VALUTAZIONE DELL IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI INTELLETTIVI-RELAZIONALI, FISICI E SENSORIALI

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1 VALUTAZIONE DELL IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI INTELLETTIVI-RELAZIONALI, FISICI E SENSORIALI Seregni Roberta (Roberta.seregni@libero.it), M Martinelli Il presente lavoro di ricerca si è occupato prevalentemente dell impegno cardiovascolare durante le competizioni, in cinque discipline sportive: - tennis in carrozzina; - scherma in carrozzina; - handbike; - showdown per disabili ipo - non vedenti; - calcio a cinque per disabili intellettivi relazionali. Ho rilevato la frequenza cardiaca attraverso l utilizzo di un cardiofrequenzimetro in telemetria. E uno strumento molto utile, in quanto consente di misurare più atleti contemporaneamente e di osservarne l andamento della frequenza cardiaca in tempo reale. È uno strumento di facile utilizzo, che non richiede particolari attrezzature. Per questo motivo, il cardiofrequenzimetro potrebbe essere un buon modo per gli allenatori, per monitorare i propri atleti. La frequenza cardiaca, infatti, è un indice dell intensità soggettiva dell esercizio. Questo consente di interrompere tempestivamente uno sforzo eccessivamente intenso, soprattutto nei soggetti a rischio, oppure nel caso di anomalie nel battito cardiaco. È possibile, inoltre, ottenere dei risultati confrontabili nel lungo periodo e quindi verificare effettivamente gli adattamenti indotti dall attività motoria. E molto importante valutare le capacità funzionali degli atleti e le loro potenzialità prima di programmare un allenamento, sia con i normodotati, ma soprattutto per atleti disabili. Durante la raccolta dei dati, ho incontrato alcune difficoltà. Per quanto riguarda l attrezzo utilizzato, molte volte ci sono state interferenze che hanno disturbato la rilevazione della frequenza cardiaca; questo è accaduto soprattutto nel tennis, in cui l invio in tempo reale dei dati, dal trasmettitore al computer qualche volta, si è interrotto, in corrispondenza di veloci spostamenti in campo con la carrozzina o di forti colpi con la racchetta. Oppure le interferenze erano causate da problemi alle ventose del cardiofrequenzimetro. Per quanto riguarda i soggetti testati, non sempre questi erano disponibili ad indossare il cardiofrequenzimetro, soprattutto nel caso di competizioni ufficiali. 2

2 Da una prima analisi generale, emerge che l handbike, è la disciplina sportiva, tra quelle esaminate, in cui si ha un maggior impegno cardiovascolare, sia nelle cronometro, sia nelle gare lunghe. Da un lato, questo è un dato positivo, poiché si ha un adeguata stimolazione del apparato cardiovascolare che, attraverso allenamenti corretti, controllati e costanti, può portare nel tempo a benefici cardiocircolatori e alla prevenzione di malattie cardiache. Dall altro lato può costituire un rischio se il soggetto non è preparato atleticamente a sopportare un tale sforzo, soprattutto per coloro che hanno una lesione midollare alta. Dall analisi specifica di ogni disciplina emerge che: Il tennis in carrozzina è uno sport aerobico - anaerobico alternato, caratterizzato da un andamento discontinuo della frequenza cardiaca dovuto alle numerose pause durante il gioco. Determina, tuttavia, il raggiungimento di valori vicini alla frequenza cardiaca massima teorica. Molto dipende dall abilità tecnico-tattica propria e dell avversario, e dalla capacità di spostarsi velocemente con la carrozzina, per raggiungere la pallina in ogni punto del campo. Ciò influenza l andamento della partita e l impegno cardiovascolare richiesto. TENNIS IN CARROZZINA MEDIA +/- DEVIAZIONE STANDARD FC minima 58% +/- 9,6% FC media 76,7 %+/- 9,6% FC massima 89,1% +/- 9,3% I risultati ottenuti nella scherma in carrozzina, invece, indicano un impegno cardiocircolatorio piuttosto basso durante l assalto e minimo in allenamento, durante la lezione tecnica. È uno sport di destrezza caratterizzato da azioni brevi e rapide, in cui rivestono importanza le capacità sensopercettive, di attenzione e anticipazione, la velocità e la precisione dei gesti tecnici. È un attività 3

3 sportiva statica, a differenza di quella dei normodotati; la carrozzina, infatti, durante l assalto è fissata ad una pedana. Per le sue caratteristiche non richiede un allenamento della capacità aerobica, né un eccessivo potenziamento muscolare. MEDIA +/- DEVIAZIONE STANDARD FC minima 59% +/- 8,6% FC media 69,9% +/- 8,4% FC massima 77,6% +/- 8,6% IMPEGNO CARDIOCIRCOLATORIO MINIMO FC MINIMA bpm FC MEDIA bpm G.T. 32,9% 50,7% 62,9% O. 43,6% 54,3% 73,6% ATLETI CON TETRAPLEGIA FC MASSIMA bpm Nonostante ciò, poiché l attività motoria per disabili è anche sport-terapia, non deve essere dimenticato l aspetto del mantenimento di un buono stato di salute. Pertanto inserirei, in ogni caso, negli allenamenti, una parte dedicata al miglioramento della capacità aerobica, per i benefici che determina a livello dell apparato cardiovascolare, anche nei soggetti con disabilità fisica. E importante, inoltre, porre attenzione al mantenimento della forza muscolare nei distretti muscolari attivi. Tutto questo per migliorare la salute della persona e l autonomia personale nella vita quotidiana. L aspetto positivo della scherma è che costituisce un mezzo valido per la riorganizzazione dello schema corporeo, poiché, e fondamentale, ai fini della prestazione sportiva, la conoscenza e la presa di coscienza delle posizioni, degli stati del corpo, dei limiti personali e dell avversario. Durante l assalto, infatti, gli atleti si affrontano direttamente, uno di fronte all altro, senza avere la possibilità di spostarsi con la carrozzina, per prendere tempo, risultano così sempre a tiro. L handbike è uno sport di resistenza e pertanto determina benefici importanti da un punto di vista della salute dell apparato cardiovascolare, ma anche per quanto riguarda il potenziamento muscolare degli arti superiori. 4

4 Dai dati ottenuti ho calcolato un indice cardiaco arbitrario che indica l efficienza del sistema cardiovascolare dell atleta. Questo dato potrebbe essere utile, agli allenatori, nell analisi della performance, ma anche per verificare gli adattamenti cardiocircolatori derivanti dall allenamento. I rischi di questo sport potrebbero essere causati da sovrallenamento oppure, al contrario, da allenamenti con carichi eccessivamente bassi, considerando il fatto che molti atleti non sono seguiti da un allenatore. Entrambi potrebbero causare problemi muscolari e cardiovascolari. È importante creare un ampia base aerobica e allenarsi a intensità anche soprasoglia, dato che l impegno raggiunto in gara è sovra-massimale. Considero l handbike uno sport che richiede un grande impegno psico-fisico, spirito di sacrificio, resistenza allo sforzo fisico, che è risultato essere notevole. Durante le gare ognuno ha la possibilità di dimostrare quanto vale, di spingersi al limite delle proprie possibilità, di essere protagonista, in quanto può contare solo sulle proprie capacità per poter vincere. Lo showdown è uno sport nuovo, per disabili ipo / non vedenti. L impegno cardiovascolare non è elevato, anche se ho ottenuto risultati molto diversi tra loro a seconda del soggetto testato, della sua età e dell abilità tecnica di gioco. SHOWDOWN 1 set 3 set Le fasi di gioco sono rapide e intervallate da brevi pause. Può essere considerato uno sport aerobico - anaerobico alternato e richiede comunque un adeguata preparazione fisica che invece viene 5

5 completamente tralasciata durante gli allenamenti. È importante, soprattutto, il mantenimento di un buon livello di forza muscolare e lo sviluppo della resistenza alla velocità negli arti superiori. Nel corso della raccolta dati, ho avuto la possibilità di provare questo sport in prima persona, sia da vedente sia bendata e ho potuto constatare la necessità di possedere grandi capacità di attenzione, di anticipazione e di reazione, poiché la pallina si sposta, da una parte all altra del tavolo da gioco, molto velocemente; l importanza di un adeguata preparazione atletica in quanto questo sport richiede comunque uno sforzo fisico, soprattutto in coloro che stanno imparando. Giocando bendata ho avuto molte problemi, relativi alla comprensione della posizione della pallina in campo e delle altre persone nello spazio circostante che mi hanno suscitato, per un attimo, un senso di disagio. Ho potuto capire quanto questi soggetti abbiano affinato l udito e il tatto, rispetto ai normodotati, e le difficoltà che derivano dalla perdita della vista. Il calcio a cinque, infine, è uno sport di squadra per disabili mentali. Le finalità di quest attività non sono direttamente collegate al raggiungimento di una prestazione ottimale in partita ma riguardano aspetti diversi, tra cui il miglioramento dell autonomia personale, l inserimento nella realtà sociale, al fine di essere pienamente accettate dall intera comunità. Le rilevazioni dei valori di frequenza cardiaca hanno fornito risultati più o meno elevati, a seconda dell impegno con cui il soggetto ha condotto la partita. Avendo seguito gli atleti quest estate, molti di loro, a causa del caldo intenso, non partecipavano attivamente al gioco, si sentivano stanchi e rimanevano spesso fermi in campo. Nonostante ciò, ho ottenuto dei valori-medio alti di frequenza cardiaca da non sottovalutare. L impegno cardiocircolatorio richiesto da questa disciplina è medio - elevato in base al comportamento dell atleta in campo. La totalità dei soggetti testati si allena solamente una volta a settimana e spesso la preparazione fisica passa in secondo piano rispetto agli altri obiettivi, sopra citati. Quest aspetto, invece, è molto importante, in quanto, dal presente lavoro di ricerca, è emerso che la partita costituisce comunque uno stress fisico e psicologico per gli atleti. Sarebbe opportuno, quindi, aumentare il numero delle sedute di allenamento per migliorare la preparazione fisica. È fondamentale, inoltre, considerare il fatto che alcuni soggetti hanno malformazioni cardiache secondarie alla disabilità e che, pertanto, è indispensabile evitare sforzi eccessivi a cui non sono preparati. La misurazione della frequenza cardiaca con il cardiofrequenzimetro potrebbe essere molto utile in quest ambito, sia per monitorare i soggetti a rischio durante l allenamento ed evitare esercitazioni eccessivamente intense, sia per valutare l intensità e lo sforzo fisico di ciascun atleta. 6

6 A questo proposito, potrebbe essere utile la formula relativa al TRIMP di Bannister, per osservare l intensità percepita dal soggetto durante una determinata attività. E un alternativa al metodo della scala di Borg, che in questo caso risulterebbe difficile utilizzare a causa dei limiti cognitivi di queste persone. CALCIO A CINQUE MEDIA +/- DEVIAZIONE STANDARD FC minima 50,5% +/- 8,7% FC media 66,5% +/- 8,2% FC massima 81,2% +/-9,8% RISULTATI DIVERSI LEGATI AL COMPORTAMENTO DELL ATLETA DURANTE LA PARTITA POCHI ALLENAMENTI OBIETTIVI: MIGLIORAMENTO DELL AUTONOMIA INSERIMENTO NELLA SOCIETA SOCIALIZZAZIONE Le discipline sportive adattate sono sport a tutti gli effetti, che determinano sforzi anche molto intensi come nel caso dell handbike. Quest aspetto non deve essere sottovalutato. Gli allenamenti devono essere pianificati in modo corretto e controllato, con precauzione, monitorando gli atleti e conoscendo le loro capacità residue e le loro potenzialità. Con pochi strumenti (come l uso del solo cardiofrequenzimetro) si possono ottenere informazioni importanti attraverso cui migliorare la prestazione sportiva e la salute. 7

7 CONCLUSIONI IMPEGNO CARDIOVASCOLARE: MAGGIORE = HANDBIKE ELEVATO MA DISCONTINUO = TENNIS MINIMO = SCHERMA SHOWDOWN CALCIO A CINQUE MAGGIOR ATTENZIONE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA IN ALLENAMENTO IMPORTANTE PIANIFICARE ALLENAMENTI IN MODO CORRETTO E CONTROLLATO CARDIOFREQUENZIMETRO = INFORMAZIONI UTILI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE E DELLA SALUTE In futuro si potrebbe valutare l impegno cardiovascolare in altre discipline sportive e paragonarlo a quello misurato in allenamento. Questo progetto di ricerca è stato lungo e faticoso, ma mi ha permesso di entrare in prima persona nel mondo dello sport per disabili, di capirne i vantaggi, i rischi e le problematiche. Mi ha dato la possibilità approfondire le mie conoscenze sull allenamento e sulle risposte fisiologiche delle persone con disabilità durante diversi tipi di attività motorie. Ho potuto conoscere persone che lavorano da anni in questo mondo con passione e molti atleti, che mi hanno arricchita con i racconti delle loro esperienze personali sportive e di vita. Ho riscoperto il mio amore per lo sport in qualsiasi ambito che mi ha permesso di vivere questa esperienza con interesse ed entusiasmo. 8

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