L Italia nello scenario internazionale: ripartire da Golfo Persico e Mediterraneo? Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi
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1 L Italia nello scenario internazionale: ripartire da Golfo Persico e Mediterraneo? Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Napoli, 4 dicembre 28
2 Crisi finanziaria e recessione globale La situazione dell Italia Lavorare per la ripresa: le opportunità di Mediterraneo e Golfo Persico
3 Due immagini della crisi Il settore finanziario L economia reale 25 Capitalizzazione di mercato delle principali istituzioni finanziarie (miliardi di euro) Novembre 28 La crescita del PIL reale (a/a; %) HSBC BoA JP MORGAN WELLS FARGO CITIGROUP SANTANDER BNP PARIBAS INTESA SANPAOLO UNICREDITO RBS BBVA BARCLAYS SOCIETE GENERALE Maggio 27 UBS GOLDMAN SACHS MERRILL LYNCH DEUTSCHE BANK MORGAN STANLEY 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, -,5-1, 3,7 3,7,8 1,8 1,6,5 2,5, 3,6 2,9 2, (prev) 1,5,6 1,8 2, 1,5 1,4 -,2 -,7 -,6 29 (prev) Fonte: elaborazioni su Bloomberg Fonte: Fondo monetario internazionale USA Area euro Italia *: previsioni contenute nel World Economic Outlook del FMI, ottobre 28 La capitalizzazione delle principali banche è andata GIU del 5% da maggio 27 a novembre 28 La crescita del PIL americano attesa per il 29 GIU a -,7% dal +2% del 27 3
4 Ma cosa è una crisi? La parola crisi viene dal greco antico: κρίσις separazione Una crisi è una discontinuità che si crea lungo consolidati trend macroeconomici, assetti legislativi e regolamentari, comportamenti e modelli di business 4
5 Cosa va in crisi? Un modello di politiche monetarie relativamente poco attente nei confronti dei rischi di asset inflation e di bolle speculative Un sistema frammentato di leggi, di regole e di controlli incapace di governare le dimensioni assunte dalla globalizzazione sia sui mercati finanziari che su quelli dei beni Una finanziarizzazione del credito che ha comportato una perdita di efficacia nella valutazione e nel monitoraggio del merito creditizio Una crescita eccessiva della finanza rispetto alla dimensione e alle necessità dell economia Un sistema di incentivi manageriali eccessivamente focalizzato sul breve termine senza una adeguata considerazione del controllo dei rischi e dello sviluppo degli investimenti reali nel medio-lungo termine 5
6 Dove è iniziata la crisi: i subprime 6
7 Le conseguenze della crisi La fine della bolla americana dell immobiliare Il costo della sfiducia I prezzi delle case negli USA (var. %, a/a) Premi annuali sui CDS sull indice itraxx Europe (in centesimi di punto percentuale) Case-Shiller Composite 1 Index Index Itraxx EU Financial Sector (sc. destra) Index Itraxx Crossover Europe (sc. sinistra) Index Itraxx Europe 5y, serie 6,7,8,9,1 (sc. destra) Fonte: Datastream 7 Jan-4 Apr-4 Jul-4 Oct-4 Jan-5 Apr-5 Jul-5 Oct-5 Jan-6 Apr-6 Jul-6 Oct-6 Jan-7 Apr-7 Jul-7 Oct-7 Jan-8 Apr-8 Jul-8 gen-7 gen-7 feb-7 mar-7 apr-7 mag-7 giu-7 lug-7 ago-7 ago-7 set-7 ott-7 nov-7 dic-7 gen-8 feb-8 feb-8 mar-8 apr-8 mag-8 giu-8 lug-8 ago-8 set-8 set-8 Fonte: Datastream
8 Le conseguenze della crisi La crisi della liquidità L interruzione della bolla delle materie prime 6 I tassi interbancari in Europa e i tassi di policy della BCE (%) Il prezzo del petrolio e quelli delle commodity ECB 1M 3M 6M 1Y 2 1 S&P GSCI Commodity Index (left scale) Crude Oil-Brent Usd /bbl (right scale) Fonte: Datastream 8 Jan-99 Jul-99 Jan- Jul- Jan-1 Jul-1 Jan-2 Jul-2 Jan-3 Jul-3 Jan-4 Jul-4 Jan-5 Jul-5 Jan-6 Jul-6 Jan-7 Jul-7 Jan-8 Jul-8 Jan-3 Apr-3 Jul-3 Nov-3 Feb-4 Jun-4 Sep-4 Dec-4 Apr-5 Jul-5 Nov-5 Feb-6 May-6 Sep-6 Dec-6 Apr-7 Jul-7 Oct-7 Feb-8 May-8 Sep-8 Fonte: Datastream
9 Le conseguenze della crisi Il peggioramento della Borsa negli USA Crollano gli indici sui trasporti di commodity Gli indici di Borsa negli USA Indice Baltic-Dry S&P 5 6 gen- lug- gen-1 lug-1 gen-2 lug-2 gen-3 lug-3 gen-4 lug-4 gen-5 lug-5 gen-6 lug-6 gen-7 lug-7 gen-8 lug-8 Fonte: Datastream Fonte: Bloomberg 9
10 Le conseguenze della crisi La fine degli eccessi della finanza Il costo dell intervento pubblico Misure del mercato mondiale dei capitali (in miliardi di dollari) Totale dei fondi messi a disposizione da autorità e governi per interventi di salvataggio (miliardi di dollari) PIL Azioni, obbligazioni e prestiti Derivati x 15 sul PIL x 9 sul PIL Totale finanza Totale $ 8.2 miliardi US $ % Altri paesi $ 2 2% UK $ 1.6 2% Euro area $ % Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati FMI Fonte: stima della Bank of England 1
11 Verso un disgelo? Primi segnali di riduzione degli spread TED Spreads (tasso interbancario a 3 mesi rendimento dei titoli pubblici a 3 mesi) Il 28 non è il 1929 Gli effetti sull economia reale 28 vs 29 (var. % a/a del PIL degli USA) Jan-6 Mar-6 May-6 Euro area Jul-6 Sep-6 Nov-6 United States Jan-7 Mar-7 May-7 Jul-7 Sep-7 Nov-7 Jan-8 Mar-8 May-8 Jul-8 Sep ,9 -,7-8,6-29, Fonte: Federal Reserve, BCE Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del Tesoro americano e sulle stime del FMI 11
12 Verso un disgelo? Da un mondo unipolare... a un mondo multipolare Le sei principali economie mondiali nel 1929 (quote % sul PIL del Mondo) Le sei principali economie mondiali nel 28 (quote % sul PIL del Mondo) ,4 13,1 9,5 7,9 5,4 5,1 USA Regno Unito Germania Francia Italia Giappone 25, 2, 15, 1, 5,, 2,9 11,4 6,4 4,8 4,2 3,2 USA Cina Giappone India Germania Russia Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI 12
13 Continuerà la crescita degli emergenti? Cina e Russia continueranno a marciare I paesi BRICO pesano La crescita del PIL in aree e paesi del Mondo (var: % a/a) 35, Quote sul PIL del Mondo di paesi e aree (%) 32,2 1 3, 27, ,5 25, 2, 22,8 2,9 2, 2,9 19,2 19,2 19, * 29* Cina Russia USA Area euro 3,5 -,5 -,7 15, 1, 5,, USA Euro Area BRICO Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI *: previsioni del FMI Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI BRICO: Brasile + Russia + India + Cina +OPEC 13
14 Cresceranno i paesi del MeG? Algeria, Libia e Arabia Saudita Marocco, Egitto e Turchia La crescita del PIL reale (var: % a/a) La crescita del PIL reale (var: % a/a) (prev) ALGERIA LIBIA ARABIA SAUDITA 8,1 4,5 4,3 29 (prev) (prev) MAROCCO EGITTO TURCHIA 7,2 6,5 6, 5,5 3,5 3, 29 (prev) Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI previsioni del FMI Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI previsioni del FMI 14
15 L Italia e i MeG L export tiene grazie agli emergenti Italia e MeG Esportazioni italiane verso aree e paesi (gennaio-agosto 28 su gennaio-agosto 27; var.%) Peso sul PIL mondiale (%) 1 25, 2, 15, 1, 5,, -5, -1, 7,7 2,6 2,8 3,2 4,7 5, -6, -5,7 USA Giappone Totale UE Francia Germania Totale Mondo Cina Totale Extra-UE Russia 17,8 19,4 MeG (prev.) 3,5 3,9 3,4 3,5 Italia 4,6 MeG 5,3 Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati ISTAT Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati del FMI previsioni del FMI 15
16 L Italia nella crisi Aumentano le incertezze Aumenta il risparmio Indicatori di fiducia La propensione al risparmio delle famiglie italiane ( in % del reddito disponibile) Fiducia imprese (sc. ds.) Fiducia consumatori (sc. sn.) ,2 12,4 12,7 12,8 12,7 12,3 11,5 11,2 11,7 9 gen-93 dic-93 nov-94 ott-95 set-96 ago-97 lug-98 giu-99 mag- apr-1 mar-2 feb-3 gen-4 dic-4 nov-5 ott-6 set-7 ago Fonte: ISAE Fonte: Elaborazioni del Servizio Studi BNL su dati Banca d Italia e Istat. 28: ns. stima 16
17 L Italia tra crisi e recessione La crisi sui media La recessione nei numeri Citazioni della parola crisi nei titoli de Il Sole 24 Ore Prodotto interno lordo dell Italia (var. % trimestre su trimestre a prezzi costanti) ,6,5 4, ,2, -,2,1,2 apr-7 mag-7 giu-7 lug-7 ago-7 set-7 ott-7 nov-7 dic-7 gen-8 feb-8 mar-8 apr-8 mag-8 giu-8 lug-8 ago-8 set-8 ott-8 -,4 -,6 -,4 -,4 -,5 Q2 27 Q3 27 Q4 27 Q1 28 Q2 28 Q3 28 Fonte: Banca dati Il Sole 24 Ore Fonte: ISTAT 17
18 L Italia nella recessione La recessione del 1993 La recessione del 28-9 Prodotto interno lordo dell Italia (var. % a prezzi costanti) Prodotto interno lordo dell Italia (var. % anno su anno a prezzi costanti) 5, 5, 4, 4, 3, 3, 2, 2, 1, 1,,, -1, -2, -, , -2, * 29* 21* -1,1 Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT 28, 29 e 21: ns. previsioni 18
19 MeG: un grande bacino di investimenti Saldi delle partite correnti nei paesi del Mediterraneo e del Golfo Persico (miliardi di dollari) Algeria 9, 31, 25, Cipro, -2, -2, Egitto -1, 2, -7, Giordania, -3, -3, Israele -1, 5, 2, Libano -3, -3, -2, Libia 11, 24, 4, Malta -1,,, Marocco,,, Siria 1, -2, -4, Tunisia -1, -1, -2, Turchia -1, -38, -45, Arabia Saudita 14, 11, 5, Bahrein 1, 4, 4, Emirati Arabi Uniti 12, 42, 84, Iran 13, 3, 3, Kuwait 15, 53, 78, Oman 3, 4, 5, Qatar 4, 23, 71, Yemen 1, -1, -2, TOTALE 67, 269, 295, Saldi delle partite correnti di Euro-15 e MeG (miliardi di dollari) Fonte: elaborazioni BNL Servizio Studi su dati FMI; 213: previsioni FMI Euro-15 MeG
20 MeG: un mercato di 4 milioni di persone Popolazione dei paesi del Mediterraneo e del Golfo Persico (milioni) Algeria 3,4 34,4 37,6 Cipro,5,5,6 Egitto 64, 73,6 82,9 Giordania 4,9 5,7 6,6 Israele 6,3 7,2 8,2 Libano 3,4 3,8 4,1 Libia 5,3 6,1 6,9 Malta,3,3,3 Marocco 28,5 3,7 32,6 Siria 16,3 19,4 22,4 Tunisia 9,6 1,3 11,1 Turchia 62,8 68,9 73,8 Arabia Saudita 2,5 24,3 28,6 Bahrein,5,5,6 Emirati Arabi Uniti 3, 4,5 6,3 Iran 63,7 7,9 79,8 Kuwait 2,2 3,3 4,1 Oman 2,4 2,6 2,7 Qatar,4,6 1,8 Yemen 17,9 22,3 26,7 TOTALE 342,9 389,9 437, ,9 Popolazione di Euro-15 e MeG (milioni) 389, Euro-15 MeG Fonte: elaborazioni BNL Servizio Studi su dati FMI; 27 e 213: stime e previsioni 437,7 2
21 MeG: un area in crescita PIL pro capite nei paesi del Mediterraneo e del Golfo Persico (in dollari valutati secondo PPP) Algeria Cipro Egitto Giordania Israele Libano Libia Malta Marocco Siria Tunisia Turchia Arabia Saudita Bahrein Emirati Arabi Uniti Iran Kuwait Oman Qatar Yemen MEDIA PIL pro capite in Italia e nei MeG (in dollari valutati secondo PPP) Italia MeG Fonte: elaborazioni BNL Servizio Studi su dati FMI; 27 e 213: stime e previsioni
22 MeG: un tesoro di riserve Le riserve ufficiali delle autorità monetarie dei paesi MeG (in oro e valute; consistenze) Le riserve ufficiali in alcuni paesi MeG e in Italia PAESE I sem 27 I sem 28 Var.% a/a (milioni di $) (milioni di $) Algeria ,6 Cipro ,2 Egitto (*) ,1 Giordania ,6 Israele ,5 Libano ,1 Libia (*) ,5 Malta ,2 Marocco ,1 Siria n.d. n.d. n.d. Tunisia (*) ,4 Turchia ,6 Arabia Saudita ,7 Bahrein n.d. n.d. n.d. Emirati Arabi Uniti ,3 Iran n.d. n.d. n.d. Kuwait , Oman ,6 Qatar ,4 Yemen ,8 TOTALE "MeG" , TOTALE Mondo , ,1 132,6 69,1 I sem 27 (miliardi di $) I sem 28 (miliardi di $) 86,1 42,8 6,1 Fonte: elaborazioni BNL Servizio Studi su dati FMI 33,6 Algeria Libia Emirati Arabi Uniti Italia 36,6 22
23 Per concludere La crisi non è la catastrofe Il deleveraging della finanza durerà Esportazioni e risparmio punti di forza in Italia Oltre l emergenza, non dimenticare il mediotermine Mediterraneo e Golfo come motore di sviluppo Mediterraneo e Golfo: un opportunità per l Italia 23
24 Da spettatori passivi della crisi... Perché non è più l Europa a cambiare il mondo, ma il mondo a cambiare l Europa? Perché non è stata l Europa a entrare nella globalizzazione, ma è stata la globalizzazione a entrare in Europa. da G. Tremonti, La paura e la speranza 24
25 ... ad attori della ripresa 25
26 Le informazioni contenute in questo documento sono elaborate da BNL o tratte da fonti ritenute attendibili ma non vi è alcuna garanzia o dichiarazione sulla loro accuratezza, completezza o correttezza. BNL declina qualsiasi responsabilità per danni diretti o conseguenti danni derivanti da qualsiasi utilizzo del presente elaborato o del suo contenuto. Questo documento, pubblicato per l'assistenza dei destinatari, è strettamente confidenziale e non può essere riprodotto, pubblicato o diffuso per alcuno scopo. 26
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