ISTITITO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO PIANO DELLA FORMAZIONE
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- Gennaro Sole
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2 P I A N O D E L L A F O R M A Z I O N E Il Piano della formazione, relativo al triennio, è stato predisposto secondo le risultanze del RAV e degli obiettivi di miglioramento della scuola fissati nel PdM. Il Piano si ispira al Piano nazionale per la formazione che individua le priorità per la formazione in servizio del prossimo triennio. Le aree e/o priorità della formazione si possono incardinare in un sistema che si basa sul raggiungimento di tre competenze essenziali per il buon funzionamento della scuola ed individua nove macro-aree che rappresentano il riferimento per individuare percorsi formativi specifici. COMPETENZA DI SISTEMA COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA - Autonomia didattica e organizzative - Valutazione e miglioramento - Didattica per competenze e innovazione metodologica - Lingue straniere - Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento - Scuola e lavoro - Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale - Inclusione e disabilità - Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile In aggiunta agli obiettivi nazionali, il Piano accoglie anche gli obiettivi regionali e, nel definire le azioni formative della scuola in risposta ai bisogni rilevati, si raccorda con le esigenze formative della rete di ambito. È prevista l articolazione delle seguenti Unità Formative. 2
3 UNITÀ FORMATIVA 1: LE COMPETENZE PER L INNOVAZIONE DIDATTICA Reti di ambito Priorità RAV cui si riferisce Processi RAV cui l azione si riferisce Traguardi RAV di risultato Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce Obiettivi dell azione formativa Attività previste Metodologie dell azione formativa Le Competenze per l innovazione didattica Ambito X COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA -Migliorare le competenze chiave e di cittadinanza attraverso un sistema di progettazione e valutazione delle stesse; -Monitorare e valutare i livelli di competenza raggiunti in uscita CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE Inserire elementi di valutazione per le classi degli anni ponte in previsione dell attuazione del curricolo verticale -Rilevazione e report dei livelli delle competenze in uscita per i due ordini di scuola (Primaria e Secondaria I grado). - Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione. COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica ed organizzativa Valutazione e miglioramento Didattica per competenze COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione e competenze di cittadinanza -Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari; -Spostare l attenzione dalla programmazione dei contenuti alla didattica per competenze ; -Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà -Rafforzare le competenze di base attraverso l utilizzo di metodologie didattiche innovative; -Promuovere la diffusione di strumenti idonei all osservazione, documentazione e valutazione delle competenze; -Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti; -- -Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita; -Promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari; -Favorire la documentazione delle esperienze creando banche di materiali didattici e di buone pratiche a partire da quelle presenti nei percorsi già realizzati per l attuazione delle Indicazioni Nazionali. Moduli condivisi per la progettazione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza (prestazioni autentiche) Strutturazione di prove finalizzate all autovalutazione degli alunni (questionari, rubriche e diari) Modalità organizzative dei laboratori. Sperimentazione didattica documentata e ricerca-azione Lavoro in rete Approfondimento collegiale Progettazione Sperimentazione del materiale prodotto (compiti di realtà, rubriche questionari di autovalutazione)in alcune UDA per competenze documentate. Condivisione durante il Collegio Approfondimenti con momenti di autoformazione.
4 UNITÀ FORMATIVA 2: ALUNNI 1990 NEL MONDO DEL LAVORO Reti di ambito Priorità RAV cui si riferisce Processi RAV cui si riferisce Traguardo RAV di risultato Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce Obiettivi dell azione formativa Attività previste Metodologie dell azione formativa Alunni nel mondo del lavoro Ambito X RISULTATI A DISTANZA -Monitorare l inserimento nel mondo del lavoro degli alunni INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Creare un elenco degli interlocutori presenti nel territorio e dei soggetti da coinvolgere nell' istituzione scolastica Rilevazione del percorso scolastico e professionale degli alunni del 1990 o di un altro anno di riferimento COMPETENZE PER IL XXI SECOLO Scuola e lavoro COMPETENZE DI SISTEMA Valutazione e miglioramento COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Coesione sociale e prevenzione del disagio -Promuovere la centralità dello studente e della persona con i suoi bisogni e le sue aspettative, attivando percorsi di formazione a partire da bisogni concreti e dalla realtà quotidiana; -Rafforzare la capacità di ogni scuola di realizzare elevati standard di qualità per il benessere degli studenti e il recupero del disagio sociale -Sviluppare il collegamento tra scuola e altri soggetti del territorio coinvolti nel percorso educativo degli studenti, in collaborazione con le istituzioni locali e socio-sanitarie. -Sostenere l incontro tra didattica formale e metodologie di insegnamento informali, anche attraverso modelli di peereducation. - Realizzazione di attività di monitoraggio e di ricerca- azione strutturate per raccogliere in modo sistematico gli esiti del percorso scolastico e professionale degli alunni coinvolgendo Enti ed Associazioni territoriali. -Interviste ed indagini agli alunni interessati per raccogliere i dati di interesse. - Ricerca sistematica dei dati depositati in Comune. - Ricerca sistematica dei dati depositati presso la Camera di Commercio. - Consulenza di Associazioni presenti nel territorio. Ricerca-azione Rendicontazione e documentazione -Report finale sul percorso scolastico e professionale degli alunni Report finale con informazioni di riferimento sugli alunni che svolgono un attività lavorativa / professione in rispondenza con il percorso scolastico effettuato. - Restituzione dei dati raccolti e condivisione durante il Collegio
5 UNITÀ FORMATIVA 3: LE COMPETENZE DIGITALI Le Competenze Digitali Reti di ambito Ambito X Priorità cui si riferisce - Generalizzare l uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza; - migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche; - migliorare l ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica); - sviluppare il punto d incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie (atelier creativi per lo sviluppo delle competenze chiave). Traguardo di risultato Avvio del Piano Nazionale Scuola Digitale Obiettivi di processo -Associare il profilo digitale dei docenti ad applicazioni semplici ed efficaci mirate al miglioramento degli ambienti di apprendimento. Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce COMPETENZE PER IL XXI SECOLO Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento Obiettivi dell azione formativa -Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l autonomia e tecnologie digitali; - Rafforzare la formazione all innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio); -Valorizzare l azione dell animatore digitale e del team per l innovazione; -Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di cittadinanza digitale ), verticalmente e trasversalmente al curricolo; - Promuovere l educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla tecniche e ai linguaggi dei media; - Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l apprendimento, fisici e digitali Attività previste - Analisi delle situazioni didattiche e degli strumenti disponibili per la gestione dei contenuti in aula; - Uso di software; - Apprendimento ed utilizzo di applicazioni specifiche. Metodologia dell azione formativa Formazione on line Approfondimento personale e collegiale Sperimentazione didattica Progettazione Condivisione durante il Collegio Approfondimenti con momenti di autoformazione.
6 UNITÀ FORMATIVA 4: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Reti di ambito Priorità RAV cui si riferisce Processi RAV cui si riferisce Traguardi RAV di risultato Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce Obiettivi dell azione formativa Inclusione e differenziazione Ambito X RISULTATI SCOLASTICI - Potenziare i risultati degli alunni BES in tutti gli ordini di scuola. - Coordinare ed ottimizzare gli interventi tra le varie figure professionali - Monitorare il percorso di apprendimenti degli alunni BES (anche non certificati) per i quali è stato predisposto il PDPT INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE - Condividere tra insegnanti e genitori la stessa linea metodologico-didattica e collaborare per potenziare il processo di insegnamento-apprendimento - Monitorare il percorso scolastico degli alunni BES non certificati ( a partire dalla predisposizione del PDPT fino agli esiti degli scrutini). -Valutazione degli screening nella scuola dell infanzia per monitorare la presenza dei BES e accompagnarli nel percorso successivo - Definizione di momenti di coordinamento e confronto con le diverse figure che accompagnano gli alunni con difficoltà - Rilevazione degli esiti degli scrutini degli alunni BES COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA -Integrazione e competenze globali di cittadinanza -Inclusione e disabilità COMPETENZE DI SISTEMA -Valutazione e miglioramento -Rafforzare la capacità di ogni scuola di realizzare elevati standard di qualità nell inclusione, anche attraverso la formazione di figure di referenti, coordinatori, tutor dell inclusione e la definizione di indicatori di qualità, l analisi dei dati, la verifica di impatto, gli esiti a distanza; - Promuovere e favorire la relazione con le famiglie e le associazioni valorizzando la condivisione di obiettivi e le modalità di lettura e di risposta dei bisogni; -Promuovere metodologie e didattiche inclusive; -Rafforzare le capacità inclusive di tutti i docenti curricolari, attraverso l applicazione di metodologie e tecniche per favorire l inclusione e la sperimentazione di modelli di collaborazione e cooperazione dei team docenti; -Assicurare a team di docenti e consigli di classe che accolgono nella propria classe alunni disabili un modulo formativo per consolidare le capacità di progettazione, realizzazione, valutazione di percorsi didattici appropriati e integrati, anche in collaborazione con altri soggetti che appartengono alla comunità educante del territorio di riferimento; Attività previste - Conferenze, dibattiti tra figure professionali, docenti e - genitori; - Approcci didattici inclusivi: la lezione inclusiva - Modelli, scelte organizzative, metodologie e format da sperimentare in classe ( le UDA inclusive); Metodologie dell azione formativa Formazione on line Sperimentazione didattica documentata Ricerca-azione Approfondimento individuale e collegiale Lavoro in rete Progettazione Tavola rotonda/focus group Restituzione delle esperienze didattiche effettuate
7 UNITÀ FORMATIVA 5: COMPETENZE DI LINGUA INGLESE Reti di ambito Priorità RAV cui si riferisce Processi RAV cui l azione si riferisce Traguardi RAV di risultato Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce Obiettivi dell azione formativa Competenze di Lingua Inglese Ambito X COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA - Migliorare le competenze chiave e di cittadinanza attraverso un sistema di progettazione e valutazione delle stesse; - Monitorare e valutare i livelli di competenza raggiunti in uscita CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE - Inserire elementi di valutazione per le classi degli anni ponte in previsione dell attuazione del curricolo verticale -Rilevazione e report dei livelli delle competenze in uscita per i due ordini di scuola (Primaria e Secondaria I grado). - Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione. COMPETENZE DI SISTEMA -Didattica per competenze COMPETENZE PER IL XXI SECOLO -Lingue straniere COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA -Integrazione e competenze globali di cittadinanza -Rafforzare il livello medio di padronanza della lingua inglese di tutti i docenti; -Definire un quadro di sviluppo professionale continuo per i docenti sia di lingua straniera sia di altre discipline dei vari livelli scolastici (definizione di profili professionali, standard qualitativi, ecc.); -Progettare percorsi formativi personalizzati, caratterizzati da tutoraggio e da misurazione continua delle competenze; -Promuovere percorsi formativi basati sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio culturale, anche attivando contatti con classi a distanza con scuole, docenti e classi di altri Paesi; -Offrire percorsi che combinino diverse modalità formative (es. lingua e cultura, tecniche innovative, misurazione e valutazione delle competenze linguistiche, corsi in presenza, online, stage all estero, ecc.); -Stimolare l utilizzo di contenuti in lingua, anche attraverso approfondimenti tematici (es. STEM), e la promozione della lettura; Attività previste - Moduli condivisi sulle nuove pratiche didattiche; - Workshops su tematiche mirate (metodologia CLIL) - Metodologie per l insegnamento della lingua inglese ad alunni BES (didattica inclusiva) Metodologie dell azione formativa Formazione on line Lavoro in rete Progettazione Restituzione delle esperienze didattiche effettuate
8 UNITÀ FORMATIVA 6: STRUMENTI E PRATICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ARGENTARIO -GIGLIO. Priorità RAV cui si riferisce Processi RAV cui si riferisce Traguardo RAV di risultato Area del Piano Nazionale a cui l azione formativa si riferisce Obiettivi dell azione formativa Attività previste Metodologie dell azione formativa STRUMENTI E PRATICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ARGENTARIO-GIGLIO. COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA -Migliorare le competenze chiave e di cittadinanza attraverso un sistema di progettazione e valutazione delle stesse; -Monitorare e valutare i livelli di competenza raggiunti in uscita CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Inserire elementi di valutazione per le classi degli anni ponte in previsione dell attuazione del curricolo verticale -Rilevazione e report dei livelli delle competenze in uscita per i due ordini di scuola (Primaria e Secondaria I grado). - Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione. COMPETENZE DI SISTEMA -Autonomia didattica e organizzative -Valutazione e miglioramento -Didattica per competenze e innovazione metodologica COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Coesione sociale e prevenzione del disagio -Potenziare l organizzazione strategica dell istituto con l integrazione dei fondamentali documenti: RAV, PdM, PTOF, PTF. -Adottare ed utilizzare strumenti efficaci per la valutazione e il miglioramento dell istituto. - Promuovere tra i docenti la condivisione, l analisi e la riflessione sugli esiti delle Prove Invalsi. -Lettura critica ed analisi del RAV 2015/ Condividere il percorso di redazione del nuovo RAV 2016/ Elaborazione e condivisione di un modello di ricerca-azione. -Rafforzare la capacità dell istituto di realizzare standard di qualità per il benessere degli studenti e il recupero del disagio sociale. Attività collegiale Attività laboratoriali Gruppi di lavoro Ricerca azione Ricerca-azione Rendicontazione e documentazione -Report finale sul percorso scolastico e professionale degli alunni Restituzione e analisi dati prove Invalsi 2015/ Restituzione dei dati raccolti e condivisione durante il Collegio
9 Nel corso del triennio di riferimento l Istituto scolastico si propone l organizzazione delle seguenti ulteriori attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico. Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Progetti Ed. alla salute (proposte ASL) Coordinare ed ottimizzare gli interventi tra le varie figure professionali Potenziare le competenze linguistiche degli alunni nella scuola di base in particolare dei BES. Potenziare i risultati degli alunni BES in tutti gli ordini di scuola (dall infanzia alla secondaria ) Le competenze di cittadinanza globale nel curricolo con sviluppo di una verticalità didattica per aree disciplinari. La valutazione autentica: (elaborazione di rubriche, diari, prove basate sui compiti di realtà). Elaborazione curricolo; Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione Formazione Life Skills. neo-assunti Prima professionalizzazione Formazione laboratori con esperti di coding e del pensiero computazionale per l avvio del Piano Nazionale Scuola Digitale. Elaborazione dei fondamentali documenti di istituto Formazione sui contenuti digitali per favorire l inclusione. Potenziare i risultati degli alunni BES in tutti gli ordini di scuola (dall infanzia alla secondaria ) Formazione digitale relativo al PNSD ed ATA Promuovere le competenze digitali nell Potenziare l inclusione attraverso la progettazione di uda inclusive Aggiornamento sulle metodologie per l insegnamento della Lingua Inglese Formazione laboratori con esperti LS nelle classi in possesso del titolo Istituto Potenziare i risultati degli alunni BES in tutti gli ordini di scuola (dall infanzia alla secondaria). Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione Condivisione durante l anno scolastico di misure e parametri di valutazione e progettazione Coordinare ed ottimizzare gli interventi tra le varie figure professionali Autovalutazione d istituto- PdM gruppi lavoro PdM Coordinare ed ottimizzare gli interventi tra le varie figure professionali Formazione sulla sicurezza nei luoghi di ed ATA Acquisizione di specifiche competenze lavoro Consolidamento del curricolo verticale la condivisione e la diffusione. Conferenze, dibattiti tra figure professionali e, docenti per la condivisione e la diffusione del curricolo elaborato dall Istituto.
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