6 NATURA E BIODIVERSITA
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- Leona Perrone
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1 6 NATURA E BIODIVERSITA 6.1 Natura e biodiversità faunistica nella provincia di Napoli ( ) È cosa difficile estrapolare la biodiversità animale di un area che ha confini artificiali, o meglio, i cui confini non coincidono con quelli degli ecosistemi. Il territorio della Provincia di Napoli è caratterizzato inoltre da una alta eterogeneità paesaggistica: ad una corona di monti carbonatici che circondano una piana bagnata dal mare si sovrappongono zone vulcaniche di varia età. Se a questo poi si aggiunge una massiccia antropizzazione, i criteri di definizione della biodiversità acquistano nuovi orizzonti, prospettive che altrimenti non sarebbero mai state possibili. Non si può quindi estrapolare una biodiversità, per così dire acquisita, quando l agricoltura e l allevamento hanno anche influito pesantemente. Il paesaggio agricolo, la cultura delle colture, ha caratterizzato quindi anche le zoocenosi. Hanno influito inoltre la naturalizzazione del bufalo, l introduzione recente e catastrofica della vongola filippina e la distruzione delle falesie della Penisola Sorrentina per la passione verso il dattero di mare (Lithophaga lithophaga). Certo anche la storia dell uomo ha modificato il paesaggio e la biodiversità mediante le stratificazioni storiche. Ad esempio sul Vesuvio ad un paesaggio agricolo a vite se ne è sostituito, parzialmente, uno a noccioleto. Non esistono reti di monitoraggio destinate in modo esclusivo alla valutazione dello stato di qualità dell ambiente, ma considerazioni quali-quantitative si possono dedurre dai vari studi su gruppi sistematici animali e loro presenza sul territorio. In una situazione ecosistemica della Provincia di Napoli la prima considerazione che va tenuta presente è il rapporto tra territorio coltivato e/o più o meno antropizzato e strutture naturali o semi-naturali. Infatti l intensità dell utilizzo del territorio da parte dell uomo con relative modifiche e immissioni si sostanze alloctone nell ambiente hanno sottratto aree alle specie animali diminuendo loro biomassa alimentare. L alto grado di frammentazione del territorio ha reso il paesaggio antropizzato difficile da descrivere. Nel territorio della Provincia di Napoli non vige lo ius primigenius, bensì il bene è diviso tra i successori, per cui si è creata una frammentazione fatta di piccoli appezzamenti di terra, i quali a volte sono talmente piccoli da non consentire neppure una monocoltura redditivamente conveniente. Tuttavia, paradossalmente, questi piccoli possedimenti hanno reincrementato o ricostituita la biodiversità. ( ) Pietro Battaglini e Ottavio Soppesa Dipartimento di Zoologia Università degli Studi di Napoli Federico II 812
2 Un discorso a parte meritano le isole per la presenza di endemismi, anche se l antropizzazione ha spesso, anche qui, stravolto l assetto paesaggistico e di conseguenza le zoocenosi. Le trasformazioni ambientali, dovute all uomo, nella Provincia di Napoli si possono riassumere in una forsennata inurbazione, urbanizzazione e cementificazione. Esistono disposizioni normative applicabili alla biodiversità costituite da convenzioni internazionali, direttive comunitarie e leggi nazionali e regionali. Tra esse ne citiamo alcune inerenti proprio la salvaguardia delle specie animali e relativi habitat: Convenzione di Parigi per la protezione degli Uccelli del , ratificata nel 1978; Convenzione di Ramsar per la conservazione delle habitat umidi del , esecutiva nel 1976; Convenzione di Bonn per la tutela delle specie migratrici del ; Convenzione di Berna per la conservazione della vita selvatica e degli ambienti naturali del 1979, ratificata nel 1981; Direttiva 79/409/CEE per la protezione delle specie, il mantenimento, il ripristino e la conservazione degli habitat; Direttiva 92/43/CEE concernente la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna; modificata dalla Direttiva 97/62 CE del Consiglio del come rete ecologica europea Natura 2000 In campo nazionale la legislazione di riferimento è data Legge quadro sulle aree protette del n.394; Norme per la protezione della fauna selvatica, legge del n 157. Per quanto attiene gli aspetti legati alla natura e biodiversità, non esistono specifiche reti di biomonitoraggio; tuttavia dai dati prodotti dai ricercatori e da vari enti è possibile, in linea di massima, avvicinarsi alla biodiversità faunistica delle aree della Provincia di Napoli. Alcuni gruppi sistematici sono stati oggetto di indagini specialistiche che ci permettono di evidenziare le problematiche inerenti sia la biodiversità che la composizione naturale della fauna. In particolare per quanto attiene le specie di Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi, nonché le specie di invertebrati del territorio provinciale (Milone M., 1999; Fraissinet M., 1989; Lucarelli F., 1999; Picariello O. et al., 2000; Volpe G. et al., 1999; Amori G. et al., 1993; La Greca M., 1959; Cossignani T. et al., 1995). La Provincia di Napoli, ha una impostazione biogeografica molto differenziata per quanto attiene sia l eterogenea distribuzione della popolazione umana che quella della flora e della fauna. Per 813
3 quanto concerne Napoli e la sua Provincia, escluso il Parco del Vesuvio ed i Monti Lattari v è poco o nulla di biodiversità faunistica. Sebbene il Parco Nazionale del Vesuvio, che fa parte della Rete MAB (Man and Biosphere) delle Riserve di Biosfera, dopo un inizio lento ed in equilibrio instabile sta sempre più estrinsecando il suo ruolo di condizionatore faunistico e stimolatore di biodiversità. È pertanto di notevole ed impellente interesse censire, trovare ed eventualmente creare aree naturalistiche a ridosso dell area metropolitana napoletana e del suo interland. Tali aree, tra le più povere in senso naturalistico, hanno un rapporto negativo tra estensione dell ambiente naturale e qualità delle condizioni di vivibilità e fruizione socio-economica. Se fossero decollate le aree protette regionali, la Provincia di Napoli sarebbe stata interessata da ben due parchi e più Riserve Naturali: Parco Regionale dei Campi Flegrei Parco Regionale del Partenio Riserva Naturale Regionale Foce Volturno-Costa di Licola Riserva Naturale Isola di Vivara Riserva Naturale degli Astroni Aree protette dei Camaldoli che si sarebbero aggiunte ai: Parco Nazionale del Vesuvio Parco Marino di Punta Campanella Tuttavia anche a ridosso della Metropoli, nella zona nord-occidentale, sono presenti alcune aree ancora non del tutto disnaturali. Sono due aree che dal punto di vista biologico manifestano una naturalità e omogeneità ambientale. La Selva di Chiaiano e il Vallone di San Rocco che possono facilmente essere tra loro collegate attraverso il Frullone e la zona Toscanella. Inoltre sono avvicinabili ambientalmente al Bosco di Capodimonte ad est ed all Area protetta dei Camaldoli ad ovest. La Selva di Chiaiano ed il Vallone di S. Rocco insieme al Bosco di Capodimonte e i Camaldoli possono essere floristicamente identificate, anche se in senso lato, come foresta mediterranea sempreverde, ma più che altro come macchia mediterranea il cui iperuso e sfruttamento ha portato ad una ulteriore degradazione fino allo stato di gariga con arbusti radi di modesta statura. Le coltivazioni, talora anche intensive, hanno trasformato parti di tali aree in una sorta di steppa colturale con piccoli lembi di aree sempreverdi poco accessibili e sfruttabili. 814
4 Dal punto di vista biogeografico si possono identificare, in base alle suddivisioni biogeografiche: Zona geografica Isola di Ischia (Ovest) marine, costiere, montane Isola di Procida (Ovest) Riserva dell Isolotto di Vivara (Ovest) costiere, marine legrei (Nord- di pianura, salmastre, marine Riserva Naturale degli Astroni (Nord- di pianura, lacustre Area pedemontana del Partenio (Nord- di pianura, montane, fluviali Vesuvio (Est) Basso corso del Fiume Sarno (Sud Est) Monti Lattari Penisola sorrentina (Sud) Isola di Capri (Sud Ovest) lte ed interventi eterogenei, la biodiversità animale sono gli Enti Locali, le ASL, le Autorità di Bacino, le -Tribucco, Monti Lattari Penisola Sorrentina). Tenuto conto di quanto suddetto, è presente nella Provincia di Napoli una fauna che permette di border- : ANFIBI Bombina pachypus Rana italica Bufo bufo - rospo Salamandra salamandrina Bufo viridis rospo smeraldino Salamandrina terdigitata salamandrina Hyla intermedia dagli occhiali Hyla arborea Trirurus carnifex Rana esculenta rana verde Triturus vulgaris Rana dalmatina Triturus italicus - tritone RETTILI Anguis fragilis - orbettino Chalcides chalcides Chalcides ocellatus gongilo Coluber viridiflavus biacco Elaphe longissima saettone Elaphe quatuorlineata cervone Hemidactylus turcicus emidattilo Lacerta bilineata Lacerta viridis - lucertola Natrix natrix - biscia Natrix tesselata Podarcis muralis Podarcis sicula lucertola campestre Tarentola mauritanica tarantola Testudo hermanni testuggine comune Vipera aspis vipera La Testudo hermanni è presente nelle aree verdi della cintura metropolitana, probabile provenienza da semicattività.
5 UCCELLI Accipiter nisus sparviere Aegithalos caudatus codibugnolo Anas acuta - codone Lago Patria Anthus campestris - calandro aree urbanizzate Anthus pratensis - pispola Napoli, Capodimonte, S.Rocco, P. Ves. Anthus trivialis prispolone Asio otus - gufo comune Monti Lattari Athene noctua - civetta Napoli, Aythya ferina - moriglione Lago Patria Aythya fuligula - moretta Lago Patria Buteo buteo poiana, Napoli Calandrella brachydactyla - calandrella isole principali Caprimulgus europaeus succiacapre Carduelis cannabina fanello Carduelis carduelis cardellino tutta Provincia Carduelis chloris verdone Carduelis spinus lucarino Certhia brachydactyla rampichino Napoli (aree urbane), Cettia cetti - usignolo di fiume Circaetus gallicus - biancone Monti Lattari Circus cyaneus - albanella reale Cisticola uncidis - beccamoschino Columba livia colombo selvatico Costiera sorrentina, Columba palumbus colombaccio Astroni, Capodimonte, Corvus corax corvo imperiale Monti Lattari, Corvus corone cornacchia grigia Corvus monedula taccola Napoli, Coturnix coturnix quaglia Melito, Cuculus canorus cuculo Emberiza cia - rigolo muciatto Emberiza cirlus - rigolo nero Monti Lattari, Emberiza schoeniclus - migliarino di Astroni, Agnano palude Erithacus rubecula pettirosso Napoli, Falco peregrinus falco pellegrino Napoli, Falco subbuteo lodolaio Falco tinnunculus gheppio Camaldoli, Ficedula albicollis balia dal collare Ficedula hypoleuca balia nera Fringilla monti fringilla - peppola Giugliano Fringilla coelebs fringuello tutta Provincia Gallinula chloropus - gallinella d acqua Agnano Garrulus glandarius ghiandaia Napoli, Camaldoli, Hippolais icterina - canapino maggiore Hirundo rustica rondine Jynx torquilla torcicollo Lanius collurio averla piccola Lanius senator averla capirossa Larus cachinnans - gabbiano reale tutta area costiera, Larus canus - gavina Lago Fusaro e Lago Averno Larus fuscus - zafferano Golfo Pozzuoli Larus melanocephalus - gabbiano Pozzuoli corallino Larus ridibundus - gabbiano comune tutta area costiera, Loxia curvirostra crociere Luscinia megarhinchos usignolo Merops apiaster gruccione Monticola saxatilis codirossone Monticola solitarius passero solitario 816
6 UCCELLI (CONTINUA) Motacilla alba - ballerina bianca tangenziale Napoli, Motacilla cinerea - ballerina gialla Napoli (Floridiana), Muscicapa striata - pigliamosche Netta rufina - fistione turco Lago Averno Oenanthe hispanica monachella Oenanthe oenanthe culbianco Oriolus oriolus rigogolo Otus scops assiolo Isola di Vivara, Parus ater cincia mora Monti Lattari, Parus coeruleus - cinciarella Monti Lattari, Parus major cinciallegra Monti Lattari, Passer italiae passera d Italia Napoli, Passer montanus passera mattugia Pernis apivorus - falco pecchiaiolo Phalacrocorax carbo - cormorano Lago Patria e Lago Averno Phoeniculus ochruros codirosso spazzacamino Phoenicurus phoenicurus codirosso Phylloscopus collybita luì piccolo aree verdi urbane, Camaldoli, P. Vesuvio Phylloscopus sibilatrix luì verde Pica pica gazza Picoides major - picchio rosso maggiore M. Lattari, Napoli, Picus viridis picchio verde Monti Lattari, Podiceps cristatus - svasso maggiore litorale domitio Podiceps nigricollis - svasso piccolo Lago Averno Prunella collaris - sordone Prunella modularis - passera scopaiola Rallus aquaticus - porciglione Campi Flegrei Regulus ignicapillus - fiorrancino tutta Provincia Regulus regulus - regolo Remiz pendulinus - pendolino Lago Averno Saxicola torquata - saltimpalo tutta Provincia Scolopax rusticola beccaccia Monti Lattari, Serinus serinus verzellino tutta Provincia Sitta europaea picchio muratore Streptopelia decaocto -tortora dal collare orientale Streptopelia turtur tortora Monti Lattari, Strix aluco allocco Sturnus vulgaris storno Sylvia atricapilla capinera tutta Provincia (compresi parchi cittadini) Sylvia borin beccafico Sylvia cantillans sterpazzolina Sylvia communis sterpazzola Sylvia melanocephala occhiocotto Sylvia undata magnanina Troglodytes troglodytes scricciolo Napoli, Turdus iliacus - tordo sassello Turdus merula merlo tutta Provincia Turdus philomelos tordo bottaccio Turdus viscivorus - tordella Tyto alba barbagianni Napoli, Upupa epops upupa 817
7 MAMMIFERI Carnivori attualmente presenti Vulpes vulpes volpe Martes foina faina Meles meles tasso Mustela nivalis donnola Canis canis cane (rinselvatichito) Felis catus gatto (rinselvatichito) localmente estinti Canis lupus lupo Felis silvestris gatto selvatico Mustela putorius puzzola Suidi Sus scrofa - cinghiale Insettivori Erinaceus europaeus riccio Suncus etruscus mustiolo Talpa romana talpa romana Crocidura suaveolens crocidura minore Chirotteri Rhinolophus ferrumequinum ferro di cavallo maggiore Rhinolophus hipposideros ferro di cavallo minore Rhinolophus euryale ferro di cavallo mediterraneo Myotis myotis vespertilio maggiore Myotis emarginatus vespertilio smarginato Myotis blythii vespertilio minore (probabile) Pipistrellus kuhlii pipistrello albolimbato Pipistrellus pipistrellus pipistrello nano Hypsugo savii pipistrello di Savi (segnalato in passato) Eptesicus serotinus serotino (segnalato in passato) Plecotus austriacus orecchione meridionale Tadarida teniotis - molosso del Cestoni Miniopterus schreibeirsii (segnalato in passato) Roditori attualmente presenti localmente estinti Myoxus glis ghiro Sciurus vulgaris scoiattolo Muscardinus avellanarius moscardino Sciurus alpinius scoiattolo nero Eliomys quercinus topo quercino Apodemus sylvaticus topo selvatico Microtus savii arvicola Hystrix cristata istrice Mus domesticus topo delle case Rattus rattus ratto Rattus norvegicus ratto delle chiaviche Lagomorfi Lepus corsicanus lepre Lepus europaeus lepre Oryctolagus cuniculus coniglio selvatico 818
8 GASTEROPODI Basommatofori POLMONATI Acroloxus lacustris Gyraulus crista Planorbis carinatus Ancylus fluviatilis Gyraulus laevis Planorbis philippianus Aplexa hypnorum Hippeutis complanatus Planorbis planorbis Carychium paganettii Lymnaea stagnalis Radix peregra Carychium tridentatum Physella acuta Stagnicola palustris Galba truncatula Planorbarius corneus Stilommatofori Acanthinula aculeata Helix ligata Punctum pygmaeum Aegopinella nitens Helix lucorum Pupilla bigranata Cantareus apertus Hohenwartiana Pupilla muscorum hohenwarti Cecilioides acicula Hygromia cinctella Pupilla triplicata Cecilioides petitianus Jaminia quadridens Retinella olivetorum Cepaea nemoralis Lauria cylindracea Rumina decollata Cernuella cisalpina Lauria sempronii Rupestrella philippii Cernuella lineata Lehmannia marginata Rupestrella rupestris Cernuella virgata Leucostigma candidescens Siciliaria gibbula Chondrina avenacea Limacus flavus Siciliaria paestana Chondrula tridens Limax cinereoniger Sphyradium doliolum Clausilia cruciata Macrogastra plicatula Succinella oblonga Cochlicella acuta Marmorana fuscolabiata Tandonia sowerbii Cochlicella conoidea Mastus pupa Testacella haliotidea Cochlicopa lubrica Medora italiana Theba pisana Cochlicopa lubricella Merdigera obscura Trochoidea elata Cochlodina incisa Milax nigricans Trochoidea pyramidata Cochlodina laminata Monacha cantiana Trochoidea trochoides Cryptomphalus aspersus Monacha cartusiana Truncatellina callicratis Deroceras agreste Monacha olivieri Truncatellina cylindrica Deroceras reticulatum Oxychilus cellarius Vallonia pulchella Discus rotundatus Oxychilus glaber Vertigo antivertigo Euconulus fulvus Oxychilus hydatinus Vertigo pusilla Ferrussacia folliculus Oxyloma elegans Vitrea diaphana Granaria frumentum Papillifera papillaris Vitrea subrimata Granopupa granum Papillifera solida Xerotrica apicina Helicodonta obvoluta Poiretia dilatata Zonitoides nitidus PROSOBRANCHI Acicula szigethyannae Bythinella schmidti Pseudamnicola moussoni Assemania littorina Cochlostoma turriculatum Valvata cristata Belgrandia minuscola Islamia pusilla Valvata piscinalis Bithynia tentaculata Platyla polita Ventrosia ventrosa ANELLIDI Eisenia foetida Octolasium complanatum terreni naturali e innaturali terreni agricoli e naturali 819
9 CROSTACEI (ISOPODI) Oniscus murarius Armadillidium vulgare Porcellio loevis Aree verdi umide Aree verdi umide Aree verdi umide ARACNIDI Euscorpio flavicaudis Araneus quadratus Latrodectes tredecimguttattus Lycosa tarentula Oribates punctum Gamasus armatus Oplitis paradoxa Monti Lattari tutta Provincia tutta Provincia aree aridi tutta Provincia terreni umidi terreni umidi MIRIAPODI Scolopendra cingulata Lithobius forficatus Per quanto concerne gli Insetti Lepidotteri, Coleotteri, Ditteri ed Imenotteri si fa riferimento a quelle riportate nella fauna del Parco Nazionale del Vesuvio. FAUNA DEL PARCO DEL VESUVIO Data l importanza faunistica dell unico Parco Nazionale presente nella Provincia di Napoli qui di seguito si riportano le specie la cui presenza è stata accertata o segnalata nel Parco Nazionale del Vesuvio. ANFIBI Bufo viridis rospo smeraldino Rana italica (segnalata) Bufo bufo - rospo (segnalato) Hyla intermedia (segnalata) Rana esculenta rana verde Triturus italicus - tritone (segnalato) Rana dalmatina (segnalata) Salamandrina terdigitata salamandrina dagli occhiali (segnalata) RETTILI Podarcis sicula lucertola campestre Podarcis muralis (segnalata) Tarentola mauritanica tarantola Lacerta bilineata (segnalata) Anguis fragilis - orbettino (segnalato) Hemidactylus turcicus emidattilo Chalcides ocellatus gongilo Coluber viridiflavus biacco Elaphe longissima saettone Elaphe quatuorlineata cervone Natrix natrix (segnalata) Vipera aspis vipera Testudo hermanni testuggine comune 820
10 UCCELLI SPECIE RESIDENTI Accipiter nisus sparviere Aegithalos caudatus codibugnolo Athene noctus civetta Buteo buteo poiana Carduelis carduelis cardellino Carduelis chloris verdone Certhia brachydactyla rampichino Cettia cetti - usignolo di fiume Circus cyaneus - albanella reale Cisticola uncidis - beccamoschino Columba livia colombo Columba palumbus colombaccio Corvus corax corvo imperiale Corvus corone cornacchia grigia Corvus monedula taccola Emberiza cia - rigolo muciatto Emberiza cirulus - rigolo nero Erithacus rubecula pettirosso Falco peregrinus falco pellegrino Falco tinnunculus gheppio Fringilla coelebs fringuello Garrulus glandarius ghiandaia Jynx torquilla torcicollo Monticola solitarius passero solitario SPECIE NIDIFICANTI ESTIVE Anthus campestris - calandro Caprimulgus europaeus succiacapre Coturnix coturnix quaglia Cuculus canorus cuculo Hippolais icterina - canapino maggiore Lanius collurio averla piccola Luscinia megarhinchos usignolo Monticola saxatilis codirossone SPECIE MIGRATRICI Anthus trivialis prispolone Falco subbuteo lodolaio Ficedula albicollis balia dal collare Ficedula hypoleuca balia nera Hirundo rustica rondine Lanius senator averla capirossa Larus cachinnans - gabbiano reale Merops apiaster gruccione SPECIE SVERNANTI Anthus pratensis - pispola Carduelis cannabina fanello Carduelis spinus lucarino Larus ridibundus - gabbiano comune Loxia curvirostra crociere Motacilla cinerea - ballerina gialla Otus scops assiolo Phoeniculus ochruros codirosso spazzacamino Motacilla alba - ballerina bianca Parus ater cincia mora Parus coeruleus cinciarella Parus major cinciallegra Passer italiae passera d Italia Passer montanus passera mattugia Pernis apivorus - falco pecchiaiolo Phylloscopus collybita luì piccolo Pica pica gazza Picoides major picchio rosso maggiore Picus viridis picchio verde Regulus ignicapillus - fiorracino Saxicola torquata - saltimpalo Serinus serinus verzellino Sitta europaea picchio muratore Streptopelia decaocto -tortora dal collare orientale Strix aluco allocco Sylvia atricapilla capinera Sylvia melanocephala occhiocotto Troglodytes troglodytes scricciolo Turdus merula merlo Tyto alba barbagianni Muscicapa striata - pigliamosche Streptopelia turtur tortora Sylvia communis sterpazzola Sylvia cantillans sterpazzolina Sylvia undata magnanina Turdus viscivorus - tordella Upupa epops upupa Oenanthe hispanica monachella Oenanthe oenanthe culbianco Oriolus oriolus rigogolo Phoenicurus phoenicurus codirosso Phylloscopus sibilatrix luì verde Sylvia borin beccafico Turdus philomelos tordo bottaccio Prunella modularis - passera scopaiola Prunella collaris - sordone Regulus regulus - regolo Scolopax rusticola beccaccia Sturnus vulgaris storno Turdus iliacus - tordo sassello 821
11 MAMMIFERI Carnivori attualmente presenti Canis canis cane (rinselvatichito) Felis catus gatto (rinselvatichito) Martes foina faina Mustela nivalis donnola Vulpes vulpes volpe localmente estinti Canis lupus lupo Felis silvestris gatto selvatico Meles meles tasso Mustela putorius puzzola Insettivori Erinaceus europaeus riccio Crocidura suaveolens crocidura minore Chirotteri Eptesicus serotinus serotino (segnalato in passato) Hypsugo savii pipistrello di Savi (segnalato in passato) Miniopterus schreibeirsii (segnalato in passato) Myotis blythii vespertilio minore (probabile) Myotis emarginatus vespertilio smarginato Myotis myotis vespertilio maggiore Pipistrellus kuhlii pipistrello albolimbato Pipistrellus pipistrellus pipistrello nano Plecotus austriacus orecchione meridionale Rhinolophus euryale ferro di cavallo mediterraneo Rhinolophus ferrumequinum ferro di cavallo maggiore Rhinolophus hipposideros ferro di cavallo minore Tadarida teniotis - molosso del Cestoni Suncus etruscus mustiolo Talpa romana talpa romana Roditori attualmente presenti Apodemus sylvaticus topo selvatico Eliomys quercinus topo quercino Microtus savii arvicola Mus domesticus topo delle case Muscardinus avellanarius moscardino Myoxus glis ghiro Rattus norvegicus ratto delle chiaviche Rattus rattus ratto Lagomorfi Lepus corsicanus lepre Lepus europaeus lepre localmente estinti Hystrix cristata istrice Sciurus alpinius scoiattolo nero Sciurus vulgaris scoiattolo Oryctolagus cuniculus coniglio selvatico INSETTI Lepidotteri Acherontia atropos testa di morto Anthocharis cardamines Aporia crataegi Aricia agestis Callophrys rubri Celastrina argiolus Colias crocera Cupido minimus Euchloe ausonia Gegenes pumilio Glaucopsyche alexis Gonepterix cleopasta Leptotes pirithous Lycaena phlaeas Maniola jurtina Melitaea athalia Melitaea didyma Ochlodes venatus Papilio machaon macaone Pieris brassicae cavolaia Pieris edusa Pieris manni Pieris napi Pieris rapae 822
12 INSETTI (CONTINUA) Lepidotteri (continua) Gonepterix rhamni Polyommatus icarus Hesperia comma Satyrium ilicis Inachis io Spialia sertolius Iolana iolas Synthomis phegea Iphiclides podalirius podalirio Thaumetopea pityocampa Lampides boeticus processionaria del pino Lasiommata megera Vanessa atalanta Leptidea sinapis Vanessa cardui Coleotteri Adelocera murina Anthaxia hungarica Capnodis tenenbrionis Cerambyx cerdo Lacon punctatus Lampyris noctiluca lucciola Imenotterr (Formicidi) Aphaenogaster campana Camponotus aethiops Camponotus lateralis Camponotus piceus Camponotus truncatus Camponotus vagus Cardiocondyla elegans Cremastogaster scutellaris Formica cinerea Formica cunicularia Formica fusca Formica gagates Hypoponera eduardi Lasius alienus Lasius emarginatus Lasius niger Leptothorax exilis Leptothorax flavicornis Ditteri (Apoidei) Amegilla albigena Amegilla garrula Amegilla savigny Ammobates punctatus Andrena agilissima Andrena bicolor Andrena bisulcata Andrena cinerea Andrena creberrima Andrena dorsata Andrena flavipes Andrena fulvitarsis Andrena fuscosa Andrena hesperia Andrena nigroaenea Andrena ovatula Andrena schmiedeknechti Andrena spreta Andrena tibialis Andrena vulpecula Melolontha melolontha maggiolino Ocipus olens Oryctes nasicornis Otiorhyncus niger Staphylinus caesareus Leptothorax racovitzai Linepithema humilis Liometopum microcefalum Messor meridionalis Messor minor Messor structor Myrmecina graminicola Myrmica sabuleti Myrmica scabrynodis Pheidole pallidula Plagiolepis pallescens Plagiolepis pygmea Solenopsis fugax Tapinoma erraticum Temnothorax recedens Tetramorium cespitum Tetramorium semilaeve Trichoscapa membranifera Certina dentiventris Chalicorna parietina Coelioxys afra Colletes dimidiatus Colletes succinctus Eucera caspica Eucera nigrifacies Eucera nigriscens Habropoda tarsata Hyaleus bifasciatus Hyaleus gibbus Hyaleus pnctatus Lasioglossum bimaculatum Lasioglossum brevicorne Lasioglossum discum Lasioglossum griseolum Lasioglossum interruptum Lasioglossum laticeps Lasioglossum lativentre Lasioglossum leucozonium 823
13 INSETTI (CONTINUA) Ditteri (Apoidei) Continua Andrena wilkella Anthidiellum strigatum Anthophora acervorum Anthophora aestivalis Anthophora bimaculata Anthophora crinipes Anthophora mucida Anthophora retusa Anthophora signatua Anthophora tyrolensis Anthophora variegatus Apis mellifera Bombus humilis Bombus lapidarius Bombus pascuorum Bombus pratorum Bombus ruderatus Bombus sylvarum Bombus terrestris Ceratina cucurbitina Ceratina cyanea Cerceris arenaria Lasioglossum limbellum Lasioglossum malachurum Lasioglossum planulum Lasioglossum punctatissimum Lasioglossum sexnotatum Lasioglossum villosulum Megachile melanopyga Melecta albifrons Melecta italica Melecta punctata Nomiodes facilis Osmia cornuta Osmia fulviventris Panurgus calcaratus Rhodanthidium septemdentatum Sphecodes gibbus Sphecodes minilicornis Tetralonia dentata Thyreus ramosus Xylocapa valga Xylocapa violacea BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO AA. VV., Elementi di biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio. A cura di Picariello O., Di Fusco N., Fraissinet M., Fotolito SAMA, Quarto Napoli. AA.VV., La rete MAB nel Mediterraneo - Parchi Nazionali del Cilento e Vallo di Diana e del Vesuvio. a cura di Lucarelli F., Studio Idea ed. Napoli. Amori G., Angelici F.M., Frugis F., Gandolfi G., Groppali R., Lanza B., Relini G., Vicini G., Vertebrata. In: Minelli A., Ruffo S., La Posta S. (eds). Check list delle specie della fauna italiana, 110 Calderini Bologna. Cossignani T., Cossignani V, Atlante delle conchiglie terrestri e dulciacquicole italiane. L informatore Picentino ed., Ancona. Fraissinet M., Kalby M., Atlante degli Uccelli nidificanti in Campania. A.S.O.I.M. - Regione Campania, Monografia 1. La Greca M., La Fauna - Conosci l Italia. Touring Club ed., Torino. Milone M., Atlante degli Uccelli svernanti in Campania. A.S.O.I.M. - Regione Campania, Monografia 6. Volpe G. Palmieri R., Cataudo A., Le farfalle del Parco. La Buona Stampa, Ercolano 824
14 6.2 Biodiversità vegetale nella provincia di Napoli ( ) Per biodiversità vegetale si intende la varietà delle specie di piante che vivono sulla terra, intesa nel suo complesso. Alla diversità nelle forme corrisponde diversità genetica, sia tra organismi vegetali appartenenti a specie diverse sia tra organismi che fanno parte della stessa specie. La biodiversità è funzione del tipo di ambiente e delle sue condizioni climatiche e varia di molto se si prendono in considerazioni ambienti marini o terrestri o anche ambienti dello stesso tipo a latitudini diverse. Ad esempio, una foresta in climi temperati racchiude molte meno specie di quanto non faccia una foresta tropicale. La biodiversità vegetale di una provincia, come quella di Napoli, con territorio fortemente antropizzato si è ridotta negli ultimi decenni. Infatti, nelle aree della provincia per le quali è disponibile una prospettiva storica, si nota una generale banalizzazione della flora, collegabile facilmente all influenza umana. Ciò è particolarmente vero per le aree soggette in tempi recenti ad elevata urbanizzazione (per esempio, l area vesuviana, nella quale quasi trecento entità vegetali la cui presenza è stata riportata da autori precedenti non sono state ritrovate nell ultimo censimento). Conservare la biodiversità esistente è prioritario: la scomparsa di una specie rappresenta una perdita di informazioni irreparabile. E, anche se la scomparsa è soltanto locale (cioè, se la specie in questione, pur scomparsa da un territorio, è presente altrove), ciò rappresenta comunque una perdita: la perdita di un patrimonio genetico che si è adattato, lungo i secoli, alle condizioni climatiche di una certa località, sviluppando caratteristiche uniche che, con l estinzione locale, vengono irrimediabilmente perse. ( ) P. Caputo, S. Cozzolino, R. Nazzaro Dip. Biologia Vegetale Univ. Studi Napoli Federico II 825
15 Le specie vegetali in Provincia di Napoli possono essere elencate come di seguito: Spp vegetali attualmente presenti: circa 850 (di cui circa 20 pteridofite, 6 gimnosperme e le restanti angiosperme) Spp vegetali storicamente presenti: oltre 1100 Spp endemiche: Asperula crassifolia L. Globularia neapolitana O. Schwarz Limonium inarimense (Guss.) Pignatti Lithodora rosmarinifolia (Ten.) I. M. Johnston Santolina neapolitana Jord. Et Fourr. Stachys recta L. subsp. tenoreana Bornm. Bassia saxicola (Guss.) A. J. Scott Limonium cumanum (Ten.) O. Kuntze Limonium tenoreanum (Guss.) Pignatti Lonicera stabiana Guss. ex G.A. Pasquale Seseli polyphyllum Ten. Verbascum rotundifolium Ten. subsp. Rotundifolium Spp. Estinte: Ipomoea imperati (Vahl) Griseb Nymphaea alba L. subsp. alba Spp. Minacciate: Bassia saxicola (Guss.) A. J. Scott Spp. Vulnerabili: Chamaerops humilis L. Cyperus polystachios Rottb. Gladiolus inarimensis Guss Globularia neapolitana O. Schwarz Hepatica nobilis Mill. Verbascum rotundifolium Ten. subsp. rotundifolium Woodwardia radicans (L.) Sm. 826
16 La Legge Regionale 25 novembre 1994, n. 40, TUTELA DELLA FLORA ENDEMICA E RARA tutela le specie vegetali sottoelencate: Asperula crassifolia L. Centaurea tenorei Guss. ex Lacaita Chamaerops humilis L. Cyperus polystachyus Rottb. Ipomoea imperati (Vahl) Griseb. Kochia saxicola Guss. Lonicera stabiana Guss. ex Pasquale Woodwardia radicans (L.) Sm. La Convenzione di Washington ( Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, Washington, 1973), sottopone a tutela le seguenti specie vegetali: Aceras antropophorum (L.) R. Br. ex Aiton fil. Anacamptis pyramidalis (L.) L. C. M. Richard Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch Cephalanthera rubra (L.) L. C. M. Richard Dactylorhiza romana (Sebastiani et Mauri) Soò Dactylorhiza saccifera (Brongn.) Soò Epipactis atrorubens (Hoffm.) Besser Limodorum abortivum (L.) Swartz Neotinea intacta (Link) Reichenb. Fil. Orchis coriophora L. Orchis italica Poir. Orchis morio L. subsp. morio Orchis papilionacea L. Orchis pauciflora Ten. Orchis tridentata Scop. Ophrys apifera Hudson subsp. apifera Ophrys bombyliflora Link Ophrys crabronifera Mauri Ophrys holoserica (Burm. Fil.) Greuter subsp. holoserica 827
17 Ophrys sphegodes Miller subsp. sphegodes Ophrys tenthredinifera Willd. Platanthera chlorantha (Custer) Reichenb. Serapias cordigera L. Serapias lingua L. Serapias parviflora Parl. Serapias vomeracea (Burm. Fil.) Briquet Spiranthes spiralis (L.) Chevall. Definire la biodiversità di una Provincia, cioè di un unità i cui confini sono amministrativi e non sempre corrispondono a unità geomorfologiche non è semplice. La biodiversità vegetale nella provincia di Napoli risente dei problemi relativi all urbanizzazione ed all uso agrario e turistico del territorio, che causa frammentazione di areali precedentemente continui e scomparsa di entità legate ad ambienti particolari, come quelle connesse ad ambienti umidi subcostieri o agli arenili. Infatti, varie tra le specie in condizioni critiche appartengono a tali ambienti. Tra gli esempi, è notevole quello di Bassia saxicola, oggi presente soltanto a Capri e nell isolotto di Strombolicchio (Isole Eolie, ME). Tale pianta, che a Capri cresce soltanto su una falesia rocciosa poco sopra il pelo dell acqua, era un tempo presente anche a Ischia, su uno scoglio prospiciente la spiaggia di Carta Romana. Lo scoglio, di proprietà privata, è andato parzialmente distrutto, con estinzione locale della pianta, durante lavori finalizzati a migliorare la fruizione turistica della zona. Altro esempio notevole è la scomparsa (con conseguente estinzione in natura, almeno per quanto attiene al territorio italiano) di Ipomoea imperati dall arenile di Bagnoli e da alcune spiagge di Ischia. Ipomoea imperati è un convolvolo che cresce sulle dune costiere. Tale tipo di ambiente, nelle località suddette, è stato profondamente alterato nell ultimo secolo sia a causa della presenza di stabilimenti industriali sia a causa dalle operazioni di pulizia che ordinariamente vengono effettuate sugli arenili sui quali insistono stabilimenti balneari. Nonostante il progressivo depauperamento delle risorse legate alla biodiversità, nella provincia di Napoli sopravvivono ancora, a volte in modo inaspettato, entità di notevole interesse e meritevoli, in vari casi, di interventi specifici di conservazione. Tra gli innumerevoli casi che potrebbero essere menzionati, oltre a quello di Bassia saxicola ed alle numerose orchidee presenti sul territorio, si ritiene interessante rilevare la presenza di Woodwardia radicans,.una felce presente in pochissime località italiane, di cui due in campania ed una, ad Ischia, nell ambito del territorio provinciale. Altrettanto 828
18 interessante è la presenza, in varie località della provincia, e segnatamente in Penisola sorrentina e sul Vesuvio, della betulla (Betula pendula Roth). Quest albero, comune sulle Alpi, è scarsamente diffuso nell Italia peninsulare e le poche località dove cresce costituiscono stazioni di rifugio, ricordo di climi più freschi. Nella provincia di Napoli, e più in generale in Campania,. quest albero è più diffuso che nel resto dell Italia centro-meridionale e questa ricchezza in termini di risorse generiche andrebbe preservata. La varietà di ambienti presenti sul territorio della provincia (che vanno da ambienti microinsulari a vulcanici, in attività o estinti, a rocce calcaree a livello del mare o in quota, ad arenili) determina la presenza di un numero di taxa piuttosto elevato. I dati riportati in questa scheda sono relativamente approssimativi, e cio a causa dell inesistenza di un completo archivio floristico per l area, che non tutta è stata esplorata con metodi moderni ed in tempi recenti. Infatti, notizie floristiche recenti esistono per la penisola sorrentina (Caputo et al., [1994]), per la città di Napoli (De Natale e La Valva, 2000), per il Vesuvio ed il Monte Somma (Ricciardi et al., 1988; Nazzaro e La Valva, 2000), per l Isola di Capri (Ricciardi, 1996) e per Procida e Vivara (Caputo, ). La flora dell Isola d Ischia e quella dei Campi Flegrei sono in avanzato stato di completamento. Sotto il profilo vegetazionale la provincia di Napoli, dal territorio fortemente urbanizzato e con elevata utilizzazione agraria, non è ancora stata cartografata. Nota bibliografica Caputo G Flora e vegetazione delle isole di Procida e Vivara (Golfo di Napoli). Delpinoa, n.s., 6-7: Caputo G., La Valva V., Nazzaro R., Ricciardi M [1994]. La flora della Penisola Sorrentina. Delpinoa, n.s., 31-32: De Natale A. La Valva V La flora di Napoli: i quartieri della città. Webbia 54: Nazzaro R., La Valva V Le orchidee del Somma-Vesuvio. In: Picariello O., Di Fusco N., Fraissinet M. (eds.): Elementi di Biodiversità del Parco Nazionale del Vesuvio, pagg Ricciardi M Flora di Capri (Golfo di Napoli). Ann. Bot. 54: Ricciardi M., Aprile G. G., La Valva V., Caputo G [1988]. La fflora del Somma-Vesuvio. Boll. Soc. Naturalisti Napoli 96:
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