GUIDA ALLA MANUTENZIONE DELLE NOSTRE FINESTRE, PORTE ED OSCURANTI IN LEGNO

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1 GUIDA ALLA MANUTENZIONE DELLE NOSTRE FINESTRE, PORTE ED OSCURANTI IN LEGNO P a g i n a 1

2 INDICE Guida all uso e manutenzione delle nostre finestre, porte ed oscuranti Pg 2 Infisso in legno Pg. 4 Gli elementi dei serramenti esterni Pg. 5 Utilizzo: tipologie di apertura Pg. 6 Precauzioni ed istruzioni d uso Pg. 7 Le regole per garantire lunga vita ai serramenti- USO Pg. 9 Le regole per garantire lunga vita ai serramenti- MANUTENZIONE Pg. 11 PULIZIA TELAIO Pg. 12 LA VERIFICA DELLE GUARNIZIONI DI TENUTA Pg. 13 LA PULIZIA DEL SISTEMA DI DRENAGGIO ACQUA Pg. 13 LUBRIFICAZIONE E REGOLAZIONE DELLA FERRAMENTA Pg. 14 ELIMINAZIONE RESINE (MANUTENZIONE STRAORDINARIA) Pg. 14 RIPRISTINO DELLA CHIUSURA DELL ANTA IN CASO DI FALSA MANOVRA ANTA/RIBALTA Pg. 15 IL RITOCCO Pg. 16 IL RINFRESCO Pg. 17 IL RINNOVO Pg. 18 Manutenzione avvolgibili e cassonetti coprirullo Pg. 19 P a g i n a 2

3 Guida all uso e manutenzione delle nostre finestre, porte ed oscuranti in legno Il presente documento è stato elaborato con lo scopo di informare il cliente sull uso e manutenzione del serramento. Gentile Cliente: Complimenti per aver scelto i nostri prodotti e servizi. Tutti i nostri serramenti, oltre ad essere sicuri e funzionali, sono realizzati con materiali e tecnologie avanzate che garantiscono al cliente la migliore qualità ed un eccellente comfort. Per mantenere inalterate queste caratteristiche nel tempo, La invitiamo a leggere questo documento, dove troverà alcuni utili consigli per la cura dei suoi serramenti. Qui sotto troverà tutte le informazioni necessarie per un corretto utilizzo e per una corretta manutenzione del serramento. Manuale redatto da FAIL Società Cooperativa SEDE CENTRALE E STABILIMENTO Via T.Coletti, MARSCIANO (Perugia) - ITALY Tel Fax P a g i n a 3

4 Infisso in legno Tutti i tipi di materiali se esposti agli agenti atmosferici sono soggetti al degrado. Il serramento in legno ha una caratteristica fondamentale: è costruito con materiale vivo e naturale per eccellenza, con caratteristiche chimico/fisiche ed estetiche molto particolari. Tra tutti i tipi di materiali il legno massello è l unico materiale che, se ne viene trascurata la manutenzione, può essere sempre restaurato. Per mantenere la durata nel tempo e mantenere l efficienza degli infissi, bastano piccoli e semplici controlli periodici ed eventualmente piccoli lavori di manutenzione. Queste operazioni permetteranno di prolungare di molti anni la durata della vernice e mantenere inalterato il funzionamento dell infisso. Con questo vademecum le proponiamo alcuni suggerimenti per meglio conoscere e conservare i serramenti della sua casa. P a g i n a 4

5 Gli elementi dei serramenti esterni Fig. sopra: Infisso Fig. sopra: oscurante (persiana) Fig. sopra: cassonetto avvolgibile P a g i n a 5

6 Apertura ad anta UTILIZZO: TIPOLOGIE DI APERTURA Apertura ad anta ribalta P a g i n a 6

7 PRECAUZIONI ED ISTRUZIONI D USO PRECAUZIONI E ISTRUZIONI D USO P a g i n a 7

8 Per il montaggio e fissaggio, seguire scrupolosamente le eventuali istruzioni di montaggio. Se non esperti, evitare di eseguire lavorazioni sul prodotto; è preferibile contattare il produttore. Per pulire i rivestimenti utilizzare solo prodotti che riportano l impiego specifico. Per pulire i materiali lignei utilizzare solo prodotti che riportano l impiego specifico. Per pulire le parti metalliche utilizzare solo prodotti che riportano l impiego specifico. Per pulire le guarnizioni utilizzare solo prodotti che riportano l impiego specifico. Evitare di eseguire manovre non previste per sistemi d assemblaggio e di funzione. Evitare di eseguire manovre non previste per i sistemi di movimento e di chiusura. Evitare di chiudere l anta o il sistema oscurante con forza. Evitare di appendersi al pannello anta. Evitare urti contro superfici vetrate ed oggetti acuminati. Evitare di appoggiare eccessivo peso sulla maniglia. Evitare di esporre bordi, profili e rivestimenti in prossimità di fonti di calore. Se non esperti, non eseguire la manutenzione straordinaria; è preferibile contattare il produttore. Per la manutenzione e la registrazione del serramento o del sistema oscurante, seguire le indicazioni fornite dal fornitore. Periodicamente, accertarsi che i sistemi di fissaggio ed assemblaggio siano fissati e funzionanti. Periodicamente, accertarsi che i sistemi di funzione e le guarnizioni siano fissati e funzionanti. Evitare usi impropri e non consoni al prodotto. Eventuali movimentazioni automatizzate e/o elettrocomandate devono essere utilizzate in condizioni di sicurezza e secondo le istruzioni fornite dal produttore del comando. MODALITÀ DI SMALTIMENTO Una volta dismesso o non più utilizzato, il prodotto, tutti i suoi componenti e gli accessori non vanno dispersi nell ambiente, ma conferiti ai locali sistemi pubblici di smaltimento. P a g i n a 8

9 Le regole per garantire lunga vita ai serramenti Uso Controlli preliminari Dopo l installazione è opportuno verificare il corretto funzionamento di tutti i componenti del serramento, collaudando tutti i meccanismi e le funzionalità di tutte le parti mobili, facendo attenzione che non siano presenti sfregamenti o resistenze non naturali. Alcuni esempi Uso del serramento L'uso degli infissi esterni non richiede particolari raccomandazioni, se non quelle dettate dal buon senso: "delicatezza" nell'apertura e nella chiusura e accompagnamento dell'anta durante la chiusura. Porre molta attenzione a: non forzare i dispositivi di chiusura, evitare brusche manovre o lasciarlo aperto in giornate ventose P a g i n a 9

10 o chiuderlo fuori posizione. Alterazioni, difetti, guasti riscontrabili (richiesta di intervento tecnico) Abbassamento dell'anta, degenerazioni della verniciatura/ossidazione dell'infisso, rumorosità di funzionamento, svergolamento, lubrificazione della ferramenta e "sfregaamento" dell'infisso sul pavimento. P a g i n a 10

11 Le regole per garantire lunga vita ai serramenti MANUTENZIONE 1. Conoscere le caratteristiche chimico/fisiche del materiale di costruzione dei vostri serramenti 2. Eseguire periodicamente le normali operazioni di pulizia con prodotti non aggressivi 3. Programmare la manutenzione dei propri serramenti 4. Seguire tutte le indicazioni e le specifiche date dal produttore 5. Provvedere alla pulizia del sistema d evacuazione acqua 6. Verificare la tenuta delle guarnizioni 7. Curarsi della lubrificazione, preferibilmente con olio di vaselina incolore ed inodore, e della regolazione della ferramenta 8. Controllare lo stato di usura dei pezzi rilevanti ai fini della sicurezza della finestra (minimo una volta l anno) 9. Fare effettuare le regolazioni sui meccanismi solo da personale competente 10. In luoghi soggetti a forti correnti d aria utilizzare particolari accessori che evitano lo sbattere delle finestre aperte sia ad anta che a ribalta. 11. Usufruire delle guide all utilizzo ed alla manutenzione contenenti informazioni preziose per garantire una lunga durata ed una funzionalità perfetta della finestra nel tempo La manutenzione si divide in due categorie: Preventiva: Correttiva: previene l insorgere di difetti e problemi del serramento (pulizia e rinfresco); ripara i difetti ed i problemi insorti o per mancanza di prevenzione o per eventi straordinari (ritocco e rinnovo). Le performances dell infisso sono garantite solo se una normale manutenzione viene effettuata due volte l anno, con le seguenti modalità: PULIZIA: due volte l anno con detergente neutro (consigliato HH 8011 della Linea Blue) RINNOVO: dopo la pulizia, due volte all anno, a partire dal secondo anno di installazione, applicando a straccio un ritonificante (consigliato KK 1112 o HH 8012 della Linea Blue) P a g i n a 11

12 RITOCCO: all occorrenza, ove si presentassero graffi o crepe de legno, applicare solo sulla parte danneggiata smalto (consigliato HL 206X della linea Blue) e/o finitura colorata (consigliato HF 204X della Linea Blue) Applichiamo questi sistemi per ogni parte che compone l infisso PULIZIA TELAIO Sebbene non considerata come vera e propria operazione manutentiva, la pulizia delle superfici rappresenta per molti versi il primo passo utile da compiere per prolungare la durata della verniciatura. La presenza infatti di piogge acide od altri elementi aggressivi sulle superficie esterne provoca una inferiore durata della vernice; in tal senso è opportuno evitare che lo smog e la sporcizia si depositino, eseguendo con cadenza semestrale ( preferibilmente prima del periodo estivo e prima del periodo invernale) una efficace operazione di pulizia generale. Per questa operazione di deve prevedere l utilizzo di soluzioni a base di acqua e detergenti neutri, evitando detersivi aggressivi (ammoniaca, alcool, acido, etc ) che possano danneggiare irreparabilmente il film superficiale di vernice. La pulizia dovrà avvenire sia nelle superfici a vista del prodotto, sia nelle zone meno accessibili e visibili (battute delle finestre e degli schermi esterni, interstizi degli avvolgibili, ecc...). Particolare attenzione deve essere tenuta nel caso degli avvolgibili: la pulizia dovrà riguardare sia il telo avvolgibile (superficie e zone laterali) sia le guide dell avvolgibile stesso, che, al fine di consentire l adeguato scorrimento del telo, devono essere mantenute pulite, prive di sporcizia, insetti e residui di altro genere. LA PULIZIA DEL SISTEMA DI DRENAGGIO ACQUA Una caratteristica particolarmente importante per la finestra è la capacità di tenuta all acqua: essa è condizionata da diversi accessori ed in particolar modo dalle camere di evacuazione (anche chiamati gocciolatoi). Le camere di evacuazione acqua (gocciolatoi) realizzate in alluminio vengono normalmente montate con l ausilio di tappi di estremità di plastica, aventi funzione di raccordo con i montanti in legno dell infisso. È opportuno P a g i n a 12

13 verificare la sigillatura (con materiale siliconico) del tappo in plastica con i montanti in legno, allo scopo di prevenire eventuali infiltrazioni di acqua verso l interno dell abitazioneper poter operare in modo opportuno, i gocciolatoi, che hanno il compito di drenare (sistema di fuoriuscita) le acque meteoriche, vanno tenuti controllati, verificando in particolare la pulizia interna dei fori o le asole di scarico acqua, che devono essere sgombre da sporcizia, sedimenti o insetti. Ogni pulizia va effettuata con l impiego di prodotti neutri che non aggrediscano le superfici trattate. CONSIGLIO La manutenzione e pulizia del sistema drenaggio acqua è consigliata con cadenza ANNUALE, o, in modo straordinario, nel caso in cui compaiano nella finestra infiltrazioni di acqua verso l interno. LA VERIFICA DELLE GUARNIZIONI DI TENUTA inserendone una nuova. Tra le principali caratteristiche del serramento vi è certamente le permeabilità all aria, che incide fortemente sul benessere termico ed acustico degli ambienti, nonché sul risparmio energetico di una abitazione. L accessorio fondamentale che permette alla finestra di avere buone caratteristiche in tal senso è la guarnizione di tenuta, che crea una barriera tra l ambiente ed il clima esterno con quello presente nei locali interni. In tal senso è opportuno verificarne annualmente lo stato e quando è necessario (guarnizioni consumate, tagliate, indurite, ect ) provvedere alla sostituzione. E opportuno verificare periodicamente lo stato delle guarnizioni e, quando necessario (guarnizioni consumate, tagliate, indurite, ecc.) provvedere alla loro sostituzione, semplicemente estraendo la vecchia guarnizione ed Per la nuova guarnizione è consigliabile rivolgersi al produttore della finestra, che potrà o fornirle direttamente o indicarne con precisione il costruttore ed il modello; l eventuale utilizzo di una guarnizione non idonea potrebbe causare serie difficoltà di manovra e di tenuta dell infisso. CONSIGLIO La manutenzione e verifica delle guarnizioni di tenuta è consigliata con cadenza ANNUALE, o, in modo straordinario, nel caso in cui si verifichino degradi delle guarnizioni esistenti P a g i n a 13

14 LUBRIFICAZIONE E REGOLAZIONE DELLA FERRAMENTA Tra le componenti di primaria importanza dell infisso vi è certamente le ferramenta: una corretta manutenzione della stessa garantisce infatti non solo la funzionalità ma anche la sicurezza. È importante innanzitutto procedere (semestralmente) ad un opportuna pulizia, effettuata in modo semplice, ma con l avvertenza di utilizzare prodotti non aggressivi, che non intacchino la protezione superficiale della ferramenta contro la corrosione (acqua e sapone neutro); prevenendo l ossidazione e la corrosione degli elementi si sospensione e dei meccanismi di movimentazione delle ante. È comunque importante svolgere annualmente un esame visivo completo dei meccanismi di apertura e chiusura, nel caso in cui venga verificato uno stato di usura elevato, è necessario provvedere alla sostituzione delle parti usurate o dell intero sistema di ferramenta. Negli altri casi, si potrà procedere alla lubrificazione di tutte le parti mobili (cerniere, incontri, aste e nottolini di chiusura, aste di scorrimento, etc ) avvalendosi preferibilmente di olio di vaselina incolore ed inodore I meccanismi di sospensione e gli organi di manovra normalmente sono dotati di dispositivi che consentono precise regolazioni, al fine di favorire il corretto ed agevole utilizzi del serramento. La regolazione della ferramenta, da effettuarsi con cadenza annuale o più frequentemente nei casi in cui rilevino difficoltà di manovra e di chiusura dell infisso, permette in molti casi di ovviare a movimenti e deformazione minime proprie dei prodotti in legno. Attraverso la regolazione precisa delle cerniere e dei punti di chiusura è poi possibile ottenere un lavoro omogeneo delle guarnizioni di tenuta, a vantaggio della caratteristica di permeabilità all aria della finestra. Il controllo dello stato di usura e la corretta lubrificazione delle parti mobili costituisce una manutenzione di prima importanza per il mantenimento della funzionalità e della sicurezza del serramento. Nel caso in cui venga verificato uno stato di usura elevato, è importante contattare il fornitore, che provveda alla sostituzione delle parti usurate, o dell intero sistema di ferramenta. CONSIGLIO La lubrificazione e regolazione della ferramenta è consigliata con cadenza ANNUALE, o pi frequentemente, nei casi in cui si rilevino difficoltà di manovra o di chiusura ELIMINAZIONE RESINE (MANUTENZIONE STRAORDINARIA) L eliminazione di eventuali resine fuoriuscite dal materiale ligneo può avvenire mediante l impiego di emulsione formata dal 50% di alcool e al 50% di acqua ragia o da prodotti specifici. Operazioni: P a g i n a 14

15 nel caso siano presenti gocce di resina sull infisso, procedere all eliminazione con la soluzione sopra descritta e ripristinando poi la zona priva di vernice nel caso siano presenti sacche di resina, è necessario svuotarle, provvedere al ripristino con apposito stucco da legno e successivamente (a stucco asciutto) ripristinare la vernice di protezione della parte trattata. Si tenga presente che l asportazione di gocce di resina è più efficace con climi invernali, in quanto il freddo cristallizza la resina e ne facilita l asportazione meccanica. La presenza di piccole gocce di resina sull infisso non è da considerarsi difetto, in quanto essa è normalmente presente nei materiali lignei. ATTENZIONE!!! La soluzione consigliata può rivelarsi aggressiva per la superficie verniciata, in particolare se il serramento à stato verniciato con vernici ad acqua. Pertanto è sempre bene: (consultando il serramentista) 1. verificare il tipo di vernice utilizzato 2. utilizzare prodotti specifici presenti sul mercato 3. seguire le indicazioni del serramentista per evitare degradi della superficie dell infisso RIPRISTINO DELLA CHIUSURA DELL ANTA IN CASO DI FALSA MANOVRA ANTA/RIBALTA Nel caso in cui, con l anta aperta a battente, si sia riuscita a ruotare la maniglia verso l alto (apertura a ribalta) è necessario: 1. accostare e mantenere accostato l angolo superiore destro dell anta al telaio 2. premere il meccanismo di falsa manovra (levetta inclinata normalmente, presente nella metà inferiore della ferramenta di chiusura dell anta) 3. contemporaneamente portare la maniglia in posizione di apertura a battente (orizzontale) 4. rilasciare il meccanismo di falsa manovra 5. portare l anta a chiusura e chiudere con la maniglia verso il basso P a g i n a 15

16 IL RITOCCO Nel momento in cui si effettua la pulizia generale dell infisso (internamente ed esternamente) si riscontrano l insorgenza di screpolature, ammaccature o non continuità della vernice, le quali possono provocare l entrata di acqua e di umidità nella fibra legnosa con conseguente possibile distacco della vernice e con rischio di ingrigimenti del legno, è necessario effettuare un operazione di ritocco. Il ritocco della superficie verniciata è un operazione estremamente semplice, che tuttavia permette maggiore curabilità e maggiore efficacia protettiva della vernice stessa. Una volta individuate le fratture e screpolature verranno ripristinate attraverso l applicazione a pennello di uno strato di vernice localizzato al fine da ripristinare la continuità della pellicola. In caso di graffiature possono essere utilizzati appositi pennarelli. In seguito all asciugatura, si potrà se necessario intervenire con una seconda mano di vernice. In particolari condizioni di esposizione o in caso di ammaccature derivanti da urti o sollecitazioni meccaniche di varia natura, è consigliabile intervenire in modo straordinario, ossia all insorgere del degrado stesso. CONSIGLIO Il controllo è consigliabile con cadenza semestrale, preferibilmente prima del periodo invernale e di quello estivo. In particolari condizione di esposizione o in caso di ammaccature derivanti da urti o sollecitazioni meccaniche di varia natura, è consigliabile intervenire in modo straordinario, ossia all insorgere del degrado stesso P a g i n a 16

17 IL RINFRESCO Contrariamente al ritocco (che prevede un applicazione localizzata di vernice), il rinfresco implica l applicazione di uno strato di vernice sull intera superficie dell infisso. Tale intervento è consigliato con cadenza annuale al fine di prevenire eventuali rotture o distacchi della pellicola superficiale della vernice dovuti al consumo della stessa per effetto del tempo e degli agenti atmosferici. Segnali chiari di intervento sono il dimagrimento, la ruvidezza superficiale della vernice al tatto e la mancanza di lucentezza iniziale. L intervento di rinfresco deve prevedere innanzitutto una pulizia completa dell infisso. È consigliabile proteggere le parti da non verniciare (vetro) così da eseguire un passaggio con carta abrasiva fine per eliminare ulteriormente tracce di sedimenti e incrostazioni prestando attenzione a non asportare il colore sul serramento; al termine, dopo aver eliminato con un panno umido i residui creati dalla carteggiatura, la superficie dovrebbe presentarsi uniformemente opaca. A questo punto si può procedere con l applicazione della vernice (preferibilmente utilizzando un pennello a setole morbide) dopo circa 12 ore, necessarie per l asciugatura, il processo di rinfresco sarà terminato avendo come effetto la ricostruzione il film di vernice come in origine e consolidare l effetto di protezione del supporto legnoso. Si consiglia: effettuare il rinfresco all ombra, evitare di verniciare guarnizioni ed eventuali materiali sigillanti. CONSIGLIO La manutenzione descritta è consigliata con cadenza triennale, ma può variare anche significativamente in funzione di diversi fattori (vernice utilizzata, supporto ligneo, esposizione, manutenzione preventiva ) P a g i n a 17

18 IL RINNOVO Nel momento della valutazione per l intervento di manutenzione da effettuare sull infisso, nel caso in cui si ritiene che il rinfresco non sia sufficiente alla risoluzione del evidente degrado dello stesso, si procede con il rinnovo. Il rinnovo è un operazione che si rende necessaria in casi di vistosi distacchi della pellicola di vernice, accompagnata solitamente, da fessurazioni ed ingrigimenti del legno causate dalla mancata manutenzione preventiva; in tal senso non è possibile definire una cadenza per l esecuzione dell intervento manutentivo, ma il rinnovo deve essere effettuato in modo straordinario in caso di deterioramento superficiale marcato. Si procederà innanzitutto alla sverniciatura completa della finestra sino ad arrivare al legno sano; per effettuare questo lavoro di dovrà utilizzare una carta abrasiva resinata, con grana compresa fra 60 e 100(l impiego di grane più grosse facilita l operazione ma può portare all irruvidimento marcato della superficie). Si procederà con la stuccatura di eventuali fori, fessurazioni ed altri degradi superficiali; successivamente verrà ripassata la carta abrasiva ma con grana più fine, preparando così la fibra legnosa alla fase di verniciatura. Si potrà a questo punto procedere con la stesura di una prima mano di impregnante che andrà lasciato asciugare per ore. Successivamente sarà necessario effettuare una ulteriore carteggiatura (carta a grana fine) rimovendo i residui creati e come ultima fase si procederà all applicazione di due mani di finitura che verranno lasciate asciugare per ore. In questo modo si potrà garantire una buona protezione del legno e si recupererà il livello estetico del prodotto. P a g i n a 18

19 Manutenzioni (avvolgibili e cassonetti coprirullo) SOSTITUZIONE TELO AVVOLGIBILE O SINGOLE STECCHE A seguito di degrado può essere utile provvedere alla sostituzione del telo dell avvolgibile o di parte di esso (singole stecche). L intervento deve essere comunque effettuato da un operatore specializzato che potrà intervenire sull intero prodotto o su parti di esso. COME SOSTUTUIRE LA CINGHIA DELL AVVOLGIBILE Prima di incominciare assicurarsi che l avvolgibile sia aperto tutto e procuratevi una cinghia della stessa lunghezza di quella che si và a sostituire. Nel caso in cui il vostro avvolgibile sia munito di riduttore al rullo (puleggia) nella cassetta, si deve moltiplicare per 3 l altezza della finestra. Consultare per maggiore sicurezza la ditta produttrice o il vostro fornitore. Operazioni: aprite il coperchio del cassonetto-coprirullo e bloccate l avvolgibile alzato (ad es. con una tagliola) tagliare la corda dalla parte del rullo (puleggia) e sfilare la cinghia dalla cassetta fare un nodo alla cinghia in modo che non si avvolga del tutto all interno della placca a muro prendere la nuova cinghia ed inserire un estremità nel rullo della cassetta e passarla attraverso la feritoia che trovate accanto al rullo e formate un nodo ben saldo ad avvolgibile ancora bloccato, fare passare la cinghia attraverso la fessura che si trova nella cassetta svitare la placca che si trova a muro ed estrarla tenere il rullo attaccato alla placca, ben saldo e srotolare la corda vecchia Attenzione: mentre si srotola la corda, la molla del rullo si carica e bisogna tenerla ben salda e ferma perché può tagliare. srotolata la cinghia completamente, svitare la vite che tiene saldo l estremità della cinghia a rullo P a g i n a 19

20 Attenzione: tenere sempre ben saldo il rullo perché in questo momento può tagliare facilmente. avvitare l estremità della cinghia nuova, che pende dal cassonetto coprirullo, al rullo della placca esterna; facendo attenzione alla molla che può tagliare infilare la placca al muro e fissarla con la vite precedentemente svitata sbloccare l avvolgibile e provare a far scendere e salire l avvolgibile per verificare la funzionalità. Chiudete il coperchio del cassonetto coprirullo. MANUTENZIONE CASSONETTO COPRIRULLO E necessario effettuare un accurata manutenzione al cassonetto copri rullo come per gli altri elementi del prodotto: è pertanto necessario eseguire le operazioni di pulizia ordinaria all esterno e all interno, aprendo lo sportello di accesso al rullo. Dall interno del cassonetto è inoltre utile verificare periodicamente il fissaggio di quest ultimo agli elementi di contorno. P a g i n a 20