SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO. Prestazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO. Prestazioni"

Transcript

1 corso di Pianificazione dei Trasporti 2 a.a SISTEMI DI TRASPORTO COLLETTIVO Prestazioni Pierluigi Coppola coppola@ing.uniroma2.it 1

2 Sistemi di trasporto collettivo urbani e metropolitani PRESTAZIONI Capacità Costi (di investimento e di esercizio) velocità, regolarità, sicurezza Impatto ambientale 2

3 Sistemi di trasporto collettivo urbani e metropolitani Capacità della linea Capacità di stazione 3

4 Portata oraria teorica della linea È il numero di unità di traffico (TU) che possono transitare su una linea di trasporto collettivo, in un intervallo temporale di riferimento (es. un'ora) sotto determinate condizioni: Q = 3600 h [ TU/h] dove: h = distanziamento temporale [sec] tra due unità di traffico successive in linea L'unità di traffico è costituita da un insieme di n carri raggruppati o, al limite, da un singolo veicolo (n=1). 4

5 Capacità teorica della linea È la massima portata oraria che può transitare sulla linea Si calcola rispetto al valore del distanziamento temporale minimo tra due TU: Q max = 3600 h min [ TU/h] Il distanziamento temporale minimo può essere calcolato sulla tratta, h w e in stazione h s 5

6 Capacità teorica della linea Rapporto rispetto al valore del distanziamento temporale minimo tra due TU successive in stazione : 3600 Q = max Max( h w, h s min [ TU/h] dove: h w = distanziamento temporale sulla tratta h s = distanziamento temporale tra due TU successive in stazione (intervallo tra due partenze successive) In molti casi h s min > h w min il distanziamento tra le stazioni determina la capacità di linea. min ) 6

7 Capacità teorica della linea La capacità può essere espressa in vetture/ora rispetto al flusso veicolare: C = Q max n [vett./h] dove: n = numero medio di vetture componenti una TU Esempio: Per un servizio di autobus (n=1) C = Q max 7

8 Capacità teorica della linea La capacità può essere espressa in utenti/ora rispetto al flusso veicolare: V = w Q dove: w = capacità della singola vettura. c max n = w n 3600 h min 8

9 Capacità teorica della linea Se V cw e V cs sono rispettivamente la capacità di tratta e di stazione: V cw = w n 3600 h wmin V cs = w n 3600 h smin la capacità della linea sarà: V c = Min(V cw, V cs ) -h w min dipende da performances del veicolo, dal regime di sicurezza e di comfort a bordo adottato, dal grado di separazione R/W; -h s min dipende in più dalle procedure di carico/scarico passeggeri e di controllo di tali operazioni. 9

10 Calcolo del distanziamento minimo teorico in linea Rapporto tra distanziamento spaziale minimo tra due TU e velocità media di transito: h w = min d w v min Il distanziamento spaziale minimo è somma della minima distanza di separazione e sicurezza d g min tra le due TU e della lunghezza media della TU; quest'ultima, a sua volta, può essere espressa come prodotto della lunghezza l l di una vettura per il numero n di vetture componenti il convoglio: h w min = d g min + n l v 1 V cw = ( 3600 n w) d g min + n l 1 v [ ut/h] 10

11 Capacità teorica della tratta La distanza d g min rappresenta la separazione minima di sicurezza tra due unità di transito successive: d g min = s 2 -s f1 s f1 = spazio percorso in frenatura dal veicolo che precede s 2 = distanza necessaria per l'arresto del veicolo che segue Inoltre s 2 = s r +s f2 + s o s r = spazio percorso, nel tempo di reazione t r, a velocità di regime (s r = v*t r ) s f2 = spazio di frenatura, inversamente proporzionale alla decelerazione (v 2 /(2a)) s o = spazio precauzionale per eventuali variazioni nelle condizioni di frenatura 11

12 Capacità teorica della tratta In definitiva: d g min = t r v 2 + v 2a s 0 2 v1 2a 1 [ m] Ponendo v 1 = v 2 = v: d g min = v t r + a 1 a a 1 a 2 2 v 2 2 da cui si ricavano in forma esplicita h w min e V cw 12

13 Capacità effettiva della linea Definizione: La capacità effettiva, C E, si ottiene moltiplicando la capacità teorica per due coefficienti riduttivi (< 1): il fattore di carico (σ), è il rapporto tra l occupazione media dei veicoli p M e l occupazione massima teorica p; in fase di progettazione può essere imposto in funzione del comfort di viaggio (grado di occupazione massimo dei veicoli): σ = p M /p [0,8 0,95] il fattore di utilizzazione (Γ), è il rapporto tra il distanziamento D T0 ed il valore che può essere realmente rispettato per avere una elevata regolarità di esercizio D T 00. Γ = D T0 / D T 00 [0,7 0,9] 13

14 Capacità effettiva della linea Le capacità effettive sono, pertanto: C E = Γ/D 0 T (conv./s) C E = Γ/D 0 T (conv./h) C E = Γσp N/D 0 T (pass./s) C E = Γσp N/D 0 T (pass./h) 14

15 Capacità effettiva della linea Esempio 1 - Calcolo di capacità effettiva per un area metropolitana: D 0 T = 5 min = 300 sec p = 150 pass./veic. n = 5 veic. Γ = 0,8 σ = 0,9 C E = 0,0027 conv./s = 9,6 conv./h = 1,8 pass./s = pass./h 15

16 Capacità di stazione Per una stazione on-line (una stazione in cui la sosta di un convoglio impedisce il transito del convoglio successivo, es. metropolitana), la capacità di stazione è condizionata da fattori legati al sistema di circolazione e di segnalamento (sicurezza). Distanziamento temporale minimo: t i = tempo di ingresso in stazione t u = tempo di uscita dalla stazione h s min = t i + t u + t s t s = tempo necessario per la sosta di servizio agli utenti 16

17 Capacità di stazione Tempo di sosta (t s ) Dipende dal tipo di servizio, dal tipo di banchine e da altri fattori; è pari a: 5 60 secondi per servizi bus 7 30 secondi per servizi di metropolitana 17

18 Capacità di stazione Tempo di uscita dalla stazione Ponendo lo spazio di avviamento pari alla lunghezza del convoglio (nl): 2 a t 2 n l1 s = = n l1 si ottiene t m1 = 2 a Tempo di ingresso in stazione Ponendo lo spazio percorso con una fase di accelerazione per una lunghezza pari alla metà della banchina (L/2) ed una di frenatura immediatamente successiva (diagramma di marcia triangolare) per una lunghezza pari all altra metà della banchina (L/2), si ottiene : s = 1 2 a t 2 = L 2 si ottiene t i = t u = L a assumendo l accelerazione pari alla decelerazione, entrambe uguali ad a 18

19 Costi di investimento Costo delle infrastrutture stradali e ferroviarie caratteristiche plano-altimetriche del tracciato tipo di piattaforma opere d arte necessarie (ponti, viadotti, gallerie, ecc.). impianti (segnalamento, comunicazione, alimentazione, illuminazione, ecc.) Una valutazione preliminare può essere effettuata considerando i km di infrastruttura con determinate caratteristiche (in viadotto, in galleria, in trincea, in rilevato, ecc.); ad ogni tipologia può essere attribuito, per analogia con i costi sostenuti in progetti precedenti, un costo a km (Euro/km). Tra i costi non devono essere dimenticati gli eventuali espropri. 19

20 Costi di investimento Costo delle infrastrutture stradali e ferroviarie (cont) Il costo totale di costruzione è dato dalla somma dei prodotti tra il costo a km di una data tipologia per i km della stessa tipologia. Esempi indicativi: il costo a km di una infrastruttura stradale varia tra 2 e 15 mld di lire/km. il costo di una infrastruttura ferroviaria, invece, supera, in genere, i 30 mld di lire/km. Costo di acquisto del materiale rotabile Si rilevano dai listini delle case produttrici 20

21 Costi di investimento Esempio COSTI DI INVESTIMENTO di una metropolitana con le seguenti caratteristiche : Lunghezza complessiva del tracciato m Lunghezza in viadotto m Lunghezza in galleria m N di stazioni 12 N di veicoli 15 21

22 Costi di investimento Esempio Costi di investimento delle opere civili Opere civili Costo totale Opere civili di linea in galleria in viadotto A-totale B- totale opere civili di fermata C- totale opere civili di deposito Totale (A+B+C)

23 Costi di investimento Esempio Costi di investimento degli impianti Impianti Costo totale Impianti di linea 142,143,000,000 Impianti di fermata 25,150,000,000 Impianti di deposito 28,500,000,000 Ricambi 13,000,000,000 Attrezzature di manutenzione 5,873,000,000 Totale 214,666,000,000 23

24 Costi di investimento Esempio Costo veicoli ed oneri vari Veicoli Costo totale Veicoli 52,500,000,000 Espropri 10,626,000,000 Risoluzione interferenze con sottoservizi 8,855,000,000 Indagini aggiuntive 5,000,000,000 Imprevisti 23,647,000,000 Totale 100,628,000,000 24

25 Costi di investimento Esempio In sintesi: costo medio di ogni fermata (compresi gli impianti) pari mediamente ai 9 Mld di lire. costo chilometrico di circa 62 Mldlire/Km. 25

26 Costi di produzione Individuazione dei centri di costo Corrispondono, tipicamente, alle più piccole unità funzionali individuabili all'interno della struttura organizzativa; inoltre per ciascun centro di costo è previsto un solo dirigente, la cui area di responsabilità è chiaramente e dettagliatamente precisata. MACRO UNITA Movimento FUNZIONE Produzione del servizio Manutenzione veicoli e depositi Contabilità e finanza Amministrazione Gestione magazzini Gestione del personale Marketing 26

27 Costi di produzione Funzioni di gestione e relative attività fondamentali delle aziende di TP FUNZIONI ATTIVITA' FUNZIONI ATTIVITA' Produzione del servizio - Trazione veicoli - Turnazione equipaggi - Turnazione veicoli - Adattamento turni - Erogazione del servizio Contabilità e Finanza - Contabilità generale - Contabilità industriale - Budgeting - Gestione paghe e stipendi - Definizione fabbisogno finanziario - Approvvigionamento finanziario Manutenzione - Manutenzione rotabili oordinaria ostraordinaria - Archivio veicoli Gestione del Personale - Bando concorsi - Selezione - Formazione e addestramento - Sviluppo carriere e schede di valutazione - Utilizzo inidonei Approvvigionamento e gestione magazzini - Acquisti di materiali e ricambi - Acquisto di autobus - Programmazione e controllo scorte - Contabilità di magazzino - Accettazione materiali e collaudi Marketing - Analisi ambiente e previsione domanda - Scelta dei livelli quantitativi di offerta - Promozione e pubblicità del servizio - Bigliettazione /distribuzione titoli viaggio - Definizione tariffe - Controllo qualitativo/quantitativo utenza 27

28 Costi di produzione Elenco delle principali voci di costo: Costi di manutenzione ordinaria: valutabili pari a circa l 1 % all anno del costo di acquisto; Costi di manutenzione straordinaria: valutabili pari a circa il 10 % del costo di acquisto ogni 5 anni; Costi di esercizio: valutabili pari al costo di 3 addetti/anno per ogni veicolo di linea; Costi di manutenzione delle infrastrutture: valutabili pari al 5 % del costo di realizzazione dell opera ogni 5 anni e, per i depositi e magazzini, in aggiunta il costo di un custode. 28

29 Costi di produzione I costi annuali di produzione C AG possono essere valutati in maniera analitica: C AG = C p + C t + C q + C a + C m + C g dove: C p = costo del personale aziendale C t = costo per la trazione C q = quote di ammortamento capitale C a = costo per assicurazioni e tasse di circolazione C m = costo per la manutenzione C g = spese generali 29

30 Costi di produzione Costo del personale aziendale E dato da: C p = c p (y) P y Az dove: c p (y) = retribuzione media contrattuale di un addetto di categoria y = numero di addetti della categoria y P y Az Il numero di addetti è valutabile come: personale di guida, valutabile pari a 2,5-3,5 addetti per veicolo per anno altro personale di movimento, pari al 20-30% del personale di guida personale amministrativo, pari al 10-15% del personale di guida personale ausiliario, pari ad 1 addetto ogni dieci veicoli del parco, comprensivo dei veicoli di scorta (15-20% dei veicoli in esercizio) 30

31 Costi di produzione Costo per la trazione E dato da: dove: C car = costo del carburante C lub = costo dei lubrificanti C pne = costo dei pneumatici C t = C car + C lub + C pne Ognuno di questi costi C x èdato da: C x = c x (q x PA) con: PA = percorrenza annua del veicolo (km) c x costo unitario materiale (Euro/x) q x consumo unitario (x/km) 31

32 Costi di produzione Costo per la manutenzione E dato da: C m = c m PA con: c m = costo per km della manutenzione (dipende dai programmi di manutenzione di ogni singolo veicolo) 32

33 Costi di produzione Quote di ammortamento I costi attribuibili alle quote di ammortamento sono espresse come somma di tre aliquote: A v = ammortamento veicoli A u = ammortamento uffici A d = ammortamento depositi Ogni quota di ammortamento è calcolata in funzione della vita utile dei veicoli o del periodo di ammortamento degli edifici. 33

34 Costi di produzione Costo per assicurazioni e tasse di circolazione Derivano direttamente dalle tariffe vigenti Spese generali (valore pari al 10-20% del totale dei costi precedenti) Comprendono le spese per: forniture elettriche Acqua Telefono Pulizie riscaldamento e climatizzazione Cancelleria spese legali interessi passivi 34

Capacità e potenzialità di una linea (1/4)

Capacità e potenzialità di una linea (1/4) Capacità e potenzialità di una linea (1/4) Per due convogli/veicoli che si susseguono possono essere definiti due tipi di distanziamente: Distanziamento spaziale D SP : è la distanza che intercorre tra

Dettagli

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità

Dettagli

3 CONVEGNO NAZIONALE SISTEMA TRAM. Roma Protomoteca Capitolina 19-20/06/08

3 CONVEGNO NAZIONALE SISTEMA TRAM. Roma Protomoteca Capitolina 19-20/06/08 USO DEL CALCOLO DEL LCC PER LA VALUTAZIONE DEI SISTEMI TRANVIARI RAPPORTATI AD ALTRA MODALITA TRASPORTISTICHE Renzo Emili - Dirigente ATAC S.p.A. An no 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Dettagli

MODALITA D IMPUTAZIONE DEI COSTI DIRETTI

MODALITA D IMPUTAZIONE DEI COSTI DIRETTI MODALITA D IMPUTAZIONE DEI COSTI DIRETTI Si attribuiscono mediante la seguente formula: QUANTITA DI RISORSA X PREZZO UNITARIO Ad es. costo del personale sarà dato da: Costo orario x n ore prestate MODALITA

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

Università Mediterranea di Reggio Calabria CORSO INTEGRATO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ TERRITORIALE. Corso di. Infrastrutture di Trasporto

Università Mediterranea di Reggio Calabria CORSO INTEGRATO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ TERRITORIALE. Corso di. Infrastrutture di Trasporto Università Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Urbanistica CORSO INTEGRATO INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ TERRITORIALE Corso di Infrastrutture di Trasporto Costi del Trasporto

Dettagli

L esperienza della metropolitana di Torino: il progetto e lo stato d avanzamento

L esperienza della metropolitana di Torino: il progetto e lo stato d avanzamento L esperienza della metropolitana di Torino: il progetto e lo stato d avanzamento Tommaso Turinetti Regione Piemonte: Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica Linea 1 della Metropolitana

Dettagli

Indice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica -

Indice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica - Indice delle tavole 1.1 - Unità di lavoro e valore aggiunto ai prezzi di mercato dei trasporti e dell economia nazionale Anni 1995-2003. Pag. 24 1.2 Normativa Eurostat sulle statistiche dei trasporti..

Dettagli

CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI

CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI POLITECNICO DI BARI II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI Diagrammi del moto semplificati slide 1 di 21 DESCRIZIONE DEL MOTO DI

Dettagli

Il Val era la tecnologia in esercizio da più tempo e con le migliori garanzie di affidabilità.

Il Val era la tecnologia in esercizio da più tempo e con le migliori garanzie di affidabilità. Lione, 30 Novembre 2011 E il 1936 quando per la prima volta a Torino si parla di metropolitana. Iniziano i lavori in Via Roma per la realizzazione di una linea di metropolitana che attraversi il centro

Dettagli

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI Elementi costitutivi dello spazio stradale Elementi costitutivi dello spazio stradale BANCHINA: parte della strada, libera da qualsiasi ostacolo (segnaletica verticale,

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore

Dettagli

Integrazione tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto il caso Sardegna.

Integrazione tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto il caso Sardegna. Integrazione tra sistemi ferroviari e metrotramviari a scartamento ridotto il caso Sardegna Ing. Carlo Onano Direttore Esercizio Metrotramvie ARST s.p.a. c.onano@arst.sardegna.it 1 Dati tecnici Azienda

Dettagli

La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia

La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia Roberto Laffi Dirigente Unità Organizzativa Servizi per la Mobilità DG Infrastrutture e

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Introduzione L obiettivo del presente caso di studio è l applicazione

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Conto Economico Unità produttiva di Santo Pietro Belvedere A) Valore della Produzione 1) Ricavi vendite e prestazioni 900.000 Totale valore della produzione 900.000

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof. Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Invitalia chi siamo Invitalia

Dettagli

INTEGRAZIONE VOLONTARIA N. 1 Immissione alla SP BS 11

INTEGRAZIONE VOLONTARIA N. 1 Immissione alla SP BS 11 ECONORD AMBIENTE SRL Progettazione impianti di recupero e smaltimento rifiuti Consulenza ambientale Sviluppo pratiche autorizzative, V.I.A., Verifiche di V.I.A. etc Pratiche Albo Gestori Ambientali Perizie

Dettagli

ATTUATORE: Progetto : Misura: N ANNUALITA' Azione : n Allievi (riportare nel riquadro a destra il n di allievi previsti) :

ATTUATORE: Progetto : Misura: N ANNUALITA' Azione : n Allievi (riportare nel riquadro a destra il n di allievi previsti) : Il piano finanziario relativo a progetti che prevedono una durata complessiva dell'intervento formativo (attività d'aula ed attività applicative) superiore alle 1000 ore, deve essere formulato su due annualità.

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2016

BILANCIO DI PREVISIONE 2016 BILANCIO DI PREVISIONE 2016 1 Entrate Tributarie Bilancio di previsione 2016 Entrate correnti Titoli I II III (Totale. 18.454.730) 2016 24% 8.057.200,00 43% Trasferimenti 6.034.200,00 33% Entrate extra

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

ESTENSIONE DELLA LINEA MM3 DA SAN DONATO A PAULLO: SITUAZIONE E POSSIBILI ALTERNATIVE Paullo, 3 ottobre 2015

ESTENSIONE DELLA LINEA MM3 DA SAN DONATO A PAULLO: SITUAZIONE E POSSIBILI ALTERNATIVE Paullo, 3 ottobre 2015 ESTENSIONE DELLA LINEA MM3 DA SAN DONATO A PAULLO: SITUAZIONE E POSSIBILI ALTERNATIVE Paullo, 3 ottobre 2015 ing. Studio META - Monza IL PROGETTO MM LE VALUTAZIONI DEL PUMS TIPOLOGIE PROGETTUALI E COSTI

Dettagli

Convegno LE ATTIVITA DELLE AZIENDE ITALIANE SUL MERCATO INTERNAZIONALE

Convegno LE ATTIVITA DELLE AZIENDE ITALIANE SUL MERCATO INTERNAZIONALE Convegno LE ATTIVITA DELLE AZIENDE ITALIANE SUL MERCATO INTERNAZIONALE Esperienze di Metropolitana Milanese nella progettazione e costruzione di metropolitane leggere a guida automatica (Torino Brescia

Dettagli

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari Piano economico finanziario preliminare REGIONE PUGLIA COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari AUTORITA PORTUALE DEL LEVANTE Porti di Bari, Barletta, Monopoli PORTO DI MONOPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Consumi energetici in ambito ferroviario: dai costi fissi chilometrici ai costi a consumo S. Impastato, F.M. Rea

Consumi energetici in ambito ferroviario: dai costi fissi chilometrici ai costi a consumo S. Impastato, F.M. Rea SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO 2015 Roma, Consumi energetici in ambito ferroviario: dai costi fissi chilometrici ai costi a consumo S. Impastato, F.M. Rea Sapienza - Università di Roma Sommario Stato

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI Con delibera 30 marzo 2009, n. 417 la Giunta regionale ha disciplinato modalità e criteri

Dettagli

Costi diretti ed indiretti - Contabilità

Costi diretti ed indiretti - Contabilità Costi diretti ed indiretti - Contabilità per centri di costo La contabilità per centri di costo Gli oggetti di costo Distinzione tra costi diretti ed indiretti Le configurazioni di costo La Contabilità

Dettagli

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO ISO 9001 : 2000 CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO PARCHEGGIO DELL OSPEDALE BOLOGNINI DI SERIATE PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO 1 U.O.C. Risorse Tecniche Edilizia e Manutenzione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

BILANCIO DI PREVISIONE 2014 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 1 Entrate correnti Titoli I II III Tributarie 1.285.065,00 Contributi e trasferimenti correnti 97.700,00 Extratributarie 582.100,00 2 Entrate correnti Titoli I II III ENTRATE

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

La ferrovia regionale Roma Lido

La ferrovia regionale Roma Lido La ferrovia regionale Roma Lido 1. Caratteristiche della linea La ferrovia regionale Roma Lido, inaugurata nel 1924, presenta 6 fermate e 7 stazioni, scartamento di 1.435 mm, e trasporta oltre 90.000 passeggeri

Dettagli

, , , ,84

, , , ,84 Ente Codice 000700178000000 Ente Descrizione UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA (ATENEO) Categoria Universita' Sotto Categoria UNIVERSITA Periodo ANNUALE 2012 Prospetto PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALI Tipo

Dettagli

Censimento e progetto delle interferenze

Censimento e progetto delle interferenze LITE house POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco Censimento e progetto delle interferenze INDICE 1 Premessa...

Dettagli

Piano Strategico Metropolitano di Torino

Piano Strategico Metropolitano di Torino AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER L AREA LAVORI PUBBLICI Torino, 17 Marzo 2016 Ing. Sandro Petruzzi Direttore Area

Dettagli

VALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione

VALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione VALUTAZIONE DI MASSIMA delle Opere Pubbliche e di Urbanizzazione SEZIONE 1 Opere Stradali* *La stima dei costi è stata dedotta da interventi analoghi realizzati dall amministrazione, o almeno alla fase

Dettagli

CONTO ECONOMICO PREVISIONALE

CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO ANNO CONSOLIDATO CONTO ECONOMICO PREVISIONALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TEMPORALE A Ricavi monetari tipici correnti a1 Ricavi Piscina Coperta 435.600 486.312 521.124

Dettagli

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO ENTRATA

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO ENTRATA COMUNE DI BRUZOLO (TO) Data 26/04/2016 Pag. 1 SECONDO LA STRUTTURA DEI CONTI (almeno al IV livello) ESERCIZIO 2016 - ENTRATA E.1.00.00.00.000 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

Dettagli

Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade

Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade Prof. Pasquale Colonna A.A. 20082009 DECRETO MINISTERIALE 5 novembre 2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade Prof. Pasquale Colonna A.A. 20082009 La nuova Normativa Stradale

Dettagli

ELLEPI MB srl Bilancio di Previsione NOVEMBRE 2016

ELLEPI MB srl Bilancio di Previsione NOVEMBRE 2016 ELLEPI MB srl Bilancio di Previsione 2016-2017 NOVEMBRE 2016 L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e della Brianza, socio unico di Ellepi srl, ha richiesto l elaborazione di

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO

Dettagli

Problematiche realizzative e di esercizio della linea tranviaria Bergamo - Albino

Problematiche realizzative e di esercizio della linea tranviaria Bergamo - Albino Problematiche realizzative e di esercizio Gianni Scarfone Amministratore Delegato TEB S.p.A. Stefano Bernardi Direttore Tecnico TEB S.p.A. Problematiche realizzative e di esercizio 2 Problematiche realizzative

Dettagli

Nelle pagine seguenti

Nelle pagine seguenti COSTI di ESERCIZIO Nelle pagine seguenti sono riportati i costi di esercizio di un campione di veicoli industriali, aggiornati al 20/12/2010 (salvo eventuali variazioni di listino) e calcolati al netto

Dettagli

OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO

OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO (MISURA 41 DELIBERA ART 96/2015) Rendicontazione dei costi e ricavi dell anno precedente e dei volumi dei servizi erogati (rif anno 2014) 11 Marzo

Dettagli

SISTEMA AUTOMATICO DI COLLEGAMENTO TRA L AEROPORTO G. MARCONI E LA STAZIONE CENTRALE FS DI BOLOGNA

SISTEMA AUTOMATICO DI COLLEGAMENTO TRA L AEROPORTO G. MARCONI E LA STAZIONE CENTRALE FS DI BOLOGNA SISTEMA AUTOMATICO DI COLLEGAMENTO TRA L AEROPORTO G. MARCONI E LA STAZIONE CENTRALE FS DI BOLOGNA 17 FEBBRAIO 2006 BOLOGNA, SALA BIANCA DI PALAZZO D ACCURSIO PROGETTO DI PEOPLE MOVER AEROPORTO - STAZIONE

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNI PER IL SERVIZIO SCUOLA CIVICA DI MUSICA DELLA PROVINCIA DI ORISTANO

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNI PER IL SERVIZIO SCUOLA CIVICA DI MUSICA DELLA PROVINCIA DI ORISTANO COMUNE DI TERRALBA - allegato a delibera Consiglio n. 62 del 23.08.2012 pag 1 / 7 SCHEMA DI CONVENZIONE TRA COMUNI PER IL SERVIZIO SCUOLA CIVICA DI MUSICA DELLA PROVINCIA DI ORISTANO L anno, addì del mese

Dettagli

4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO

4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO 4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di

Dettagli

ECONOMIA DELLE MACCHINE

ECONOMIA DELLE MACCHINE CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE PER AGROTECNICO E AGROTECNICO LAUREATO ECONOMIA DELLE MACCHINE Docente: Dott. Agr. FRUCI ANTONIO Sezione 2011 Sede di BRIATICO (VV) GIUDIZIO ECONOMICO MEDIANTE

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Ente: Denominazione: COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Indirizzo: corso Italia 70. Referente della compilazione: Cognome: MANGIAFERRI.

Ente: Denominazione: COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Indirizzo: corso Italia 70. Referente della compilazione: Cognome: MANGIAFERRI. Ente: Denominazione: COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Indirizzo: corso Italia 70 Referente della compilazione: Cognome: MANGIAFERRI Nome: Ufficio: Qualifica: GIUSEPPE Economato Responsabile Telefono:

Dettagli

Obiettivi regionali del POR e piani futuri

Obiettivi regionali del POR e piani futuri sistema ferroviario metropolitano regionale Obiettivi regionali del POR 2007-13 e piani futuri Relatore: Ing. Stefano Angelini Direzione Infrastrutture Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni, 15 novembre

Dettagli

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting Programmazione a lungo termine Capital budgeting Argomenti della lezione Capital budgeting Valutazione della convenienza dei progetti d investimento Valutazione di progetti d investimentod Previsione dei

Dettagli

FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DI MONTAGNA A TORINO

FUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DI MONTAGNA A TORINO Opera inserita nel programma triennale come SCALA MOBILE DI MONTE DEI CAPPUCCINI normativa vigente al tempo della progettazione: DPR 554/99 art. 19 (relazione illustrativa del progetto preliminare): la

Dettagli

http://areariservata.censimentoautopa.gov.it/quest2013.aspx

http://areariservata.censimentoautopa.gov.it/quest2013.aspx http://areariservata.censimentoautopa.gov.it/quest23.aspx Page of 5 24/7/23 Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 22 Tabella

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO MANIFATTURA CERAMICHE SCG-L10 Pagina 0 di 11 Ora vediamo cosa è capace di fare nel campo della contabilità

Dettagli

REGIONE CAMPANIA Servizio Civile SEZIONE A

REGIONE CAMPANIA Servizio Civile SEZIONE A ALLEGATO B A cura dell ufficio (non compilare) Protocollo: 201 / Del FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SEZIONE A INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente Codice di accreditamento denominazione

Dettagli

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Dettagli

COSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE

COSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE COSTI DI PRODUZIONE L analisi dei costi di produzione oggigiorno è uno strumento essenziale per tutte le aziende frutticole al fine di ottimizzare dal punto di vista gestionale e operativo

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 - Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 - La disponibilità di

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL CORSO

PRESENTAZIONE DEL CORSO Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Anno Accademico: 2010/11 TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI Docenti: Marino Lupi e Luca Mantecchini PRESENTAZIONE DEL CORSO CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI

Dettagli

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2011

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Anagrafica Ente CF: 44155357 Tipologia: AMMINISTRAZIONI COMUNALI Denominazione: COMUNE DI NOVELLARA Indirizzo: PIAZZALE MARCONI 1 Ufficio: PROVVEDITORATO ED ECONOMATO 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO

Dettagli

Esercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing. 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti

Esercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing. 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti Esercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti assorbiti 10 000 ore macchina * 5/ora macchina 50 000 effettivi

Dettagli

GALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E

GALLERIE. a cura di Simone Cappelletti I N D I C E GALLERIE a cura di Simone Cappelletti I N D I C E PREMESSA................................................... 11 GALLERIE FERROVIARIE - REGOLA TECNICA COMMENTATA.. 13 Decreto Ministero Infrastrutture e

Dettagli

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE Nota per la stampa SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI Bologna, 16 dicembre 2007 IL RAFFRONTO CON FRANCIA E GERMANIA FS AV DB ICE SNCF TGV Velocità max 300 km/h 300 km/h 320 km/h kmq 331.336 357.030

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO

IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Totale auto noleggio, affitto, (per acquisto o riscatto) comodato)

Totale auto noleggio, affitto, (per acquisto o riscatto) comodato) SEZIONE I Consistenza del parco auto e assegnatari In questa sezione, come nelle seguenti, vengono rilevate esclusivamente le autovetture come definite dall art 54 del codice della strada: veicoli destinati

Dettagli

METROPOLITANA DI TORINO

METROPOLITANA DI TORINO METROPOLITANA DI TORINO TRATTA COLLEGNO-CASCINE CASCINE VICA Oggetto: Progetto, costi e programma di realizzazione della tratta COLLEGNO-CASCINE VICA 17 Febbraio 2015 La Linea 1 della Metropolitana Automatica

Dettagli

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Descrizione voci 2015 %le 2014 %le Immobilizzazioni immateriali - - Immobilizzazioni materiali 1.614 2,2% 1.424 1,6% Attivo immobilizzato 1.614 2,2% 1.424 1,6% Crediti diversi

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA GARDA CHIESE - C.SO VITTORIO EMANUELE II N MANTOVA (MN) c.f TITOLO 1 ENTRATE CORRENTI

CONSORZIO DI BONIFICA GARDA CHIESE - C.SO VITTORIO EMANUELE II N MANTOVA (MN) c.f TITOLO 1 ENTRATE CORRENTI PARTE I - ENTRATA 1 0 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 1 - RENDITE PATRIMONIALI TITOLO 1 ENTRATE CORRENTI 1 1 110101 0 FITTI REALI DI IMMOBLI 48.450,70 1 1 110201 0 CANONI PER CONCESSIONI PRECARIE - RETICOLO

Dettagli

Ente: Denominazione: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LECCO Indirizzo:

Ente: Denominazione: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LECCO Indirizzo: Ente: Denominazione: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LECCO Indirizzo: PIAZZA LEGA LOMBARDA, 4 - LECCO SEZIONE I Consistenza del parco auto e assegnatari In questa sezione, come nelle seguenti, vengono rilevate

Dettagli

La determinazione. Esercitazione Biofood SpA

La determinazione. Esercitazione Biofood SpA La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione

Dettagli

Si decide un collegamento

Si decide un collegamento ALL'IEA ALLA STRAA Pianificazione del territorio Analisi dei collegamenti ecisioni politiche Si decide un collegamento Fase Preliminare: A - Studio del territorio B - Studio dei volumi di traffico A B

Dettagli

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre A novembre 1, l indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto

Dettagli

Ente: Denominazione: COMUNE DI ZANE' Indirizzo: SEZIONE I. Consistenza del parco auto e assegnatari

Ente: Denominazione: COMUNE DI ZANE' Indirizzo: SEZIONE I. Consistenza del parco auto e assegnatari Ente: Denominazione: COMUNE DI ZANE' Indirizzo: VIA MAZZINI SEZIONE I Consistenza del parco auto e assegnatari In questa sezione, come nelle seguenti, vengono rilevate esclusivamente le autovetture come

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA - D.I.C.A.T.A.M. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E MATEMATICA VIA BRANZE 43 25123 BRESCIA IL SISTEMA TRAM-TRENO E proposte per l

Dettagli

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova M. Antonio Conte Direttore Generale APS Holding S.p.A. Padova L impatto di un opera infrastrutturale in una citta

Dettagli

Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto. Esempio di valutazione di un investimento mediante l analisi Costi-Benefici

Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto. Esempio di valutazione di un investimento mediante l analisi Costi-Benefici UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto Docente: Prof. Ing. Agostino Nuzzolo Esempio di valutazione di un investimento

Dettagli

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012 Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale

Dettagli

IL CALCOLO DELLE DISTANZE DI VISUALE LIBERA

IL CALCOLO DELLE DISTANZE DI VISUALE LIBERA ONE DI STRIE ED AER IL CALCOLO DELLE DISTANZE DI VISUALE LIBERA LE VISUALI LIBERE NELLA PROGETTAZIONE STRADALE Al fine di garantire le condizioni di sicurezza della circolazione, in condizioni di veicolo

Dettagli

GESTIONE SERVIZIO AUTOBUS

GESTIONE SERVIZIO AUTOBUS GESTIONE SERVIZIO AUTOBUS RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI RICAVI DA PRESTAZIONI - 670.000,00 Incassi Autobus - 53.000,00 Abbonamenti - 25.000,00 Incassi rivendite - 75.000,00 Proventi Pubblicitari

Dettagli

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 112 DEL

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 112 DEL Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 112 DEL 29-02-2016 OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 10.02.2010 PER LA REALIZZAZIONE DELLA EROGAZIONE QUOTA DI COMPETENZA DEL COMUNE DI SEREGNO : ANNO 2015

Dettagli

ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE. centri di costo famiglia e

ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE. centri di costo famiglia e ALLEGATO 2) CONTO ECONOMICO PREVISIONALE ASC - contabilità economica 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE centri di costo famiglia e disagio minori disabili anziani adulto casa protetta generali TOTALE 1) Ricavi

Dettagli

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 La disponibilità di autovetture

Dettagli

Avvio del servizio : 01 Novembre 2012

Avvio del servizio : 01 Novembre 2012 Avvio del servizio : 01 Novembre 2012 RIFERIMENTI CENTRALE OPERATIVA Alcuni numeri operativi PRIMO SEMESTRE 2014 Ripartizione per mezzo Numero_servizi KM percorsi Tempo impiegato (min) km giornalieri minuti

Dettagli

COMUNE DI CASTELFORTE Provincia di Latina

COMUNE DI CASTELFORTE Provincia di Latina Allegato 1 BANDO DI GARA COMUNE DI CASTELFORTE Provincia di Latina ANALISI TECNICO-ECONOMICA SERVIZIO DI RACCOLTA TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI, RIFIUTI DIFFERENZIATI SUL TERRITORIO

Dettagli

CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA

CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Misure di regolazione CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA 18 novembre 2015 foto di copertina: ETR450 presso Milano Centrale - di Giorgio Stagni pubblicata con licenza Creative

Dettagli

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria Lavoro domestico in Liguria nel 2015 in calo per il terzo anno di fila, badanti e colf ormai in pari; più italiani e meno stranieri 29.452 i

Dettagli