Ha federato i sistemi di identità digitale delle Regioni coinvolte, definendo e implementando un modello di federazione; Ha sperimentato un modello di schemi semantici e ontologie di dominio

25 Chi

26 Gli elementi innovativi - 1 Il tipo di progetto: sviluppo e condivisione di specifiche tecniche patrimonio comune e pubblico e implementazione di riferimento a codice aperto; Il modello di governance interregionale, con il Cisis a coordinare e le singole Regioni o Province Autonome capofila d azione; Comunicazione, (in)formazione e disseminazione a supporto del progetto e particolarmente curate;

27 Gli elementi innovativi - 2 La tecnologia: pochissime esperienze (in primis nella PA) di progetti con architetture orientate ai servizi (SOA); Gli standard: utilizzo intensivo di standard affermati ma poco utilizzati (XML, WSDL, SAML) e utilizzo di nuovi standard o in corso di standardizzazione (WS-Agreement, SAWSDL, WSBL, ecc.); Il modello open: documenti e moduli software tutti distribuiti in logica pubblica (open source, eupl, gnu, creative commons, ecc.).

28 Comunicazione Sito web, ICARtoni, ICARQuiz e spettacolo teatrale

29 Commenti? Domande?

30 Grazie Andrea Nicolini

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