Aggiornamento Etichettatura Sostanze Pericolose
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- Giuseppe Amato
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1 Rischio Chimico Aggiornamento Etichettatura gg Sostanze Pericolose
2 Regolamento CE 1272/2008 relativo alla classificazione etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele Criteri armonizzati di classificazione ed etichettatura in conformità al sistema armonizzato mondiale GHS
3 3 Riferimenti normativi CLP REGOLAMENTO EUROPEO 1272/2008 per la classificazione e l etichettatura delle sostanze pericolose per l uomo e per l ambiente entrato in vigore il 20 gennaio Il regolamento abrogherà dal 1 giugno 2015 la direttiva sostanze pericolose e quella preparati pericolosi ed è vincolante per gli stati membri.
4 4 Sicurezza I due strumenti previsti dal presente regolamento per comunicare i pericoli delle sostanzee delle miscele sono le etichette e le schede di dati di sicurezza di cui al regolamento (CE) n. 1907/2006. Dei due l'etichetta è il solo strumento per la comunicazione ai consumatori, ma può anche servire a segnalare ai lavoratori le informazioni più ampie sulle sostanze o le miscele fornite nelle schede di dati di sicurezza.
5 5 Sostanze o miscele Sostituzione della dicitura preparato con miscela. Conformità a: Nomenclatura IUPAC CAS Chemical Abstract Service identificazione ione senza ambiguità Etichettatura tt t proprietà i pericolose secondo ordine di precedenza
6 6 Pericolo e rischio La classificazione delle sostanze chimiche deve riflettere il tipo e la gravità dei pericoli intrinseci di una sostanza o miscela. Non deve essere confusa con la valutazione dei rischi che pone in relazione un determinato pericolo con l esposizione effettiva degli esseri umani o dell ambiente alla sostanza o miscela che presenta tale pericolo. Il comune denominatore della classificazione e della valutazione dei rischi è tuttavia l identificazione e la valutazione del pericolo. (pag 8 guida ECHA)
7 7 Indicazioni di pericolo - new Il regolamento CLP sostituisce le frasi di rischio, i consigli di prudenza e i simboli della DSP(Direttiva sostanze pericolose)con le indicazioni di pericolo, i consigli di prudenza e i pittogrammi i più equivalenti i del GHS dell ONU. In generale, le frasi sono molto simili, anche se possono utilizzare formulazioni leggermente diverse. Il regolamento CLP introduce inoltre le due avvertenze del sistema GHS dell ONU Pericolo e Attenzione per indicare la gravità di un pericolo quale nuovo elemento nella normativa comunitaria. i
8 8 Scopo Garantire un elevato livello di protezione della salute dell uomo e dell ambiente e la libera circolazione della sostanze e delle miscele chimiche. Armonizzare i criteri per la classificazione delle sostanze e le norme relative all etichettatura e all imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose.
9 9 NON si applica a: Sostanze radioattive Alle sostanze intermedie non isolate Alle sostanze e alle miscele utilizzate a fini di ricerca scientifica che non sono immesse sul mercato Medicinali Medicinali veterinari Prodotti cosmetici Dispositivi medici Alimenti o mangimi
10 10 Definizioni Classe di pericolo: la natura del pericolo fisico, o per la salute o per l ambiente; Categoria di pericolo: la suddivisione dei criteri entro ciascuna classe di pericolo, che specifica la gravità del pericolo; Avvertenza:una parola che indica il grado relativo di gravità di pericolo - Pericolo - per categorie di pericolo più gravi - Attenzione -per categorie di pericolo meno gravi
11 11 Definizioni Uso: ogni operazione di formulazione, consumo, immagazzinamento, conservazione, trattamento, riempimento dei contenitori, trasferimento da un contenitore all altro, miscelazione, produzione di un articolo o altra utilizzazione. Differenziazione: distinzioneall internodelle classi di pericolo in funzione della via di esposizione o della natura degli effetti
12 12 Indicazioni di pericolo H 200 H 201 H 202 H 203 H 204 H220 H221 H222 Esplosivo instabile. Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. Esplosivo; grave pericolo di proiezione. Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione. Pericolo di incendio o di proiezione. Gas altamente infiammabile. Gas infiammabile. Aerosol altamente infiammabile.
13 13 Consigli di prudenza Prevenzione Reazione Conservazione Smaltimento
14 14 Pericoli Fisici- classi di pericolo 1. Esplosivi 2. Gas infiammabili 3. Aerosol infiammabili 4. Gas comburenti 5. Gas sotto pressione 6. Liquidi infiammabili 7. Solidi infiammabili 8. Sostanze e miscele autoreattive 9. Liquidi piroforici 10. Solidi piroforici 11. Sostanze e miscele autoriscaldanti 12. Sostanze e miscele che, a contatto con l acqua, sviluppano gas infiammabili 13. Liquidi comburenti 14. Solidi comburenti 15. Perossidi organici 16. Sostanze o miscele corrosive per i metalli
15 15 Esplosivi Sostanza o miscela esplosiva, una sostanza solida o liquida (o una miscela di sostanze) che può, per reazione chimica, sviluppare gas a una temperatura, una pressione e una velocità tali da causare danni nell area circostante. Le sostanze pirotecniche sono comprese in questa definizione anche se non sviluppano gas.
16 16 Esplosivi classificazione Esplosivo instabile Pittogramma Avvertenza Pericolo Indicazione i di pericolo H200: Esplosivo instabile Consiglio di prudenza- P201/P202/P281 prevenzione Consiglio di prudenza- reazione Consiglio di prudenzaconservazione Consiglio di prudenzasmaltimento P372/P373/P380 P401 P501
17 17 Criteri di classificazione dei gas infiammabili Categoria Criteri 1 Gas che, a una temperatura di 20 C e alla pressione normale di 101,3 kpa: a) sono infiammabili quando sono in miscela al 13 % o meno (in volume) con l'aria; b) hanno un campo di infiammabilità con l aria di almeno 12 punti percentuali, qualunque q sia il loro limite inferiore di infiammabilità. 2 Gas diversi da quelli della categoria 1 che, a una temperatura di 20 C e alla pressione normale di 101,3 kpa, hanno un campo di infiammabilità se mescolati con l aria.
18 18 GAS INFIAMMABILI Classificazione Categoria 1 Pittogramma Avvertenza Indicazione di pericolo Consiglio di prudenzaprevenzione Consiglio di prudenza- reazione Consiglio di prudenzaconservazione Consiglio di prudenzasmaltimento Pericolo H220: Gas altamente infiammabile P210 P377 P381 P403
19 19 Gas Comburente Classificazione Categoria Pittogramma Avvertenza Indicazione di pericolo Consiglio di prudenza- prevenzione Pericolo H270: Può provocare o aggravare un incendio; comburente P220/P244 Consiglio di prudenza- reazione P370 + P376 Consiglio di prudenza- conservazione P403 Consiglio di prudenza- smaltimento
20 20 Pericoli per la salute- classi di pericolo 1. Tossicità acuta 2. Corrosione/irritazione della pelle 3. Gravi lesioni oculari/irritazione oculare 4. Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle 5. Mutagenicità sulle cellule germinali 6. Cancerogenicità ità 7. Tossicità per la riproduzione 8. Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) 9. Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) 10. Pericolo in caso di aspirazione
21 21 Tossicità acuta Per tossicità acuta s intende sintende la proprietà di una sostanza o miscela di produrre effetti nocivi che si manifestano in seguito alla somministrazione per via orale o cutanea di una dose unica o di più dosi ripartite i nell arco di 24 ore, o in seguito ad una esposizione per inalazione di 4 ore.
22 22 Tossicità acuta Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Pericolo Pericolo Attenzione Indicazione di H300: H300: H301: H302: pericolo: via orale Letale se ingerito Letale se ingerito Tossico se ingerito Nocivo se ingerito per via H310: Letale H310: Letale a H311: Tossico H312: Nocivo a cutanea a contatto con la pelle contatto con la pelle a contatto con la pelle contatto con la pelle per inalazione H330: Letale H330: Letale H331: Tossico H332: Nocivo (cfr. la nota 1) se inalato se inalato se inalato se inalato
23 23 Corrosione/irritazione della pelle Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo: Consiglio di prudenza Prevenzione H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari P260 P264 P280 H315: Provoca irritazione cutanea P264 P280
24 24 Gravi lesioni oculari Classificazione Categoria 1 Categoria 2 Pittogrammi i GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di H318: Provoca gravi H319: Provoca grave pericolo: lesioni i oculari irritazione i i oculare Consiglio di prudenza Prevenzione P280 P264 P280
25 25 Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle. Sensibilizzazione delle Sensibilizzazione Classificazioneione vie respiratorie della pelle Categoria 1 Categoria 1 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo: H334: Può provocare sintomi allergici o asmatici H317: Può provocare una reazione allergica o difficoltà respiratorie se della pelle inalato. Consiglio di prudenza P261 P261 Prevenzione P285 P272 P280
26 26 Mutagenicità i sulle cellule l germinali Classificazione Pittogrammi GHS Categoria 1A o Categoria 1B Categoria 2 Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo: H340: Può provocare alterazioni genetiche (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun'altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di P201 P201 prudenza P202 P202 Prevenzione P281 P281 H341: Sospettato di provocare alterazioni genetiche (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo)
27 27 Cancerogenicità- Cat 1 Sostanze cancerogene per l'uomo accertate t opresunte. La classificazione di una sostanza come cancerogena di categoria 1 avviene sulla base di dati epidemiologici e/o di dati ottenuti con sperimentazioni su animali. La classificazione di una sostanza nelle categorie 1A e 1B si basa sulla forza probante dei dati e su altre considerazioni. I dati possono provenire da: studi condotti sull uomo da cui risulta un rapporto di causalità tra l esposizione umana a una sostanza e l'insorgenza di un cancro (sostanze di cui sono accertati effetti cancerogeni per l uomo); o sperimentazioni animali i cui risultati permettono di dimostrare effetti cancerogeni per gli animali (sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni per l uomo). Inoltre, caso per caso, in base a una valutazione scientifica può essere deciso di considerare una sostanza come presunta sostanza cancerogena se esistono studi che dimostrano la presenza di effetti cancerogeni limitati per l uomo e per gli animali.
28 28 Cancerogenicità cat 1A o 1B Classificazione Pittogrammi GHS Categoria 1A o Categoria 1B Categoria 2 Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo: H350: Può provocare il cancro (indicare la via di esposizione ii se è accertato tt che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di P201 P201 prudenza P202 P202 Prevenzione P281 P281 H351: Sospettato di provocare il cancro (indicare la via di esposizione i se è accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo)
29 29 Cancerogenicità Categoria 2 Sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l'uomo. La classificazione di una sostanza nella categoria 2 si basa sui risultati di studi sull uomo e/o su animali non sufficientemente convincenti per giustificare la classificazione i della sostanza nelle categorie 1A o1b, tenendo conto della forza probante dei dati e di altre considerazioni. Tali dati possono essere tratti da studi che dimostrano la presenza di effetti cancerogeni limitati per l'uomo luomooo per gli animali. Avvertenza ATTENZIONE
30 30 Tossicità per la riproduzione Sono sostanze tossiche per la riproduzione le sostanze che hanno effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità degli uomini e delle donne adulti, nonché sullo sviluppo della progenie. Classificazione Categoria 1A o Categoria 1B Categoria 2 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di pericolo: H360: Può nuocere alla H361: Sospettato di fertilità o al feto (indicare l effetto specifico,se noto) (indicare la via di esposizione se è nuocere alla fertilità o al feto (indicare l effetto specifico, se noto) (indicare la via accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di prudenza P201 P201 Prevenzione P202 P202 P281 P281 di esposizione se è accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo)
31 Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) Classificazione i Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 31 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Attenzione Indicazione di H370: Provoca danni H371: Può provocare H335: Può irritare le pericolo: agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti) (indicare la via di esposizione ii se è accertato che nessun altra via di esposizione comporta il danni agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti) (indicare la via di esposizione se è accertato che vie respiratorie o H336: Può provocare sonnolenza o vertigini i i medesimo pericolo) nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo) Consiglio di P260 P260 P261 prudenza P264 P264 P271 Prevenzione P270 P270
32 Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) 32 Classificazione i Categoria 1 Categoria 2 Pittogrammi GHS Avvertenza Pericolo Attenzione Indicazione di H372: Provoca danni agli H373: Può provocare danni pericolo: organi(o indicare tutti gli organi interessati, se noti) in caso di esposizione prolungata o ripetuta(indicare la via di esposizione se è accertato che nessun altra via di esposizione agli organi (o indicare tutti gli organi interessati, se noti) in caso di esposizione prolungata o ripetuta (indicare la via di esposizione se è accertato che nessun altra comporta il medesimo pericolo) Consiglio di prudenza P260 P260 Prevenzione P264 P270 via di esposizione comporta il medesimo pericolo a)
33 33 Pericolo in caso di aspirazione Classificazione Categoria 1 Pittogrammi GHS Avvertenza Indicazione di pericolo: Consiglio di prudenza Prevenzione Consiglio di prudenza Reazione Consiglio di prudenza Conservazione Pericolo H304: Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie P301 + P310IN CASO DI INGESTIONE: contattare tt immediatamente t un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P331 NON provocare il vomito. P405 Conservare sotto chiave.
34 34 Pericoli per l ambiente - classi di pericolo Pericoloso per l ambiente acquatico Fattore M Fattori moltiplicatori per le sostanze classificate come pericolose per l ambiente lambiente acquatico, tossicità acuta categoria 1, tossicità cronica categoria 1. Classe di pericolo supplementare per l unione Europea Pericoloso per lo strato di ozono
35 35 Allegato VI parte III Elenco di sostanze con classificazione Elenco di sostanze con classificazione armonizzata
36 36 Limiti in concentrazione I limiti in concentrazione indicano una soglia alla quale o al disopra della quale la presenza di una sostanza determina la classificazione della miscela come pericolosa.
37 37 Informazioni supplementari sui pericoli fisici EUH001 «Esplosivo allo stato secco» EUH006 «Esplosivo a contatto o senza contatto con l aria» EUH014 «Reagisce violentemente con l acqua» EUH018 «Durante l'uso può formarsi una miscela vapore-aria esplosiva/infiammabile». EUH019 «Può formare perossidi esplosivi» EUH044 «Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato»
38 38 linkografia eu/home asp pictograms.html lex.europa.eu/lexuriserv/lexuriserv.do?uri=ceuropa eu/lexuriserv/lexuriserv ELEX:32006R1907:IT:NOT ELEX:32008R1272:IT:NOT
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