LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI

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1 LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI MA SI DEVE CONSIDERARE IL FOSSILE, O MEGLIO, L ASSOCIAZIONE DEI FOSSILI (TANATOCENOSI), ANCHE IN RELAZIONE ALLA ROCCIA CHE LO CONTIENE E QUINDI AI DATI CHE NE POSSO RICAVARE 1

2 LO SCAVO COME SCAVO SI INTENDE UN ATTIVITA DI RICERCA DEDICATA AL RITROVAMENTO DI FOSSILI IN UN PACCO DI STRATI, ALLO SCOPO DI RECUPERARE TUTTI GLI ESEMPLARI E CONTEMPORANEAMENTE TUTTE LE INDICAZIONI CIRCA LA LORO DISTRIBUZIONE VERTICALE E ORIZZONTALE OLTRE CHE I DATI RELATIVI ALLA ROCCIA CHE LI CONTIENE LO SCAVO INOLTRE NON PUO PRESCINDERE DALLE CONDIZIONI GEOLOGICHE GENERALI DELL AREA FINALITA DELLO SCAVO LO SCOPO DELLO SCAVO NON INFLUENZA TANTO LA QUALITA, LA PRECISIONE, SUL DETTAGLIO DI CUI TENER CONTO, QUANTOLA QUANTITA, CIOE SULLE DIMENSIONI FINALI DELLA RICERCA E, PROPORZIONALMENTE, SUL NUMERO DI ESEMPLARI DA RECUPERARE CONVIENE RACCOGLIERE TUTTO PER POI POTER FARE TUTTO BIOSTRATIGRAFIA PALEOBIOGEOGRAFIA PALEOECOLOGIA GLOBALE 2

3 PERCHE SCAVARE UN FOSSILE TOLTO DAL CASSETTO NON HA LA STESSA IMPORTANZA DI UN FOSSILE RACCOLTO CON TUTTI I CRITERI DURANTE UNO SCAVO SISTEMATICO >>>> IMPORTANZA RELATIVA DELLE VECCHIE COLLEZIONI NON PUBBLICATE O DI MATERIALE MODERNO MA RACCOLTO CON SISTEMA MORDI E FUGGI Scavo con criteri moderni: Annotazione dei ritrovamenti strato per strato Nello stesso giacimento, specialmente se lo sviluppo verticale è notevole, possono esserci migliaia (anche centinaia di migliaia) di anni di differenza tra la base e il tetto. Non distinguere la composizione faunistica di uno strato da quella di un altro può portare a seri errori di interpretazione. 3

4 I 5 livelli fossiliferi del Monte San Giorgio Coprono una finestra temporale di molti milioni di anni, un tempo venivano considerati un tutt uno! 4

5 Scavo con criteri moderni: Non si prendono in considerazione solo i pezzi migliori Ma si raccoglie tutto: Solo così si può avere un quadro il più completo possibile dell associazione, per le ricostruzioni paleobilogiche e paleoecologiche. Inoltre sono sempre possibili sorprese. LO SCAVO FINANZIAMENTO PERMESSI (SOPRINTENDENZA, PROPRIETARIO, COMUNE, PARCO, FORESTALE, ETC. LOGISTICA (TRASPORTI, VITTO, ALLOGGIO ) ATTREZZATURA CONDIZIONI METEO.. MEDIA MANODOPERA QUADERNO DI SCAVO, DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA, VIDEO 5

6 RIENTRO DALLA GROTTA 6

7 BIOSTRATIGRAFIA F.-L. DI CONCENTRAZIONE BUONA SUCCESSIONE DI STRATI RICERCA MIRATA>>>FOSSILI GUIDA ASSOLUTA PRECISIONE VERTICALE 7

8 PALEOBIOGEOGRAFIA F.-L. DI CONSERVAZIONE E/O CONCENTRAZIONE SUCCESSIONE BREVE FOSSILI GUIDA (ALLOCTONI) + FOSSILI DI FACIES (AUTOCTONI) RELATIVAMENTE POCHI FOSSILI >>>BASTA L INDIVIDUAZIONE DELLE SPECIE CONFRONTO CON SITUAZIONI SIMILI ANCHE PER LE CONDIZIONI DI RICERCA S.L. PALEOECOLOGIA F.-L. DI CONCENTRAZIONE E/O CONSERVAZIONE POCHE SPECIE SIGNIFICATIVE, NON SEMPRE LE PIU ABBONDANTI PROPORZIONI SPECIE>>>VOLUMI O AREE STANDARD PROBLEMI AUTOCTONIA/ALLOCTONIA 8

9 PALEOBIOLOGIA QUI SERVE TUTTO E DI PIU ASSOCIAZIONE NATURALE CLASSI ETA ORGANISMI AUTOCTONI/ALLOCTONI.. IN PRATICA, POICHE ALCUNE FORME SONO RARE ANCHE NELLA BIOCENOSI, LA POSSIBILITA DI TROVARE QUALCHE COSA DI NUOVO E DI UTILE RIMANE (VEDI LOCALITA CLASSICHE) SCAVO IN ROCCIA INDIVIDUAZIONE STRATI/LIVELLI SUDDIVISIONE IN QUADRANTI DIFFICOLTA DI OTTENERE TUTTI I RESTI CONTENUTI OSSERVAZIONI SULLE SUPERFICI DI STRATO E/O LAMINA OSSERVAZIONE IN SEZIONE ATTREZZATURA DI SCAVO PESANTE GUANTI, OCCHIALI, CASCO. COLLANTI, PENNARELLI, ETC. MATERIALI IMBALLO E TRASPORTO 9

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11 SCAVO IN SEDIMENTI SUDDIVISIONE IN QUADRANTI INDIVIDUAZIONE LIVELLI STRATIGRAFICI S.L. DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE/VERTICALE FRATTURAZIONE ESEMPLARI RECUPERO ESEMPLARI ISOLATI RECUPERO CAMPIONI VOLUMETRICI ATTREZZATURA DI SCAVO LEGGERA GUANTI COLLANTI, PENNARELLI, ETC. MATERIALI IMBALLO E TRASPORTO 11

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13 PREPARAZIONE MECCANICA SU ROCCIA CHIMICA FISICA SU SEDIMENTI CHIMICO/FISICA SU SEDIMENTI INCOLLAGGIO/IMPREGNAZIONE RIPRODUZIONE FALSIFICAZIONE MECCANICA SU ROCCIA Il problema maggiore è solitamente legato alla scarsa differenza di durezza tra matrice e fossile, o addirittura al fatto che il fossile è più tenero della matrice. L uniformità di colore può ulteriormente creare problemi anche al microscopio (uso Alcol). Scalpelli Taglierina, cesellatore, sabbiatrice, trapano micromotore Filo acciaio, punte sottili varie (punt. grammofono, aghi entomologici) 13

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15 CHIMICA SFRUTTA LA DIFFERENTE REATTIVITA TRA FOSSILE E MATRICE ALL ATTACCO DI ACIDI FOSSILI SILICIZZATI>>> MATRICE CALCAREA>>> AC.CLORIDRICO FOSSILI FOSFATIZZATI O RESTI FOSFATICI >>> MATRICE CALCAREA>>> AC. ACETICO O FORMICO POLLINI E SPORE >>> QUALUNQUE MATRICE>>> AC. CLORIDRICO+FLUORIDRICO ASPORTAZIONE OSSIDI DI FERRO >>> ACIDO OSSALICO 15

16 FISICA SU SEDIMENTI IN FUNZIONE DELLE DIMENSIONI DEI FOSSILI AMMOLLO (H2O, H2O2, TENSIOATTIVI, BENZINA) LAVAGGIO E/O SETACCIATURA ASCIUGATURA CONSOLIDAMENTO + INCOLLAGGIO PICKING CATALOGAZIONE FINALE (N. DI TERRENO + N. DI INVENTARIO 16

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19 RIPRODUZIONE L utilizzo delle riproduzioni si ha sia nell ambito scientifico che, soprattutto in quello didattico/espositivo Esecuzione matrice in resina siliconica colabile o spalmabile Esecuzione calchi/repliche in gesso o resine varie Esecuzione modelli Colata Gesso/ Resina In Matrice siliconica 19

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