RIUNIONE ANNUALE SCREENING COLORETTALE Padova, 30 ottobre AGGIORNAMENTI DEL GRUPPO PATOLOGI Anna Tomezzoli, Verona

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1 RIUNIONE ANNUALE SCREENING COLORETTALE Padova, 30 ottobre 2008 AGGIORNAMENTI DEL GRUPPO PATOLOGI Anna Tomezzoli, Verona

2 GRUPPO PATOLOGI Adozione di Linee Guida e Protocolli Operativi Definizione di indicatori di Qualità e Standards di Riferimento Miglioramento della qualità

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5 Programmi di valutazione della concordanza e riproducibilità Allestimento di archivio di vetrini digitali su sito dedicato liberamente accessibile Multidisciplinarietà

6 PRELIEVO ENDOSCOPICO Dati anagrafici completi Sede del prelievo Reperto endoscopico: lesione piana, sessile, peduncolata, etc Sospetto endoscopico Procedura di prelievo: biopsia, polipectomia endoscopica, polipectomia frazionata, etc Reperi, marcatura

7 PRELIEVO ENDOSCOPICO Tutte le lesioni asportate o i frustoli corrispondenti a biopsie vengono inviati al Laboratorio di Anatomia Patologica fissate in formalina tamponata al 10%

8 PRELIEVO ENDOSCOPICO Da chiarire con l endoscopista: Le formazioni polipose diminutive/minimali (< 0,5 cm) saranno, a cura dello staff di Endoscopia, previamente appoggiate su supporto rigido con la faccia corrispondente alla superficie di exeresi

9 PRELIEVO ENDOSCOPICO L endoscopista seleziona tra i polipi maggiori di 0,5 cm quelli con caratteristiche tali (sessili, semipeduncolati, peduncolo inferiore ai 3 mm) da rendere difficile la identificazione della base di resezione dopo fissazione e provvede alla marcatura della stessa con inchiostro di china

10 La diagnosi istopatologica in corso di screening è atto medico derivante da intervento di sanità pubblica rivolto a un soggetto potenzialmente sano (non-paziente)

11 Il riscontro di lesioni di piccole dimensioni è evento di maggior frequenza in corso di endoscopia di screening, rispetto a quanto si osserva nella popolazione sintomatica

12 DIAGNOSI 1. Lo screening esaspera il concetto di sovradiagnisi e sovratrattamento 2. Opportunità di capire cose non chiare 3. Razionale Biologico 4. Riproducibilità Diagnostica

13 DIAGNOSI ANATOMO- Chiara Univoca Sintetica Completa PATOLOGICA al fine di fornire indicazioni operative, cioè utili in termini di follow-up e terapia

14 ESAME MACROSCOPICO Le dimensioni del polipo vengono definite dal maggior diametro e, se significativi, dai due diametri minori, escludendo dalle misurazioni i segmenti pertinenti al peduncolo

15 ESAME MACROSCOPICO Polipo sessile: sezione mediana Polipo peduncolato: sezione paracentrale + calotte laterali ed ulteriori sezioni di circa mm 2

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17 DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA DEFINIZIONE DI ISTOTIPO Polipo adenomatoso Polipo iperplastico Polipo misto Polipo serrato Polipo infiammatorio Polipo amartomatoso

18 Diagnosi istopatologica ADENOMI Architettura Grado di displasia Cancerizzazione: per la cui definizione è necessaria l asportazione completa del polipo (materiale frammentato = diagnosi descrittiva)

19 Diagnosi istopatologica ADENOMI TUBULARE: architettura tubulare superiore o uguale all 80% VILLOSO: architettura villosa superiore o uguale all 80% TUBULO-VILLOSO: ciascuna delle due componenti inferiore all 80%

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23 Diagnosi istopatologica ADENOMI GRADING DELLA DISPLASIA Il grado è comunque definito dall area di maggiore severità della displasia indipendentemente dalla sua estensione nel tessuto adenomatoso

24 Diagnosi istopatologica ADENOMI GRADING DELLA DISPLASIA il grado della displasia verrà espresso come basso grado (lieve, moderato) o alto grado (grave) (maggiore riproducibilità!)

25 Diagnosi istopatologica ADENOMI GRADING DELLA DISPLASIA la concomitanza di una componente flogistica non peggiora il grado non si considera la distribuzione topografica (superficiale o profonda) delle aree con displasia grave ai fini del grading

26 Diagnosi istopatologica ADENOMI Adenomi con aree epiteliali neoplastiche confinate alla mucosa o dissocianti la muscolaris mucosae senza superarla seppure con alto grado di atipia afferiranno alla categoria degli adenomi con displasia ad alto grado

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28 ADENOMA CANCERIZZATO adenoma in cui viene accertata l infiltrazione della sottomucosa attraverso il superamento completo della muscolaris mucosae da parte di tessuto epiteliale neoplastico

29 ADENOMA CANCERIZZATO E la forma più precoce di carcinoma colorettale (pt1 sec. TNM) dotata di potenziale metastatico linfonodale, ematogeno, ricorrenza locoregionale e mortalità variamente associati a:

30 ADENOMA CANCERIZZATO 1- GRADO DI DIFFERENZIAZIONE della componente adenocarcinomatosa bene e moderatamente = basso grado = G 1 e 2 scarsamente = alto grado = G 3 (eventuale componente anaplastica anche minima equivalente a G4)

31 ADENOMA CANCERIZZATO 2- EMBOLIZZAZIONE NEOPLASTICA (linfatica o venosa): assente focale, discreta, massiva

32 ADENOMA CANCERIZZATO 3- BUDDING TUMORALE Presenza di cellule di carcinoma isolate o disposte in gruppi di meno di 5 elementi nello stroma del margine di avanzamento tumorale: basso grado (0-9 focolai di budding a 250X) vs alto grado (10 o più focolai di budding a 250x) (Ueno et al, 2004)

33 ADENOMA CANCERIZZATO 4- STATO DEL MARGINE DI RESEZIONE Positivo quando si identifichino cellule di carcinoma a meno di 1 mm dal margine, o entro la banda di diatermocoagulazione, o entro un campo ad alto ingrandimento da essa

34 ADENOMA CANCERIZZATO 5- MICROSTADIAZIONE Rapporto quantitativo in % tessuto adenomatoso/adenocarcinoma Livello di infiltrazione del peduncolo: terzo superficiale, medio e profondo Misurazione microscopica della profondità e ampiezza di invasione del carcinoma

35 ADENOMA CANCERIZZATO La presenza di almeno uno dei parametri da 1 a 4 caratterizza l adenoma cancerizzato ad alto rischio di progressione neoplastica

36 ADENOMA CANCERIZZATO La microstadiazione consente di evidenziare nell ambito delle lesioni a basso rischio un sottogruppo di adenomi cancerizzati in cui il potenziale metastatico linfonodale è prossimo allo zero (Kikuchi et al, 1995 Ueno et al, 2004)

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38 Diagnosi istopatologica ADENOMI SERRATI SEGHETTATI : polipi con cripte ad architettura iperplastica tappezzate da epitelio displastico

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41 Terminology for Reporting Serrated Polyps of the Large Intestine (Snover) 1. Hyperplastic polyp 2. Sessile serrated adenoma 3. Traditional serrated adenoma 4. Mixed serrated polyp (list individual components in parentheses, eg, mixed sessile serrated adenoma tubular adenoma) 5. Sessile serrated polyp (with a comment that this is an equivocal diagnosis that includes both hyperplastic polyp and sessile serrated adenoma; one should try to favor 1 or the other in the comment, based on the location and size of the lesion, eg, large right-sided lesions favor SSA, small left-sided lesions favor HPP)

42 Lesioni di piccole dimensioni Villi nei polipi piccoli Cripte aberranti Coliti polipose Polipo microdiverticolare Lembo poliposo di mucosa colica

43 Diagnosi istopatologica E raccomandabile prevedere la revisione da parte di un secondo patologo per i casi di: Adenoma cancerizzato Forme inusuali di carcinoma precoce (de novo carcinoma, flat carcinoma diminutive polypoid carcinoma, signet-ring cell carcinoma in adenoma, altro) Adenomi polipi serrati

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