La Riforma per esempi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Riforma per esempi"

Transcript

1 La Riforma per esempi L Impatto Economico della Riforma Costituzionale Filippo Taddei Responsabile Economia e Lavoro, Partito Democratico 1

2 Riforma del «Titolo V» nel 2001 volevamo avvicinare istituzioni e cittadini attraverso condivisione scelte strategiche di governo valorizzare ruolo autonomo istituzioni territoriali ma abbiamo ottenuto competenze concorrenti e sovrapposizione Stato e Regioni duplicazioni funzioni e aumento sprechi Enti regionali per turismo, commercio estero, attrazione investimenti, mini-ambasciate regionali. Nel 2010 erano 178 generando un crescente contenzioso Stato-Regioni : aumento di otto volte giudizi Corte Costituzionale su conflitto Stato-Regioni 2015: più del 40% dei giudizi coinvolge conflitti competenze 2

3 Importanza Economica della Revisione Costituzionale Titolo V Molto di più di «500 milioni» 1. Quanto vale tutela del lavoro che unisce assegno di disoccupazione e sostegno alla ricerca di lavoro? 2. Quanto vale aumentare equità con piani nazionali per politiche sociali? 3. Quanto valgono opere infrastrutturali strategiche completate in tempi brevi? 4. Quanto vale effettivo Piano Energetico Nazionale? 3

4 TUTELA DEL LAVORO 4

5 COSTITUZIONE ATTUALE Politiche Passive sono Competenza Nazionale Ma Politiche Attive e Cpi Competenza Regionale Cosa significa frammentazione regionale delle politiche attive? 1. Disperdere informazioni su opportunità lavoro e formazione: Disoccupato di Bologna non conosce le offerte di lavoro disponibili a Modena 2. Separare assegno disoccupazione e politiche ricollocamento 3. Missione impossibile per i Centri per Impiego 5

6 COSA CAMBIA Nella nuova costituzione (art. 117, lettera o) diventano competenze esclusive dello stato: «politiche attive del lavoro» «previdenza complementare e integrativa» e «tutela e sicurezza del lavoro» smettono di essere materia concorrente Prima Volta che Politiche Attive esplicitate in Costituzione! 6

7 DOPO LA RIFORMA Politiche attive tornano allo Stato Coordinamento Nazionale delle politiche attive all ANPAL Efficacia: Centri per l impiego sostenuti da regia nazionale Informazioni condivise su offerte di lavoro a livello nazionale disoccupato di Palermo deve poter sapere offerte di lavoro di Milano Sconfiggere solitudine della ricerca di lavoro disoccupato assistito e accompagnato nella ricerca di lavoro Politiche attive riorganizzate sono efficaci, creano risparmi Chi trova un lavoro prima, libera risorse per chi ne ha più bisogno 7

8 TUTELA DIRITTI SOCIALI 8

9 COSTITUZIONE ATTUALE Politiche sociali competenza esclusiva delle Regioni Regioni impugnano piani nazionali su politiche sociali e vincono Ricorsi contro indirizzi Fondo Nazionale politiche sociali Ricorsi contro finanziamento reddito di ultima istanza Ricorsi contro norma per Fondo Nazionale per asili nido Ricorsi tutti vinti: sentenze 370/2003 e 320/2004 Perchè? Stato indica priorità senza autonomia uso risorse su competenza esclusiva delle regioni (politiche sociali) 9

10 COSA CAMBIA Nella nuova Costituzione (lettera m, articolo 117) diventano competenza legislativa esclusiva dello Stato: disposizioni generali e comuni in materia di politiche sociali materia non compariva nel precedente testo faceva parte delle cosiddette «competenze residuali» attribuite alla esclusiva competenza regionale Politiche Sociali diventano competenza esclusiva dello Stato 10

11 DOPO LA RIFORMA Politiche attive tornano competenza esclusiva Stato Piani nazionali immediatamente efficaci per asili nido misure abitative sostegno natalità e bimbi piccoli fondi per anziani e disabili Riduzione differenze regionali e territoriali Ruolo Regioni: organizzazione servizi sanitari e sociali 11

12 REALIZZARE LE INFRASTRUTTURE CHE SERVONO 12

13 COSTITUZIONE ATTUALE «Porti e aereoporti» e «grandi reti di trasporto» Competenza concorrente a Stato e Regioni: Boom contenziosi Blocco opere pubbliche di interesse nazionale Doppioni amministrativi e ritardi autorizzazioni e concessioni Perdita grandi investimenti British Gas, dopo 11 anni e 250mln di euro spesi, lasciapuglia Pagano soprattutto gli svantaggiati aumenta divario infrastrutturale nord/sud 13

14 COSA CAMBIA Nella nuova Costituzione (articolo 117, lettera z) diventano competenza legislativa esclusiva dello Stato: legislazione in materia di «infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto e di navigazione di interesse nazionale e relative norme di sicurezza, porti e aeroporti civili, di interesse nazionale e internazionale» Infrastrutture e Grandi reti di trasporto competenza esclusiva Stato 14

15 DOPO LA RIFORMA Competenza esclusiva dello Stato pianificare e realizzare infrastrutture importanza nazionale tutela e valorizzazione beni culturali e paesaggistici semplificazione e «trasparenza» azione amministrativa Competenza Regioni pianificazione del territorio e mobilità all interno dotazione infrastrutturale, «promozione» beni paesaggistici Clausola di supremazia a tutela dell interesse nazionale 15

16 SCEGLIERE UNA POLITICA ENERGETICA 16

17 COSTITUZIONE ATTUALE «Produzione, distribuzione, trasporto energia» Competenza concorrente: Progetti Bloccati Veti incrociati Regioni-Enti locali bloccano piano nazionale Ritardi costruzione di nuovi poli produzione/trasporto energia Collegamento Elettrico Sicilia-Calabria: 10 anni e 80 autorizzazioni Aumento contenziosi amministrativi e oneri autorizzazioni Impossibile fare Piano Energetico Nazionale che sia efficace 17

18 COSA CAMBIA Costituzione Vigente: «produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell energia» sono materia di «legislazione concorrente», in cui quindi lo Stato ha la funzione di determinare i principi fondamentali mentre alle Regioni spetta la potestà legislativa sulla implementazione Nuova Costituzione (articolo 117, lettera v): «produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell energia» diviene competenza esclusiva dello Stato. «Energia» diviene competenza esclusiva dello Stato 18

19 DOPO LA RIFORMA Piano Energetico Nazionale Si può fare Riduzione costi produzione e distribuzione energia Garanzia sicurezza approvvigionamento energia Recupero deficit di costo nel settore energetico Eliminazione delle differenze fra territori Riduzione dei costi e certezza degli investimenti Spinta competitività del sistema paese 19

20 CLAUSOLA DI SUPREMAZIA Nella nuova Costituzione arriva clausola di supremazia (art. 117) «Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell unità giuridica o economica della Repubblica la tutela dell interesse nazionale» Clausola di Supremazia: leva del nuovo impianto Governo può proporre eccezione per«interesse nazionale» Eccezione è soggetta ad approvazione Parlamento ma bilanciata da potere di delega potestà regolamentare «È fatta salva la facoltà dello Stato di delegare alle Regioni [ ] potestà [regolamentare] nelle materie di competenza legislativa esclusiva» 20

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».« 31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa

Dettagli

Che cosa cambia e perché

Che cosa cambia e perché Che cosa cambia e perché 1 La fine dell immobilismo Stop al bicameralismo paritario Procedure più snelle e veloci per fare le leggi Meno decreti legge disegni di legge con voto a data certa Il presidente

Dettagli

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO LA CAMERA È PROTAGONISTA DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO

Dettagli

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com mappeser.com 1 LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2016: GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI Dispensa didattica a cura di mappeser.com 18 ottobre 2016 mappeser.com 2 LE POLITICHE LEGISLATIVE

Dettagli

LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Le riforma costituzionale del 2001 LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Legge costituzionale 18 ottobre 2001 n.3, Modifiche al Titolo Quinto della Parte seconda della Costituzione Confermata da referendum

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento

Dettagli

La Riforma Costituzionale

La Riforma Costituzionale La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi V1.0 Mag 2016 Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento e la sua struttura bicamerale 2. Il procedimento

Dettagli

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti

Dettagli

Disegno di legge costituzionale. Articolo 1

Disegno di legge costituzionale. Articolo 1 La riforma del Titolo V della Costituzione (Ddl Cdm 11.4.2003) La riforma bis del Titolo V della Costituzione è ai nastri di partenza. Il Governo, infatti, nel Consiglio dei Ministri dell 11 aprile ha

Dettagli

DIRITTO FONDAMENTALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE

DIRITTO FONDAMENTALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE DIRITTO FONDAMENTALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE Renderlo reale è la vera sfida della riforma del Titolo V della Costituzione Il 10 marzo 2015 la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il testo

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SENATO DELLA REPUBBLICA Gruppo Partito Democratico LA RIFORMA COSTITUZIONALE COSA CAMBIA PER I CITTADINI, IL PARLAMENTO E LE ALTRE ISTITUZIONI NAZIONALI E TERRITORIALI La fine del bicameralismo perfetto

Dettagli

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI RIDUZIONE DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SOPPRESSIONE DEL CNEL REVISIONE

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...

Dettagli

Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016

Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016 Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016 L impegno del Governo per la Metanizzazione della Sardegna Ø promuove la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire l approvvigionamento dell Isola,

Dettagli

LA RIFORMA DEL TITOLO V

LA RIFORMA DEL TITOLO V CARATTERISTICHE GENERALI LA RIFORMA DEL TITOLO V 1 VOLTA modifica a maggioranza assoluta, con referendum costituzionale 1 VOLTA modifica di 14 articoli della Costituzione in una sola revisione PRECEDENTE

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 445 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Modifiche all articolo

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

PROGRAMMA CLASSE TERZA/QUARTA TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI

PROGRAMMA CLASSE TERZA/QUARTA TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI PROGRAMMA CLASSE TERZA/QUARTA TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI PROGRAMMA TERZO ANNO MODULO 1 il diritto in generale UD1 IL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO Il diritto e le sue funzioni La norma giuridica: struttura

Dettagli

INDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo.

INDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo. Pietro Curzio Jobs act legge, decreti, circolari, accordi, sentenze CACUCCI BARI EDITORE Pietro Curzio, magistrato, presiede il collegio della Sesta sezione (civile-lavoro) ed è componente delle Sezioni

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre

Dettagli

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO I regolamenti dell esecutivo sono fonti secondarie con i quali il governo disciplina alcune materie. Da non confondere con altri regolamenti Non sono disciplinati dalla Costituzione.

Dettagli

ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE

ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE ORDINE DEL GIORNO NO ALL ITALIA SENZA LE PROVINCE Riunione straordinaria dei consigli provinciali 31 gennaio 2012 Il Consiglio provinciale, riunitosi il 31 gennaio 2012 Premesso che la grave situazione

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI

RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI 2 agosto 2016 LA SEMPLIFICAZIONE

Dettagli

Fonti del diritto amministrativo

Fonti del diritto amministrativo Titolo I Fonti del diritto amministrativo Capo I Costituzione e leggi costituzionali 1. Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio

Dettagli

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA COMUNE DI FONTANETO D'AGOGNA (NO) Data 11/04/2016 Pag. 1 SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA - Esercizio finanziario 2016 Imposte e Trasf. Fondi Altre Rimborsi Altre Redditi da tasse a Acquisto Trasferim.

Dettagli

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento A CURA DI GIUSEPPE ARCONZO (Università degli Studi di Milano) Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento

Dettagli

ESERCIZIO PREVISIONE DELLE SPESE PER MISSIONI, TITOLI E MACROAGGREGATI

ESERCIZIO PREVISIONE DELLE SPESE PER MISSIONI, TITOLI E MACROAGGREGATI Missione 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione - Programma 1 - Organi istituzionali Correnti per 12.600,00 92,65 12.600,00 92,65 11.600,00 88,55 11.600,00 88,55 12.726,00 92,65 12.726,00 92,65

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

La riforma del titolo V della Costituzione Italiana.

La riforma del titolo V della Costituzione Italiana. La riforma del titolo V della Costituzione Italiana. LEGGE 18 OTTOBRE 2001 N.3 Art. 5 cost. [1] La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono

Dettagli

CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO

CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO TERRITORIO AMBIENTE E COOPERAZIONE TRA I POPOLI CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE N. B6132 del 27/11/2009

Dettagli

Costituzionale. Anna Maria Poggi. Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino

Costituzionale. Anna Maria Poggi. Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento

Dettagli

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE Indice 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa 1.2. Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE 3. STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO 3.1. Premessa 3.2. Campo di applicazione 3.3. Importo del

Dettagli

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA

PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA COMUNE DI AGRATE CONTURBIA (NO) Data 9/03/2016 Pag. 1 SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA - Esercizio finanziario 2016 Imposte e Trasf. Fondi Altre Rimborsi Altre Redditi da tasse a Acquisto Trasferim.

Dettagli

IL MONOPOLIO NATURALE

IL MONOPOLIO NATURALE IL MONOPOLIO NATURALE Nella lezione di oggi e in quella di domani tratteremo un argomento di grande attualità: la gestione e la regolamentazione dei monopoli naturali. Oggi: dal punto di vista teorico

Dettagli

Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori

Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La formazione del lavoratore nell ottica del miglior impiego delle risorse umane Il sistema italiano di formazione continua dei lavoratori PROF. MATTEO CORTI

Dettagli

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 ACCORDO DI PARTENARIATO 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione Obiettivo Tematico 10 - Istruzione e Formazione Obiettivo

Dettagli

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE INDICE SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE Capitolo 1 IL DIRITTO 1. Le regole prescrittive... pag. 1 2. Regole e sanzioni...»

Dettagli

Totale. 1 di 23. MISSIONI E PROGRAMMI \ MACROAGGREGATI 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione. Uscite per conto terzi

Totale. 1 di 23. MISSIONI E PROGRAMMI \ MACROAGGREGATI 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione. Uscite per conto terzi 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 Organi istituzionali 0102 Segreteria generale 0103 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 0104 Gestione delle entrate tributarie

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE BILANCIO DI PREVISIONE 2016 - SPESE FORMA SINTETICA AGGREGATA E SEMPLIFICATA ai sensi dell'art. 29, comma 1 del D. Lgs.33/2013 PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI, TITOLI MISSIONI

Dettagli

10. CITTÀ DELLA SALUTE

10. CITTÀ DELLA SALUTE 155 10. CITTÀ DELLA SALUTE 156 4.500.000,00 Programma "Città della salute" Spesa corrente suddivisa per progetto Anni 2009-4.000.000,00 3.500.000,00 3.000.000,00 2.500.000,00 2.000.000,00 2009 2010 2012

Dettagli

concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali,

concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali, Legge federale concernente il fondo infrastrutturale per il traffico d agglomerato, la rete delle strade nazionali, nonché le strade principali nelle regioni di montagna e nelle regioni periferiche (Legge

Dettagli

Allegato e) al Rendiconto - Spese per macroaggregati REGIONE BASILICATA N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

Allegato e) al Rendiconto - Spese per macroaggregati REGIONE BASILICATA N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I 6000 N. 30 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA - 5-8-24 Parte I 11 MISSIONE Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Gestione

Dettagli

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI INDICE Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione.... V VII Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI Capitolo I IL DIRITTO DEI TRASPORTI 1. Le origini storiche della frammentazione

Dettagli

CHE COS'E' fondamentale valori principi l organizzazione politica

CHE COS'E' fondamentale valori principi l organizzazione politica LA COSTITUZIONE CHE COS'E': La legge fondamentale del nostro Paese, l atto che ne delinea le caratteristiche essenziali, descrive i valori, i principi che ne sono alla base, stabilisce l organizzazione

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

Disaggregazione delle spese di personale per missioni e programmi

Disaggregazione delle spese di personale per missioni e programmi Disaggregazione delle spese di personale per missioni e programmi Stanziamenti finali in euro 01 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI, DI 01 ORGANI ISTITUZIONALI 2.080.890 GESTIONE E DI CONTROLLO 03 GESTIONE

Dettagli

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione Il processo di attuazione regionale: a che punto siamo SPISA, 28 aprile 2015 Francesca Palazzi, Regione Emilia-Romagna I tempi

Dettagli

ALLEGATO 4. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale

ALLEGATO 4. Anno Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale SPESE MISSIONI, PROGRAMMI E E SPESE breve 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 2 Segreteria generale 3 Gestione economica, finanziaria, 1.068.00 1.068.00

Dettagli

Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio

Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a

Dettagli

Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana

Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana Università Roma Tre CdLM Architettura Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2013 2014 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre

Dettagli

MODULO. Valutazione e fattibilità

MODULO. Valutazione e fattibilità Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro

Dettagli

PROVINCIA DI PESCARA 29 GIUGNO Intervento di Ioletta Pannocchia, Direttore Generale Promo PA Fondazione

PROVINCIA DI PESCARA 29 GIUGNO Intervento di Ioletta Pannocchia, Direttore Generale Promo PA Fondazione LE PROVINCE NELLA COSTITUZIONE. RUOLO DEI CONSIGLI E FONDAMENTO DELLA RAPPRESENTANZA DEMOCRATICA Profili di incostituzionalità delle disposizioni contenute nell art. 23, commi 14 21, del D. L. 201/2011.

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948 LA COSTITUZIONE VIGENTE In vigore dal 1 gennaio 1948 ITALIA: GOVERNO PARLAMENTARE Il governo è legato al parlamento da un rapporto di fiducia. I cittadini eleggono il parlamento. Presenza di molti partiti:

Dettagli

Promemoria tecnico per formulazione di emendamenti al Bilancio di Previsione 2013

Promemoria tecnico per formulazione di emendamenti al Bilancio di Previsione 2013 Promemoria tecnico per formulazione di emendamenti al Bilancio di Previsione 23 1. Le novità normative L entrata in vigore del D. Lgs. 118/21 e del DPCM sulla sperimentazione dell armonizzazione dei princìpi

Dettagli

TITOLO DENOMINAZIONE di cui GESTIONE di cui GESTIONE TIPOLOGIA SANITARIA (**) SANITARIA (**) Fondo di Cassa all'1/1/

TITOLO DENOMINAZIONE di cui GESTIONE di cui GESTIONE TIPOLOGIA SANITARIA (**) SANITARIA (**) Fondo di Cassa all'1/1/ Prospetto di cui all'articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 ALLEGATO 1 Entrate TITOLO DENOMINAZIONE di cui GESTIONE di cui GESTIONE TIPOLOGIA SANITARIA (**) SANITARIA (**) Fondo per

Dettagli

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA 10% utilizzo urbano di suolo (2.280 km 2 ) 23% dispersione urbanistica (Insediamenti situati al di fuori di contesti urbani) Previsti 250 km 2 di espansione urbanistica DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE 31 marzo 2014 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE DISPOSIZIONI PER IL SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO, LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI, IL CONTENIMENTO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI,

Dettagli

Comune di Calatafimi Segesta P.I C.F

Comune di Calatafimi Segesta P.I C.F SPESE CAPITALI E SPESE PER PER 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali e generali, di gestione 01 Organi istituzionali 1.00 1.00 02 Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione,

Dettagli

Mappe e Matrici per l analisi del sistema istituzionale di offerta dei servizi e la regolazione normativa dopo la riforma costituzionale n.

Mappe e Matrici per l analisi del sistema istituzionale di offerta dei servizi e la regolazione normativa dopo la riforma costituzionale n. 1 Mappe e Matrici per l analisi del sistema istituzionale di offerta dei servizi e la regolazione normativa dopo la riforma costituzionale n. 3/2001 2 incontro: 14 ottobre 2011 RIPRESA DEL PERCORSO attraverso

Dettagli

Indici. D.Lgs. 7 settembre 2005, n Codice delle assicurazioni

Indici. D.Lgs. 7 settembre 2005, n Codice delle assicurazioni indice Sistematico Parte Prima Norme fondamentali Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27-12-1947

Dettagli

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884 Indice Cronologico 1942 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del fallimento, del concordato preventivo [, dell amministrazione controllata] e della liquidazione coatta amministrativa in Fallimento...

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO Delega di attribuzioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell Amministrazione, al Sottosegretario di Stato sen. dott. Massimo Cassano.

Dettagli

Formazione Personale ATA

Formazione Personale ATA Formazione Personale ATA T E M A T I C A G L I O B I E T T I V I, G L I S T R U M E N T I E L E F U N Z I O N I D E L L A U T O N O M I A S C O L A S T I C A F O R M A T O R E : R I T A G A E T A Principali

Dettagli

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA SCHEDA STAMPA COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA I 10 PUNTI PER TORNARE A CRESCERE a cura dell ufficio Comunicazione e stampa Il rilancio dell economia, in Italia e in Europa, passa attraverso due motori: il

Dettagli

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia

IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO. Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia IL MODELLO LOMBARDO PER IL LAVORO Assessore all' Istruzione, Formazione, Lavoro Regione Lombardia OBIETTIVI PRIMARI DELL AZIONE REGIONALE DOTE UNICA LAVORO: UN SISTEMA DI POLITICHE ATTIVE Attiva da ottobre

Dettagli

I CODICI NORMATIVI Plus diretti da G. ALPA e R. GAROFOLI

I CODICI NORMATIVI Plus diretti da G. ALPA e R. GAROFOLI I CODICI NORMATIVI Plus diretti da G. ALPA e R. GAROFOLI CODICE AMMINISTRATIVO aggiornato a - L. 17 aprile 2015, n. 43 di conversione del D.L. 18 febbraio 2015, n. 7 Misure urgenti per il contrasto del

Dettagli

PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM

PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM A cura di Confindustria - Area Affari Legislativi - Area Relazioni Esterne Roma, 14 luglio 2016 Impaginazione grafica: D.effe comunicazione - Roma Vademecum sulla Riforma

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE IN CONTO CAPITALE E SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE PREVISIONI DI COMPETENZA

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE IN CONTO CAPITALE E SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE PREVISIONI DI COMPETENZA MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI E di 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali 02 Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa)

Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa) Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa) 1. Ai sensi dell articolo 50, comma 3, del decreto legislativo

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE DISEGNO DI LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE Scheda di sintesi Il disegno di legge di revisione costituzionale reca disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero

Dettagli

Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale. 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato

Altri trasferimenti in conto capitale. Altre spese in conto capitale. 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato E - PREVISIONI DI COMPETENZA Tributi a Missione 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali 02 Segreteria generale 8.58 8.58 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017 SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E di le 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 12.576.015,63 1.985.277,50 16.124.258,13 51.372.250,74 0,00 0,00 0,00 0,00 159.259,64

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONE DI COMPETENZA Esercizio finanziario 2017 SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E di le 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 12.268.870,20 1.934.440,35 15.863.403,18 51.353.581,22 0,00 0,00 0,00 0,00 147.748,23

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, che recepisce il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante

Dettagli

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento

Dettagli

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA Esercizio Finanziario 2016

SPESE PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI SPESE CORRENTI - PREVISIONI DI COMPETENZA Esercizio Finanziario 2016 Im e tasse 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali 0,00 1.200,00 28.455,00 0,00 0,00 0,00 0,00 14.000,00 43.655,00 02 Segreteria generale 32.,00 0,00 64.919,00

Dettagli

Bilancio Altre spese in conto capitale. Altri trasferimenti in conto capitale

Bilancio Altre spese in conto capitale. Altri trasferimenti in conto capitale REGIONE LAZIO Bilancio 2015-2017 Prospetto delle Spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati Spese in e spese per Legge di bilancio Missione e Programmi \ Macroaggregati - lungo 01 Missione

Dettagli

TESTO VIGENTE NUOVA FORMULAZIONE OSSERVAZIONI invariato

TESTO VIGENTE NUOVA FORMULAZIONE OSSERVAZIONI invariato TESTO VIGENTE NUOVA FORMULAZIONE OSSERVAZIONI 100. Il Consiglio di Stato è organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell'amministrazione. La Corte dei conti esercita il

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Entrate TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA di cui GESTIONE SANITARIA (**) TITOLO 1 Fondo per spese correnti Fondo per spese in conto capitale Utilizzo Risultato di Amministrazione Fondo di Cassa

Dettagli

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost.

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale finanze, patrimonio e programmazione Filippo Cacciaguerra

Dettagli

Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia

Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Gli investimenti e le strategie degli operatori Paolo Balistreri Segretario Generale Confindustria

Dettagli

Gabinetto. Comunicazione e Marketing Territoriale Unità Autonoma alle dirette dip. del Sindaco Comando Centrale

Gabinetto. Comunicazione e Marketing Territoriale Unità Autonoma alle dirette dip. del Sindaco Comando Centrale STAFF del Sindaco Corpo di Polizia Locale Unità Operativa Azione Note Servizio Autonomo Avvocatura Comunale Gabinetto Comunicazione e Marketing Territoriale Unità Autonoma alle dirette dip. del Sindaco

Dettagli

GIUNTA REGIONALE LEGGE DI STABILITÀ

GIUNTA REGIONALE LEGGE DI STABILITÀ T R I E S T E 1 3 N O V E M B R E 2 0 1 5 GIUNTA REGIONALE LEGGE DI STABILITÀ 2016 G I U N T A R E G I O N A L E 3,4mld Per le politiche regionali nei diversi settori di intervento 2 S A N I T À E P O

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Entrate TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE COMPETENZA di cui GESTIONE SANITARIA (**) TITOLO 1 Fondo per spese correnti Fondo per spese in conto capitale Utilizzo Risultato di Amministrazione Fondo di Cassa

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI 2006 L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

CODICE DELLE AUTONOMIE

CODICE DELLE AUTONOMIE Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE INDICE Prefazione... XIII TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U. 27 dicembre 1947, n.

Dettagli

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell impresa sociale e per

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

Comune di FERMO Prov.FM

Comune di FERMO Prov.FM PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO MISSIONI, PROGRAMMI E E SPESE in 1 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 Organi istituzionali 0,00 1.029,68 0,00 0,00 0,00 1.029,68 0,00 0,00 0,00

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 1649 D I S E G N O D I L E G G E d i n i z i a t i v a d e i s e n a t o r i F O L L I E R I, A N D R E O L L I, C O V I E L L

Dettagli

CONTO DI BILANCIO. Anno 2015

CONTO DI BILANCIO. Anno 2015 COMUNE DI VOLVERA 10040 - Area Metropolitana di TORINO www.comune.volvera.to.it - urp@comune.volvera.to.it CONTO DI BILANCIO Anno 2015 (ex D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s. m. e i.) CONTO DEL BILANCIO

Dettagli

L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"

L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2001 Articolo 1. 1. L'articolo 114 della Costituzione

Dettagli