Descrizione Copertura: COPERTURA A CAPANNA
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- Michelangelo Tiziano Lupo
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1 Soluzioni Progettuali Scheda: SP05 Rev: 29/10/ Pagina 1/6 Descrizione Copertura: COPERTURA A CAPANNA STATO DI FATTO Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Copertura a padiglione a pianta rettangolare regolare con manto in laterizio, accessibile da percorso interno tramite apertura vicino al colmo; presenta una terrazza a tasca in una falda; inoltre è presente un corpo di fabbrica addossato più basso. L altezza libera di caduta in corrispondenza di quest ultimo è di 3.50 mt Distanza minima di caduta : Sud Ovest Nord Est N.B. 1. I lavori ad altezza inferiore a 2.00 m. di altezza non sono considerati lavori in quota 2. Le distanze sono espresse in metri stracquadanio
2 ANALISI Caratteristiche strutturali e morfologiche della copertura: Consistenza strutturale Pendenze Aggravanti copertura PORTANTE copertura PARZIALMENTE PORTANTE copertura NON PORTANTE P 50% FORTEMENTE INCLINATE 15%<P< 50% INCLINATE 0%<P< 15% ORIZZONTALI sub orizzontali- Manti sdrucciolevoli Dislivelli non protetti tra falde Dotazioni: PRESENTE NON PRESENTE Impianti meccanici Elementi fissi Manutenzioni ascensore Camini montacarichi Sfiati impianto termico Antenne impianto di condizionamento Pannelli solari impianto di climatizzazione Pannelli fotovoltaici impianto di ventilazione altro impianto di depurazione impianto di sollevamento acque PRESENTE OCCASIONALE OPERATIVA impianto di refrigerazione impianto di spegnimento altro NON PRESENTE FREQUENTE: ISPETTIVA Contesto: ISOLATO CONTIGUO ALTO CONTIGUO BASSO INTERNO Pagina 2/6
3 Esiti delle analisi: Caratteristiche della copertura: - L intera copertura presenta una capacità portante idonea al transito. - La morfologia delle falde presenta inclinazione media (compresa tra 15% e 50%). La pendenza può determinare rischi di rotolamento dell operatore, in caso di inciampo o, nel caso di basse temperature con formazione di ghiaccio, rischi di scivolamento. - Il manto di copertura in laterizio tegole marsigliesi è caratterizzato da buona resistenza allo scivolamento e sufficiente ancoraggio al solaio. - La copertura presenta terrazze a tasca in grado di consentire una manutenzione dal basso dei bordi, per una profondità di circa 80/90 cm., senza dover salire sulla copertura stessa. Esigenze manutentive prevedibili: - Non sono previste dotazioni ed attrezzature impiantistiche in copertura. - Le esigenze manutentive prevedibili saranno del tipo ispettivo e occasionale, derivanti dalle esigenze e di risanamento del manto,manutenzioni all impianto televisivo e satellitare e delle gronde. - Le tipologie di manutenzione ipotizzate ( occasionale e ispettiva ), sono indirizzate al monitoraggio del comportamento nel tempo delle componenti edilizie impiegate e alla verifica dello stato di ostruzione dei condotti di scarico dei fumi da combustione. Contesto: - La copertura in oggetto è del tipo isolato Il contesto non è condizione di rischio aggiuntivo per lavori svolti in copertura. Attività manutentive in copertura non attivano rischi all intorno. Pagina 3/6
4 LEGENDA Area con prescrizioni soggetta a rischio particolare Area non Praticabile AREE Area Raggiungibile in trattenuta Misurata sulla falda Area Calpestabile in trattenuta Misurata sulla falda BORDI Bordo Protetto(parapetto) Bordo soggetto a Trattenuta Bordo soggetto ad Arresto Caduta Bordo raggiungibile dal basso Distanza libera di caduta (calcolata nel punto + basso) 4,50 DISPOSITIVI Linea orizzontale UNI 795 classe C SOLUZIONE PROGETTUALE 1. I punti di ancoraggio utilizzati come transito in copertura sono posti ad una distanza inferiore ai 2.00 metri l uno dall altro (1.50 m preferibile) 2. I punti di ancoraggio utilizzati come ausiliari per trattenuta in copertura sono posti ad una distanza tale da consentire la raggiungibilità di tutta la superficie della copertura-( gli archi di cerchio ne evidenziano la raggiungibilità) Criticità per i dispositivi di ancoraggio negli angoli La distanza di riferimento per il corretto posizionamento dell ancoraggio è 2,6 m dall angolo, misurato sulla falda; le altre misure sono conseguenti e dipendono dalla pendenza della falda. Il disegno è puramente indicativo. Vedi criteri progettuali, scheda CR004 Distanza massima del sistema guidato per consentire all operatore di non cadere fuori dal piano della falda ed agire così in trattenuta Nelle linee di displuvio di coperture in laterizio si predilige la messa in opera di 2 ancoraggi sottotegola UNI 517 tipo A o UNI 795 classe A2 rispettivamente orientati nella direzione delle falde Manutenzione effettuata dal basso Linea orizzontale UNI 795 classe D Linea verticale/inclinata UNI Rigida Linea verticale/inclinata UNI Flessibile Ancoraggio UNI 517 Tipo A Ancoraggio UNI 795 classe A1 Tipo B classe A2 Palo UNI 795 classe A1 PUNTO DI ACCESSO Ae esterno Av interno con apertuta verticale Ai interno con apertura orizzontale o inclinata Percorso di Accesso est. Scalini di transito Manutenzione effettuata dal Terrazzo Pagina 4/6
5 Scelte progettuali di protezione e motivazioni: MOTIVAZIONI - DOTAZIONI ANTICADUTA PROCEDURE -DPI Accesso. L accesso alla copertura avviene con un accesso esterno Ae dalla terrazza a tasca. Attraverso gli ancoraggi puntuali sottocoppo UNI 717 tipo A (unidirezionali) posti a distanza di 1.50 m tra loro indicati con i numeri dall 1 al 4 è possibile raggiungere con un doppio cordino di lunghezza di 2 m con successive manovre di gancio e sgancio la sommità della copertura dove è collocato un ancoraggio UNI 795 classe A1, tipo Palo rotante, che costituisce il sistema di protezione principale (scelto in virtù della modesta lunghezza del colmo). Sistema di protezione. Il sistema di protezione principale della copertura è costituito dal palo centrale e da una serie di ancoraggi supplementari in grado di impedire la caduta nei lati dove vi sia un tirante d aria insufficiente o la possibilità di un effetto pendolo. La scelta di un sistema di trattenuta rispetto all arresto della caduta, in corrispondenza della terrazza a tasca sottostante la copertura, deriva dall altezza ridotta di caduta che infatti non consente l azionamento della protezione prima dell impatto sul pavimento della terrazza. Si prevede l uso di un DPI costituito da un sistema guidato UNI associato a un doppio cordino di lunghezza max 2,00 m. che consenta di operare in condizioni trattenuta lungo le porzioni angolari e lungo tutte le aree individuate a rischio particolare L uso di un dispositivo guidato UNI con la possibilità di blocco alle distanze massime di 6.60 m e 8.18 m. (compreso cordino di trattenuta) consente di fatto all operatore che proceda a regolare il sistema di raggiungere la copertura anche nei tratti della falda in cui è ammessa la caduta operando con la massima sicurezza possibile NOTA Qualora si intendesse operare su tutti i bordi della copertura IN TRATTENUTA, è necessario prevedere ulteriori ancoraggi puntuali lungo i bordi orizzontali delle falde Aree particolari. Sono quelle dove si ravvede un rischio aggravato dalla posizione del soggetto rispetto all altezze di caduta. In tali aree si prevede l uso combinato del dispositivo anticaduta principale (UNI 353.2) e il cordino di 2.00 m fissato mediante moschettone al punto di ancoraggio più vicino all area di intervento Si segnalano le parti di tetto che circondano le terrazze a tasca dove, per la ridotta larghezza della falda, le manutenzioni dei bordi per una profondità di 80/90 cm può essere effettuata senza salire sulla copertura stessa; nel caso della terrazza a tasca che copre il garage la manutenzione può essere effettuata in sicurezza dalla terrazza e dal basso mediante tra battello o ponteggio. Le operazioni di manutenzione sulla copertura dell abbaino che consente l accesso alla terrazza a tasca del volume principale avviene ricorrendo ai ganci disposti per la salita alla copertura avendo preventivamente collegato il dispositivo guidato al palo in sommità. Piano di evacuazione. Il sistema di protezione prevede, da alcune parti dei bordi, l arresto caduta. Per tale motivo è stata verificata la raggiungibilità dell operatore sospeso da parte di pubblico intervento (Vigili del Fuoco) entro i termini raccomandati (30 minuti). L operatore prima di accedere alla copertura dovrà assicurarsi che l intervento per il recupero possa essere tempestivamente attivato. Pagina 5/6
6 DPC previsti Parapetto fisso con fascia parapiede Parapetto fisso con fascia parapiede del tipo reclinabile sulla falda Parapetto provvisorio Reti di sicurezza Dotazioni di arresto caduta Linee Ancoraggi Linea orizzontale flessibile (UNI EN 795 Cl. C) Linea orizzontale rigida (UNI EN 795 Cl. D) Linea verticale o inclinata rigida (UNI EN 353-1) Linea verticale o inclinata flessibile (UNI EN 353-2) Ancoraggio su superfici verticali,orizzontali ed inclinate (UNI EN 795 cl. A1) Ancoraggio su tetti inclinati (UNI EN 795 cl. A2) Gancio da tetto inclinato, uni-direzionale (UNI EN 517 tipo A) Gancio da tetto inclinato, bi-direzionale (UNI EN 517 tipo B) Dpi Imbracatura (UNI EN 361) Assorbitori di Energia (UNI EN 355 ) Dispositivo anticaduta Retrattile (UNI EN 360) Dispositivo anticaduta di tipo guidato (UNI EN 353-2) Cordini L max. m. (UNI EN 354) Doppio Cordino L max m. (UNI EN 354) Connettori (moschettoni) (UNI EN 363) Procedure - prescrizioni 1. L operatore prima di accedere al tetto dovrà indossare l imbracatura ed assicurarsi con uno dei due cordini al primo gancio di risalita; mediante successive manovre di aggancio/sgancio dovrà raggiungere il sistema di ancoraggio principale posto al colmo; da qui la movimentazione deve avvenire mediante dispositivo guidato Uni EN ancorato agli ancoraggi strutturali costituiti da palo UNI EN Nelle aree individuate a rischio particolare l operatore, già assicurato al sistema principale mediante dispositivo guidato, dovrà provvedere al collegamento supplementare del doppio cordino agli ancoraggi puntuali EN La manutenzione del bordo inferiore del tetto intorno alla terrazza a tasca del garage, alto appena 3 metri, sarà effettuato facilmente per circa 90 cm dal basso mediante trabattello e per gli altri 90 cm dall alto direttamente dalla terrazza a tasca. 4. La manutenzioni dei bordi della terrazza a tasca presente sulla copertura principale sarà effettuata dal terrazzo fino a dove possibile e laddove risulti inaccessibile facendo uso dei due ancoraggi Uni EN 517 tipo A presenti nella facciata ad Ovest e cordino di lunghezza max. di di 2.00 m 5. Non è previsto l uso del sistema anticaduta in condizioni meteorologiche che mettano in pericolo la sicurezza dei lavoratori. 6. Durante le operazioni di manutenzione in copertura, considerata la possibilità di caduta dall alto di oggetti è necessario delimitare e segnalare l area sottostante durante tutta la durata delle lavorazioni Materiale Informativo tratto da: Pagina 6/6
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