Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi.

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Faustina Parisi
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Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL 2004. Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi.

1 Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi. Il 14 luglio 2005 l INAIL ha pubblicato il Rapporto annuale 2004 che riporta, fra gli altri, i dati riguardanti gli infortuni dei lavoratori interinali ora in somministrazione (D.lgs 276/03). Con questa nota intendiamo fornire una prima descrizione dei dati contenuti nel Rapporto a cui farà seguito, prossimamente, un analisi più dettagliata. 1. I lavoratori interinali assicurati all INAIL e l Osservatorio INAIL DNA (denuncia nominativa degli assicurati). L INAIL ha recentemente costituito una banca dati sul lavoro in somministrazione, attualmente in fase di verifica. Si tratta dell Osservatorio lavoratori interinali INAIL - DNA (Denuncia nominativa degli assicurati). Da alcune prime anticipazioni, riportate nel Rapporto, risulta che il numero di lavoratori interinali assicurati all INAIL è di 355 mila unità per il I relativi contratti di somministrazione sono quasi 760 mila. Una quota prossima al 23% di questi dura soltanto un giorno e l 85% non supera la durata di 3 mesi. In media la durata dei contratti è di 40 giorni. 1

2 2. Nel 2004 infortuni in calo dello 0,3% Nel 2004 gli infortuni dei lavoratori interinali sono diminuiti dello 0,3%, passando da infortuni del 2003 ai del 2004 (figura 1) Figura 1. Infortuni dei lavoratori "interinali" nell'industria e nei servizi (Rapporto INAIL 2003 e 2004) Infortuni degli interinali in aumento nel Nord- Ovest, nel Mezzogiorno continentale e nelle Isole. Diminuiscono nel Nord-Est e nel Centro La riduzione non avviene in maniera omogenea su l intero territorio nazionale. Nel Nord Ovest gli infortuni dei lavoratori interinali sono aumentati, nel 2004, del 3,1% rispetto all anno precedente. Anche nel Mezzogiorno continentale e nelle Isole si registra un sensibile aumento degli infortuni con percentuali, del 18 e del 24% nel 2004 rispetto all anno precedente. 2

3 Numero degli infortuni dei lavoratori "interinali" per area geografica Var.% Var.% Nord-Ovest ,2% 3,1% Nord-Est ,0% -3,6% Centro ,6% -10,6% Sud ,9% 18,3% Isole ,4% 24,1% ITALIA ,3% -0,3% Figura 2. Infortuni dei lavoratori "interinali" per area geografica INAIL, Rapporto 2003 e Rapporto Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Gli infortuni e i settori di attività economica La descrizione degli infortuni per settore di attività economica è resa scarsamente significativa dal fatto che un elevata quota di incidenti sul lavoro risulta non ancora classificata fra i diversi settori produttivi. Nel 2004 gli infortuni con settore di attività non determinato erano oltre 4 mila pari al 34% del totale. Negli anni 2002 e 2003 tale quota risultava compresa fra il 50 e il 60%. Attraverso la tabella seguente è 3

4 possibile notare come, nel 2004 rispetto al 2003, gli infortuni sono aumentati in tutti i settori produttivi e che tutta la riduzione registrata nell ultimo anno sia da attribuire agli infortuni privi di classificazione economica. Numero degli infortuni dei lavoratori "interinali" per settore di attività economica Var.% Var.% Agricoltura, pesca ,3% 125,0% Industria manifatturiera ,3% 22,3% Elettricità, gas, acqua ,0% 59,3% Costruzioni ,7% 58,5% Servizi ,1% 29,8% Non determinato ,3% -28,8% Totale ,3% -0,3% Numero degli infortuni mortali dei lavoratori "interinali" per settore di attività economica

5 5. Sensibile aumento degli infortuni mortali Il numero degli infortuni mortali è passato da 10, sia nel 2002 sia nel 2003, a 16 nel Anche per il 2004 L INAIL non riporta la distinzione degli incidenti mortali fra infortuni in itinere e infortuni occorsi sul lavoro. La metà degli infortuni mortali avviene nell industria manifatturiera. Numero degli infortuni mortali dei lavoratori "interinali" per settore di attività economica Var.% Var.% Agricoltura, pesca Industria manifatturiera ,0% 33,3% Elettricità, gas, acqua Costruzioni Servizi ,0% Non determinato ,0% 33,3% Totale ,0% 60,0% 5

6 INTERINALI (*) - Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo e denunciati all INAIL per provincia, regione e anno - INDUSTRIA E SERVIZI PROVINCE E REGIONI TOTALE INFORTUNI MORTALI ALESSANDRIA ASTI BIELLA CUNEO NOVARA TORINO VERBANIA VERCELLI PIEMONTE AOSTA VALLE D'AOSTA BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA GENOVA IMPERIA LA SPEZIA SAVONA LIGURIA BOLZANO TRENTO TRENTINO ALTO ADIGE BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA VENETO GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE FRIULI VENEZIA GIULIA BOLOGNA FERRARA FORLI MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI EMILIA ROMAGNA AREZZO FIRENZE GROSSETO LIVORNO LUCCA MASSA CARRARA PISA PISTOIA PRATO SIENA TOSCANA (*) forma contrattuale ora sostituita dalla somministrazione di lavoro (L. 30/2003). Dal Rapporto INAIL 2004

7 Tavola 35 - INFORTUNI IN ITINERE avvenuti nel periodo e denunciati all INAIL per provincia, regione e anno - INDUSTRIA E SERVIZI PROVINCE E REGIONI TOTALE INFORTUNI MORTALI PERUGIA TERNI UMBRIA ANCONA ASCOLI PICENO MACERATA PESARO MARCHE FROSINONE LATINA RIETI ROMA VITERBO LAZIO CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO ABRUZZO CAMPOBASSO ISERNIA MOLISE AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO CAMPANIA BARI BRINDISI FOGGIA LECCE TARANTO PUGLIA MATERA POTENZA BASILICATA CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO CALABRIA VIBO VALENTIA CALABRIA AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI SICILIA CAGLIARI NUORO ORISTANO SASSARI SARDEGNA ITALIA NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD ISOLE

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