COMUNE DI NOVARA. Allegato al capitolato di appalto AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI: GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

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1 COMUNE DI NOVARA Allegato al capitolato di appalto AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI: GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PERIODO: 1/04/2011 al 31/03/2014 I COSTI PER LA SICUREZZA DELL APPALTO E LE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 1

2 INDICE 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL ENTE COMMITENTE 2 ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO 2.1 DURATA DELL APPALTO 2.2 SEDI OPERATIVE CRITERI ADDOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA 3 INTERFERENZA 4 VALUTAZIONE 5 COSTI DELLA SICUREZZA 6 VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DELL APPALTATORE 7 PRESCRIZIONI 8 CONTROLLI E VIGILANZA FIRME 9 ALLEGATI 1 - INFORMAZIONI GENERALI SULL ENTE COMMITENTE SEDE LEGALE: TELEFONO: DIRIGENTE COMMITTENTE - DATORE DI LAVORO TELEFONO E FAX Comune di Novara - Via F.lli Rosselli, 1 Novara Dr.Maurizio Bisoglio fax REFERENTE DELL APPALTO Dr.ssa Carla Olivero tel DATORE DI LAVORO Comune di Novara RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE dal : RESPONSABILE NUCLEO SICUREZZA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE MEDICO COMPETENTE: RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: dal 19/06/2008 ATTIVITA ESERCITATA ADDETTI 875 A.S.L. COMPETENTE Dr. Filippo Daglia Dr. Paolo Cortese Dr. Maurizio Bisoglio Dr. Marco Brusati Arch. Paola Vallaro Ing. Scroffi Piero Gabriella Gentile Dr.ssa Leurini Daniela Ricordi Davide Morra Paolo Vitulano Luigi Pubblica Amministrazione Novara redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 2

3 2 - ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il Servizio di Assistenza Domiciliare, ovvero l erogazione di servizi socioassistenziali di sostegno e di promozione della domiciliarità a favore di persone anziane, di soggetti disabili e di nuclei familiari in situazione di fragilità, residenti nel Comune di Novara. Il Comune di Novara, attraverso il seguente appalto, si propone di garantire un adeguata rete di servizi domiciliari a valenza sociale a favore della propria popolazione. La finalità del servizio è mantenere la persona nel proprio ambiente di vita, prevenendo e rimuovendo le cause che limitano l autonomia della persona, integrando l azione di cura garantita dalla famiglia e contrastando le situazioni di emarginazione ed i processi di istituzionalizzazione. Il Comune, attraverso il settore Servizi alle Persone, è responsabile dell organizzazione del servizio e si propone di: Garantire un servizio di qualità alle persone e alle famiglie destinatarie degli interventi con la realizzazione di progetti personalizzati, sulla base dei bisogni rilevati dagli operatori sociali; Realizzare prestazioni con flessibilità ed intensità necessarie per diversificare il peso da attribuire ai vari interventi, in riferimento al modificarsi della situazione del soggetto nel corso del tempo, offrendo un servizio che risponda al bisogno assistenziale rilevato e che sia strumento forte di contrasto all istituzionalizzazione; Attuare un modello di gestione rispondente a logiche di programmazione e verifica degli interventi, in linea con i principi di gestione e controllo dei servizi comunali; Conferire un ruolo attivo alle persone e alle famiglie destinatarie degli interventi di assistenza domiciliare nella valutazione del gradimento sia del servizio offerto sia delle modalità comunicative e organizzative previste; Sviluppare una cultura della domiciliarità attraverso la valorizzazione delle sinergie con la rete dei servizi presenti sul territorio (pubblici, del privato sociale e dell associazionismo in generale). Destinatari del servizio I destinatari del Servizio di Assistenza Domiciliare sono persone o nuclei familiari residenti nel Comune di Novara che, essendo privi di adeguata e sufficiente assistenza, necessitano di sostegno in via temporanea o continuativa, in relazione al verificarsi di situazioni di limitata autonomia da qualsiasi causa dipendente o di situazioni che comportino il rischio di emarginazione. Sono quindi destinatari degli interventi: Anziani o coppie di anziani con un ridotto grado di autonomia che vivono soli o in un nucleo familiare; Anziani non autosufficienti che vivono con il coniuge o inseriti in un nucleo familiare; Disabili che vivono soli o in un nucleo familiare; Adulti e famiglie in difficoltà a gestirsi autonomamente per i quali è in atto una presa in carico ed una progettualità da parte del Servizio Sociale del Comune. Tipologia degli interventi Il servizio oggetto di appalto comprende più interventi che verranno erogati a seguito della valutazione degli Assistenti Sociali del Comune e nel rispetto dei progetti assistenziali individuali (PAI) elaborati dal servizio stesso. Gli interventi di assistenza domiciliare consistono in: a) servizi rivolti alla persona: assunzione dei pasti, igiene personale, vestizione, mobilizzazione di soggetti allettati, alzata e messa a letto, deambulazione, uso di presidi sanitari; verifica e controllo per una corretta assunzione dei farmaci; segnalazione di interventi al 118 in caso di assenza del medico di base o dei familiari; redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 3

4 b) attività inerenti il governo della casa: preparazione dei pasti e lavaggio delle stoviglie, raccolta dei rifiuti e successivo smaltimento, lavaggio e successiva stiratura della biancheria e tutto ciò che riguarda la pulizia generale degli ambienti (spazzare, lavare, spolverare e aerare - da inquadrarsi nella categoria B1 per le cooperative sociali); c) attività riferite al contesto di vita del beneficiario: assistenza all anziano o affiancamento a personale privato, aiuto nell acquisto di materiali utili per la casa o per l igiene della persona, affiancamento al familiare in caso di disbrigo di pratiche o dimissioni ospedaliere. Qualora l anziano fosse soggetto a Tutela e/o ad Amministrazione di Sostegno la Ditta aggiudicatrice dovrà garantire, tramite proprio personale e in accordo con il Tutore/Amministratore di Sostegno, l acquisto dei generi di prima necessità; d) attività di monitoraggio del contesto di vita del beneficiario: comprendente l osservazione dei diversi bisogni degli utenti e la successiva informazione all ufficio di coordinamento della Ditta, che provvederà ad informare l ufficio Servizi alle Persone; e) attività diverse, quali trasporto ed accompagnamento degli utenti che non sono in grado di utilizzare i mezzi pubblici a causa della scarsa autonomia fisica per effettuare la spesa, il disbrigo di pratiche, la partecipazione a momenti di aggregazione socializzante, prenotazioni esami medici, ritiro referti, rapporto con i medici di base per ricette e prescrizioni mediche e per l accesso facilitato alle strutture socio-sanitarie. Il servizio verrà svolto con i mezzi idonei messi a disposizione dalla ditta e da operatori generici (da inquadrarsi nella categoria B1 per le cooperative sociali); f) sollievo domiciliare, sostegno per le famiglie di anziani affetti da malattia di Alzheimer o da altre patologie comportamentali e cognitive ad essa assimilabili; si vuole offrire ai familiari un supporto per alcune ore settimanali, da parte di personale con formazione specifica rispetto alla suddetta tipologia di utenza. Destinatarie del servizio sono famiglie con un carico assistenziale rilevante, che intendono mantenere al proprio domicilio la persona affetta da tale patologia. Potrebbero inoltre essere richiesti interventi di supporto alle attività ordinarie, finalizzati al mantenimento ed al miglioramento della qualità della vita del cittadino, quali: Pulizia straordinaria degli ambienti in presenza di situazioni di particolare degrado igienico; Servizio di sgombero masserizie e/o piccoli traslochi; Manutenzione degli alloggi consistenti in tinteggiatura interna e piccole riparazioni di ripristino. Standard organizzativi dei servizi domiciliari I servizi oggetto del presente capitolato dovranno essere garantiti: tutti i giorni dell anno (festività comprese) nel rispetto delle esigenze dell utenza con un orario giornaliero che va, di norma, dalle ore alle ore 22.00, secondo gli obiettivi, le prestazioni e gli orari del programma assistenziale individuale predisposto dall assistente sociale responsabile del caso; nella piena collaborazione con ogni altro operatore chiamato ad intervenire nel progetto assistenziale individualizzato. Gli interventi del Servizio di Assistenza Domiciliare possono essere erogati anche all interno di programmi assistenziali integrati con gli altri servizi sociosanitari del territorio; previa chiara e puntuale informazione all utente del calendario degli interventi, nel rispetto degli orari concordati con l assistente sociale responsabile del caso. Se per motivi di eccezionale gravità la Ditta fosse impossibilitata a svolgere l intervento previsto, l informazione deve essere immediatamente fornita sia all utente sia all assistente sociale responsabile del caso; assicurando la partecipazione degli operatori a momenti di formazione ed aggiornamento professionale, ad incontri di analisi e valutazione degli interventi, a riunioni di monitoraggio e verifica sui singoli casi che si terranno con le altre figure professionali, incontri concordati e programmati dal Dirigente o suo delegato e di cui dovranno essere prodotti i verbali. Per tale partecipazione si prevede un compenso all aggiudicatario sulla base del tempo impiegato e del corrispettivo orario per i servizi di Assistenza Domiciliare stabilito con l aggiudicazione, a condizione che siano stati presentati i verbali degli incontri e per un massimo di n. 900 ore annue. redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 4

5 assicurando la continuità degli interventi per tutti i giorni della settimana. A tal fine la Ditta deve garantire la sostituzione nei casi di assenza per qualsiasi motivo del personale impiegato, anche attraverso l individuazione di un equipe di operatori jolly. Sarà cura della ditta assicurare uno staff di O.S.S. per le sostituzioni, anche attraverso forme di incentivazione economica, che sarà oggetto di valutazione in sede di gara; In tutti i giorni della settimana il servizio deve essere organizzato in modo tale da contenere il turn over degli operatori ; prevedendo, in presenza di agitazioni sindacali e scioperi, il contingente di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali (preparazione pasti ed erogazione delle prestazioni nelle situazioni ad elevato carico assistenziale, quali quelle relative a persone sole e/o prive di rete familiare che necessitino di aiuto per bisogni non differibili) concordandolo con il Dirigente o suo delegato; prevedendo una fase di affiancamento iniziale retribuito, della durata di almeno un giorno (senza alcun onere per il Comune), per gli operatori che iniziano ad operare nel servizio di Assistenza Domiciliare, al fine di favorire un adeguato e corretto passaggio di consegne. Modalità di attivazione del servizio di assistenza domiciliare Gli utenti vengono ammessi o dimessi dal Servizio di Assistenza Domiciliare su decisione del settore Servizi alle Persone del Comune di Novara. Il progetto, con la proposta del PAI (Piano Assistenziale Individuale) elaborato dall Assistente Sociale sarà trasmesso alla commissione comunale SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) per la validazione. Il PAI validato, dovrà specificare su apposita scheda-progetto la tipologia del servizio da erogare, la tipologia degli operatori coinvolti e le relative funzioni che devono essere svolte, la frequenza, la durata degli interventi e la spesa mensile totale. Sarà cura della Ditta aggiudicataria dare esecuzione al progetto assistenziale a mezzo di assegnazione del caso all OSS con inserimento nel programma settimanale di lavoro della stessa. Si prevede, qualora risulti opportuno, una visita domiciliare congiunta (assistente sociale, referente operativo della Ditta). Alla formulazione del progetto di assistenza concorrono, quando necessario, i servizi dell Asl DURATA DELL'APPALTO La durata del presente appalto è fissata in trentasei mesi, a decorrere dall 1/04/2011 e con termine il 31/03/ SEDI OPERATIVE Le sedi operative sono i domicili delle persone o nuclei familiari residenti nel Comune di Novara che necessitano delle prestazioni sopra descritte. 3 - CRITERI ADDOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA L art. 26 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. prevede che qualora vengano affidati lavori all interno di un azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ad esempio lavori di manutenzione, pulizia, ecc., o qualora si tratti di lavori che costituiscano parte integrante del ciclo produttivo, insorgano precisi obblighi prevenzionistici, a carico sia del committente, che dei datori di lavoro o dei lavoratori autonomi e delle imprese incaricate dell esecuzione dei lavori o della prestazione dell opera. Gli obblighi fondamentali prescritti dall art. 26 consistono essenzialmente negli adempimenti connessi a: - verifica, a cura del Committente, dei requisiti tecnico-professionali dell appaltatore e subappaltatore, sia che si tratti dell impresa esecutrice o di un lavoratore autonomo; comunicazione, per iscritto, da parte del Committente delle informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro, dove sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alle attività; redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 5

6 - coordinamento, tra datori di lavoro, appaltatori e Committente, degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi, con scambio reciproco di informazione anche al fine di eliminare rischio dovuti alle interferenze tra lavori delle diverse imprese coinvolte nella realizzazione dell opera complessiva. Tale attività di valutazione delle interferenze, è in capo al Datore di Lavoro Committente e non si estende ai rischi specifici dell appaltatore. Indicazione dei costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Per le sedi di lavoro dove il Datore di lavoro non coincide con il Committente la valutazione viene eseguita in modo ricognitivo dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto(comma 3-ter). Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il presente documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali (comma 3-ter). La norma non si applica indistintamente a tutti i contratti di appalto, bensì solo ed esclusivamente agli appalti di opere o di servizi da eseguirsi all interno dell azienda ovvero dell unità produttiva del committente. La circolare del 14/11/2007 n. 24 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, precisa che è da ritenere che dall ambio del ciclo produttivo debbano escludersi le attività che pur rientrando nel ciclo produttivo aziendale, si svolgano in locali sottratti alla giuridica disponibilità del committente e quindi alla possibilità per lo stesso di svolgere nel medesimo ambiente gli adempimenti stabiliti dalla legge. Rimane, comunque, fermo che, l obbligo del committente di elaborare il DUVRI, è limitato alla attuazione ed alla individuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell esecuzione delle opere appaltate, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell appaltante, sia su quelli dell Appaltatore (rischi comuni). Per tutto il resto ciascun Datore di lavoro dovrà provvedere automaticamente alla tutela dei propri prestatori di lavoro (le disposizioni...omissis...non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi- art.26 comma 3). L art. 3 comma 8 del D.Lgs.81/2008 e smi, stabilisce che non si applicano le disposizioni in materia di sicurezza e tutela della salute per i piccoli lavori domestici a carattere straordinario,... e l assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e ai disabili. 4 - VALUTAZIONE Le attività oggetto dell appalto per la parte relativa agli interventi di assistenza domiciliare e delle Attività ausiliarie di Pulizia straordinaria degli ambienti in presenza di situazioni di particolare degrado igienico si valuta rientrano tra quelle per cui si applica il disposto dell articolo 3 comma 8 del D.lgs 81/08 e smi. Le attività oggetto dell appalto per la parte relativa alle Attività ausiliarie, si valuta attività non svolta in luoghi di lavoro di pertinenza del committente e non interferente con le attività proprie del Committente. In applicazione dell art. 3 comma 9 del D.lgs 81/08 e smi, il datore di lavoro deve fornire i necessari dispositivi di protezione individuale in relazione alle effettive mansioni assegnate e nella ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie o per il tramite di terzi, tali attrezzature devono essere conformi alle disposizioni di cui al Titolo III del D.lgs 81/08 e smi. Si ritiene comunque utile, al fine di garantire la sicurezza sia dei lavoratori impegnati nell appalto, che quella dell utenza coinvolta, di effettuare una riunione di coordinamento e informazione con la Ditta Appaltatrice, in materia di sicurezza e gestione dell appalto prima dell inizio dello stesso. 5 COSTI DELLA SICUREZZA redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 6

7 n.1 riunione di 1 ora per. 20,00/h x n. 1 coordinatore X 3 ANNI =. 60,00 Totale costi della sicurezza. 60, VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DELL APPALTATORE La verifica dei requisiti tecnico professionali dell appaltatore avviene attraverso: In ottemperanza ai dispositivi della normativa vigente, la verifica dei requisiti tecnico professionali dell appaltatore avviene attraverso: 1. Acquisizione del Certificato di iscrizione alla C.C.I.A. 2. Acquisizione autocertificazione dell impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi, del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR n. 445/2000 ovvero la dichiarazione sostitutiva di Atto di Notorietà. 3. Copia del D.U.R.C. della Ditta Appaltatrice e degli eventuali Sub Appaltatori, in corso di validità. 7 - PRESCRIZIONI Misure di prevenzione e protezione a carico dell Appaltatore E fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di nominare, prima dell inizio dei lavori, un Referente alla Vigilanza dell appalto ed agli adempimenti della sicurezza per i propri lavoratori previsti e di vigilare sulla sua applicazione e darne comunicazione al Committente. E fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di fornire al Committente la documentazione necessaria per la realizzazione degli adempimenti previsti E fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice al rispetto della normativa nazionale vigente in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori e di applicare quanto riportato nella documentazione fornita e quanto riportato nella scheda di valutazione di competenza; di disporre ed esigere che i lavoratori impegnati nel servizio osservino le norme di sicurezza cui sono tenuti per la protezione dai rischi esistenti nell'ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare la loro opera, di dotare il personale dipendente di indumenti e dispositivi di protezione individuale necessari per proteggere i propri operatori durante l esecuzione dell attività specifica, di fornire l Informazione, formazione e addestramento ai lavoratori, sui rischi specifici in relazione alle mansioni, alle lavorazioni, procedure di esecuzione ed attrezzatura utilizzata che deve essere a norma, e di dichiararne l applicazione, attraverso apposito modello fornito dal Committente E fatto obbligo alla Ditta appaltatrice di acquisire dal Committente ed attuare, tutte le specifiche oggetto dell appalto. E fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di rendere edotti i suoi soci e dipendenti E fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di dotare il proprio personale che effettuerà il servizio di un cartellino identificativo. E fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di segnalare al Referente del Committente per l appalto, ogni variazione sostanziale di lavorazione effettuata o di possibile pericolo riscontrato. E fatto divieto alla Ditta Appaltatrice di portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate. E fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di utilizzare per l appalto, solo personale formato ed informato sui rischi propri della mansione e delle lavorazioni richieste redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 7

8 Prescrizioni per macchinari ed attrezzature, DPI e Personale. Requisiti macchinari ed attrezzature Il Datore di Lavoro dell attività in appalto dovrà attenersi a quanto stabilito del Titolo III Capo l del D.lgs.81/2008 e smi. Personale La Ditta Appaltatrice nell affidare al proprio personale i compiti previsti dall appalto dovrà tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza, dovrà servirsi personale idoneo, preparato e formato professionalmente. DPI La Ditta Appaltatrice nell affidare al proprio personale i compiti previsti dall appalto interventi di assistenza domiciliare e Attività ausiliarie, dovrà fornire i DPI necessari per lo svolgimento di tali compiti, la fornitura dovrà essere dimostrata, attraverso elenco di consegna e descrizione dei dpi forniti e loro riferimento normativo. Piccole manutenzioni, sgombero e piccoli traslochi La Ditta Appaltatrice nell effettuare il Servizio di sgombero masserizie e/o piccoli traslochi e di Manutenzione degli alloggi consistenti in tinteggiatura interna e piccole riparazioni di ripristino dovrà aver cura che le stesse avvengano alla sola presenza del personale adibito alle lavorazioni, impedendo l ingresso ai locali di persone non autorizzate. 8 - CONTROLLI E VIGILANZA La vigilanza sull espletamento del servizio compete all amministrazione per tutta la durata dell appalto, con le più ampie facoltà e nei modi ritenuti più idonei. L Amministrazione può conseguentemente disporre, in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio, l ispezione nelle abitazioni degli utenti e la verifica delle modalità operative del servizio, al fine di accertare l osservanza di tutte le norme stabilite dal presente capitolato, nonché dagli impegni contenuti nel progetto di gestione del servizio medesimo. A tal fine l aggiudicataria è tenuta ad assicurare agli organi dell Amministrazione incaricati della vigilanza tutta la collaborazione necessaria, fornendo i chiarimenti richiesti e la relativa documentazione. Al fine di garantire l'effettiva attuazione del programma di interventi, l'ente si riserva la facoltà di eseguire verifiche a mezzo del Dirigente Responsabile del Servizio o suo Referente Dott.ssa Carla Olivero. L Impresa affidataria è tenuta a designare un Coordinatore e un Referente Operativo. redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 8

9 Committente Datore Di Lavoro Comune Di Novara Dr.Maurizio Bisoglio Responsabili Servizio di Protezione e Prevenzione Comune di Novara Ing. Scroffi Piero Responsabile Unità Organizzazione Nucleo Sicurezza Comune di Novara Gentile Gabriella Referente del Servizio Servizi alle Persone Unità Org. Gest. Manageriale Comune di Novara Olivero Carla ALLEGATI : Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Allegato 4 Allegato 5 Informazioni generali sull appaltatore - rischi specifici dell attività propria Dichiarazione della Ditta Appaltatrice circa l ottemperanza delle misure di igiene e sicurezza sul lavoro in particolare ai sensi D.Lgs. 81/08 e smi Titolo III Elenco macchinari /attrezzature/autoveicoli ditta appaltatrice utilizzabili per il servizio in appalto Elenco personale ditta appaltatrice utilizzabile per il servizio in appalto elenco DPI individuati e forniti al proprio personale dalla ditta appaltatrice per il servizio in appalto redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 9

10 ALLEGATO 1 - INFORMAZIONI GENERALI SULL APPALTATORE - RISCHI SPECIFICI DELLA ATTIVITÀ PROPRIA DENOMINAZIONE DITTA/COOPERATIVA/IMPRESA SEDE LEGALE: TELEFONO - FAX: -E MAIL A.S.L. COMPETENTE DATORE DI LAVORO REFERENTE/PREPOSTO ALLA VIGILANZA DEL DUVRI RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE: RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: ATTIVITA ESERCITATA ADDETTI redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 10

11 RISCHI SPECIFICI DELLA ATTIVITÀ PROPRIA OGGETTO DELL APPALTO RISCHI SPECIFICI DELL ATTIVITA MISURE A CARICO DELL APPALTATORE RISCHIO BIOLOGICO: RISCHIO CHIMICO: RISCHIO POLVERI: RISCHIO ATTREZZATURE: RISCHIO RUMORE: RISCHIO VIBRAZIONI: RISCHIO INCENDIO/ESPLOSIONE: RISCHIO INTRALCIO VIE DI ESODO: RISCHIO SCIVOLAMENTO: RISCHIO CADUTA MATERIALI DALL ALTO: RISCHIO INVESTIMENTO: RISCHIO MMC RISCHIO : redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 11

12 ALLEGATO 2 - DICHIARAZIONE DELLA DITTA APPALTATRICE CIRCA L OTTEMPERANZA DELLE MISURE DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO IN PARTICOLARE AI SENSI D.LGS. 81/08 E SMI TITOLO III Il/La sottoscritto/a nato/a il a (Provincia), cod.fisc. residente in (Provincia) Via/P.zza, Legale Rappresentante della Ditta con sede legale in (Provincia), PARTITA I.V.A. - CODICE FISCALE e in qualità di Datore di Lavoro della stessa ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 81/2008 e smi, consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell art. n. 76, del D.P.R. n. 445/2000, D I C H I A R A di ottemperare alle vigenti norme i materia di igiene e sicurezza sul lavoro. In particolare, in riferimento ai disposti di cui al D.Lgs. 81/2008 e smi, lo scrivente dichiara che: - ha provveduto alla redazione del Documento di Valutazione del Rischio della propria attività lavorativa di cui all art 28 prendendo in considerazione i seguenti elementi: ambiente/i di lavoro, organizzazione del lavoro, dispositivi protezione collettiva ed individuale, dispositivi sicurezza macchine/impianti; - ha adottato procedure che assicurino che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza di cui all art. 36, con particolare riferimento alla propria mansione, prima che a questi gli vengano affidati specifici compiti; - ha accertato e valutato l idoneità del lavoratore alla mansione specifica (art.18 comma 1 D.Lgs.81/08 e smi). - ha valutato, nella scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari (rumore, manipolazione di sostanze chimiche, utilizzo di attrezzature, rischio elettrico, caduta dall alto, ecc.); - ha adottato procedure che prevedono la sostituzione programmata e preventiva delle parti di macchina/e od impianto/i la cui usura o mal funzionamento può dar luogo ad incidenti; - coinvolgerà, nell attività svolta per Vostro conto, solo dipendenti in regola con le vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l INAIL e l INPS (e CASSA EDILE, ove previsto); - informerà il proprio personale, di cui si assume sin d ora la responsabilità dell operato, delle disposizioni in materia di sicurezza individuate presso la sede dove dovranno essere svolte le attività in appalto, nonché delle prescrizioni e delle procedure individuate nel presente documento e suoi allegati; redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 12

13 - la Ditta risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l esecuzione a regola d arte delle attività commissionate con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari; - ispezionerà la zona di lavoro prima di iniziare i lavori e collaborerà con il Committente per tutti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sul lavoro. - Che il personale è stato dotato dei necessari dispositivi di protezione individuale in relazione alle effettive mansioni assegnate. - Che nella ipotesi in cui il datore di lavoro fornisca attrezzature proprie o per il tramite di terzi, tali attrezzature sono conformi alle disposizioni di cui al Titolo III del D.lgs 81/08 e smi. Si informa, infine, che il nostro Referente delegato per le attività oggetto della convenzione è _ tel, individuato per collaborare con il Committente per tutti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza sul lavoro. La persona designata è professionalmente idonea a svolgere le mansioni affidate. Luogo e Data, Il Datore di Lavoro Legale Rappresentante della Ditta redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 13

14 ALLEGATO 3 - ELENCO MACCHINARI E ATTREZZATURE DITTA APPALTATRICE UTILIZZABILI PER IL SERVIZIO IN APPALTO Il/La sottoscritto/a nato/a il a (Provincia), cod.fisc. residente in (Provincia) Via/P.zza, Legale Rappresentante della Ditta con sede legale in (Provincia), PARTITA I.V.A. - CODICE FISCALE e in qualità di Datore di Lavoro della stessa ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 81/2008 e smi, consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell art. n. 76, del D.P.R. n. 445/2000, D I C H I A R A che le attrezzature da lavoro sotto riportate sono conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e smi Titolo III. Attrezzature in uso Personale utilizzatore Che il personale utilizzatore è stato formato al loro utilizzo conformemente alle disposizioni previste dal D.Lgs. 81/08 e smi Titolo III Capo I Uso delle attrezzature di lavoro. Che ove si tratti di attrezzature di cui all art. 73, comma 5 gli stessi siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista. Che in caso di variazione e/o cambiamento del personale durante il corso dell appalto, per l utilizzo delle attrezzature menzionate, il Sottoscritto si impegna, prima del loro utilizzo a formare il personale utilizzatore conformemente alle disposizioni previste dal D.Lgs. 81/08 e smi Titolo III Capo I Uso delle attrezzature di lavoro. La seguente dichiarazione viene acquisita e conservata agli atti per tutta la durata dell appalto. Luogo e Data Il Datore di Lavoro Legale Rappresentante della Ditta redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 14

15 ALLEGATO 4 - ELENCO PERSONALE DITTA APPALTATRICE UTILIZZABILE PER IL SERVIZIO IN APPALTO Il/La sottoscritto/a nato/a il a (Provincia), cod.fisc. residente in (Provincia) Via/P.zza, Legale Rappresentante della Ditta con sede legale in (Provincia), PARTITA I.V.A. - CODICE FISCALE e in qualità di Datore di Lavoro della stessa ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 81/2008 e smi, consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell art. n. 76, del D.P.R. n. 445/2000, D I C H I A R A Che il personale utilizzato durante l appalto è il seguente : n. matricola Nominativo Qualifica Si attesta inoltre che tutto il personale utilizzato e stato formato, informato al proprio compito e in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 e smi. Si attesta inoltre che eventuali sostituzioni di personale in corso di appalto verranno comunicate preventivamente alla presa di servizio al committente. Il Datore di Lavoro Legale Rappresentante della Ditta redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 15

16 ALLEGATO 5 - ELENCO DPI INDIVIDUATI E FORNITI AL PROPRIO PERSONALE DALLA DITTA APPALTATRICE PER IL SERVIZIO IN APPALTO DPI consegnati Tipologia di DPI Riferimento Normativo CE - EN redatto Nucleo Sicurezza sul Lavoro 16

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Allegato 2 Documento contenente: COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI

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