PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 TEMA N.1
|
|
- Amerigo Rossa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 PROVA PRATICA TEMA N.1 L intervento consiste nella rifunzionalizzazione di un edificio degli anni 50, parzialmente ristrutturato nel 1998 e attualmente adibito ad uffici, al fine di creare spazi residenziali. L'intervento deve svolgersi all'interno dell'involucro edilizio dato (vedere allegati). Il manufatto dovrà contenere appartamenti di diverse tipologie. Il candidato dovrà modificare l'assetto distributivo dell'edificio esistente (se necessario anche il corpo scale) e la disposizione delle aperture. Potrà inoltre ampliare la volumetria dello stesso utilizzando l'area di copertura (attuale terrazza) fino all'altezza complessiva dell`edificio di 10 m. Il progetto dovrà rispettare le normative edilizie in materia di abitabilità, barriere architettoniche e igiene. Dati di progetto: Altezza massima consentita: 10 m Numero piani fuori terra: massimo 3 Il candidato dovrà produrre i seguenti elaborati: tre piante scala 1:100 prospetti riportanti indicazione dei materiali e delle finiture scala 1:100 due sezioni significative scala 1:100 dettaglio/i significativo/i scala 1:20 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato dovrà produrre una relazione sintetica a commento delle scelte progettuali adottate, seguendo i seguenti punti: motivazioni delle scelte compositive rapporto con l esistente e indicazioni di risparmio energetico secondo le attuali normative scelta del sistema strutturale indicazione dei materiali e delle finiture descrizione degli aspetti tecno-tipologici
2
3
4
5
6
7
8
9
10 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 PROVA PRATICA TEMA N.2 L intervento consiste nella progettazione del padiglione del the o del caffè per l Expo Milano Al candidato è richiesto di elaborare il progetto di un edificio di massimo 400 mq di slp da collocarsi nell area indicata in planimetria. Il manufatto, di massimo 2 piani fuori terra, dovrà comprendere spazi espositivi, di ristoro, commerciali e di servizio. L edificio potrà essere collocato liberamente all interno del lotto di progetto; si richiede un indicazione di massima della disposizione dello spazio esterno. Il progetto deve rispettare le normative edilizie in materia di abitabilità, barriere architettoniche e igiene. Si richiede di porre particolare attenzione al tema del padiglione e alle soluzioni strutturali e tecnologiche. Dati di progetto: Superficie fondiaria: superficie coperta Superficie lorda di pavimento: Altezza massima consentita: Numero piani fuori terra: 1200 mq 250 mq massimo 400mq 10 m massimo 2 piani fuori terra più eventuale area all aperto sul tetto Il candidato dovrà produrre i seguenti elaborati: Planimetria d insieme scala 1:200 piante significative scala 1:100 2 prospetti riportanti indicazione dei materiali e delle finiture scala 1:100 due sezioni significative scala 1:100 particolare/i costruttivi scala a scelta 1:10/1:20/1:50 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato dovrà produrre una relazione sintetica a commento delle scelte progettuali adottate, seguendo i seguenti punti: motivazioni delle scelte compositive scelta del sistema strutturale indicazione dei materiali e delle finiture descrizione degli aspetti tecnici e tipologici
11
12
13 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A - SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 20 NOVEMBRE 2012 PROVA PRATICA TEMA N. 3 Recupero e riconversione di una porzione di cascina ubicata nella campagna cremasca, da adibire ad agriturismo. La nuova destinazione d uso dovrà prevedere la riqualificazione dell area esterna funzionale alle attività dell agriturismo e le seguenti funzioni all interno della struttura edilizia: cucina per tre addetti e relativi servizi; sala pranzo e colazione per max. 25 persone; servizi igienici per addetti e avventori; area reception e accoglienza; camere (nel numero e tipo a scelta del candidato) con relativi servizi igienici prevedere almeno una camera accessibile ai diversamente abili; area soggiorno, TV, relax, ecc.; locali per servizi tecnologici. È ammessa la sopraelevazione solo per adeguamento normativo e igienico sanitario. La scala di accesso al primo piano potrà essere ricollocata rispetto all attuale posizione. È ammessa la modifica di tutte le aperture esterne. Il candidato dovrà produrre i seguenti elaborati: planimetria generale in scala 1:200 con progetto dello spazio esterno; n 2 piante in scala 1:100; n 2 prospetti in scala 1:100; n 2 sezioni significative in scala 1:100; dettaglio/i significativo/i in scala 1:20. PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato dovrà produrre una relazione sintetica a commento delle scelte progettuali adottate nella prova pratica, secondo i seguenti punti: motivazione delle scelte distributive; indicazione dei materiali e delle finiture; scelta del sistema strutturale.
14
15
16
17
18
19
20
21 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
22 POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO SECONDA SESSIONE 2012 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA 2^ PROVA SCRITTA 21 NOVEMBRE 2012 TEMA N. 1 Aumenti di densità edilizia e concentrazione abitativa, mega edifici collettivi e grattacieli di ogni forma e tipo in cui la mobilità verticale tende a sostituire quella orizzontale, sono stati i protagonisti del panorama edificatorio più recedente. Oggi una visione più ecologica pone l attenzione su un modello di sviluppo a impatto ridotto e pone l accento su diverse modalità di aggregazione, lavorando anche sulla trasformazione o sostituzione dell esistente. Si chiede al candidato di trattare criticamente questo fenomeno utilizzando casi studio emblematici per il nuovo paradigma della contemporaneità. TEMA N. 2 Il settore delle costruzioni è oggi sempre più chiamato ad affrontare l inevitabile confronto con l attuale necessità di ridurre il proprio impatto sull ambiente, tenendo in considerazione, allo stesso tempo, le esigenze economiche e l innovazione atta ad incrementare il livello qualitativo dell architettura. Il candidato esprima, sulla base delle conoscenze acquisite, le strategie e le tecnologie più attuali volte alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del progetto di architettura. TEMA N. 3 Il candidato illustri diverse realizzazioni architettoniche ed installazioni significative attuate nelle moderne sedi dei Giochi Olimpici, evidenziando come alcune di esse abbiano contribuito ad un progresso dei temi più generali dell architettura e del paesaggio urbano.
PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 17 GIUGNO 2015 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO PRIMA SESSIONE 2015 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 17 GIUGNO 2015 TEMA N. 1 DESCRIZIONE DEL
DettagliPROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE 2014 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO IUNIOR SECONDA SESSIONE 2014 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE B SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A tema 1 PROVA PRATICA Progettare un asilo nido facendo riferimento al seguente programma funzionale preliminare: a) spazi riservati
DettagliCorso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016
Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016 Paolo De Lorenzi - 2016
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema (Casa Collettiva) Il
Dettaglisoluzione B Edificazione con abitazioni plurifamiliari (isolate, case in linea, a corridoio, ballatoio)
ARCHITETTURA Tecnologia I sessione 2006 Tema Architetto Vecchio Ordinamento 1 Utilizzazione di un lotto edificabile Caratteristiche del lotto Lotto superficie di 200 m x 100 m (20.000 mq) Situazione al
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il candidato progetti
DettagliESAME DI STATO secondo DPR 328/01 e s.m.i. ARCHITETTO
ESAME DI STATO secondo DPR 328/01 e s.m.i. ARCHITETTO seconda prova scritta vertente sulle problematiche culturali e conoscitive dell'architettura; TRACCIA 1. Il candidato legga e discuta questa frase
DettagliPer i candidati del nuovo ordinamento si richiedono inoltre tabelle e note inerenti il dimensionamento strutturale.
ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO NUOVO ORDINAMENTO - ARCmTETTO VECCmO ORDINAMENTO SESSIONE DI NOVEMBRE 2008 a) Progettare un supermercato alimentare di 1.000
DettagliUtilizzazione di un lotto edificabile
ARCHITETTURA Specialistica I sessione 2006 II prova Tema ASP 2 Caratteristiche del lotto Lotto superficie di 200 m x 100 m (20.000 mq) Utilizzazione di un lotto edificabile Situazione al contorno: si suppone
DettagliESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO OVO ORDINAMENTO - ARCHITETTO VECCHIO O INAMEN - SESSIONE GIUGNO 2008
ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI ARCHITETTO OVO ORDINAMENTO - ARCHITETTO VECCHIO O INAMEN - SESSIONE GIUGNO 2008 a) In un lotto localizzato in zona marina di dimensioni 70 x 30 con
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione
DettagliTORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici
TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013 Localizzazione 2 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da
DettagliPag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 * * * * * * * *
Pag. 1/5 Sessione 9 Febbraio 2000 SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE CLASSE 16/A: COSTRUZIONI, TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI E DISEGNO TECNICO PROVA SCRITTO-GRAFICA Il candidato svolga, a scelta, uno dei seguenti
DettagliProgramma funzionale
Università degli Studi di Bergamo Scuola di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate - Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso Integrato di Progettazione architettonica _ AA 2016/2017
DettagliPROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1
CLASSE 4 SCIENZE DELL ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE PROVA PRATICA 30 GIUGNO 2009 TEMA N. 1 Il candidato esamini con cura, anche con strumenti di misura, la finestra a lui più vicina nell aula d esame
DettagliART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4
INDICE ART. 1 DEFINIZIONI... 2 1.1 DESTINAZIONI... 2 1.2 SLP (mq): SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO... 2 1.3 V (mc) = VOLUME... 2 1.4 H (m): ALTEZZA MASSIMA DEL FABBRICATO... 2 1.5 IT (mc/mq): INDICE VOLUMETRICO
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
B VARIANTE PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE E OPERATIVA DEL COMUNE DI SAN GEMINI Norme Tecniche di Attuazione Progettisti: Ufficio Tecnico Comunale del Comune di San Gemini Arch.
DettagliMONTORSO P.R.C. - P.I.
MONTORSO P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi VICENTINO seconda fase (art. 17, L.r. 11/2004) 15 7 A 2012 SCHEDE ZONA A UFFICIO TECNICO IL SINDACO IL SEGRETARIO ADOTTATO IN DATA CON DELIBERA N IL PROGETTISTA
DettagliSi vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla
Ampliamento di residenza esistente Si vorrebbe ampliare una casetta indipendente unifamiliare in modo da renderla bifamiliare. La proprietà desidera che l attuale abitazione non sia direttamente collegata
DettagliSan Giuseppe. Complesso di
Complesso di San Giuseppe Recupero funzionale del complesso di San Giuseppe a Empoli, con interventi finalizzati al recupero dell impianto storico, alla riorganizzazione dei percorsi e delle connessioni
DettagliCOMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico
COMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico CONCESIONE IN USO DI UN IMMOBILE COMUNALE IN VIA KENNEDY ADIBITO AD ALBERGO-RISTORANTE RELAZIONE DESCRITTIVA PREMESSO CHE: il Comune di Ortacesus è proprietario di
DettagliAgostiniani. Complesso degli
Complesso degli Agostiniani Recupero funzionale del complesso degli Agostiniani a Empoli, attualmente adibito a Biblioteca Comunale, con interventi finalizzati al consolidamento strutturale di una porzione
DettagliRISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.
RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE
DettagliAmbito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE
COMUNE DI MONTEBELLUNA Provincia di Treviso Ambito collinare del Montello Allegato 10 SCHEDE ATTIVITA RICETTIVO - TURISTICHE Progettazione iniziale: Veneto Progetti PIANO REGOLATORE GENERALE - VARIANTE
DettagliDati generali. Villino. n/r. edificio residenziale bifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato. Riferimenti archivistici
Dati generali Denominazione Villino Localizzazione via Gorizia 5 Datazione fra il 1913 ed il 1928 Autore Oggetto Proprietà edificio residenziale bifamiliare privata Proprietari Grado di Utilizzo utilizzato
DettagliEsercitazione sulla tipologia
Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori ed imperfezioni (peraltro segnalati all atto della
DettagliStudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT
StudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT Via Terrazzano - via dei Ronchi Arch. Eduardo di Marco (C.F. DMRDRD38S08E974Y) iscritto
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)
ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI COLLEGNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*) DESCRIZIONE DEL SITO DI INSEDIAMENTO caratteri ambientali del sito aspetti relativi all'esposizione, morfologici,
DettagliR.A1.08 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE)
EMILIO CARAVATTI ARCHITETTO PIAZZA SAN PAOLO 4 20900 MONZA MB T +39 039 327425 www.emiliocaravatti.it studio@emiliocaravatti.it GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE) Progettista: Emilio Caravatti
DettagliTema Di Progetto. Programma Edilizio. Sito d Intervento. Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Costruttivi e Ambiente (12 CFU)
Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Costruttivi e Ambiente (12 CFU) Progettazione dei sistemi costruttivi (8CFU) Alberto De Capua Tema Di Progetto Programma Edilizio Sito d Intervento CORSO DI LAUREA
DettagliSTUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO
SOMMARIO SOMMARIO Sommario 1 Norme di attuazione 2 Art. - I Finalità 2 Art. - II Strumento d attuazione del piano urbanistico comunale 2 Art. - III Disposizioni generali 2 Art. - IV Norme di edificabilità
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
Dettagli2. INSERIMENTO URBANO
1. PREMESSA L oggetto della presente relazione consiste nella descrizione del progetto che prevede la realizzazione del Centro civico polivalente presso il Comune di Barete, nell area attualmente occupata
DettagliCOMUNE di MONDOLFO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEI FABBRICATI RICADENTI IN ZONA AGRICOLA SCHEDA DI RILIEVO UBICAZIONE INQUADRAMENTO URBANISTICO
SCHEDE DI RILIEVO COMUNE di MONDOLFO PIANO PARTICOLAREGGIATO DEI FABBRICATI RICADENTI IN ZONA AGRICOLA SCHEDA DI RILIEVO CENSITO AL N UBICAZIONE Località: Via: n INQUADRAMENTO URBANISTICO Proprietà: Rilevatore:
Dettagli1. un Padiglione celebrativo di
Un Progetto di Due Edifici a Reggio Calabria Il Tema dell Esercitazione : Un Progetto di Due Edifici a Reggio Calabria 1. un Padiglione celebrativo di Umberto Boccioni e del Movimento Futurista 2. un piccolo
DettagliComune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio
Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 15/04/2013, esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3^ del D.Lgv. n. 267/2000. Pubblicato all Albo
DettagliCorso di Elementi Costruttivi a.a 2010/ Esercitazione
Esercitazione Tema dell esercitazione d esame sarà l analisi, interpretazione e restituzione grafica di un edificio realizzato in tempi recenti (5-6 anni) che presenti una buona qualità architettonica.
DettagliDati generali. Villa Vergani - Bonora. n/r. edificio residenziale unifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato
Dati generali Denominazione Villa Vergani - Bonora Localizzazione via Pordenone 60-64, angolo via S. Vito Datazione fra il 1913 ed il 1928 Autore Oggetto edificio residenziale unifamiliare Proprietà privata
DettagliCOSTRUIAMO LA TUA CASA
RESIDENZA SAN GIOVANNI: planimetria generale Costruzione di appartamenti di varia metratura Le abitazioni in appartamenti sono realizzate in tre palazzine distinte. La posizione, di ogni palazzina sull
DettagliFascicolo 1: domande
La prova è costituita da 10 domande. A ogni domanda è attribuito un punteggio da 0 a 10. Per superare la prova occorre raggiungere il punteggio minimo di 60/100. Istruzioni: - Per le risposte si deve utilizzare
Dettagli2 settembre 2015, 14:30 17:00
Prova di ammissione alla Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città 2 settembre 2015, 14:30 17:00 La prova è costituita da 6 domande. Ad ogni domanda sono attribuiti 10 punti. Dovete quindi obbligatoriamente
DettagliPD.D. 001 PROGETTO DEFINITIVO
PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII SCUOLA PRIMARIA BATTISTA E MARIANNA RONCALLI RIQUALIFICAZIONE DEL POLO SCOLASTICO: REALIZZAZIONE NUOVA SCUOLA PRIMARIA CON ANNESSA STRUTTURA
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME
DettagliIl riordino della disciplina urbanistica per il rilancio dell economia regionale
L.R. 6/2009: GOVERNO E RIQUALIFICAZIONE SOLIDALE DEL TERRITORIO Regione Emilia-Romagna Il riordino della disciplina urbanistica per il rilancio dell economia regionale Dott. Giovanni Santangelo 1 III.
DettagliTema n. 2. PROVA PRATICA (= 50 PUNTI) Intervento di rifunzionalizzazione di un edificio industriale dismesso
(= 50 PUNTI) Abitare i Docks Torino Dora: proporre una unità abitativa / studio (p.es residenza per un professionista ) costituita da un modulo/docks al piano terreno e da un analogo modulo al piano primo,
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012)
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATI FASE 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE DI PATERNO Identificazione
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie
DettagliComune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO. costruire D.I.A N. Protocollo n.
Comune di TROMELLO RELAZIONE ISTRUTTORIA E SPORTELLO UNICO EDILIZIA PROPOSTA DI PROVVEDIMENTO Permesso Domanda del costruire D.I.A N. Protocollo n. - al RESPONSABILE S.U.E. 1 VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliA) Relazione sintetica - (max 20 cartelle, formato A4) - riepilogativa della proposta rispetto ai seguenti punti:
Allegato VII PROPOSTA PROGETTUALE La proposta progettuale dovrà contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione A) Relazione sintetica; B) Programma di valorizzazione, C) Piano di Gestione;
DettagliUNITA IMMOBILIARE A CANNAREGIO 4650 VENEZIA Dati catastali: Venezia, Foglio12, Mappale 2884, sub 1
UNITA IMMOBILIARE A CANNAREGIO 4650 VENEZIA Dati catastali: Venezia, Foglio12, Mappale 2884, sub 1 CONSIDERAZIONI SU IPOTESI DI UTILIZZO L unità immobiliare, su quattro livelli, terra, primo, secondo e
DettagliESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI PIANIFICATORE SEZIONE A - SESSIONE GIUGNO 2008
ESAME D STATO PER L'ABLTAZONE ALLA PROFESSONE D PANFCATORE SEZONE A - SESSONE GUGNO 2008 l candidato analizzi le problematiche connesse all'impatto ambientale di un grosso centro commerciale nella periferia
DettagliProprietà Holding 18 s.r.l.
Proprietà Holding 18 s.r.l. 1 La rinascita di un angolo del centro di Torino 2 Via Riberi 6 - Torino _ Progetto Studio G*AA Proprietà Holding 18 s.r.l. 3 Una location unica con la tranquillità al «centro»
DettagliAzzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG
PTCP: Calcolo della superficie urbanizzabile Ciò si traduce in una facoltà massima di prevedere 6,09 HA di nuove aree di espansione (Superficie Ammissibile delle Espansioni). Azzonamento del PRG CALCOLO
DettagliITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO
ITAS MUTUA QUARTIERE LE ALBERE EDIFICIO H4 OGGETTO DEL CONCORSO Trento, gennaio 2017 1. Premessa Il quartiere Le Albere a Trento è frutto di una importante riqualificazione urbana promossa dal Fondo Immobiliare
DettagliT A B E L L A A L L E G A T O A
T A B E L L A A L L E G A T O A A R E E E D I F I C A B I L I AREA LIBERA : area di completamento all interno del PRG oppure lotto in un piano particolareggiato già collaudato. C A L C O L O I M P O N
DettagliComune di GANDOSSO. Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio
1 Comune di GANDOSSO Variante n.1 al Piano di Governo del Territorio 1 OBIETTIVI DELLA VARIANTE L Amministrazione Comunale di Gandosso, ha predisposto la presente Variante al PGT al fine di perseguire
Dettaglidi cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti
NORME TECNICHE EDIFICATORIE Art. 1 Ambito di applicazione Le presenti norme si applicano all interno di un ambito per nuovi insediamenti urbani (ANS1) destinato prevalentemente alla funzione residenziale
DettagliEsame di Stato per l abilitazione alla Professione di Ingegnere II Sessione 2014
Esame di Stato per l abilitazione alla Professione di Ingegnere II Sessione 2014 Classe Sezione Prova Data CIVILE EDILE AMBIENTALE A I Prova 19 Novembre 2014 Tema di: AMBIENTE Descrivere in modo sintetico
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Progettista: Dott. Ingegnere Ricci Christian nato a Lucca il giorno 8 marzo 1973, con studio in Lucca via Domenico Chelini n. 49, inscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia
DettagliVia della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra)
Via della Spiga 5, Milano (intero fabbricato cielo-terra) Inquadramento territoriale L'immobile è ubicato nel centro di Milano, in Via della Spiga n.5, al centro del quadrilatero della moda, l area più
DettagliCOMUNE DI FIORANO AL SERIO EDIFICI DELL'AMBITO COLLINARE E PEDEMONTANO
EDIFICIO SCHEDA N 1 Superficie coperta: mq. 92,00 Altezza: piani n. 1,5 QUALITA DELL'USO ABITATIVO INTERVENTI - utilizzo di materiali ed elementi di finitura della tradizione; - recupero del volume esistente
DettagliProgetto di un complesso turistico residenziale composto da 16 appartamenti e negozio polivalente
Progetto di un complesso turistico residenziale composto da 16 appartamenti e negozio polivalente SESSIONE ANNO 1996 PRIMA PROVA SCRITTO-GRAFICA Su un terreno di adeguate dimensioni si vuole costruire
DettagliELEMENTI RICORRENTI ELEMENTI CONTRASTANTI
A.3 MANTI DI COPERTURA E LATTONERIE, FINESTRE IN FALDA ABBAINI E COMIGNOLI Tipologia 1 ELEMENTI RICORRENTI Strutture del tetto in legno uso fiume lavorato a mano di norma a due falde orientate secondo
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
DettagliCONCORDATO PREVENTIVO GIRARDI S.p.a. IN LIQUIDAZIONE. n. 23/2010 del Tribunale di VICENZA
CONCORDATO PREVENTIVO GIRARDI S.p.a. IN LIQUIDAZIONE n. 23/2010 del Tribunale di VICENZA Invito a presentare Manifestazioni di interesse all acquisto dell immobile di cui al sottoindicato Con il presente
DettagliSPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE 1. Tema
DettagliAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA OGGETTO: Integrazione Relazione Tecnica Edilizia Libera Cusago (MI), Via Cisliano 4-10. Piano di Recupero Ristrutturazione e Risanamento Conservativo
DettagliALLEGATO 8. Esecuzione Immobiliare R.G. 206/13 Documentazione fotografica Lotto la strada privata a comune
ALLEGATO 8 Esecuzione Immobiliare R.G. 206/13 Documentazione fotografica Lotto 1 1- l accesso dal civico 6 di Via dei Massoni alla strada privata comune 2- la strada privata a comune 3- la strada privata
DettagliAgriturismo con Birrificio agricolo biologico e tipica casa padronale in vendita
Ville@Casali Real Estate s.r.l. Telefono: 800 984 481 Email: info@villeecasalinetwork.com Agriturismo con Birrificio agricolo biologico e tipica casa padronale in vendita, IT Descrizione Agriturismo con
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliPIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4
COMUNE DI BONATE SOPRA - Provincia di BERGAMO PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4 Committente : AELLE S.R.L./PREVITALI GIUSEPPE Oggetto Allegato : Relazione Paesistica Marzo 2012 Allegato g PROGETTISTA : Dott.
DettagliLOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99
LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99 LOTTO 6 Prezzo base della trattativa privata: Euro 488.700,00 LOTTO 7 Prezzo base della trattativa privata: Euro 378.000,00 Ubicazione Planimetria sub 2 LOTTO N. 6 Planimetria
DettagliCorners Sud Ovest. giu. 14
Corners Sud Ovest giu. 14 Allegato Tecnico Il Sito Espositivo 935.595 mq di area totale 147 Paesi Partecipanti AREE TEMATICHE PARTECIPANTI UFFICIALI AREE DI SERVIZIO PARTECIPANTI NON UFFICIALI AREE EVENTI
DettagliPOLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI PIANIFICATORE PRIMA SESSIONE 2013 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE A
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI PIANIFICATORE PRIMA SESSIONE 2013 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE A SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVA PRATICA - 20 GIUGNO 2013 Tema 1
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA. TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia
2016 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia Il Progettista: Dott. Ing. Paolo Terraneo 22063 Cantù (Co)- Via U. da Canturio n 22 Albo
DettagliRIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE
COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n 31.1 RIGLIONE - CIRCOLO L AVVENIRE D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA
DettagliPROVA PRATICA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. PRIMA PROVA SCRITTA
sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. A partire dalla documentazione grafica e fotografica fornita di un noto edificio contemporaneo destinato a
DettagliESERCITAZIONE SU PIANO DI ATTUAZIONE
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2010/2011 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I ESERCITAZIONE SU PIANO DI ATTUAZIONE 28 aprile 16,30-18,30 dimensionamento
DettagliPIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO
COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 11 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi
DettagliALLEGATO AL REI. QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali)
ALLEGATO AL REI QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali). Il presente allegato al REI definisce un metodo di valutazione della qualità energetico-ambientale di un insediamento
DettagliINTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA
Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente
DettagliPGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
DettagliCOMUNE DI AREZZO. PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO.
COMUNE DI AREZZO PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO. PROGETTO: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI MANEGGIO E PENSIONE PER ANIMALI DI AFFEZIONE IN LOCALITÀ PALAZZETTI, MONTIONE,
DettagliOSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO)
Città di Venaria Reale Settore Urbanistica ed Edilizia Immobili pubblici in area centrale OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) SCHEDA N 7 Foto da piazza Annunziata (Nord Sud) Foto da Sud verso Nord Foto aerea
DettagliRIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani
RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi
DettagliTAV. 8 - Schede Urbanistiche degli ambiti oggetto di accordi ai sensi della LR 11/2004 artt.6 e 7 IV VARIANTE PI
COMUNE DI RONCADE Provincia di Treviso IV VARIANTE PI Elaborato TAV. 8 - Scala - Schede Urbanistiche degli ambiti oggetto di accordi ai sensi della LR 11/2004 artt.6 e 7 Elaborato approvato con Deliberazione
DettagliRELAZIONE TECNICA. L area è situata nel centro storico di Cervia, in Via XX Settembre angolo Vicolo San
RELAZIONE TECNICA L area è situata nel centro storico di Cervia, in Via XX Settembre angolo Vicolo San Francesco, in affaccio al quadrilatero delle Case dei Salinari. Il borgo di solida appendice della
DettagliCase a risparmio energetico a Vignole Borbera (AL) con i blocchi rettificati POROTON PLAN
Via Gobetti, 9-37138 VERONA - Telefono 045.572697 - Fax 045.572430 - www.poroton.it - info@poroton.it Case a risparmio energetico a Vignole Borbera (AL) con i blocchi rettificati POROTON PLAN La realizzazione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R)
COMUNE DI MASSA E COZZILE 51010 Provincia di Pistoia Via L.V. Giusfredi n.7 (spazio per il protocollo) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R) ALLEGATO, per
DettagliArea su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI GROSSETO 2009 DESCRIZIONE Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura TEMA ESERCITAZIONE L esercitazione sarà svolta singolarmente da ogni studente e prevede lo studio tecnologico del progetto redatto nel corso di Laboratorio
DettagliN.T.A. PIANO DELLE REGOLE
VIGENTE ART. 2 INDICI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI St: Superficie territoriale (mq) E la superficie complessiva delle aree necessarie per l'attuazione degli interventi, comprensiva di tutte le aree
DettagliPeriti Industriali con Specializzazioni: Meccanica - Chimica Industriale Informatica - Termotecnica Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE
Istituto d Istruzione Superiore G. Silva Via Nino Bixio, 53 37045 Legnago (VR) Tel. 0442/21593 Fax. 0442/600428 C.M. VRIS01400D - C.F. 82001140233 - Email vrtf020008@istruzione.it - Web: www.itisilva.it
DettagliCOMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE
COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE e-mail: protocollo@com-sauris.regione.fvg.it web: www.comune.sauris.ud.it PEC: comune.sauris@certgov.fvg.it Tel. 0433/86245 Fax 0433/86025 AVVISO PUBBLICO PER L ALIENAZIONE
DettagliANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA
ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA 1 Si riportano di seguito, in modo sintetico, le condizioni di accessibilità
DettagliEMENDAMENTO PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO GIUFFRIDA EMENDATO DAL RESPONSABILE TECNICO PER ESPRESSIONE DEL PARERE DI REGOLARITA TECNICA
Allegato Sub B) DCC n. 6/2016 EMENDAMENTO PRESENTATO DAL CAPOGRUPPO GIUFFRIDA EMENDATO DAL RESPONSABILE TECNICO PER ESPRESSIONE DEL PARERE DI REGOLARITA TECNICA IN RIFERIMENTO ALL EMENDAMENTO PRESENTATO
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliSalva l applicazione di quanto disposto dal titolo III della legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 si dispone quanto segue DEFINIZIONI COMUNI
Salva l applicazione di quanto disposto dal titolo III della legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 si dispone quanto segue DEFINIZIONI COMUNI 1. Per edifici abitativi si intendono gli edifici adibiti ad
Dettagli