I Tavoli di Coordinamento

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1 VIVERE MEGLIO A MILANO Non c è salute senza salute mentale I Tavoli di Coordinamento Milano, 16 Maggio 2012 Dr. ssa Raffaella Ferrari 1

2 VIVERE MEGLIO A MILANO A MILANO La salute mentale è un sistema molto complesso e difficile da gestire a più livelli ma può essere laboratorio utile per individuare modelli efficaci in termini di gestione sanitaria. 2

3 Governance clinica Un lavoro di responsabilizzazione sulla rete dei servizi è stato effettuato tramite l Organismo di Coordinamento della Salute Mentale di cui Regione ha demandato l istituzione alle ASL per operare nel senso della valutazione e applicazione di azioni correttive relative al controllo della appropriatezza delle prestazioni e dei percorsi-paziente. 3

4 VIVERE MEGLIO A MILANO Contesto Lombardo Associazioni Volontariato 3 settore Regione ASL Province Comuni Erogatori pubblici Erogatori privati accreditati e a contratto Erogatori extraregionali Erogatori regionali non a contratto 4

5 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE Organismo Coordinamento: Circ. 19/SAN 2005 A.A.O.O./Fondazioni Dir. D.S.M. U.O.N.P.I.A. ASL Enti Locali: Funzionari delegati Organismo di Coordinamento Erogatori Privati Accreditati Associazioni Tutela, Volontari, Terzo Settore 5

6 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE FUNZIONI GENERALI Funzioni OdC/ASL FUNZIONI TECNICHE FUNZIONI GESTIONALI Tutela salute mentale secondo strategie e azioni che assicurino partecipazio ne di tutti gli attori Analisi bisogno territorio e risorse Progetti innovativi Integrazione rete socio sanitaria Programmazione attività psichiatria Previsioni budget in particolare per residenzialità Controllo prestazioni e loro appropriatezza 6

7 VIVERE MEGLIO A MILANO A MILANO DIRETTORE GENERALE DIPARTIMENTO PAC PROGRAMMAZIONE ACQUISTO E CONTROLLO S.C. SALUTE MENTALE Ufficio Gestione Economica Area Salute Mentale e supporto tecnico OO.CC. Neuropsichiatria Infantile Psichiatria 7

8 OdC Milano: obiettivi raggiunti Attivazione funzioni PAC: - Negoziazione Programmazione/Acquisto prestazioni - Funzioni Controllo: Commissioni Riqualificazione strutture Istruzioni operative su specifici percorsi Tavoli Tecnici Tematici Protocollo operativo Residenzialità Leggera: Progetto ri-abitativo nel territorio ASL Milano 8

9 OdC Milano: obiettivi raggiunti Attivazione di 112 nuovi posti in RL Protocollo Area di Confine: passaggio in cura dalla NPIA alla PSI Approvazione programmi innovativi ( e 2012) Approvazione progetti territoriali NPIA ( ) Attività di ricerca (P.ti FR SR NPIA RL) 9

10 Regole 2009: linee di indirizzo Sviluppo e innovazione in psichiatria : Linee di indirizzo regionali per il triennio Favorire l ampliamento e lo sviluppo specifico delle attività territoriali nei Dipartimenti di Salute Mentale. Confermare la funzione integrativa dell Organismo di Coordinamento di Salute Mentale che è chiamato anche ad esprimere parere, sull accreditamento di strutture residenziali e semiresidenziali sia per la psichiatria sia per la neuropsichiatria. 10

11 Stabilizzare i programmi innovativi residenziali di Residenzialità Leggera Proseguire nel processo di monitoraggio da parte delle Asl delle attività dei CPS e della residenzialità. Dedicare particolare attenzione alla riduzione del flusso 43/San relativo ai ricoveri in strutture regionali non a contratto e in strutture ubicate fuori regione, monitorando le caratteristiche socio-anagrafiche e cliniche degli utenti. 11

12 Regole 2009: criticità Accessibilità ai servizi delle fasce giovanili Disturbi psichici comuni ( percorsi di cura con MMG e ASL) Aree di confine ( fascia infanzia adolescenza, abuso di sostanze, popolazione immigrata) 12

13 Le azioni di ASL Milano LA GESTIONE DELL EMERGENZA URGENZA IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NEL TERRITORIO DI ASL MILANO. Monitoraggio dei ricoveri e trasmissione in Regione della proposta di completamento dell attivazione del reparto di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza c/o l Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano. L OSSERVAZIONE DELLA CONTINUITA TERAPEUTICA DEI GIOVANI PAZIENTI IN SR analisi epidemiologica dei minori inseriti in SR criticità relative al sistema residenziale Lombardo per la NPIA 13

14 APPROVAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROGETTI TERRITORIALI PER LE ATTIVITA COMPLESSE DI NPIA Migrazione e disagio psichico in età evolutiva e nell adulto e Disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva APPROVAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROGETTI INNOVATIVI IN SALUTE MENTALE TAVOLI TECNICI TEMATICI NELL AMBITO DEGLI OdC SULLE CRITICITA ESISTENTI 14

15 Tavoli Tecnici Tematici Sulla base delle indicazioni regionali, dei contratti e dei bisogni emergenti dall OCSM derivano riunioni ristrette su temi specifici, dette Tavoli Tecnici Tematici. In tali ambiti si affrontano argomenti che necessitano di approfondimento o di soluzioni operative. 15

16 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE Tavoli Tecnici Tematici Tavolo sull Area di Confine tra Adolescenza ed Età adulta è stato impostato un rilievo epidemiologico sull entità e le principali caratteristiche cliniche della popolazione di pazienti suscettibile del passaggio in cura ai DSM per arrivare alla stesura di istruzioni operative condivise nel territorio di ASL Milano tra le UOMPIA e i DSM. 16

17 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE Il tavolo sui Disturbi Psichici Comuni nella popolazione anziana e nella popolazione giovanile verte sulla mappatura dell offerta già esistente, sui principali bisogni e sui servizi da attivare nelle due età della vita. Tavolo sulla Doppia Diagnosi: Al tavolo partecipa anche il Dipartimento delle Dipendenze. Sono stati affrontati i temi della comunicazione tra servizi e dei protocolli già esistenti sono emerse difficoltà di integrazione tra i servizi. 17

18 Tavolo implementazione dell accesso ai servizi dei soggetti tra i 18 e i 24 anni: messa a fuoco di tutte le attuali opportunità che si intende rendere più visibili all utenza anche mediante informazione dei MMG. Si ipotizza un miglioramento dell offerta rendendo più idonei gli interventi e conferendogli una forma più appetibile per questa fascia di età. Infatti esistono già servizi dedicati ai giovani e programmi innovativi specifici. 18

19 Tavolo Area di Confine Ha realizzato il protocollo sul passaggio in cura dalla NPIA ai DSM corredata dalla raccolta di dati epidemiologici che descrivono l entità del fenomeno; tale lavoro è terminato con l approvazione delle istruzioni operative da parte dei due OdC e la relativa applicazione. 19

20 Analisi dei Dati 17 < ragazzi delle UONPIA < 18 anni = il 1,7 % dell utenza I soggetti bisognosi di proseguire le cure nei servizi per gli adulti sono: lo 0.4% del totale dei p.ti seguiti dalla UONPIA il 25% dei 18enni seguiti dalla UONPIA È un fenomeno esiguo 67 % degli inviati ai DSM non prosegue il programma consigliato 20

21 I disturbi psicotici nella fascia di età anni si situano al 4% I servizi sia della NPIA che dei DSM non sembrano in grado di intercettare gli esordi. La percentuale di soggetti psicotici nei CPS quintuplica a partire dai 25 anni. Il dato sul genere evidenzia come ai DSM arrivino dalle UONPIA molti più maschi che femmine (3:1). 21

22 La popolazione dei pazienti UONPIA e quella dei pazienti DSM, sembrano distinte e molto diverse tra loro. I DSM costituiscono la prosecuzione naturale del percorso terapeutico solo per lo 0,4% dei pazienti della UONPIA (25% dei maggiorenni). L elevata percentuale di drop out (67%) riporta a differenze di tipo ambientale e comunicativo dei servizi e all ormai nota inadeguatezza dei CPS per i giovani. 22

23 Indicazione di considerare nell invio ai DSM servizi alternativi ai CPS quali UO di Psicologia, Servizi specialistici di II livello e centri attivati dai programmi innovativi. Il lavoro svolto ha consentito un primo incontro tra linguaggi diversi a garanzia di una migliore continuità terapeutica. 23

24 PROCEDURA PER IL PASSAGGIO IN CURA DEI PAZIENTI DALLE UONPIA AI SERVIZI DEI DSM Scopo ed applicabilità Definizione di un protocollo minimale a garanzia di una adeguata continuità terapeutica, per i soggetti reputati bisognosi di assistenza successivamente al compimento dei 18 anni. Pazienti delle UONPIA nell area di ASL di Milano al compimento dei 17 anni. 24

25 Modalità operative Struttura dell offerta Applicazione dei profili di cura Diagnosi dei soggetti e le loro condizioni cliniche Progetti terapeutici attivati 25

26 Modalità operative L incrocio tra le risorse dei pazienti e dei servizi ha definito tre ambiti descrittivi del passaggio: l ambito del bisogno del soggetto e del conseguente profilo di cura che orienta nella scelta del servizio l ambito dei modi e dei tempi in cui viene effettuato il passaggio gli strumenti da utilizzare per effettuare il passaggio 26

27 Regole 2012 e programmazione ASL Prosecuzione delle attività dei programmi innovativi territoriali triennali avviati nel 2009 e approvazione nuovi progetti di particolare rilevanza regionale Possibilità con risorse aggiuntive non storicizzabili di proseguire o attivare sulla base di esigenze cliniche documentate specifici progetti di NPIA 27

28 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE Programmi innovativi in Salute Mentale anno 2012 Osservazioni di ASL Milano Le aree di innovazione da implementare per favorire sinergie di sistema risultano: 1) l intervento precoce nelle patologie psichiatriche insorte nell adolescenza 2) modelli di sviluppo per l assistenza territoriale 28

29 VIVERE MEGLIO A MILANO GIOVANI, SALUTE MENTALE E PREVENZIONE Proposta di ASL Milano Riformulare pratiche consolidate a favore dell intervento per patologie insorte in età adolescenziale ( dai 14 anni), con la creazione di forme organizzate di collegamento con la NPIA e con servizi specialistici competenti (pediatri, neuro-endocrinologi), così come Raccomandato dal PRSM. Tale azione pare di rilevante importanza per implementare l accesso ai servizi della popolazione giovanile ( fascia 14-24). 29

30 VIVERE MEGLIO A MILANO A MILANO Nuovi programmi innovativi 2012 TR 85 Depressione e ansia in gravidanza e nel post partum nelle fecondazioni medicalmente assistite nelle italiane nomadi della provetta TR 86 Riconoscimento e trattamento dei disturbi psicologici in adolescenza TR 87 Presa in carico precoce dei pazienti con disturbo di personalità: una collaborazione possibile tra psichiatria e neuropsichiatria TR 88 Forum milanese degli utenti della salute mentale 30

31 Tavoli Tecnici Tematici 2012 Implementazione dell accesso ai servizi dei pazienti tra i 14 e i 24 anni. Disturbi psichici comuni nella fascia giovanile della popolazione: DCA messa in rete delle risorse disponibili nel territorio di ASL Milano e la predisposizione di percorsi di orientamento alla cura fruibili dai pazienti. 31

32 Disturbi comuni con particolare attenzione alla popolazione anziana Corretta presa in carico di pazienti psichiatrici e neuropsichiatrici con problemi di dipendenza da sostanze. Autismo Salute Mentale nei minori con procedimento penale in corso 32

33 Residenzialità leggera: progetto riabitativo nel territorio di ASL Milano Monitoraggio pazienti dimessi dagli OPG Gruppo di lavoro: Revisione requisiti di accreditamento strutture territoriali psichiatriche 33

34 Conclusioni un attenzione alla programmazione, attraverso strumenti adeguati, responsabilizzazione, maggior integrazione dei servizi può portare, anche nella complessità psichiatrica, a risultati rispondenti all esigenza di appropriatezza degli interventi. 34

35 Grazie per l attenzione 35

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