VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 del 19/04/2017

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1 Comune di San Giorgio di Mantova Piaz za della R epu bblic a, 8. Tel Fax p.e.c. comune.sangiorgiodimantova@pec.regione.lombar dia.it C.F VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 del 19/04/2017 ORIGINALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO PER LE ATTREZZATURE RELIGIOSE (PAR) AI SENSI DELLA L.R. 11 MARZO 2005 N 12 E S.M.I. COME MODIFICATA ED INTEGRATA DALLA L.R. 3 FEBBRAIO 2015 N 2 E S.M.I.. L'anno 2017 il giorno diciannove del mese di Aprile alle ore 17:30, nella sala delle adunanze, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione Ordinaria, seduta Pubblica, di Prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE. Eseguito l'appello risultano: MORSELLI BENIAMINO MARCONCINI FEDERICA VICOVARO DAMIANO YAHIA SARA VIGELLI GILBERTO GERMINIASI ALBERTO LONGHI GIOIA TRANQUILLI ALICE BARALDI MICHELE AVANZINI EMANUELA CARTA SILVIO ORLANDI GIORGIA BETTONI DAVIDE Assente Assente Assente PRESENTI: 10 ASSENTI: 3 Partecipa all'adunanza con funzioni di Segretario Comunale il Sig. Capodici dott. Giuseppe. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Morselli Beniamino nella sua qualità di Sindaco, dichiara aperta la seduta ed invita l'assemblea a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.

2 SINDACO MORSELLI Questa è l approvazione definitiva, l adozione dello stesso piano delle attrezzature religiose è stata fatta nel Consiglio del 30 novembre scorso, riassumo velocemente il tema, sapete che nel PGT vigente l Amministrazione Comunale aveva già previsto delle aree con destinazione/insediamenti di attrezzature religiose, tant è che poi avevamo fatto anche un bando e un appezzamento era stato venduto. Chi ha acquistato il terreno non è partito subito e, quando nel gennaio del 2015 è uscita una nuova Legge Regionale che prevede specificatamente la predisposizione di un vero e proprio piano per l insediamento di attrezzature religiose rappresentante uno degli allegati del piano di governo del territorio, noi abbiamo cercato di ragionare con Regione Lombardia dicendo: Noi l abbiamo già approvato, tra l altro l abbiamo già anche venduto quindi cosa succede?. La Regione ha confermato quando indicato nella legge dicendo che il piano deve essere comunque fatto. La legge è stata impugnata da parte dello Stato, il quale su alcune parti ha avuto ragione, ma però l impianto complessivo della legge è rimasto, quindi sostanzialmente questo piano bisognava che fosse fatto. Quindi nel febbraio marzo aprile dell anno scorso noi abbiamo iniziato l iter per produrre il piano. C era anche un limite temporale: la Regione diceva che i piani dovevano essere fatti entro agosto dell anno scorso, però noi siamo andati avanti comunque lo stesso, anche perché molti altri comuni nelle nostre stesse identiche situazioni stanno andando avanti per la predisposizione dei piani, quindi l abbiamo adottato nel novembre Da quel momento sono partite le richieste dei pareri all Arpa, A.S.L., Provincia, Regione. Alla fine tutti i pareri sono tornati e non ci sono pareri negativi, quindi stasera arriviamo all approvazione definitiva del piano stesso che individua, conformemente ovviamente alla legge, criteri, alcuni dei quali li abbiamo fissati noi per poter insediare attrezzature religiose in quell area. Anche se di fatto una volta che partirà, dovesse partire, finalmente da chi è stato acquistato il terreno, sostanzialmente l area viene praticamente saturata. Ho riassunto un po velocemente l iter e ricordo comunque che erano a disposizione tutti gli atti. Ci sono interventi? No, pongo in votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? Esito della votazione: Il Consiglio Comunale approva all unanimità. Pongo in votazione l immediata esecutività. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? Esito della votazione: Il Consiglio Comunale approva all unanimità.

3 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Delibera di Consiglio del Comune di San Giorgio di Mantova n 75 del 30/11/2016 con la quale è stato adottato ai sensi dell art. 13 della Legge Regionale 11 Marzo 2005 n 12 e s.m.i. il Piano per le Attrezzature Religiose del Comune di San Giorgio di Mantova di cui alla Legge Regionale 3 febbraio 2015 n 2, corredato da Rapporto Ambientale, Sintesi non Tecnica, Parere Motivato e Dichiarazione di Sintesi e composto dagli elaborati di seguito elencati: Piano per le Attrezzature Religiose: - Elab. A Relazione Tecnica Ottobre Elab. B Catalogo Attrezzature Religiose Giugno Elab. C Norme Tecniche di Attuazione Ottobre Elab. 01 Individuazione delle Attrezzature Religiose individuate dal PDS e riconfermate dal PAR Maggio 2016 Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.): - Rapporto Ambientale Giugno Sintesi non tecnica Giugno Parere Motivato Ottobre Dichiarazione di Sintesi Ottobre DATO ATTO che gli atti del Piano per le Attrezzature Religiose come sopra elencati sono stati depositati per un periodo continuativo di trenta giorni presso la segreteria comunale entro 90 giorni decorrenti dalla data dell adozione del Piano medesimo, così come disposto dal quarto comma dell art. 13 della stessa L.R. 12/05 e s.m.i., ai fini della presa visione e presentazione delle osservazioni nei successivi 30 giorni. DATO ATTO inoltre che è stata predisposta ai sensi del comma 4 dell art. 13 della L.R. 12/05 e s.m.i. la pubblicazione dell avviso di deposito degli atti del Piano per le Attrezzature Religiose all Albo pretorio Comunale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul quotidiano a maggiore diffusione locale, nonché mediante inserzione sul sito web istituzionale del Comune e sul sito web regionale SIVAS. CONSIDERATO che durante il periodo di pubblicazione e nei successivi 30 giorni non è pervenuta alcuna osservazione e che non sono pervenute inoltre osservazioni fuori termine. DATO ATTO che tutta la documentazione costituente il Piano per le Attrezzature Religiose adottata con la succitata D.C.C. n 75 del 30/11/2016 è stata trasmessa ai seguenti Enti: - All Amministrazione Provinciale ai fini dell espressione del parere di compatibilità del Documento di Piano con il proprio Piano Territoriale di Coordinamento (P.T.C.P.) ai sensi del comma 5 dell art. 13 della L.R. 12/05 e s.m.i.. - Alla Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica Difesa del suolo e Città Metropolitana, per l ottenimento del relativo parere di competenza ai sensi dell art. 13 comma 8 della L.R. 12/05 e s.m.i., a seguito dell approvazione del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.), in quanto il Comune di San Giorgio di Mantova è interessato dal progetto prioritario dell Autostrada Cremona Mantova. - All ATS della Val Padana e all ARPA ai sensi dell art. 13 comma 6 della L.R. 12/05 e s.m.i. rispettivamente per gli aspetti di tutela igienico - sanitaria ed ambientale. DATO ATTO che: - l ARPA Lombardia Dipartimenti di Mantova e Brescia con propria nota acquisita con protocollo comunale n 648/2017 del 19/01/2017, prendendo atto che il Piano per le Attrezzature Religiose influisce in particolare sul Piano dei Servizi del P.G.T., ha ritenuto di non avere competenze in merito (nota/parere allegata/o alla presente di cui costituisce parte integrante). - l ATS Val Padana Dipartimento Prevenzione Medica Sede Territoriale di Mantova Servizio Igiene e Sanità Pubblica con propria nota acquisita con protocollo comunale n

4 767/2017 del 21/01/2017, confermava il proprio precedente parere emesso in data 25/08/2016 in sede di conferenza conclusiva della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per la formazione del Piano per le Attrezzature Religiose (P.A.R.). Nella stessa viene ribadita l importanza, in tema di viabilità e parcheggi, di prevedere aree per l insediamento di strutture religiose il cui accesso escluda l attraversamento dei centri abitati e presso le quali vi sia disponibilità di idonei parcheggi (nota/parere allegata/o alla presente di cui costituisce parte integrante). - la Regione Lombardia Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città Metropolitana Programmazione Territoriale e Urbanistica con propria nota acquisita con protocollo comunale n 2595/2017 del 08/03/2017, comunicava che il Comune di San Giorgio rientra nell elenco dei Comuni tenuti, ai sensi dell art. 13 comma 8 della L.R. 12/2005 e s.m.i., all invio del P.G.T. o sua variante alla Regione per la verifica rispetto agli obiettivi prioritari di interesse regionale o sovraregionale espressi dal PTR (Piano Territoriale Regionale) unicamente in merito all Autostrada Regionale Cremona-Mantova. Pertanto, essendo la variante in oggetto destinata unicamente al Piano per le Attrezzature Religiose come atto separato facente parte del Piano dei Servizi, la Regione ha ritenuto che non vi fossero i presupposti per l espressione del parere regionale di compatibilità. Nella stessa nota la Regione evidenzia che, ai sensi dell art. 72 comma 5 della L.R. 12/2005 e s.m.i., il Piano per le Attrezzature Religiose in oggetto doveva comunque essere approvato entro 18 mesi dall entrata in vigore della L.R. 2/2015 e che decorso tale termine (scaduto il 6 Agosto 2016), il Piano potrà essere approvato solo unitamente al nuovo P.G.T. (nota/parere allegata/o alla presente di cui costituisce parte integrante). - la Provincia di Mantova Area Pianificazione Territoriale, Patrimonio e Appalti Servizio Pianificazione Territoriale Ufficio Pianificazione Territoriale e Paesaggio con propria nota del 20/03/2017 acquisita con protocollo comunale n 3001/2017 del 21/03/2017, ribadendo quanto già indicato in sede di conferenza di V.A.S. relativa al Piano stesso, esprimeva parere favorevole sul Piano delle Attrezzature Religiose, per quanto di propria competenza (nota/parere allegata/o alla presente di cui costituisce parte integrante). CONSIDERATO che: - In merito alla nota di ARPA si prende atto di quanto indicato, anche in considerazione del fatto che la proposta di Piano per le Attrezzature Religiose in oggetto prevede la totale riconferma della aree per attrezzature religiose già attualmente previste dal P.G.T. vigente approvato con D.C.C. n 31 del 05/06/2012 (BURL 22/08/2012). - In merito al parere dell ATS Val Padana si ribadisce, come già indicato nel verbale relativo alla conferenza finale di VAS del 05/09/2016, che il Piano per le Attrezzature Religiose dimensiona le aree per le attrezzature religiose stesse in base alla L.R. 12/2005 e s.m.i.. Gli eventuali eventi eccezionali che prevedono grande affluenza di fedeli e le manifestazioni esterne non sono regolate dal Piano per le Attrezzature Religiose ma dalla specifica normativa sulle manifestazioni pubbliche. - In merito alla nota della Regione Lombardia, si prende atto della mancanza di espressione del parere per i motivi in esso indicati. Per quanto riguarda la tempistica relativa alla scadenza del termine per l approvazione del Piano, si ribadisce quanto già espresso nella Delibera di Consiglio Comunale n 75 del 30/11/2016 di adozione del Piano stesso, dando atto che l approvazione del Piano per le Attrezzature Religiose in oggetto avviene successivamente alla data indicata dalla Legge Regionale 3 febbraio 2015 n 2 per le seguenti ragioni: l avvio del procedimento è stato dato con atto della GC n 163 del 23/12/2015; la procedura iniziale di adozione del Piano ha subito un notevole rallentamento a seguito dell incertezza interpretativa della L.R. 2/2015 legata al ricorso alla Corte Costituzionale ed alla successiva Sentenza del 24 marzo 2016 n 63. Solo successivamente a tale sentenza si è potuto procedere con certezza alla predisposizione del Piano per le Attrezzature Religiose con conseguente prosecuzione delle relative procedure per la sua adozione/approvazione. Pertanto è risultato impossibile per l Amministrazione Comunale rispettare il termine del 6 Agosto 2016 per l approvazione del Piano;

5 la proposta di Piano per le Attrezzature Religiose in oggetto prevede la totale riconferma della aree per attrezzature religiose già attualmente previste dal P.G.T. vigente, anche in funzione del fatto che il Comune stesso è già dotato di un proprio P.G.T. approvato con D.C.C. n 31 del 05/06/2012 (BURL 22/08/2012) conseguentemente al quale dovrà eventualmente essere aggiornato il proprio Documento di Piano senza la necessità di dotarsi di un nuovo PGT come indicato nella suddetta L.R. 2/2015 e s.m.i.. Stante quanto relazionato non risulta chiaro su cosa si intenda per Decorso detto termine il piano è approvato unitamente al nuovo PGT visto che un Comune già dotato di P.G.T. non approverà mai un nuovo P.G.T. ma, attenendosi all art 8 comma 4 della L.R. 12/2005 e s.m.i., aggiornerà al massimo il solo documento di piano con eventuali varianti al P.G.T.; per quanto suddetto, il termine di cui alla Legge Regionale 3 Febbraio 2015 n 2 Modifiche alla legge regionale 11 marzo 2005 n 12 (Legge per il governo del territorio) non risulta coerenziato con il regime giuridico proprio dei diversi atti del P.G.T. e pertanto si ritiene che tale termine sia da ritenersi applicabile ai soli comuni privi del suddetto strumento di pianificazione generale quale il Piano di Governo del Territorio. - In merito al parere della Provincia di Mantova si prende atto di quanto indicato nel parere favorevole stesso, ribadendo quanto già indicato nella D.C.C. n 75 del 30/11/2016 di adozione del Piano, in merito al comma 2 dell art. 3 delle NTA del Piano per le Attrezzature Religiose, che già prevede che l inserimento di attrezzature religiose nei PAA possa avvenire solo attraverso il ricorso ad apposita variante. Tale obbligo è stato previsto proprio per assicurare una adeguata informazione alla cittadinanza e la possibilità di presentare eventuali osservazioni come suggerito dalla Provincia. VISTI e CONFERMATI pertanto il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica del Giugno 2016 relativi alla Valutazione Ambientale Strategica del Piano per le Attrezzature Religiose a firma dell Autorità Proponente/Procedente e dell Autorità Competente che non sono stati pertanto oggetto di modifiche. VISTO il Parere Motivato finale in data 04/04/2017 prot con il quale l Autorità Proponente/Procedente e l Autorità Competente hanno espresso, ai sensi dell art. 15 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 così come modificato dal Decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 e ai sensi della D.C.R. 13 marzo 2007, n.viii/351 e D.G.R. n. VIII/6420 e successive modifiche e integrazioni, il proprio parere positivo finale circa la compatibilità ambientale del Piano per le Attrezzature Religiose del Comune di San Giorgio di Mantova (allegato alla presente di cui costituisce parte integrante). VISTA la Dichiarazione di Sintesi finale a firma dell Autorità Proponente/Procedente in data 04/04/ Prot ai sensi dell art. 9, Direttiva 2001/42/CE e del punto 5.16 DCR 0351 del 13/03/2007 e s.m.i. (allegata alla presente di cui costituisce parte integrante). VISTI E CONFERMATI gli elaborati tecnici costituenti gli Atti del Piano per le Attrezzature Religiose, già allegati alla precedente D.C.C. n 75/2016 del 30/11/2016 di adozione che pertanto non hanno subito variazioni e/o modifiche, quali: - Elab. A Relazione Tecnica Ottobre Elab. B Catalogo Attrezzature Religiose Giugno Elab. C Norme Tecniche di Attuazione Ottobre Elab. 01 Individuazione delle Attrezzature Religiose individuate dal PDS riconfermate dal PAR Maggio 2016 VISTA la D.C.C. del Comune di San Giorgio di Mantova n 16 del 19/03/2016 relativa all approvazione dello statuto e relativo atto costitutivo dell Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello. VISTA la D.C.C. del Comune di Bigarello n 11 del 22/03/2016 relativa all approvazione dello statuto e relativo atto costitutivo dell Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello.

6 VISTA la D.C.C. del Comune di San Giorgio di Mantova n 39 del 02/05/2016 relativa all approvazione della Convenzione per il trasferimento all Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello delle funzioni amministrative di cui all art. 19 comma 1 del D.L. 95/2012 convertito il Legge 135/2012. VISTA la D.C.C. del Comune di Bigarello n 33 del 03/05/2016 relativa all approvazione della Convenzione per il trasferimento all Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello delle funzioni amministrative di cui all art. 19 comma 1 del D.L. 95/2012 convertito il Legge 135/2012. VISTA la D.C. dell Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello n 4 del 04/05/2016 relativa al recepimento della Convenzione per il trasferimento all Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello delle funzioni amministrative di cui all art. 19 comma 1 del D.L. 95/2012 convertito il Legge 135/2012. DATO ATTO che con atto costitutivo sottoscritto in data 25/03/2016 n. rep registrato a Mantova al n. 40 il 31/03/2016 si è formalmente costituito il nuovo ente locale denominato Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello tra i Comuni di San Giorgio di Mantova e di Bigarello per la gestione associata di funzioni e servizi al fine di promuovere la progressiva integrazione fra i Comuni che la costituiscono ed addivenire ad una gestione efficiente ed efficace dei servizi nell intero territorio. DATO ATTO che lo Statuto dell Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello è stato pubblicato sul BURL n. 17 in data 27/04/2016 nelle serie Avvisi e Concorsi. VISTO l art. 5 lett. g) della Convenzione per il trasferimento all Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello che indica che Il Consiglio dell Unione, su determinati temi, quali la pianificazione urbanistica generale ed attuativa, il Piano per il Diritto allo Studio, il Piano Finanziario Rifiuti ed il Piano di Zona acquisisce il parere obbligatorio e vincolante dei Consigli Comunali degli enti soci. CONSIDERATO tuttavia di non ricorrere alle procedure previste dal suddetto art. 5 lett. g) della Convenzione per il trasferimento all Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello in quanto le procedure di avvio del procedimento e successive di VAS sono state attivate ed espletate dal Comune di San Giorgio di Mantova in quanto antecedenti la costituzione dell Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello. RITENUTO pertanto di procedere all approvazione del Piano per le Attrezzature Religiose come Comune di San Giorgio di Mantova. VISTI: - la L.R. 11 Marzo 2005 n 12 e s.m.i. - la L.R. 3 Febbraio 2015 n 2 e s.m.i. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n 267 e s.m.i. - lo Statuto del Comune di San Giorgio di Mantova; ACQUISITO l allegato parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49 comma 1 del Testo Unico Enti Locali 267 intitolato pareri dei responsabili dei servizi, approvato con D. Lgs n. 267 dal Responsabile dell Area Tecnica, Urbanistica e LL.PP. in ordine alla regolarità tecnica; CON VOTI favorevoli n. 10, espressi nelle forme di legge, astenuti e contrari nessuno su n. 10 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. DI APPROVARE, ai sensi dell art. 13 della Legge Regionale 11 Marzo 2005 n 12 e s.m.i., gli atti costituenti il Piano per le Attrezzature Religiose del Comune di San Giorgio di Mantova di cui alla Legge Regionale 3 febbraio 2015 n 2 precedentemente adottato con

7 Delibera di Consiglio Comunale n 75 del 30/11/2016, corredato da Rapporto Ambientale, Sintesi non Tecnica, Parere Motivato finale e Dichiarazione di Sintesi finale, confermando i medesimi elaborati precedentemente allegati che non hanno subito alcuna modifica (ad esclusione del Parere Motivato finale del 04/04/2017 prot e della Dichiarazione di Sintesi finale del 04/04/2017 prot allegati alla presente deliberazione di cui ne costituiscono parte integrante), quali: Piano per le Attrezzature Religiose: - Elab. A Relazione Tecnica Ottobre Elab. B Catalogo Attrezzature Religiose Giugno Elab. C Norme Tecniche di Attuazione Ottobre Elab. 01 Individuazione delle Attrezzature Religiose individuate dal PDS e riconfermate dal PAR Maggio 2016 Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.): - Rapporto Ambientale Giugno Sintesi non tecnica Giugno Parere Motivato finale Aprile 2017 (allegato e parte integrante della presente Deliberazione). - Dichiarazione di Sintesi finale Aprile 2017 (allegata e parte integrante della presente Deliberazione). 2. DI RICHIAMARE E CONFERMARE tutto quanto riportato nelle premesse, anche in merito ai pareri/note pervenuti/e, quali: - ARPA Lombardia Dipartimenti di Mantova e Brescia (protocollo comunale n 648/2017 del 19/01/2017), allegato e parte integrante della presente Deliberazione; - ATS Val Padana Dipartimento Prevenzione Medica Sede Territoriale di Mantova Servizio Igiene e Sanità Pubblica (protocollo comunale n 767/2017 del 21/01/2017), allegato e parte integrante della presente Deliberazione; - Regione Lombardia Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città Metropolitana Programmazione Territoriale e Urbanistica (protocollo comunale n 2595/2017 del 08/03/2017), allegato e parte integrante della presente Deliberazione; - Provincia di Mantova Area Pianificazione Territoriale, Patrimonio e Appalti Servizio Pianificazione Territoriale Ufficio Pianificazione Territoriale e Paesaggio (protocollo comunale n 3001/2017 del 21/03/2017), allegato e parte integrante della presente Deliberazione. 3. DI DARE ATTO che la presente approvazione avviene entro il termine di 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni. 4. DI DARE ATTO che gli atti del Piano per le Attrezzature Religiose hanno seguito la procedura di approvazione di cui all art. 13 della L.R. 12/2005 e s.m.i.. 5. DI DARE ATTO che si procederà agli adempimenti previsti al punto 6.9 dell allegato 1 della D.g.R. n 9/761 del 10/11/2010 e s.m.i.. 6. DI DARE ATTO che il Piano per le Attrezzature Religiose assumerà efficacia a seguito dell'avvenuta pubblicazione sul B.U.R.L. dell'avviso di approvazione e di deposito della presente deliberazione. 7. DI DARE ATTO, ai fine della pubblicazione dell avviso di approvazione definitiva sul BURL come indicato al punto precedente, che il Piano per le Attrezzature Religiose, atto separato facente parte del Piano dei Servizi, non apporta modifiche agli atti del P.G.T. in formato digitale già precedentemente forniti a Regione Lombardia allo scopo di contribuire alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Integrato, ai sensi della L.R. 12/2005, in

8 quanto lo stesso Piano per le Attrezzature Religiose si limita a confermare le aree già individuate per lo specifico scopo dal vigente Piano dei Servizi del P.G.T.. 8. DI DARE AVVISO dell'avvenuta approvazione e conseguente deposito sul sito internet istituzionale. 9. DI DICHIARARE con voti unanimi e favorevoli, espressi nelle forme di legge con votazione separata, il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

9 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto come segue IL SINDACO Morselli Beniamino IL SEGRETARIO COMUNALE Capodici dott. Giuseppe ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Certifico io Sottoscritto, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale sarà pubblicata in data 11/05/2017 all Albo Pretorio on line ove rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n San Giorgio di Mantova, 11/05/2017 IL SEGRETARIO COMUNALE Capodici dott. Giuseppe CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all'albo Pretorio on line del Comune senza riportare nei primi 10 giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 in data 21/05/2017. San Giorgio di Mantova, IL SEGRETARIO COMUNALE Capodici dott. Giuseppe