Capitolo 18: Ricchezza e capitale: il ruolo degli stock finanziari

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1 Capitolo 18: Ricchezza e capitale: il ruolo degli I flussi di risparmio e di investimento modificano gli stock reali e gli dell economia.

2 Posizione finanziaria all'inizio del periodo (stock) ATTIVITÀ NETTE DELLE FAMIGLIE PASSIVITÀ NETTE DELLE IMPRESE + PASSIVITÀ NETTE DEL SETTORE PUBBLICO + PASSIVITÀ NETTE DELL'ESTERO Nuove attività finanziarie nel periodo (flussi) DISPONIBILITÀ DI FONDI DELLE FAMIGLIE FABBISOGNO FINANZIARIO DELLE IMPRESE + FABBISOGNO FINANZIARIO DEL SETTORE PUBBLICO + FABBISOGNO FINANZIARIO DEL- L'ESTERO Posizione finanziaria alla fine del periodo (stock) ATTIVITÀ NETTE DELLE FAMIGLIE PASSIVITÀ NETTE DELLE IMPRESE + PASSIVITÀ NETTE DEL SETTORE PUBBLICO + PASSIVITÀ NETTE DELL'ESTERO

3 Il finanziamento dell'accumulazione avviene attraverso l'emissione e il corrispondente assorbimento di nuovi titoli. Il flusso di risparmio si aggiunge allo stock di ricchezza esistente, risultante dai risparmi del passato, nella forma di nuovi titoli che determinano il nuovo stock di ricchezza. Il flusso di investimenti si aggiunge allo stock di capitale esistente, risultante dagli investimenti passati, nella forma di nuovi titoli che determinano il nuovo stock di capitale. Il flusso dei disavanzi pubblici si aggiungono allo stock del debito pubblico esistente, risultante dai disavanzi passati, nella forma di nuovi titoli che determinano il nuovo stock di debito pubblico.

4 A livello aggregato e in termini consuntivi, il valore della RICCHEZZA delle famiglie corrisponde alla somma dei valori del CAPITALE produttivo delle imprese, del DEBITO PUBBLICO e della POSIZIONE NETTA dell economia sull estero.

5 GLI STATI PATRIMONIALI DELL ECONOMIA FAMIGLIE SETTORE PUBBLICO IMPRESE RESTO DEL MONDO RICCHEZZA DELLE CAPITALE PRODUT- DEBITO PUBBLICO POSIZIONE NETTA SUL- FAMIGLIE R H TIVO K E D G L ESTERO L R ATTIVITÀ PASSIVITÀ ATTIVITÀ PASSIVITÀ PASSIVITÀ ATTIVITÀ PASSIVITÀ FINANZIARIE AF H FINANZIARIE PF H FINANZIARIE AF E FINANZIARIE PF E FINANZIARIE PF G FINANZIARIE AF R FINANZIARIE PF R VALORE VALORE DELLE DELLE IMPRESE V H IMPRESE V E

6 Il valore della ricchezza delle famiglie è il valore delle attività finanziarie nette (attività meno passività) delle famiglie nei confronti di tutti gli altri settori; essa comprende anche il valore delle imprese in quanto attività dei proprietari. [R H = AF H + V H - PF H ] Il valore del capitale produttivo si contrappone al valore delle passività finanziarie nette (attività meno passività) delle imprese nei confronti di tutti gli altri settori; nelle passività è compreso il valore delle imprese in quanto titolo rappresentativo della proprietà. [K E = PF E - AF E + V E ]

7 Il valore del debito pubblico è costituito dal valore delle passività finanziarie nette (attività meno passività) del settore pubblico nei confronti di tutti gli altri settori. [D G =PF G ] Il valore della posizione netta sull estero esprime il valore delle passività finanziarie nette (attività meno passività) dei non-residenti nei confronti dei residenti. [L R = PF R -AF R ]

8 Il valore delle attività finanziarie nette (attività meno passività) di un settore è il suo saldo finanziario SF. AF H + V H - PF H = SF H AF E - PF E - V E = SF E -PF G = SF E AF R -PF R = SF E La somma dei saldi finanziari di tutti i settori è nulla: il valore di tutte le attività corrisponde al valore di tutte le passività. AF H + AF E +AF R +V H - PF H - PF E - PF G -PF R - V E = 0 SF H + SF E + SF G + SF R = 0

9 Il saldo finanziario delle famiglie, il valore della ricchezza delle famiglie, corrisponde alla somma, cambiata di segno, dei saldi finanziari di tutti gli altri settori: delle imprese, il valore del capitale produttivo, del settore pubblico, il valore del debito pubblico, del resto del mondo, il valore della posizione netta sull'estero. R H = K E + D G + L R

10 Lo stock della ricchezza privata è costituito da strumenti (reali e finanziari) che permettono al settore privato di attingere a redditi futuri. La ricchezza in forma finanziaria (compresi i titoli di proprietà delle imprese) assumono forme contrattuali tali da garantire che il debitore trasferirà alle scadenze pattuite un flusso del suo reddito. Gli strumenti finanziari che costituiscono la ricchezza sono collegati a processi futuri di distribuzione o di redistribuzione del reddito.

11 Il legame della ricchezza con i processi futuri. Nel caso del capitale produttivo, le imprese devono realizzare un volume di profitto adeguato a soddisfare gli impegni assunti: il reddito futuro proviene direttamente dal processo produttivo. Nel caso del debito pubblico, il settore pubblico deve utilizzare la leva fiscale per soddisfare gli impegni assunti: il reddito futuro proviene da un processo redistributivo e indirettamente dal reddito prodotto da terzi. Nel caso della posizione netta sull'estero, operano entrambi i processi (localizzati all'estero) a seconda che i titoli siano emessi da imprese private o da enti pubblici.

12 Il valore della ricchezza: la valutazione individuale. Le componenti della ricchezza sono valutate, a livello individuale, sulla base delle attese sui risultati futuri e sull affidabilità di tali attese. Il singolo soggetto decide se detenere o meno un attività patrimoniale sulla base del confronto tra il suo tasso di rendimento atteso e il tasso di rendimento richiesto sulla stessa.

13 Il tasso di rendimento atteso r e di una attività patrimoniale dipende dalla valutazione che il singolo individuo formula su quanto valgono, nel momento attuale, le prestazioni future che essa promette (reddito esplicito al netto dei costi R e e apprezzamento del valore alla scadenza V 1 e ) Il tasso di rendimento richiesto r r su una specifica attività patrimoniale è il tasso di rendimento minimo al quale l'investitore è disposto a detenerla. Ha la natura di un costo-opportunità; il rendimento che si vuole ottenere per rinunciare

14 ad una attività patrimoniali priva di rischio. Dato il valore corrente di mercato V m 0 di un attività patrimoniale, il tasso di rendimento atteso è quel tasso che uguaglia i rendimenti attesi al suo valore corrente di mercato: V m = ( 1 e e R + V ) 1 (1 + r ) 0 e Dato il tasso di rendimento richiesto r r dell individuo su un attività patrimoniale, il valore ad essa attribuita dall individuo è il valore dei rendimenti attesi scontati al tasso r r V r = e e ( R + V 1 1 (1+ r 0 r ) )

15 Nel caso r Il valore di una specifica attività patrimoniali V 0 formulata da un individuo sulla base del proprio tasso di rendimento richiesto è una valutazione interna del soggetto; per effettuare la scelta è necessario disporre di un informazione esterna all individuo, il valore corrente di mercato V m 0. r e > r r allora V 0 m < V 0 r l individuo trova conveniente acquisire l attività patrimoniale (rende di più di quanto egli richiede, o, in altre parole, costa di meno di quanto egli è disposto a pagare)

16 Il tasso di rendimento richiesto su una specifica attività patrimoniale è dato dalla somma del: tasso d interesse su attività certe e liquide r*, premio richiesto per l'inflazione attesa π e, premio per il rischio σ premio per la perdita di liquidità λ. La valutazione di un'attività patrimoniale da parte di un individuo sintetizza la quantità e qualità delle sue informazioni su quella attività. Essa si fonda su stime altamente soggettive di grandezze future attese: il reddito netto, il valore-capitale, il tasso di inflazione, la rischiosità, la illiquidità che possono essere molto diverse per individui diversi.

17 LE DETERMINANTI DEL TASSO DI RENDIMENTO RICHIESTO IL TASSO DI RENDIMENTO DI UN ATTIVITÀ PATRIMONIALE è costituito da reddito esplicito (cedole sui titoli obbligazionari, dividendi sui titoli azionari, affitti sulle abitazioni, ecc.) (meno) costo per il suo possesso (costi di gestione, di amministrazione, imposizione fiscale, ecc.) (più/meno) apprezzamento (o deprezzamento) atteso del valore dell attività (variazioni nel prezzo delle azioni, delle case, dei titoli esteri, ecc.) deve coprire il rendimento corrente su attività liquide prive di rischio (tasso d interesse) (più) premio per il rischio (maggior rendimento richiesto per compensare la possibilità che i valori attesi del reddito, del costo e dell apprezzamento non si realizzino) (più) premio per la liquidità (maggior rendimento richiesto per compensare la possibilità di non poter negoziare rapidamente l attività)

18 Il valore della ricchezza: la valutazione del mercato. Per valutare la convenienza a detenere una attività patrimoniale è necessario disporre del valore corrente dell attività stessa. Non tutti i beni patrimoniali, reali e finanziari, dispongono di una valutazione proveniente da mercati efficienti. Solo per i valori mobiliari, il mercato di Borsa offre una tale informazione con continuità e con un efficienza tanto maggiore quanto più il mercato è organizzato, ampio e spesso.

19 Il mercato fornisce in via continuativa il valore corrente di ciascun titolo, permettendo ad ogni investitore di valutare - sulla base del prezzo, delle informazioni disponibili e delle propensioni personali quali e quante attività detenere. Il mercato mette in contatto coloro che desiderano vendere un determinato titolo con quelli che intendono acquistarlo. I venditori ritengono che il valore corrente sia superiore al valore che essi gli attribuiscono; i compratori ritengono che il valore corrente sia inferiore al valore che essi gli attribuiscono.

20 L eccesso di domanda al prezzo corrente del titolo indica una prevalenza di coloro che ritengono il titolo sottovalutato; l eccesso di offerta, una prevalenza di coloro che ritengono che il prezzo corrente sopravaluti il titolo. Il funzionamento del mercato determina il valore corrente del titolo in modo da bilanciare coloro che ritengono il titolo sopravalutato con coloro che lo ritengono sottovalutato. Il valore corrente di mercato riflette le valutazioni soggettive individuali; ne è la valutazione media. In questo senso, esprime la valutazione oggettiva del valore del titolo.

21 La conoscenza del valore di mercato e la possibilità di trovare con facilità una controparte trasforma titoli di per sé illiquidi in titoli negoziabili; ne risulta favorita la loro circolazione. La possibilità di modificare la composizione della ricchezza in modo da investirla in forme che si ritiene forniscano una maggiore protezione dal rischio produttivo aumenta la propensione a investire in attività a lunga scadenza, comportamento che favorisce l accumulazione del capitale.

22 Le istituzioni finanziarie hanno la funzione di facilitare il trasferimento (quantitativo) di fondi dai risparmiatori agli investitori e, definendo le condizioni contrattuali delle diverse attività, di determinare un diverso coinvolgimento dei finanziatori nell attività dei finanziati. Si ha una trasformazione (qualitativa) dei fondi trasferiti che si riflette in una differente ripartizione, tra debitori e creditori, dei redditi e del rischio dell attività produttiva futura, con effetti significativi sul processo di accumulazione.

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