FOTOVOLTAICO E ZONE AGRICOLE ASPETTI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI. Venezia 23 ottobre 2012 dott.ssa Francesca Martini dott.ssa Monica Tomaello

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FOTOVOLTAICO E ZONE AGRICOLE ASPETTI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI. Venezia 23 ottobre 2012 dott.ssa Francesca Martini dott.ssa Monica Tomaello"

Transcript

1 ASPETTI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI Venezia 23 ottobre 2012 dott.ssa Francesca Martini dott.ssa Monica Tomaello

2 L analisi della normativa nazionale e regionale in materie di energie rinnovabili non può prescindere da un breve excursus sulle disposizioni internazionali e comunitarie. La politica energetica dell Unione Europea ha trovato una delle sue più importanti conferme nella firma del Protocollo di Kyoto che rappresenta il primo strumento globale per reagire ai cambiamenti climatici.

3 In riferimento agli impegni assunti con il protocollo di Kyoto l Unione Europea ha emanato le seguenti direttive : 2001/77/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità 2009/28/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE

4 In Italia la questione relativa alla compatibilità tra impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (in particolare impianti fotovoltaici) e zone agricole nasce a seguito dell entrata entrata in vigore del Dlgs 387/2003 avente ad oggetto Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità à. Il Dlgs 387/2003, che dàd attuazione alla citata direttiva, disciplina all articolo articolo 12 le procedure autorizzative per la realizzazione di impianti che producono energia da fonti rinnovabili

5 Il comma 7 dell articolo 12 del suddetto Dlgs che dispone: Gli impianti di produzione di energia elettrica, di cui all'articolo 2, comma 1, lettere b) e c), possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici. Nell'ubicazione si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità Secondo costante giurisprudenza della Corte Costituzionale l art. 12 del Dlgs 387/2003 si pone tra i princìpi fondamentali della materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell energia» che, ai sensi dell art. 117 della Costituzione, rientra nell ambito della competenza legislativa concorrente (ex plurimis, sentenze n. 192 del 2011, n. 124 del 2010, n. 282 del 2009)

6 Legislazione della Regione del Veneto in materia: legge regionale 22 gennaio 2010, n. 10 Disposizioni in materia di autorizzazioni e incentivi per la realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici sul territorio della Regione del Veneto ; articolo 4 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011 ; articolo 10 della legge regionale 8 luglio 2011, n. 13 Modifiche alla legge regionale 8 luglio 2009, n. 14 "intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile e modifiche alla legge regionale 12 luglio 2007, n. 16 in materia di barriere architettoniche" e successive modificazioni, alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio" e successive modificazioni e disposizioni in materia di autorizzazioni di impianti solari e fotovoltaici

7 Il divieto generalizzato di installare impianti per la produzione di energia rinnovabile è stato giudicato negativamente anche dalla Corte Costituzionale che con le sentenze n. 119/2010 e 124/2010 ha dichiarato l illegittimità, rispettivamente, delle leggi regionali di Puglia e Calabria proprio perché erano state individuate zone in cui non sarebbe stato possibile realizzare i citati impianti

8 Negli ultimi anni si è assistito a un sensibile aumento del contenzioso amministrativo in materia di fonti energetiche rinnovabili. Le cause del fenomeno possono essere così sintetizzate: a) innanzitutto, la rilevanza degli interessi economici in gioco; b) la problematicità di taluni istituti procedimentali, comunemente considerati quali efficaci strumenti di semplificazione, in particolare il termine di conclusione del procedimento autorizzatorio (fissato inizialmente in 180 giorni ora 90 - dall art. 12 del d.lgs. n. 387 del 2003); c) rivendicazioni di associazioni ambientaliste e di gruppi di cittadini contrari a vario titolo all occupazione di suolo a fini energetici.

9 Ciò che emerge chiaramente dalla disamina della giurisprudenza amministrativa in materia è che anch essa sancisce, espressamente, la possibilità di collocare gli impianti da fonti rinnovabili in zona agricola. Il Giudice amministrativo ha infatti chiarito che se è vero che la destinazione a zona agricola possiede anche una valenza conservativa dei valori naturalistici, è anche vero che la previsione dello strumento urbanistico di destinazione a verde agricolo non deve necessariamente rispondere a interessi dell'agricoltura, ben potendo essere imposta per soddisfare l'esigenza di impedire in determinate zone un' ulteriore edificazione, anche a fini di tutela ambientale, senza tuttavia impedire l installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (TAR Campania-Napoli, Sez. IV - Sentenza 7 maggio 2003, n. 5195; in tal senso TAR Piemonte, Sez. I, 30 giugno 2011, n. 717)

10 Il TAR Toscana con una recente sentenza -, Sez. II,11 aprile 2012, n fissa i limiti di compatibilità tra la classificazione di una zona come agricola e l installazione di un impianto fotovoltaico. Secondo il Giudice amministrativo, tale previsione di compatibilità non significa che non possano esistere terreni agricoli nei quali l installazione sia da escludere. Tanto è vero che la norma stessa che afferma tale compatibilità precisa altresì che sarà necessario tenere conto delle disposizioni di sostegno nel settore agricolo con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale; proprio per realizzare tale contemperamento il Legislatore nazionale ha adottato le Linee guida di cui al DM 2010 per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

11 Sulla base degli orientamenti giurisprudenziali va analizzato anche la questione del potenziale conflitto tra gli articoli 44 e seguenti della LR 11/2004 e il comma 7 dell art. 12 del Dlgs 387/2003. Considerati gli obiettivi delle direttive europee e del protocollo di Kyoto sembra potersi affermare la prevalenza della normativa statale rispetto alle disposizioni regionali; invero si deve escludere l applicabilità della normativa regionale che risulti in contrasto con quanto disposto dal legislatore statale nei limiti in cui essa si pone in termini incompatibili con le predette disposizioni di principio dello Stato.

12 Deliberazioni regionali in materia di energie rinnovabili : DGR n del 8 agosto 2008,, che ha dettato le prime disposizioni organizzative per l autorizzazione, l installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, provvedendo o ad una ricognizione dei procedimenti in relazione alle tipologie di impianto ianto ed alla potenza da autorizzare, dei livelli istituzionali ove le competenze autorizzatorie sono allocate dal D.lgs. 387/2003, dal D.M. 19 febbraio 2007 e dal D.lgs. 30 maggio 2008, n DGR n del 5 maggio 2009 che ha aggiornato le disposizioni procedurali per l'autorizzazione, di competenza regionale, all'installazione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti f rinnovabili disposte con DGR 2204/ DGR n del 4 agosto 2009,, che ha dettato le disposizioni procedurali per il rilascio dell autorizzazione alla costruzione e all esercizio di impianti di produzione di energia elettrica eolici e fotovoltaici in attuazione ed dell art. 12, d.lgs. 387/2003 e nelle more dell emanazione emanazione del Decreto Ministeriale previsto dal comma 10 dello stesso art. 12.

13 DGR n. 453 del 2 marzo 2010,, che ha infine fornito ulteriori indicazioni organizzative e precisazioni in ordine a competenze e procedure per l'autorizzazione azione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare riferimento alle competenze degli uffici regionali per gli impianti da biogas e biomassa, b alle varianti urbanistiche, agli elettrodotti di competenza comunale, contestualmente sostituendo i punti 5.3 e 5.4 dell allegato A e l allegato l C alla DGR n /2009 e prescrivendo l obbligo di garanzie finanziarie per la rimessa in pristino dei luoghi l a fine vita degli impianti, fornendo altresì indispensabili chiarimenti sui procedimenti di competenza comunale. DGR n.1270 del 3 agosto 2011 che, al fine di assicurare uniformità di comportamenti, ha predisposto apposita modulistica per la presentazione delle istanze i di autorizzazione, di competenza dei comuni e fornito loro alcune indicazioni i operative. DGR n. 253 del 22 febbraio 2012 che, integrando e modificando le precedenti D.G.R. n del 5 maggio 2009, n del 19 maggio 2009, n. 453 del d 2 marzo 2010 e n del 3 agosto 2011, ha definito la disciplina delle e garanzie per la rimessa in pristino dei luoghi al termine della vita degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ed approvato uno schema di cauzione tipo. d

14 Infine, con deliberazione n del 5 giugno 2012,, la Giunta regionale ha definito le procedure amministrative per il rilascio dell'attestazione concernente la classificazione di terreno abbandonato da almeno cinque anni per gli impianti solari fotovoltaici che hanno conseguito il titolo abilitativo entro il 25 marzo La delibera va a disciplinare i criteri per la presentazione ne e l'istruttoria delle domande presentate dai soggetti interessati alla classificazione di terreno abbandonato, per usufruire della deroga prevista in applicazione dell art. 65 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.

Il Vice Presidente Marino Zorzato, di concerto con l'assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue:

Il Vice Presidente Marino Zorzato, di concerto con l'assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue: 322 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 827 del 15 maggio 2012 Articolo 10, Legge Regionale 8 luglio 2011, n. 13, 'Disposizioni in materia di autorizzazione di impianti solari fotovoltaici'. Indicazioni

Dettagli

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI IN GENERALE Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. DGR n. 1728

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni

Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Ing. Roberto Pasini Autorizzazioni amministrative per l installazione di impianti fotovoltaici e solari: semplificazioni e agevolazioni Camera di Commercio

Dettagli

Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme in materia di governo del territorio);

Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme in materia di governo del territorio); Regione Toscana - L.R. 21 marzo 2011, n. 11 Disposizioni in materia di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio

Dettagli

Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili.

Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili. Diritto dell Energia: le fonti rinnovabili. IL RAPPORTO TRA STATO E REGIONI Milano, 10 dicembre 2012 Avv. Simona Viola Le competenze normative in materia di energia nell ordinamento nazionale Produzione,

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014

DETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014 DITTA GMP BIOENERGY S.R.L. - DETERMINAZIONE MOTIVATA DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO P.A.S. N. 02/2013 CON ESITO POSITIVO PER IMPIANTO

Dettagli

Piani casa regionali Riferimenti normativi e disposizioni attuative

Piani casa regionali Riferimenti normativi e disposizioni attuative Piani casa regionali Riferimenti normativi e disposizioni attuative a cura di Raffaele Lungarella Abruzzo L. r. n. 16 del 19/08/2009 Intervento regionale a sostegno del settore edilizio Bura n.. 45 del

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 533 del 04/10/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 533 del 04/10/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 533 del 04/10/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività

Dettagli

TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola

TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola TAR Campobasso: fotovoltaico in zona agricola Ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del d.lgs. n. 387 del 2003, la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da

Dettagli

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti

Dettagli

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; 196 28.9.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Direzione Istruzione e Formazione Settore Sistema Regionale della Formazione. Programmazione IEFP, Apprendistato e Tirocini DECRETO 21

Dettagli

PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE

PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE Obiettivo A.3 Aumentare la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili A.3 allegato 6 LR 39/2005. Prescrizioni per l accesso alle semplificazioni amministrative

Dettagli

Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico

Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare

Dettagli

Regione Abruzzo. Pescara 16/04/2010. Autorizzazione generalizzata per impianti fotovoltaici di potenza fino a 1 MW

Regione Abruzzo. Pescara 16/04/2010. Autorizzazione generalizzata per impianti fotovoltaici di potenza fino a 1 MW Regione Abruzzo Pescara 16/04/2010 Autorizzazione generalizzata per impianti fotovoltaici di potenza fino a 1 MW Dott.ssa Iris Flacco Dirigente Servizio Politica Energetica, Qualità dell aria, SINA -Direttiva

Dettagli

4.2 Il vetro Caratteristiche tecnico-prestazionali Possibilità di impiego: tecnologie solari passive... 53

4.2 Il vetro Caratteristiche tecnico-prestazionali Possibilità di impiego: tecnologie solari passive... 53 Indice Introduzione... 13 PARTE PRIMA ABITARE I SOTTOTETTI a cura di Paola Frontoni 1. IL SOTTOTETTO 1.1 Definizione... 29 1.2 Tipi di sottotetto... 30 1.3 Quali sottotetti possono essere recuperati...

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 40/11 DEL

DELIBERAZIONE N. 40/11 DEL Oggetto: Individuazione delle aree e dei siti non idonei all installazione degli impianti alimentati da fonti di energia eolica. ricordano che la materia degli impianti alimentati da fonti rinnovabili

Dettagli

Deliberazione della Giunta. n del 08 AGO Mod. A - originale OGGETTO:

Deliberazione della Giunta. n del 08 AGO Mod. A - originale OGGETTO: 8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 2204 del 08 AGO. 2008 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Franco Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Elena Massimo Renzo Sandro Vendemiano

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 291

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 291 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 291 OGGETTO: Indirizzi orientativi per il rilascio di permessi di costruire per l installazione di sistemi

Dettagli

Supplemento straordinario n. 3 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 51

Supplemento straordinario n. 3 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 51 Ripubblicazione del decreto 19 luglio 2011 «ModiÞ ca ed integrazione degli allegati del decreto 25 novembre 2008 di disciplina delle modalità di erogazione dei Þ nanziamenti a tasso agevolato del Fondo

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 45 / 6 25/01/2012 ENERGIA E CAVE ISTRUTTORE: VILLAGROSSI MATTEO OGGETTO: D.lgs. 387/2003 e smi - art. 12 - Voltura a favore della società Bavaria Energy Mantova

Dettagli

Dichiarazione di conformità alle norme in materia di energia da fonti rinnovabili e cogenerazione non soggetti ad autorizzazione unica

Dichiarazione di conformità alle norme in materia di energia da fonti rinnovabili e cogenerazione non soggetti ad autorizzazione unica IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per l installazione di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, quando gli stessi non sono soggetti all' di cui all art. 12 del D.Lgas

Dettagli

REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SETTORE AFFARI GIURIDICI DEL TERRITORIO. Ai Comuni della Liguria

REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SETTORE AFFARI GIURIDICI DEL TERRITORIO. Ai Comuni della Liguria REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SETTORE AFFARI GIURIDICI DEL TERRITORIO Genova, 05 Agosto 2011 Prot. PG/2011/113479 Classificazione: 2009/G11.1.2/15

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE SCHEMA N... NP/6565

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE SCHEMA N... NP/6565 O GG E TTO : Fig prof. Installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili art.15 D.lgs 28/2011 e succ. modif. Inserimento nel Repertorio Ligure delle Figure,

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Gli Indirizzi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per le rinnovabili da biomasse Provincia di Mantova - Servizio Assetto del Territorio Arch. Elena Molinari La compatibilità degli impianti

Dettagli

ANALISI TECNICO NORMATIVA - ATTO N DATI IDENTIFICATIVI Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale

ANALISI TECNICO NORMATIVA - ATTO N DATI IDENTIFICATIVI Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Processo Legislazione ANALISI TECNICO NORMATIVA - ATTO N. 467 Tipo atto DATI IDENTIFICATIVI Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Numero atto 467 Proponente Giunta regionale Titolo Disposizioni

Dettagli

Al servizio di gente unica

Al servizio di gente unica Al servizio di gente unica IL PIANO ENERGETICO REGIONALE del Friuli Venezia Giulia Dott. Giovanni Petris Direttore centrale ambiente, energia e politiche per la montagna Regione Autonoma Friuli Venezia

Dettagli

A voti unanimi DELIBERA. Per quanto in premessa:

A voti unanimi DELIBERA. Per quanto in premessa: 1-3-2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.4 8403 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 gennaio 2006, n. 55 L eolico in Calabria: Indirizzi per l inserimento degli impianti

Dettagli

Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 45 del 28 maggio 2013 91 Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 38 del 2 maggio 2013 Individuazione

Dettagli

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Visto la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Visto

Dettagli

- Castelfranco Veneto (TV) 20 novembre

- Castelfranco Veneto (TV) 20 novembre L'ISTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI PER FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE: FORME PREMIALI ED ECOINCENTIVI DELL'EDILIZIA - Castelfranco Veneto (TV) 20 novembre 2009 - Ing. Marco Frau Premesse L idea di base della

Dettagli

EDILIZIA SOSTENIBILE

EDILIZIA SOSTENIBILE COMUNE DI FUCECCHIO Provincia di Firenze SETTORE 4 ASSETTO DEL TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA EDILIZIA SOSTENIBILE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Le procedure autorizzative da

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE II TESTO UNICO ESPROPRIAZIONE (annotato con giurisprudenza)

INDICE SOMMARIO PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE II TESTO UNICO ESPROPRIAZIONE (annotato con giurisprudenza) PARTE I COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 - Costituzione della Repubblica Italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. straord.), approvata dall Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 30 del 15/09/2017

Decreto Dirigenziale n. 30 del 15/09/2017 Decreto Dirigenziale n. 30 del 15/09/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 2 - Direzione Generale per lo sviluppo economico e le attività produttive U.O.D. 3 - Energia,

Dettagli

COMUNE DI ISOLA VICENTINA

COMUNE DI ISOLA VICENTINA COMUNE DI ISOLA VICENTINA Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 19-01-2016 Predisposta da GARELLO VILMA Oggetto: Piano d'azione per l'energia Sostenibile (P.A.E.S.) - Approvazione.

Dettagli

ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE

ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE 14 OTTOBRE 2010 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLI N. 90 ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE interpretazioni tecnico-amministrative che

Dettagli

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore LONGO ANNARITA. Responsabile del procedimento M. MANETTI. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale M.

DETERMINAZIONE. Estensore LONGO ANNARITA. Responsabile del procedimento M. MANETTI. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale M. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G03214 del 28/11/2013 Proposta n. 19196 del 28/11/2013 Oggetto: RIDA AMBIENTE S.r.l. - Determinazione

Dettagli

Dall inventario base. le azioni e gli sviluppi sul territorio

Dall inventario base. le azioni e gli sviluppi sul territorio Dall inventario base delle emissioni comunali le azioni e gli sviluppi sul territorio Il contesto regionale dell incentivazione delle fonti rinnovabili e dell'uso razionale dell'energia ing. Fabio Fior

Dettagli

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Agricoltura sostenibile e gestione procedure P.S.R. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7

RELAZIONE TECNICA. Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e s.m.e i. Variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 17 comma 7 COMUNE DI BEINASCO Provincia di Torino Corso Cavour n. 3 - Tel. 011/39891 - Fax 011/3989385 urbanistica@comune.beinasco.to.it Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Legge Regionale 5 /12/ 1977 n 56 e

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-79 del 10/01/2017 Oggetto D.Lgs. 387/03 e

Dettagli

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions )

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions ) 1 Un fabbricato, ubicato nel centro abitato, accatastato alla categoria C/2 può godere del cambio di destinazione d uso come abitazione da accatastare in categoria A e contestualmente godere dell ampliamento

Dettagli

Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana dell Area di Rilevante Interesse Nazionale Comprensorio Bagnoli Coroglio

Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana dell Area di Rilevante Interesse Nazionale Comprensorio Bagnoli Coroglio Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana dell Area di Rilevante Interesse Nazionale Comprensorio Bagnoli Coroglio ACCORDO INTERISTITUZIONALE tra GOVERNO ITALIANO nella persona del Ministro

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 119 del 05/08/2015

Decreto Dirigenziale n. 119 del 05/08/2015 Decreto Dirigenziale n. 119 del 05/08/2015 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

All articolo 15 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, dopo il comma 4 sono inseriti i seguenti:

All articolo 15 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, dopo il comma 4 sono inseriti i seguenti: Impianti FER Requisiti di accesso all attività All articolo 15 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, dopo il comma 4 sono inseriti i seguenti: 4 - bis). I periodi di prestazione lavorativa e di collaborazione

Dettagli

L autorizzazione unica secondo il D.Lgs. 387/2003. APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili

L autorizzazione unica secondo il D.Lgs. 387/2003. APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili GLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS: UN TENTATIVO DI CHIAREZZA PER L APPLICAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE UNICA ( D.Lgs. 387/2003) Pordenone 12/06/2007 L autorizzazione unica secondo il D.Lgs. 387/2003

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 12/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 75

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 12/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 75 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 5 settembre 2013, n. 277 Modifica Deliberazione Giunta Regionale n. 20 del 26.01.2012 di approvazione della Circolare esplicativa:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 174/E

RISOLUZIONE N. 174/E RISOLUZIONE N. 174/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello /2008-ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Reverse-charge art. 17, comma 6 del DPR 633

Dettagli

A relazione dell'assessore De Santis: Visto:

A relazione dell'assessore De Santis: Visto: REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 8 giugno 2015, n. 18-1540 Acquisizione dello standard formativo per l'attivita' di installazione e manutenzione straordinaria di impianti

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE APPENDICE Edizione 2 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 5 APPENDICE Principale normativa e legislazione di riferimento per i requisiti strutturali ed impiantistici. Tale elencazione non è esaustiva e risulta

Dettagli

La normativa nazionale e regionale sulla sostenibilità

La normativa nazionale e regionale sulla sostenibilità Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Generale della Presidenza Settore Strumenti per la Valutazione integrata e per lo Sviluppo Sostenibile Arch. Pietro Novelli EFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICAZIONE:

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI

INDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2362 del 18/07/2016 Oggetto DECLARATORIA DI

Dettagli

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions)

Domande poste frequentemente ( FAQ - Frequently Asked Questions) 1 La richiesta di chiarimenti formulata dall Amm.ne Com.le di Potenza riguarda l applicazione delle limitazioni contenute nella norma regionale al comma 1-quater dell art. 6 della L.R. n. 25/2012 in sostituzione

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile

Dettagli

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ EDILIZIA FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIO

Dettagli

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE

PIANO ENERGETICO PROVINCIALE PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA V Dipartimento I U. D. Politiche energetiche e Tutela dell Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA REDAZIONE DEL PIANO ENERGETICO PROVINCIALE della PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

Dettagli

PREMESSO CHE -il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia

PREMESSO CHE -il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia PREMESSO CHE -il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia prevede, in particolare, all articolo 17 che In relazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

Dott. Alberto Manzo Dirigente della SAQ VI MiPAAF

Dott. Alberto Manzo Dirigente della SAQ VI MiPAAF La posizione del MIPAAF sul Fotovoltaico Dirigente della SAQ VI De re rustica Energia, Innovazione e Governance Roma 25 ottobre 2011 Introduzione NASCE L IDEA DI SERRA FOTOVOLTAICA Qualificazione della

Dettagli

SEGNALAZIONE DI NOVITA NORMATIVE REGIONALI DI INTERESSE NOTARILE PRIMO SEMESTRE 2010

SEGNALAZIONE DI NOVITA NORMATIVE REGIONALI DI INTERESSE NOTARILE PRIMO SEMESTRE 2010 !!"#$%%$&'!!"#%$%! ()*+,-. *,*""///+, &*0#&%1%2* $! 3%! SEGNALAZIONE DI NOVITA NORMATIVE REGIONALI DI INTERESSE NOTARILE PRIMO SEMESTRE 2010 Abruzzo L.R. 28 aprile 2010, n. 10 (1). Modifiche all articolo

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI PROGR. E INTERV. DI EDILIZIA RESID.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI PROGR. E INTERV. DI EDILIZIA RESID. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 557 20/10/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15627 DEL 13/10/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI

Dettagli

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013

REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 giugno 2013, n. 9-6021 Recepimento dell'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento recante "Disciplinare

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTA la direttiva comunitaria 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, recante valutazione degli effetti di determinati piani e programmi

Dettagli

.. le stazioni appaltanti tengono conto anche di elementi di sostenibilità ambientale, quali :

.. le stazioni appaltanti tengono conto anche di elementi di sostenibilità ambientale, quali : La L.R. 13 luglio 2007 n.38 Art. 36 Criterio di aggiudicazione.. le stazioni appaltanti tengono conto anche di elementi di sostenibilità ambientale, quali : 1) il risparmio energetico, 2) l utilizzo di

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 383/E

RISOLUZIONE N. 383/E RISOLUZIONE N. 383/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 dicembre 2002 Oggetto: Istanza di interpello - Art.11, legge 27 luglio 2000, n.212 - Dr. notaio Agevolazioni per i Trasferimenti

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n. Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 687 del 31-5-2017 O G G E T T O Farmacia dott.ssa Pietra Cavoli Via Celotto,

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 2243 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile Classificazione: 09-10-05 2009/8 del 23/06/2010

Dettagli

DECRETO N Del 21/10/2015

DECRETO N Del 21/10/2015 DECRETO N. 8711 Del 21/10/2015 Identificativo Atto n. 966 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI DI FORMAZIONE ABILITANTI E DI AGGIORNAMENTO PER INSTALLATORE

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: la Regione Toscana, con DPGR 11.11.2013 n. 64/R, ha approvato - in attuazione dell art. 144 della legge regionale 03 gennaio 2005 n. 1 (Norme per il Governo del Territorio)

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-32 del 27/01/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -

Dettagli

integrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n.

integrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n. 16890 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 126 del 4-10-2006 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n. 1388 Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. Attuazione integrale

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del 17-1-2017 2811 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 dicembre 2016, n. 2176 Approvazione dello standard formativo e professionale di Installatore

Dettagli

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 28, LETTERE A) E C), DELLA LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76, CHE DELEGA IL GOVERNO AD ADOTTARE

Dettagli

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti

Codice dell'urbanistica e dell'edilizia Cronologia degli aggiornamenti 26.01.2015 il Codice dell'urbanistica e dell'edilizia é stato aggiornato con le modifiche introdotte dall'articolo 53 della L.P. 30 dicembre 2014, n. 14 (legge finanziaria provinciale 2015) al testo della

Dettagli

COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale

COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale Adottato con deliberazione di C.C. n. 40 del 13 novembre 2012 Pubblicato dal al Approvato con Deliberazione di C.C.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE AI SENSI DELLA L.R. N 52/2000 Oggetto: VERIFICA DI COMPATIBILITA RELAZIONE DESCRITTIVA

Dettagli

Energie in movimento. L efficienza energetica e le rinnovabili nel regolamento urbanistico

Energie in movimento. L efficienza energetica e le rinnovabili nel regolamento urbanistico Energie in movimento L efficienza energetica e le rinnovabili nel regolamento urbanistico indirizzi RUE spazi verdi interni/esterni; la centralizzazione di impianti comuni agli edifici e riguardanti sia

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-12-2012 (punto N 39 ) Delibera N 1161 del 17-12-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI. Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE INDICE Prefazione... XIII TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI Titolo I LA DISCIPLINA GENERALE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U. 27 dicembre 1947, n.

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 D.P.R. n. 380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi ai titoli abilitativi edilizi. Adeguamento alla modulistica nazionale

Dettagli

OSSERVAZIONI C.P.E.M.

OSSERVAZIONI C.P.E.M. Circolare dell Assessorato della Difesa dell Ambiente del 14/04/2016 Relativa alla vigente regolamentazione regionale in materia di impianti eolici. OSSERVAZIONI C.P.E.M. Con riferimento ai contenuti della

Dettagli

11496 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

11496 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I 11496 N. 92 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 22-12-2004 Parte I 3. di disporre che il Dirigente dell Ufficio Protezione Civile provveda, con successivi provvedimenti dirigenziali, alla

Dettagli

TUTELA DEL PAESAGGIO

TUTELA DEL PAESAGGIO TUTELA DEL PAESAGGIO La giurisprudenza costituzionale nei rapporti tra Stato e Regioni Regione Veneto Legge Regionale Veneto 26 maggio 2011, n. 10 recante Modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004,

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2014/ del 03/06/2014 COMUNE DI MODENA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2014/ del 03/06/2014 COMUNE DI MODENA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) PG/2014/0225413 del 03/06/2014 COMUNE DI MODENA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE RESPONSABILE del Settore Pianificazione Territoriale e Edilizia privata

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 7 novembre 2011, n. 956

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 7 novembre 2011, n. 956 DELIBERAZIONE 7 novembre 2011, n. 956 Circolari in ordine agli effetti delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 35, commi 6 e 7, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione

Dettagli

Prot. n. 34 Torino, 13/2/2017 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni Piemontesi LORO SEDI

Prot. n. 34 Torino, 13/2/2017 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni Piemontesi LORO SEDI Prot. n. 34 Torino, 13/2/2017 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni Piemontesi LORO SEDI Oggetto: Piano per la copertura del territorio regionale con Reti di TLC a Banda Ultra Larga. Aggiornamenti di carattere normativo

Dettagli

Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE 22004 DECRETA 1. Prendere atto della nota prot. n. 00057/sp del 24 luglio 2013 dell Assessore regionale alle «Attività Produttive», Dott. Demetrio Arena e, per l effetto, assegnare presso la Sua struttura

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva n.76 Roma, lì 6 Agosto 2009 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino dell'invalsi;

Dettagli

DETERMINAZIONE N /6530/F.P. DEL 02/12/2011

DETERMINAZIONE N /6530/F.P. DEL 02/12/2011 Settore Programmazione ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, DETERMINAZIONE N. 55820/6530/F.P. DEL 02/12/2011 Oggetto: Avviso pubblico di chiamata di progetti per l istituzione di un Catalogo

Dettagli

Atto aggiuntivo alla convenzione di data tra l Unione. Regionale delle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia e le

Atto aggiuntivo alla convenzione di data tra l Unione. Regionale delle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia e le Atto aggiuntivo alla convenzione di data 05.11.2014 tra l Unione Regionale delle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia e le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Friuli

Dettagli