PROVINCIA DI PERUGIA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA
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1 Dott. Geol. Antonio Forini Dott. Geol. Sara Serena Fabris Dott. Geol. Carlo Ricci PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA ZONA DI RISTRUTTURAZIONE R2 FRANCHI E AREE LIMITROFE in variante al P.R.G. del Comune di Bastia Umbra vigente. COMMITTENTE: Central Park s.r.l. Via A. Costa Bastia Umbra (PG) DATA: AGOSTO 2010 Dott. Geol. ANTONIO FORINI Studio di Geologia Applicata GEOSTONE Dott. Geol. ANTONIO FORINI Dott. Geol. SARA SERENA FABRIS Dott. Geol. CARLO RICCI Via Veneto, Bastia U. (PG) tel. e fax 075/ forini.geostone@libero.it BASTIA U. Via Veneto 6 Tel/Fax 075/ forini.geostone@libero.it
2 PREMESSA Su incarico della Central Park s.r.l. è stata effettuata in data giugno 2010 un indagine geologico generale in un area sita nel comune di BASTIA U. in via Firenze. Tale indagine ha avuto lo scopo di caratterizzare dal punto di vista preliminare i caratteri di fattibilità dal punto di vista geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico i terreni dal PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA ZONA DI RISTRUTTURAZIONE R2 FRANCHI E AREE LIMITROFE. In tale sede, la medesima relazione è un integrazione con chiarimenti in merito allo studio effettuato e alle ulteriori indagini di natura geologica, geotecnica da approcciare. OGGETTO La presente integrazione/chiarimenti, viene redatta al fine di esplicitare i tempi, i modi e le quantità di indagini geologiche programmate a corredo delle singole relazioni geologiche dei singoli stralci di piano. Infatti, l ambito del PAIM risulta molto esteso e prevede destinazioni diverse e specialistiche, nonché probabili futuri proprietari interessati alla gestione di tali strutture (RSA, Parco tematico, Albergo, Social hosting), pertanto si ritiene opportuno demandare l attuazione del piano attuativo ad ulteriori convenzioni urbanistiche, dividendo l ambito del piano attuativo in stralci autonomi, così come riportato nell Art. 11 delle N.T.A. di piano e concordato con la Provincia di Perugia, Regione dell Umbria e Comune di Bastia Umbra. In particolare con la Provincia di Perugia è stato condiviso un percorso che permetterà la definizione qualitativa e quantitativa delle indagini necessarie a corredo del PAIM. Tale percorso avrà conclusione Lunedì 23/08/2010 con la definizione finale di quanto sopra riportato. In attesa di ciò siamo ad integrare la relazione geologica consegnata in giugno 2010 con la seguente documentazione: Dott. Geol. ANTONIO FORINI 1
3 1. Tavola stralci funzionale del PAIM. 2. Tavole delle indagini geognostiche proposte alla Provincia di Perugia e in attesa di approvazione. 3. Carta della microzonazzione sismica ufficiale Si precisa inoltre che il primo stralcio funzionale sarà il n.:2 (vedi planimetria allegata) che risulta attualmente quasi totalmente urbanizzata e sede della Franchi S.p.A. Tale area, già microzonata in occasione degli eventi sismici del sett/97, sarà oggetto di approfondimento di indagini solo successivamente lo smantellamento dell attività in essere e la conseguente demolizione di quanto esistente. Tutti gli altri stralci funzionali, come evidenziato nelle N.T.A. di Piano, saranno oggetto di apposita convenzione e di progetto esecutivo (ponte, sottopassi, viabilità, ect..). Tutto quanto sopra riportato sta a significare che la presunta carenza di indagini nella Relazione Geologica generale redatta in data giugno 2010, è dovuta non a mancanza, ma ad una necessità di scadenzare interventi che nel tempo avranno attuazioni differenziate. Si evidenzia che ad oggi è in approvazione un PAIM generale che contiene 12 diversi piani di stralci funzionali, la definizione degli interventi all interno degli stessi determinerà di volta in volta le necessarie indagini da eseguire. CONCLUSIONE Si richiede pertanto alla Commissione Edilizia del Comune di Bastia Umbra di condividere tale articolato percorso che porterà di volta in volta, all attenzione della stessa Commissione, ogni singolo stralcio funzionale opportunamente corredato di tutte le indagini in corso di approvazione con la Provincia di Perugia. distinti saluti Bastia, Giugno 2010 Dott. Geol. ANTONIO FORINI Dott. Geol. ANTONIO FORINI 2
4 ALLEGATI 1. Tavola stralci funzionale del PAIM. 2. Tavole delle indagini geognostiche proposte alla Provincia di Perugia e in attesa di approvazione. 3. Carta della microzonazzione sismica ufficiale Dott. Geol. ANTONIO FORINI 3
5 3-ASPETTI SISMICI E MICROZONAZIONE L area su cui è previsto l intervento è classificata come sismica di II categoria con grado di sismicità S=9. In tale condizione il coefficiente sismico C, in base alla normativa vigente, risulta uguale a 0.07 (in base alla nuova riclassificazione della Regione dell Umbria, D.G.R. 18 giugno 2003 n 852, ai sensi dell Ord. P.C.M. n 3274 del 20 marzo 2003). La normativa prevede in caso di aree ricadenti in II categoria la verifica della possibilità del sussistenza dei seguenti fenomeni in caso di evento sismico: Amplificazione dell onda sismica per effetti morfologici Amplificazione dell onda sismica a causa di particolari condizioni litologiche Cedimenti sia assoluti che differenziali Liquefazione Innesco di fenomeni gravitativi In base a quanto emerso dallo studio geologico, geomorfologico ed idrogeologico effettuato, unitamente ai dati noti in letteratura sull area, nell area in studio non sussistono le condizioni per il verificarsi dell ampilficazione dell onda sismica per gli effetti sopra riportati. In merito alla verifica di innesco di possibili cedimenti assoluti o differenziali, si rimanda una valutazione più dettagliata in seguito alla definizione progettuali delle opere di fondazione dei singoli interventi. Gli studi Geologici, Idrogeologici e Geomorfologici riportati in relazione generale consegnata, hanno permesso di classificare i terreni come (M.S.) L5b (in base ai parametri e alla classificazione sismica speditiva): materiali granulari sciolti o poco addensati a prevalenza sabbiosa con spessori maggiori di 30 m. L unità è costituita da sabbie limose e sabbie argillose di colore variabile da nocciola a marrone con locali sfumature grigiastre, con intercalati livelli e lenti costituiti da ghiaie sabbiose. Sono presenti Dott. Geol. ANTONIO FORINI 4
6 tipici intercalazioni costituiti da livelli più o meno spessi da limi argillosi e argille limose. E diffusa la presenza nella facies più argillose di elementi di origine organica scuri. Tale concomitanza di fattori contribuisce a definire una carta del Rischio Sismico che classifica l area di studio come E7 ovvero zona di fondovalle con presenza di terreni incoerenti. In base a quanto sopra emerso, la classe di amplificazione sismica locale, ai sensi del D.G.R. 226/01, risulta essere D (litotipo D = fluvio lacustre sabbiose ghiaiose). In conclusione dall analisi Geologica, Geomorfologia, Geolitologica e Litotecnica eseguita, l area in esame risulta classificabile come zona di fondovalle con presenza di terreni incoerenti (litotipo D = fluvio lacustre sabbioso limoso) individuata dalla sigla E7D, a cui è stato attribuito un fattore di amplificazione Fa = ε = Si rende noto che, a seguito delle Indagini di Microzonazione Sismica eseguita successivamente agli eventi sismici del 26 settembre 1997, il coefficiente ε è stato definito come 1.40 per tutte le aree individuate nell area di Bastia Centro e indicato come E7. L area oggetto del presente studio rientra specificatamente nell area microzonata. Inoltre gli studi geologici e geotecnici realizzati e sopra definiti, fanno emergere una sintonia tra le conclusioni fornite dallo studio di microzonazzione e l area indagata. Pertanto, per la zona di intervento, sulla base dei dati geologici e litologici, si conferma, allo stato delle conoscenze attuali, il dato dell indagine della microzonazzione sismica speditiva classificazione in tal senso come E7D con un coefficiente ε similare e determinabile nel valore di 1.40 (ε=1.40). Dott. Geol. ANTONIO FORINI 5
7 CARTA MICROZONAZIONE SISMICA Area in esame Zona E7 (zona di fondovalle con presenza di terreni incoerenti) Dott. Geol. ANTONIO FORINI 6
8 2-CARTA DELLE INDAGINI IN PROGETTO E IN CORSO DI APPROVAZIONE SU BASE CARTA TECNICA REGIONALE ELEMENTO N BASTIA U. Scala 1:5.000 LEGENDA: Sondaggi e campioni ind. Penetrometriche dinamiche Penetrometriche statiche Sismiche Limite piano PAIM
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