Per capire cos è la neve iniziamo la nostra analisi dagli stati della materia.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Per capire cos è la neve iniziamo la nostra analisi dagli stati della materia."

Transcript

1 Cos è la neve? Un fiocco di neve è un cristallo d acqua che può assumere svariate forme, la maggior parte delle quali presenta una simmetria esagonale a causa dei legami tra le molecole d acqua che costituiscono il reticolo cristallino del ghiaccio. Le forme geometriche che si ottengono dipendono dalle condizioni ambientali: temperatura, ricchezza d acqua, velocità di crescita. In base alle loro forme i fiocchi di neve vengono classificati. Per capire cos è la neve iniziamo la nostra analisi dagli stati della materia. Gli stati di aggregazione della materia La materia che costituisce l intero universo si può presentare in diverse forme, le principali e più note sono i cosiddetti tre stati di aggregazione della materia: solido, liquido e aeriforme (spesso si parla di gas e vapori). A distinguere i vari stati sono alcune proprietà che possono essere riassunte dalla seguente tabella. Solido Liquido Aeriforme Volume Proprio Proprio Forma Proprio Assume la forma del recipiente che lo contiene Densità Alta Media Bassa Effetto pressione della Incomprimibile (a pressioni non elevate) Incomprimibile (a pressioni non elevate) Occupa tutto il volume disponibile Assume la forma del recipiente che lo contiene Comprimibile Rappresentazione Lo stato solido: si presenta con una forma e un volume pressoché propri. Per esempio, un blocco di ferro conserva spontaneamente forma e volume pur ammettendo delle piccole variazioni sotto l effetto di perturbazioni esterne Lo stato liquido: è dotato di un volume pressoché proprio (anch esso può subire variazioni dovute a cause esterne, per esempio, solitamente i liquidi si dilatano

2 all aumentare della temperatura). La sua forma, invece, è quella del recipiente che lo contiene. Se per esempio versiamo un litro d'acqua da una bottiglia in una pentola, il volume resta invariato ma la forma cambia. Lo stato aeriforme : non ha nè volume nè forma propri ma tende ad assumere la forma e il volume del recipiente che lo contiene. Se, per esempio, togliamo il tappo a una boccetta di profumo, ben presto esso invaderà tutto l'ambiente. Esistono due tipi diversi di aeriformi: i vapori e i gas. Liquidi e aeriformi hanno alcune proprietà comuni e per questo ci si può riferire ad entrambi parlando di fluidi. Con il termine vapore si intende un aeriforme che, nelle condizioni date di temperatura, può passare allo stato liquido o solido per sola compressione, ovvero con un aumento di pressione. Si chiama gas un aeriforme che, in quelle stesse condizioni di temperatura, non può passare allo stato liquido o solido per sola compressione. In realtà, alla luce delle moderne scoperte scientifiche, questa semplice classificazione risulta inadeguata per poter descrivere le numerose possibilità che ha la materia di organizzarsi. Vi sono infatti altri stati fisici che la materia può assumere: primo fra tutti è il plasma ma ve ne sono anche altri. Un'altra domanda che ci si può porre è come classificare la sabbia, la farina e altri materiali di questo genere come, per esempio, anche la neve. Questi, infatti, hanno un volume proprio e assumono la forma del recipiente che li contiene, quindi potrebbero essere classificati come dei liquidi, tuttavia si preferisce descriverli come dei solidi perché essi risultano incomprimibili e soprattutto hanno una struttura molecolare molto ben definita e ordinata che viene chiamata, nello specifico, reticolo cristallino. Per essere più precisi, infatti, possiamo dire che nei solidi le forze intermolecolari che agiscono tra le varie molecole (o tra i vari atomi) sono abbastanza forti da tenerle in posizioni rigide. In particolare, poi, se il solido è cristallino [1], come il fiocco di neve, le molecole saranno disposte in modo particolarmente ordinato; altrimenti parleremo di solidi amorfi in cui la struttura delle molecole non seguirà alcun ordine. Per quanto riguarda i fluidi, invece, le forze intermolecolari sono più deboli nei liquidi e quasi assenti negli aeriformi. I passaggi di stato Una sostanza può passa da uno stato di aggregazione ad un altro per semplice variazione dei parametri ambientali: temperatura, volume e pressione. Le trasformazioni di una sostanza da uno stato fisico ad un altro vengono chiamate passaggi di stato. Un cubetto di ghiaccio lasciato a temperatura ambiente si trasforma rapidamente in acqua liquida; allo stesso modo riscaldando la cera di una candela questa inizia a fondere; persino il ferro se riscaldato ad alte temperature diventa liquido. Questi sono tutti esempi di passaggi di stato.

3 Si possono ottenere passaggi di stato della materia anche attraverso variazioni di pressione. Se proviamo infatti a fare fuoriuscire il combustibile liquido di un accendino, questo, a causa della diminuzione di pressione, si trasforma in gas. Lo stato delle sostanze è descritto da un particolare diagramma cartesiano, detto appunto diagramma di stato, in cui sono indicati gli stati della sostanza considerata al variare di pressione (asse verticale) e temperatura (asse orizzontale). Il diagramma è caratteristico per ogni sostanza, consideriamo per esempio quello dell acqua, nella figura seguente. A partire dal diagramma di stato dell acqua analizziamo più nello specifico gli stati ai quali possiamo trovare questa sostanza. A pressione ambientale (1atm) l acqua passa dallo stato solido (ghiaccio) a quello liquido ad una temperatura di 0 C, detta temperatura di fusione (a pressione ambientale); mentre passa dallo stato liquido a quello aeriforme (vapore acqueo) a 100 C, la sua temperatura di ebollizione (a pressione ambientale). Vedremo nella lezione 4 che queste saranno proprio le temperature a partire dalle quali sarà costruita l intera scala Celsius. Un punto importante che possiamo vedere nel diagramma di stato è il punto triplo ovvero l'insieme di particolari condizioni di temperatura e pressione in cui coesistono i tre stati. Per quanto riguarda i passaggi di stato abbiamo che ciascuno di essi ha il suo nome: fusione è il passaggio dallo stato solido a quello liquido evaporazione è il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme (mentre si dice ebollizione lo stesso passaggio di stato se esso avviene in modo turbolento) condensazione è il passaggio dallo stato aeriforme (vapore) allo stato liquido (mentre si parla di liquefazione se il passaggio avviene dallo stato aeriforme (gas) allo stato liquido) solidificazione è il passaggio dallo stato liquido allo stato solido sublimazione è il passaggio dallo stato solido allo stato aeriforme

4 brinamento è il passaggio dallo stato aeriforme allo stato solido Il tutto è riassunto dall immagine seguente: Alla luce di tutto ciò possiamo analizzare come vengono classificati i fiocchi di neve che abbiamo scoperto essere dei cristalli di ghiaccio. La classificazione di un cristallo di neve In genere l'evoluzione del cristallo avviene in due direzioni: sul piano di base o perpendicolarmente ad esso. I cristalli di ghiaccio hanno tre assi sul piano di base (assi a) separati di 120 e un asse perpendicolare al piano di base (asse c). Possiamo distinguere due forme di cristalli: i cristalli a forma piatta si formano in seguito all'evoluzione lungo l'asse a, mentre i cristalli aghiformi si formano seguendo la direzione dell'asse c. Uno dei primi ad accorgersi delle irregolarità dei fiocchi di neve fu Wilson Bentley, che nel suo libro Snow Crystals del 1931 raccolse le foto di più di 2500 fiocchi osservati attraverso il microscopio. Anche se prima di lui grandi personalità sia occidentali come

5 Keplero, Cartesio, Rossetti, Faraday e i fratelli Thomson che orientali come Han Ying e Chu Hsi dedicarono i loro studi alle forme dei cristalli di neve. Bentley, conosciuto come Snowflake Man (uomo fiocco di neve) per la sua passione, notò che i lati dell esagono, in particolari casi, si rompono e presentano delle piccole irregolarità, allora ogni lato si biforca in due punte, che non possono rimanere piane se diventano troppo lunghe e che, quindi, si suddividono a loro volta in altre punte secondarie e così via in una struttura che gli specialisti chiamano dendrite, dal termine greco che significa albero. Oggi sappiamo che la forma fisica dei cristalli di ghiaccio dipende dalle condizioni atmosferiche in cui essi si formano. Si può comunque affermare che non ci possono essere due fiocchi di neve identici, o meglio, ci potrebbero essere se fossero identiche tutte le condizioni in gioco, ma ciò è estremamente improbabile. Se davvero le forme dei cristalli sono infinite, è necessario definire un sistema di classificazione entro il quale farle rientrare. A raccogliere questa sfida fu il fisico giapponese Ukichiro Nakaya che dopo innumerevoli osservazioni catalogò i cristalli secondo 40 tipologie circa (alcune sono mostrate in figura). Nakaya, inoltre fu tra i primi negli anni 50 a riuscire a ricreare in laboratorio il processo di produzione di un cristallo di neve e quindi a capire come la temperatura e l umidità influenzavano la forma del cristallo, per questo il fisico li definì lettere dal cielo. Oggi il sistema di classificazione più avanzato dei fiocchi di neve è quello adottato dall'international Commission on Snow and Ice 1 (Commissione Internazionale Neve e Ghiaccio, ICSI). In particolare si raccomanda, per le normali osservazioni, l uso di una lente tascabile con ingrandimento da 8x a 10x.Nell'ambito di un lavoro scientifico, invece, vengono talvolta utilizzate lenti di maggiore potenza e anche microscopi. Il testimone dello Snowflake Man è portato avanti dal professor Kenneth Libberecht 2 che ritiene ci sia ancora molto da imparare sui fiocchi di neve, infatti solo finché non si entra nel dettaglio il problema sembra abbastanza semplice Sul suo sito sono riportate tante informazioni interessanti sui fiocchi di neve.

H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA

H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA SOLIDO LIQUIDO AERIFORME STATO SOLIDO LA MATERIA E' COSTITUITA DA MOLECOLE MOLTO VICINE TRA LORO, DISPOSTE IN RETICOLI ORDINATI

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse

Dettagli

Un sistema è una porzione delimitata di materia.

Un sistema è una porzione delimitata di materia. 1. La materia e le sue caratteristiche Un sistema è una porzione delimitata di materia. 1. La materia e le sue caratteristiche Gli stati fisici in cui la materia si può trovare sono: solido; liquido; aeriforme.

Dettagli

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla

Dettagli

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI CHIMICA Dal ghiaccio al vapore: scoperta guidata delle proprietà dell acqua Ogni elemento chimico può esistere allo stato gassoso, allo stato liquido e in quello solido. Il passaggio da

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI Forti interazioni intermolecolari SOLIDI Assenza di libero movimento delle molecole Volume e forma propria Rigidi e incomprimibili

Dettagli

Stati della materia. Stati della materia

Stati della materia. Stati della materia Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal

Dettagli

Fiocchi di neve. temperature di -40 C. 1 nelle nubi la densità e la pressione possono essere tali da mantenere l acqua allo stato di vapore anche a

Fiocchi di neve. temperature di -40 C. 1 nelle nubi la densità e la pressione possono essere tali da mantenere l acqua allo stato di vapore anche a Fiocchi di neve C è tutto un mondo di forme diverse di cristalli nascosto nella neve. I fiocchi che scendono, a seconda di molteplici fattori fisici e chimici, sono costituiti da cristalli che assumono

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI 14/01/2014 2 Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0).

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0). PASSAGGI DI STATO Calore processi fisici endotermici (H>0). sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Scrittura in formule: - H 2 O (s) H 2 O (l) fusione - H 2 O (l)

Dettagli

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile.

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile. I liquidi Lo stato liquido Lo stato liquido rappresenta una condizione intermedia tra stato aeriforme e stato solido, tra lo stato di massimo disordine e quello di perfetto ordine Un liquido non ha una

Dettagli

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza Introduzione alla Chimica Paolo Mazza 2 aprile 2013 Indice 1 Introduzione 2 2 Le teorie della materia 4 2.1 Teoria atomica.................................... 4 2.2 Teoria cinetica.....................................

Dettagli

Lo stato liquido: il modello

Lo stato liquido: il modello Lo stato liquido: il modello lemolecolesonoin moto perpetuo e casuale(moto Browniano) l'energia del moto: è dello stesso ordine di grandezza dell'energia di interazione tra le molecole dipende dalla temperatura(agitazione

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

VERIFICA Temperatura, calore e passaggi di stato

VERIFICA Temperatura, calore e passaggi di stato ERIICA Temperatura, calore e passaggi di stato Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? La temperatura è il valore indicato da un termometro posto in contatto e in equilibrio termico con un corpo. Il termometro

Dettagli

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

Le idee della chimica

Le idee della chimica G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1. La materia e le sue caratteristiche 2. I sistemi omogenei e i sistemi

Dettagli

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI

LEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione

Dettagli

Passaggi di stato. P = costante

Passaggi di stato. P = costante Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,

Dettagli

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -

Dettagli

Prof.ssa Grazia Paladino

Prof.ssa Grazia Paladino Prof.ssa Grazia Paladino Tutte le sostanze in natura si presentano in uno degli stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme Se sono sottoposti al calore, quindi se una sostanza è riscaldata, o se

Dettagli

Passaggi di stato. Prof.ssa Paravizzini Maria Rosa

Passaggi di stato. Prof.ssa Paravizzini Maria Rosa Passaggi di stato Prof.ssa Paravizzini Maria Rosa Proprietà e trasformazioni fisiche Le proprietà fisiche di una sostanza possono essere colte attraverso i sensi (colore, odore, consistenza al tatto) o

Dettagli

Chimica. Gli stati di aggregazione della materia

Chimica. Gli stati di aggregazione della materia Chimica Gli stati di aggregazione della materia La materia si presenta in natura in tre modelli di aggregazione dei suoi costituenti (atomi, molecole o ioni): solido, liquido, aeriforme. Da un punto di

Dettagli

LE PROPRIETA DELLA MATERIA

LE PROPRIETA DELLA MATERIA LE PROPRIETA DELLA MATERIA Gli aspetti macroscopico, microscopico e particellare della materia La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume, cioè una porzione di spazio Un campione

Dettagli

LA MATERIA Pagine per l insegnante

LA MATERIA Pagine per l insegnante LA MATERIA Pagine per l insegnante Partendo dall osservazione dello spazio-aula ricerchiamo e nominiamo le cose che vediamo; anche oltre i vetri della finestra ci sono cose da osservare e nominare. Tutto

Dettagli

Lezione 7. Cenni di struttura della materia.

Lezione 7. Cenni di struttura della materia. Lezione 7 Cenni di struttura della materia. Particelle La materia è costituita da particelle (atomi e molecole), legate da forze di natura elettromagnetica per formare i corpi materiali. I corpi materiali,

Dettagli

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore.

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Cambiamenti di stati di aggregazione Gli stati di aggregazione della materia sono: solido, liquido gassoso (e

Dettagli

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera 1 Indice Generalità Passaggi di stato Diagramma di stato Tensione di vapore Neve in atmosfera

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e

Dettagli

Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm.

Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la fase liquida e quella solida si trovano in equilibrio alla pressione di 1 atm. Punto di Fusione Il fenomeno della fusione di un solido

Dettagli

delle curve isoterme dell anidride carbonica

delle curve isoterme dell anidride carbonica COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature

Dettagli

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore. Scrittura in formule:

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore. Scrittura in formule: PASSAGGI DI STATO sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Calore Scrittura in formule: - H O (s) H 2 2 O (l) fusione - H O (l) H 2 2 O (g) evaporazione - H O (s)

Dettagli

10. LA MISURA DELLA TEMPERATURA

10. LA MISURA DELLA TEMPERATURA 1. LA MISURA DELLA TEMPERATURA 1.1 L organizzazione della materia Tutte le sostanze sono composte da atomi. Quando due o più atomi si legano assieme formano molecole. Atomi o molecole sono le unità (particelle)

Dettagli

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =

Dettagli

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 Le caratteristiche di un corpo Ogni corpo possiede proprietà fisiche definite da grandezze

Dettagli

N Cambiamenti di stato.

N Cambiamenti di stato. Prof. Michele Giugliano (Dicembre 2001) Complementi di Termologia. IV parte N. 4. - Cambiamenti di stato. I corpi si presentano, ordinariamente, sotto tre stati di aggregazione: solido, liquido ed aeriforme.

Dettagli

I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili

I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica legami tra molecole più stabili formazione una massa rigida Una disposizione ordinata delle molecole

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione ESERCIZI 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv 2) In genere, un gas si comporta idealmente: a. ad elevate pressioni e temperature b.

Dettagli

Gli stati di aggregazione della materia.

Gli stati di aggregazione della materia. Gli stati di aggregazione della materia. Stati di aggregazione della materia: Solido, liquido, gassoso Passaggi di stato: Solido Liquido (fusione) e liquido solido (solidificazione); Liquido aeriforme

Dettagli

Unità 1. La temperatura

Unità 1. La temperatura Unità 1 La temperatura 1. Il termometro La sensazione di caldo e di freddo è soggettiva: per renderla misurabile si usa il termoscopio. È un recipiente di vetro con tappo forato e tubicino, contenente

Dettagli

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4

Zolfo (Z = 16) Conf. Elettronica 1s 2 2s 2 2p 6 3s 2 3p 4 Conf. Elettronica esterna 3s 2 3p 4 TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Gli elementi sono ordinati nella tavola periodica secondo numero atomico crescente ed in base alle loro proprietà chimico-fisiche che seguono un andamento periodico. Gli

Dettagli

La fisica al Mazzotti. La temperatura

La fisica al Mazzotti. La temperatura La fisica al Mazzotti 16 La temperatura 1 2 Gli stati di aggregazione della materia La materia si presenta nei tre stati di aggregazione: Solido ha un volume e una forma propria Liquido ha un volume proprio

Dettagli

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore l calore l calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. L CALORE l corpo più caldo cede parte della sua energia interna al

Dettagli

Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola corsi E/F Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 LE CARATTERISTICHE DELLA MATERIA Che cosa è la materia? Tutto ciò che puoi vedere?

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 8 La chimica dell acqua 3 Sommario 1. Come si formano i legami chimici 2. I legami covalenti ionici 3. La molecola dell acqua

Dettagli

Lo stato liquido forze coesive moto browniano Fanno eccezione l acqua e poche altre sostanze

Lo stato liquido forze coesive moto browniano Fanno eccezione l acqua e poche altre sostanze Lo stato liquido I liquidi presentano alcune caratteristiche dei solidi e altre dei gas. Le particelle che costituiscono il liquido sono vicine le une alle altre, trattenute da forze attrattive (forze

Dettagli

La CHIMICA, come tutte le scienze, ha un suo LINGUAGGIO e un METODO

La CHIMICA, come tutte le scienze, ha un suo LINGUAGGIO e un METODO La CHIMICA, come tutte le scienze, ha un suo LINGUAGGIO e un METODO La Chimica è lo studio delle trasformazioni della materia La materia è Tutto ciò che ha massa Tutto ciò che occupa spazio Tutto ciò che

Dettagli

STRUTTURA DEI SOLIDI

STRUTTURA DEI SOLIDI STRUTTURA DEI SOLIDI I solidi possono essere classificati in funzione della regolarità con cui gli atomi o gli ioni si dispongono nello spazio. Un materiale è detto cristallino se caratterizzato da configuarazioni

Dettagli

Cosa significa materia?

Cosa significa materia? Cosa significa materia? Deriva dal latino mater che significa «madre». Le caratteristiche fondamentali della materia Ha una massa che si esprime in chilogrammi (kg) Ha un volume che si esprime in metri

Dettagli

Le sostanze chimiche

Le sostanze chimiche Le sostanze chimiche Ingredienti base della materia La materia si presenta con diverse forme. Accade perché esistono moltissimi «ingredienti di base» che mescolandosi tra loro danno innumerevoli combinazioni.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta

INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana Fisica per Medicina Lezione 9 - Termodinamica Dr. Cristiano Fontana Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Università degli Studi di Padova 17 novembre 2016 Grandezze in gioco Trasporto di

Dettagli

Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni)

Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Primo principio della termodinamica L energia non si può creare o distruggere, ma solo convertire da una forma all altra. Questo significa

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

LA RETTA. La retta è un insieme illimitato di punti che non ha inizio, né fine.

LA RETTA. La retta è un insieme illimitato di punti che non ha inizio, né fine. LA RETTA La retta è un insieme illimitato di punti che non ha inizio, né fine. Proprietà: Per due punti del piano passa una ed una sola retta. Nel precedente modulo abbiamo visto che ad ogni punto del

Dettagli

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Materia Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Gli Stati della Materia Solido Liquido Gas I solidi sono rigidi ed hanno forma e volume definito. I liquidi prendono la forma del contenitore. Hanno un volume

Dettagli

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato

Tecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Diagrammi di stato Diagrammi di stato INTRODUZIONE Fase: porzione omogenea (a livello microstrutturale) di un materiale, che è diversa per microstruttura e/o composizione chimica Diagramma di stato: rappresenta le fasi presenti

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA AERIFORME (gas o vapore) Fluido: : non ha forma propria. Occupa tutto il volume del recipiente che lo contiene.. Le molecole sono legate da forze molto deboli FLUIDI

Dettagli

Stati d aggregazione della materia

Stati d aggregazione della materia Stati d aggregazione della materia SOLIDO: Forma e volume propri. GASSOSO: Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. LIQUIDO: Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio. Parametri

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni

Le proprietà colligative delle soluzioni 1 Approfondimento 1.3 Le proprietà colligative delle soluzioni In un solvente puro, cioè senza soluti disciolti in esso, le molecole sono libere di interagire tra loro, attraendosi. L aggiunta di un soluto

Dettagli

Distribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione

Distribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione Evaporazione Le molecole del Liquido hanno una distribuzione di energia cinetica. Una frazione di molecole della superficie del liquido ha energia cinetica sufficiente per sfuggire all attrazione attrazione

Dettagli

GLI INSIEMI PROF. WALTER PUGLIESE

GLI INSIEMI PROF. WALTER PUGLIESE GLI INSIEMI PROF. WALTER PUGLIESE INSIEME DEFINIZIONE UN RAGGRUPPAMENTO DI OGGETTI RAPPRESENTA UN INSIEME IN SENSO MATEMATICO SE ESISTE UN CRITERIO OGGETTIVO CHE PERMETTE DI DECIDERE UNIVOCAMENTE SE UN

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Gradi di libertà negli sta/ di aggregazione della materia

Gradi di libertà negli sta/ di aggregazione della materia Gradi di libertà negli sta/ di aggregazione della materia I solidi cristallini sono cara-erizza0 da un ordine nelle posizioni e nelle orientazioni. Gradi di libertà negli sta/ di aggregazione della materia

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA Capitolo 2 LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo

Dettagli

Cambiamenti di stato

Cambiamenti di stato Cambiamenti di stato Equilibri tra le fasi: diagrammi di stato per un componente puro diagrammi di stato a due componenti 1 Equilibri tra fasi diverse fase 3 fase 1 fase 2 FASE: porzione di materia chimicamente

Dettagli

DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione La temperatura e fasi Regola della leva

DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione La temperatura e fasi Regola della leva DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione I diagrammi di stato binari sono uno dei vari metodi che vengono utilizzati per poter capire quando un certo elemento può essere contenuto nel reticolo cristallino

Dettagli

Chimica Generale ed Inorganica

Chimica Generale ed Inorganica Dipartimento di Ecologia e Biologia Chimica Generale ed Inorganica Prof.ssa Giorgia Botta Contatti Tel: 0761-357314 Dipartimento DEB Facoltà di Agraria, lab 08 e-mail: botta.giorgia@gmail.com Proprietà,

Dettagli

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi

Dettagli

Termodinamica Chimica

Termodinamica Chimica Universita degli Studi dell Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Equilibrio Liquido-Vapore dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini

Dettagli

LA GENESI DELLA NEVE

LA GENESI DELLA NEVE LA GENESI DELLA NEVE La formazione delle nuvole La formazione delle nuvole e dei conseguenti fenomeni di precipitazione sono un fenomeno complesso, legato al fatto che l'acqua in natura può essere contemporaneamente

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 4 Le teorie 1. L atomo e la sua storia 2. La nascita della moderna teoria atomica: da Lavoiser

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE Introduzione L escursionismo su neve, in tutte le sue forme e modalità, porta il praticante ad accostarsi ad un mondo diverso, fantastico,

Dettagli

Legame chimico e proprietà delle sostanze

Legame chimico e proprietà delle sostanze I solidi hanno volume e forma propria. Stati di aggregazione della materia stato solido stato liquido stato gassoso Il loro volume dipende da temperatura e pressione e in generale aumenta leggermente all

Dettagli

Le proprietà delle sostanze temperatura

Le proprietà delle sostanze temperatura la ci fornisce una misura di quanto un corpo è caldo o freddo La sensazione di caldo e di freddo che si ha toccando un corpo è soggettiva (una persona può sentire l oggetto caldo, un altra persona può

Dettagli

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame.

Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Non necessariamente i due elettroni che concorrono alla formazione del legame devono provenire da entrambi gli atomi

Dettagli

Termometro e temperatura

Termometro e temperatura La tempertura ed il calore Pagina 1 di 11 Termometro e temperatura La temperatura è la grandezza fisica che rende oggettiva la sensazione di caldo e freddo che si prova toccando i corpi, cioè la temperatura

Dettagli

Stati di aggregazione della materia

Stati di aggregazione della materia Stati di aggregazione della materia A seconda della natura dei legami tra gli atomi o delle forze tra le molecole si possono avere diversi stati di aggregazione della materia SOLIDO LIQUIDO GAS PLASMA

Dettagli

UGELLO A GETTO A LAMA tipo L / LB

UGELLO A GETTO A LAMA tipo L / LB UGELLO A GETTO A LAMA tipo L / LB Gli ugelli a lama d'acqua creano un getto orizzontale o verticale come un muro tagliafuoco. Utilizzati anche come effetto di raffreddamento. Disegnano sulle superficie

Dettagli

dn # Poiché il sistema è in equilibrio e T e p sono costanti, allora dovranno essere

dn # Poiché il sistema è in equilibrio e T e p sono costanti, allora dovranno essere 8 Equilibrio tra fasi estese Consideriamo un sistema termodinamico costituito da un singolo componente con due fasi estese α e β all equilibrio Per fasi estese si intende che la superficie di separazione

Dettagli

Il getto che si assottiglia

Il getto che si assottiglia Il getto che si assottiglia Aprite un rubinetto del lavandino ed osservate il getto d acqua stabile e regolare che cade nella vasca o in un secchio. Noterete che il getto diminuisce di diametro nel cadere.

Dettagli

Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio:

Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio: equilibri eterogenei Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio: (a) termico (temperatura uguale dappertutto); (b) meccanico (pressione uniformemente

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che

Dettagli

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto

1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1 1. La forma delle molecole Molte proprietà delle sostanze dipendono dalla forma

Dettagli

approfondimento Fasi e cambiamenti di fase

approfondimento Fasi e cambiamenti di fase approfondimento Fasi e cambiamenti di fase Gas ideali e gas reali Teoria cinetica dei gas e conseguenze Cambiamenti di fase e conservazione della energia Gas ideali e gas reali In un gas ideale: l interazione

Dettagli

Gli stati di aggregazione della materia

Gli stati di aggregazione della materia Lezione X - 20/03/2003 ora 8:30-10:30 - Stati fisici della materia, strumenti e Legge di Dalton - Originale di Daniele Bolletta e Carlo Chiari Gli stati di aggregazione della materia La materia che ci

Dettagli

Capitolo 3. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino

Capitolo 3. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino Capitolo 3 LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!!

Dettagli

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)

Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole

Dettagli