REATI E ILLECITI DEL DIRITTO BANCARIO

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Carla Mariani
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1 VINCENZO PATALANO Ordinario di Diritto penale nell'università Federico II di Napoli REATI E ILLECITI DEL DIRITTO BANCARIO Profili sistematici della tutela del credito G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO

2 INDICE-SOMMARIO Introduzione PARTE PRIMA EVOLUZIONE STORICA E PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA IN ITALIA CAPITOLO PRIMO LA TUTELA PENALE DEGLI INTERESSI ECONOMICI 7 1. Beni costituzionali e tutela penale degli interessi economici: il principio di «eguaglianza nei rapporti economici» 7 2. La legge bancaria nell'evoluzione della «Costituzione economica» La tutela dell'attività bancaria nel diritto penale dell'economia. «Trasparenza», «efficienza» e «professionalità» come caratteri fondamentali dell'esercizio del credito e dell'attività dei mercati finanziari I soggetti dei reati bancari. L'illecito amministrativo «collegiale» Requisiti e qualifiche dei soggetti dei reati bancari La responsabilità per gli illeciti decriminalizzati: l'illecito amministrativo «collegiale» 34 CAPITOLO SECONDO IL SISTEMA DEL CREDITO E L'EVOLUZIONE DELLA LEGISLA- ZIONE BANCARIA IN ITALIA La crisi della fine del secolo XLX e il ruolo originario della Banca d'italia 39

3 280 Indice-Sommario 2. La riorganizzazione della circolazione monetaria e del credito dopo la «grande depressione» I rapporti banca-industria dopo la crisi del La perdurante debolezza del sistema finanziario italiano: intrecci banca-industria e salvataggi bancari nel primo dopoguerra. La nascita dello «Stato imprenditore». Le inadeguatezze del sistema sanzionatorio Dalla crisi del 1929 alla riforma bancaria del I prodromi della grande crisi: dal collasso monetario degli anni all'obiettivo «Quota novanta» Gli effetti della politica deflazionistica sui rapporti banca-industria e il ruolo sempre più incisivo della Banca d'italia La «grande crisi» del 1929 in Italia e la nascita dell'iri Il processo di risanamento industriale e bancario: dalla creazione dell'imi e dell'iri alla legge bancaria del L'affermarsi del corporativismo e l'incremento dell'intervento penale nel settore economico: dalle leggi del alla legge bancaria del Dalla legge bancaria del 1936 al testo unico del Il secondo dopoguerra: la nascita di Mediobanca e la nazionalizzazione dell'industria elettrica L'evoluzione recente del sistema finanziario italiano e il nuovo ruolo della Banca d'italia. La rilevanza penale dell'omessa denuncia dei reati da parte degli esponenti dell'istituto Centrale L'integrazione europea e il testo unico delle disposizioni in materia bancaria e creditizia (Segue): la disciplina penale del testo unico bancario del Apparenti innovazioni e problemi irrisolti H processo di decriminalizzazione: dal decreto «Eurosim» (d.lgs. n. 415/1996) alla riforma del diritto penale societario (d.lgs. n. 61/2002) Il processo di decriminalizzazione Il nuovo «sistema» di sanzioni penali e amministrative nel mercato regolamentato del credito Le singole fattispecie criminose: caratteri e distinzioni (rinvio) 134

4 Indice-Sommario 281 Pag- PARTE SECONDA PROFILI DI UN "SISTEMA" PENALE BANCARIO CAPITOLO PRIMO LA TRASPARENZA DEL SISTEMA BANCARIO E GLI ILLECITI DI OSTACOLO O ELUSIONE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO Le tipologie di condotta L'esercizio di attività bancaria in mancanza di autorizzazione L'omissione di comunicazioni obbligatorie La mancata ottemperanza agli ordini dell'autorità di controllo Le ipotesi di falsità in comunicazioni t informazioni Altre fattispecie Funzione di controllo ed abusivismo bancario e finanziario La ed. banca di fatto L'abuso di denominazioni bancarie La facoltà di denunzia di reati al pubblico ministero prevista dall'art. 132-foj Omissione, incompletezza o falsità delle comunicazioni sulle condizioni economiche della banca (art c.c). Oggetto di tutela. Rinvio La struttura del reato dopo la riforma del d.lgs. n. 61/ (Segue): le qualifiche soggettive degli autori del reato (Segue): false informazioni per ostacolare l'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638, 1 comma, c.c.) e false comunicazioni sociali (artt e 2622 c.c). Analogie e differenze dopo la recente riforma introdotta dal d.lgs. n. 61/ Le altre condotte di ostacolo delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638,2 comma, c.c. e art. 144) Omesse o false dichiarazioni sulla partecipazione al capitale delle banche (artt. 139 e 140) Le violazioni in materia di emissione di valori mobiliari (art. 143) 189

5 282 Indice-Sommario CAPITOLO SECONDO L'ONORABILITÀ E LA PROFESSIONALITÀ DEI PARTECIPANTI E DEGLI ESPONENTI BANCARI NELLA PROSPETTIVA DELLA CORRETTA GESTIONE DELLA BANCA La «trasparenza» come oggetto di tutela e la sua funzione strumentale. L'«onorabilità» dei partecipanti al capitale delle banche come presupposto della trasparenza bancaria Il controllo sull'onorabilità e professionalità degli esponenti bancari 194 CAPITOLO TERZO LA TUTELA DEL PATRIMONIO DELLA BANCA Le aggressioni «interne» al patrimonio della banca. Gli obblighi di correttezza degli esponenti bancari Obbligazioni degli esponenti aziendali (art. 136) Il «falso interno bancario» Le aggressioni «esterne» al patrimonio della banca Caratteri e limiti della rilevanza penale del mendacio bancario dopo l'abrogazione dell'art. 137,1 comma L'aggiotaggio bancario dopo la riforma del diritto penale societario (d.lgs. n. 61/2002) 219 CAPITOLO QUARTO I REATI COMMESSI ATTRAVERSO LE ATTIVITÀ O SERVIZI BAN- CARI: IL DELITTO DI RICICLAGGIO Le condotte di riciclaggio: evoluzione legislativa e ratto dell'incriminazione La riforma della fattispecie di riciclaggio ed il ruolo degli intermediari nella repressione del «lavaggio» e del reimpiego dei proventi illeciti L'oggetto giuridico tutelato dal delitto di riciclaggio: la libertà d'iniziativa economica quale corollario del principio generale di eguaglianza nei rapporti economici. Il riciclaggio come «reato transnazionale» 239

6 Indice-Sommario 283 PARTE TERZA L'INTERVENTO PENALE NEL SETTORE DEL CREDITO: CARATTERI E PROSPETTIVE CAPITOLO PRIMO EFFETTIVITÀ E LIMITI DELLA REPRESSIONE PENALE IN MA- TERIA BANCARIA Simbolicità e ineffettività della legislazione penale bancaria Sistema dei controlli e «trasparenza». Caratteri e «rischi» dell'intervento penale in materia economica. Il settore del credito come «ordine pubblico tecnologico» ed il sistema delle incriminazioni 256 CAPITOLO SECONDO GLI ILLECITI BANCARI NELLE PROSPETTIVE DI RIFORMA DEL DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA Modelli e tipi di incriminazione del diritto penale bancario nel confronto con la riforma del diritto penale societario La legislazione penale in materia bancaria nella riforma del diritto penale dell'economia: in attesa di un nuovo codice penale 273

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