A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO..."

Transcript

1

2 A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO...2 A.9.B. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO...10 SITO DI INSTALLAZIONE...10 POTENZA TOTALE...11 REGIME DEL VENTO DEL SITO...11 DISPOSIZIONE ED ORIENTAMENTO DEGLI AEROGENERATORI...12 PREVISIONE DI PRODUZIONE ENERGETICA...13 A.9.C. CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE DI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI, CON L INDIVIDUAZIONE E LA CLASSIFICAZIONE DEL VOLUME DA PROTEGGERE

3 A.9.a DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO L ambito territoriale di intervento è costituito dal territorio comunale di Banzi, ubicato nella parte nord-ovest della Regione Basilicata, relativamente vicino alla Puglia ed in particolare alla provincia di Bari (il comune di Spinazzola dista circa 7 km in direzione nord-est). Gli altri comuni confinanti sono quello di Genzano di Lucania (Pz), posto a circa 4 km in direzione sud-est, quello di Palazzo S. Gervasio (Pz) a circa 8 km in direzione nordovest. L impianto eolico è ubicato in località Panetteria, un area posta a circa 4 km dal centro abitato in direzione nord-est. Il parco complessivamente occupa una superficie di circa 870 ettari e si compone di 18 aerogeneratori modello V90 della Vestas con 3 MW di potenza nominale unitaria per un totale 54 MW di potenza complessivamente installata. Gli aerogeneratori e la maggior parte dei cavidotti del parco ricadono nel comune di Banzi a meno di un breve tratto di cavidotto, di circa 700 m, e della stazione utente che ricadono nel territorio comunale di Genzano di Lucania, in area prossima al parco, nelle vicinanze di masseria Cerasoletta. L area del parco eolico, comprese le cabine/stazioni elettriche (di interconnessione e di trasformazione) ricade in zona agricola (zona E1) del Piano Regolatore Generale sia del Comune di Banzi che di Genzano di Lucania. L area interessata dal campo eolico è costituita da un vasto pianoro posto a circa m s.l.m.; 16 delle 18 macchine saranno installate in prossimità di Serra della Ruca lungo il confine comunale con Genzano di Lucania, mentre le altre due saranno localizzate più a nord, in località Madama Giulia ad una quota compresa tra i 300 ed i 400 m s.l.m.. 2

4 La scelta dell ubicazione degli aerogeneratori ha tenuto conto, principalmente, delle condizioni di ventosità dell area (direzione, intensità e durata), della natura geologica del terreno, nonché del suo andamento plano - altimetrico. Figura 1 Inquadramento territoriale impianto 3

5 Descrizione aerogeneratore Per il campo eolico di progetto si farà ricorso alla turbina V MW basata sulle più moderne tecnologie disponibili. La configurazione di un aerogeneratore ad asse orizzontale è costituita da una torre di sostegno tubolare che porta alla sua sommità la navicella; nella navicella sono contenuti l albero di trasmissione lento, il moltiplicatore di giri, l albero veloce, il generatore elettrico ed i dispositivi ausiliari. All interno della torre/navicella sono inoltre presenti il trasformatore MT/BT, il quadro MT ed il sistema di controllo della macchina. L energia meccanica del rotore mosso dal vento è trasformata in energia elettrica dal generatore, tale energia viene trasportata in cavo sino al trasformatore MT/BT che trasforma il livello di tensione del generatore ad un livello di media tensione tipicamente pari a 20 o 30 kv. Il sistema di controllo dell aerogeneratore consente alla macchina di effettuare in automatico la partenza e l arresto in diverse condizioni di vento. L aerogeneratore eroga energia nella rete elettrica quando è presente in sito un velocità minima del vento (4 m/s) mentre viene arrestato per motivi di sicurezza per venti estremi superiori a 25 m/s. Il sistema di controllo ottimizza costantemente la produzione attraverso i comandi di rotazione delle pale attorno al loro asse (controllo del passo) sia comandando la rotazione della navicella. Gli elementi appena elencati, sono rappresentati nella figura seguente, fornendo, in questo modo, un utile schema funzionale della turbina, con la focalizzazione dei componenti principali e la loro disposizione. I 18 aerogeneratori, per una potenza totale installata pari a 54 MW, saranno ubicati ad un interdistanza non inferiore a 6 diametri del rotore (540 m) se disposti nella direzione del vento dominante o ad una distanza non inferiore a 3 volte il diametro (270 m) se gli stessi saranno posizionati perpendicolarmente rispetto alla direzione del vento dominante. 4

6 Foto 1 Aerogeneratore Vestas V90 3 MW Da un punto di vista funzionale, un aerogeneratore è composto da molte componenti, tra cui: rotore; navicella; albero primario; moltiplicatore; generatore; 5

7 trasformatore BT/MT e quadri elettrici; sistema di frenatura; sistema di orientamento; torre e fondamenta; sistema di controllo; protezione dai fulmini. Le caratteristiche tecniche principali dell aerogeneratore del tipo prescelto sono brevemente riassunte di seguito: Regolazione di potenza passo a velocità variabile, Optispeed Dati di funzionamento Potenza nominale: 3000 kw Velocità minima del vento: 4 m/s Velocità nominale del vento: 15 m/s Velocità massima del vento: 25 m/s Classe di vento: IEC IIA/IIIA Altitudine massima: 1500 m Gamma di temperature di funzionamento standard: da -20 C a 40 C opzione basse temperature da 30 C a 40 C Emissioni acustiche 7 m/s: 106,1 db(a) 8 m/s: 107,0 db(a) 9 m/s: 106,9 db(a) Rotore Diametro del rotore: 90 m Area spazzata m² Torre Tipo torre in acciaio tubolare Altezze mozzo: 105 m (80 m opzionale) 6

8 Dati elettrici Frequenza: 50 Hz/60 Hz Tipo convertitore: full scale converter Tipo generatore: generatore asincrono con Optispeed Dimensioni Pala Lunghezza 44 m Profilo alare massimo 3.5 m Navicella Altezza per il trasporto 4 m Altezza installata 3,85 m Larghezza 3,65 m Lunghezza 9.65 m Torre Lunghezza massima della sezione 32,5 m Diametro massimo 4,2 m Mozzo Altezza 3,6 m Diametro 4.2 m Peso massimo di ogni componente principale della turbina per il trasporto 70 tonnellate Le pale hanno una lunghezza di 44 m e sono costituite in fibra di vetro rinforzata con resine epossidiche. L aerogeneratore è alloggiato su una torre metallica tubolare tronco conica d acciaio alta 105 m zincata e verniciata. Il diametro alla base è di 4.20 m., alla sommità è 2,40 m. Al suo interno è ubicata una scala per accedere alla navicella; quest ultima è completa di dispositivi di sicurezza e di piattaforma di disaccoppiamento e protezione. Sono presenti anche elementi per il passaggio dei cavi elettrici e un dispositivo ausiliario di illuminazione. 7

9 L accesso alla navicella avviene tramite una porta posta nella parte inferiore. La torre viene costruita in sezioni che vengono unite tramite flangia interna. Figura 2 - Vista laterale della navicella dell aerogeneratore Vestas V90 Il peso dell aerogeneratore, esclusa la fondazione, considerando una torre di altezza pari a 105 m, è di 385 tonnellate suddivise come indicato nella seguente tabella: Torre Navicella Rotore Totale 275 t 80 t 30 t 385 t 8

10 Figura 3 - Caratteristiche principali dell aerogeneratore Vestas V90 9

11 A.9.b. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO Sito di installazione Il parco eolico oggetto di intervento si sviluppa in località Panetteria in agro di Banzi. L area del parco si trova nella parte nord-est del territorio comunale di Banzi, a circa 4 km dal centro abitato del paese, lungo il confine con il territorio comunale di Genzano di Lucania (Pz) e a qualche chilometro in linea d aria dal confine con il comune di Spinazzola (Ba). L area del parco parte con un vasto pianoro posto a circa 400 m s.l.m. per poi salire fino a quota 570 m s.l.m. sulle colline verso sud. L ambiente è quello tipico dell area collinare dell Alto Bradano. La zona di intervento è sostanzialmente priva di copertura arborea tranne piccole macchie sparse ed è interessata da colture cerealicole e/o aree destinate a pascolo. Il paesaggio è caratterizzato da ampi spazi coltivati in cui si rileva la presenza di alcune aziende agricole attive, di qualche masseria in stato di abbandono e/o degrado e di poche unità abitative, queste ultime distanti dagli aerogeneratori ben di più di quanto stabilito nell Allegato A del PIEAR. La disposizione degli aerogeneratori si evince, tra gli altri, dagli elaborati cartografici di inquadramento generale. La dislocazione degli aerogeneratori sul territorio è scaturita da un attenta analisi della morfologia del territorio, da una serie di rilievi sul campo, da studi anemometrici e da una serie di elaborazioni e simulazioni informatizzate finalizzate a: minimizzare l impatto visivo; ottemperare alle prescrizioni delle competenti autorità; ottimizzare la viabilità di servizio dedicata; ottimizzare la produzione energetica. 10

12 Potenza totale La potenza totale del parco ammonta a 54 MW di potenza nominale installata. Regime del vento del sito La stima del potenziale eolico di una determinata area si basa sulla conduzione di una adeguata campagna anemometrica in sito. L analisi anemologica ha per scopo la creazione di una mappa del vento del sito per individuare le aree più ventose (Wind Resource) e posizionare in modo ottimale le turbine tenendo conto del grado di turbolenza e delle interferenze tra turbine. Lo studio Anemologico del Parco eolico Panetteria del comune di Banzi è stato redatto dalla Seraph s.r.l. Per l analisi del potenziale eolico del sito, sono stati utilizzati i dati registrati dalla stazione anemometrica istallata nel comune di Banzi a circa 8 km (cod. 0923) dall area del parco, nelle coordinate EST ; NORD (GAUSS-BOAGA Roma 40) nel periodo che va da 31/03/2010 fino a 23/02/2011. Lo studio anemologico ha tenuto conto anche dei dati anemometrici registrati da tre anemometri istallati nel comune di Melfi: Melfi 1 (cod. 2136) dati raccolti dal 01/07/2009 al 31/06/2010; Melfi 2 (cod. 1888) dati raccolti dal 17/11/2009 al 18/11/2010; Melfi 3 (cod. 1885) dati raccolti dal 28/02/2010 al 16/06/2010; Dai dati registrati si evince che tutti i mesi dell anno sono molto ventosi fatta eccezione per il mese di agosto in cui la velocità media è di circa 4,6 m/s, mentre il periodo di picco registrato nel mese di dicembre con velocità media mensile di 9,0 m/s. Il valore medio annuo è invece pari a circa 6,9 m/s, con direzione prevalente Nord-Ovest (si veda oltre la previsione circa la produzione energetica). 11

13 Disposizione ed orientamento degli aerogeneratori L area interessata, per la sua posizione, si colloca sulla scia della ventosità proveniente da Nord-Ovest. La dislocazione delle macchine sul territorio consegue a quanto prescritto nell Appendice A del PIEAR per gli impianti eolici di grande taglia, sia per quanto riguarda i requisiti tecnici minimi, quelli di sicurezza e quelli anemologici che le linee guida per la progettazione di impianti eolici. Tale ubicazione infatti consente di: evitare una disposizione degli aerogeneratori dell impianto eolico la cui mutua posizione possa realizzare, da particolari e privilegiati punti di vista, il cosiddetto effetto gruppo o effetto selva ; garantire la presenza di corridoi di transito per la fauna riducendo al contempo l impatto visivo degli aerogeneratori (la distanza minima tra aerogeneratori è pari a 3 diametri di rotore). essere il più vicino possibile al punto di connessione alla rete di conferimento dell energia al fine di ridurre l impatto degli elettrodotti interrati di collegamento. evitare la dislocazione degli impianti e delle opere connesse in prossimità di compluvi e torrenti montani e nei pressi di morfostrutture carsiche quali doline e inghiottitoi; contenere gli sbancamenti ed i riporti di terreno. Le coordinate degli aerogeneratori in coordinate GAUSS BOAGA Roma 40 sono riportati nella seguente tabella: WTG E (m) N(m) A A A A A

14 A A A A A A A A A A A A A Tabella 1 - Coordinate Gauss Boaga Roma 40 degli aerogeneratori Previsione di produzione energetica Nella tabella sottostante, sono riportate alcune caratteristiche dell aerogeneratore scelto sul quale è stata eseguita la valutazione di producibilità. COSTRUTTORE MODELLO MW DIAMETRO ROTORE H MOZZO VESTAS V Figura 4 Rosa dei venti (velocità media per settore di direzione, anemometro cod. 0923) 13

15 Figura 5 Distribuzione di Weibull per il sito in esame Per stimare la produzione energetica del parco eolico di Banzi si è utilizzato il modello di calcolo WindSim. I dati richiesti in input sono di tipo meteorologico, topografico, di rugosità del terreno oltre alle caratteristiche tecniche degli aerogeneratori. Il modello svolge le funzioni di micrositing e consente di ottenere un atlante del vento sull area oggetto di studio. I dati del vento ottenuti sull area vengono quindi utilizzati per simulare le condizioni di un parco eolico in esercizio. Per ottenere il valore netto della produzione specifica prevista, è necessario considerare tutte le perdite, a partire dalle perdite elettriche (cavidotto MT- consegna in AT) pari al 2%. A queste vanno aggiunte quelle per mancata disponibilità del sistema WTG + BOS pari al 5% ed infine altre perdite relative agli effetti orografici stimate in base all esperienza, all analisi dell indice di turbolenza del vento, del windshear, delle condizioni climatiche, pari al 3%. Dalla relazione sulla producibilità si evince come le direzioni più energetiche siano NW, W e WSW che coprono più del 60 % della produzione annua del parco in progetto. 14

16 La produzione annuale prevista per il parco eolico di Banzi è di MWh (pari al prodotto 18 x 3 [MW] x 2205 [h]) corrispondente ad una producibilità media annua di 2205 ore equivalenti nette. Per ulteriori approfondimenti si rimanda allo studio anemologico che è parte integrante del progetto. Altro parametro importante che deriva dall analisi di producibilità è la densità volumetrica annua (Ev), ovvero il rapporto tra la produzione annuale stimata dell aerogeneratore ed il volume occupato nel campo visuale dalla turbine, espresso in metri cubi. La densità volumetrica è quindi un parametro che misura l impatto visivo. Infatti, elevati valori di Ev corrispondono a più elevati valori energetici ed a minori effetti di impatto visivo. Tale parametro è calcolato come indicato dalla formula seguente: dove: E = energia prodotta dalla turbina (kwh / anno) D = diametro del rotore (metri) H = altezza totale della turbine (m), somma del raggio del rotore e dell altezza del mozzo. Considerando il modello di macchina scelto nel presente progetto, che ha diametro di 90 m e altezza del mozzo di 105 m, si ottiene una densità volumetrica di 0,30 kwh/(anno m3). 15

17 A.9.c. CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE DI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI, CON L INDIVIDUAZIONE E LA CLASSIFICAZIONE DEL VOLUME DA PROTEGGERE Rimandando per maggiori approfondimenti alla specifica documentazione di riferimento contenuta nel progetto elettrico, sinteticamente si illustrano i criteri di scelta delle soluzioni impiantistiche di protezione contro i fulmini adottati. L'efficienza della rete di terra di un officina elettrica (centrali, sottostazioni, cabine ecc..) e quindi anche di un impianto eolico, si può ritenere raggiunta quando, alla presenza delle massime correnti di corto circuito legate al sistema elettrico d alimentazione dell'impianto stesso, non si determinino tensioni di contatto e di passo pericolose per persone all'interno ed alla periferia dell'area interessata. L'efficienza della rete di terra è quindi legata ad una sufficiente capacità di disperdere la corrente di guasto (basso valore di resistenza totale) ma, in misura maggiore, ad un uniformità del potenziale su tutta l'area dell'impianto utilizzatore (tensioni di passo e di contatto, gradienti periferici e differenze di potenziale fra diverse masse metalliche di valore limitato). L impianto di terra sarà pertanto costituito dalle seguenti parti: n. 1 dispersore lineare di collegamento equipotenziale di tutte le macchine e le relative cabine di macchina; rete di terra per la cabina di impianto e la stazione di consegna. Per integrare e quindi migliorare le capacità disperdenti, il dispersore dovrà essere interconnesso in più punti anche con le armature dei plinti di fondazione degli aerogeneratori. Per quanto riguarda la protezione contro i fulmini di impianti eolici, i problemi principali riguardano il possibile danneggiamento degli aerogeneratori eolici per fulminazione diretta ed il possibile deterioramento dei sistemi di monitoraggio e di controllo per fulminazioni generalmente indirette che interessano, non solo gli aerogeneratori installati ma l impianto eolico nel suo complesso. Infatti, le fulminazioni 16

18 dirette sugli aerogeneratori possono danneggiare in modo particolare le pale, mentre i fulmini nell impianto generano sovratensioni transitorie che interessano i circuiti degli aerogeneratori, delle cabine di macchina, della cabina di impianto e che possono danneggiare i loro sistemi elettronici (che sono particolarmente vulnerabili). Nello specifico ci si riferisce al solo dispersore di terra, poiché gli aerogeneratori risultano essere già predisposti con un idoneo sistema di protezione, collegato al dispersore di terra in due punti. 17

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO A cura di: Lucia Scuteri ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO Copyright www.assodolab.it - Il presente lavoro multimediale formato da 10 pagine, realizzate con Power Point è stato trasformato in.pdf

Dettagli

MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO)

MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO) MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO) Dott. Alessandro Ferrucci Ing. Matteo Palmieri Convegno Questo piccolo e grande eolico sull Appennino Porretta Terme,

Dettagli

Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX

Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX www.tecnogaia.it Rap.TG0XX/2017-VPE Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX Studio anemologico e valutazioni di producibilità CLIENTE REVISIONE REDAZIONE A. Pollizzi N MESE ANNO

Dettagli

Sommario PREMESSA... 2 MATERIALI E DIMENSIONAMENTO CAVI Dimensionamento cavi Risultati di calcolo:... 5

Sommario PREMESSA... 2 MATERIALI E DIMENSIONAMENTO CAVI Dimensionamento cavi Risultati di calcolo:... 5 Sommario PREMESSA... 2 MATERIALI E DIMENSIONAMENTO CAVI... 3 Dimensionamento cavi... 4 Risultati di calcolo:... 5 Allegato a Allegato b Allegato c Allegato d Allegato e Allegato f PREMESSA Oggetto della

Dettagli

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Regione Toscana Consorzio LaMMA Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Estratto dal rapporto finale del progetto WIND-GIS Autori: Caterina Busillo Francesca Calastrini

Dettagli

Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78

Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78 www.tecnogaia.it Rap. TG033/2016-VPE Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78 Regione Sardegna Valutazione preliminare di producibilità CLIENTE REVISIONE REDAZIONE

Dettagli

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche Energia dal vento Gli impianti eolici Il principio di funzionamento Le particelle del vento, muovendosi, posseggono una determinata energia cinetica. Tale energia può essere ceduta ad un mezzo interposto

Dettagli

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO RELAZIONE GITTATA MASSIMA ELEMENTI ROTANTI

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO RELAZIONE GITTATA MASSIMA ELEMENTI ROTANTI REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO ELABORATO: 4.2 6D OGGETTO: PARCO EOLICO Cerignola Borgo Libertà composto da 12 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GITTATA

Dettagli

Technical Data SPITFIRE 32/60

Technical Data SPITFIRE 32/60 Technical Data SPITFIRE 32/60 CONFIGURAZIONE GENERALE Modello SPITFIRE 32/60 Classe di progetto IEC class S (densità aria: 1.225 kg/m 3 ) Vita progetto 25 anni Altezza mozzo 36.8 m dal piano campagna torre

Dettagli

2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO DI RITORNO DI

2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO DI RITORNO DI INDICE 1. PREMESSA 2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 3. CARATTERISTICHE DEL PARCO EOLICO E DEGLI AEROGENERATORI 4. PARAMETRI TECNICI E PRODUCIBUILITA 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO

Dettagli

STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE

STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE Indice 1. Censimento preliminare e acquisizione dati/stime di vento 1.1 Censimento preliminare dati nel sito 1.2 Estensione

Dettagli

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9 INDICE GENERALE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA... 2 2.1. Bacino idrografico fiume Ofanto... 3 2.2. Pluviometria... 4 3. TOMBINI IDRAULICI... 9 1 1. PREMESSA Nella presente

Dettagli

Aerogeneratori EcoFly60. modello EcoFly60 costituito dai seguenti elementi:

Aerogeneratori EcoFly60. modello EcoFly60 costituito dai seguenti elementi: Aerogeneratori EcoFly60 modello EcoFly60 costituito dai seguenti elementi: 1. rotore tripala: si compone di tre pale di vetroresina con mozzo trilobato portapale e tre gruppi di controllo e comando del

Dettagli

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante Torna alla presentazione Atlante eolico dell Italia L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante G.Botta 3 marzo 2004 1 Quali obiettivi per l Atlante eolico L Atlante deve fornire

Dettagli

PROVINCIA di MATERA. Energy Aliano srl. Via Ciura snc Massafra (TA) STUDIO TECNICO Ing. Alessandro De Cesare Vi Medaglie d oro Taranto

PROVINCIA di MATERA. Energy Aliano srl. Via Ciura snc Massafra (TA) STUDIO TECNICO Ing. Alessandro De Cesare Vi Medaglie d oro Taranto R E G I O N E B A S I L I C A T A PROVINCIA di MATERA COMUNE di ALIANO Progetto per la costruzione ed esercizio di un impianto alimentato da fonte eolica - Potenza nominale: 33MW- Località: Masseria Mirandi

Dettagli

CALCOLI PRELIMINARI IMPIANTI

CALCOLI PRELIMINARI IMPIANTI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE EOLICA POTENZA NOMINALE 34,5 MW REGIONE PUGLIA PROVINCIA di BRINDISI COMUNE di BRINDISI Località: Santa Teresa, Specchione, Pozzella, Scolpito PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Questo aerogeneratore rappresenta l evoluzione del già affermato modello SEI-FD di egual potenza. Come il suo predecessore, questa macchina possiede un doppio

Dettagli

INDICE GENERALE 1. INTRODUZIONE... 2

INDICE GENERALE 1. INTRODUZIONE... 2 INDICE GENERALE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 1.2. TERMINI EDEFINIZIONI... 2 1.3. CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI EMISSIVE... 3 1.3.1. Aerogeneratore...4 1.3.2. Cavidotto interrato...8

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011

PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011 PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011 GIOVEDI 03/02/11 Ore 9,00 - Registrazione dei partecipanti e consegna

Dettagli

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel

Dettagli

Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Le energie rinnovabili sono state oggetto di valutazioni e programmi della Commissione

Dettagli

PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI

PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI Buddusò - Alà dei Sardi: il più grande parco eolico d Italia Il Parco eolico di Buddusò - Alà dei Sardi sito in Sardegna, si estende su una superficie di 20.000 ettari

Dettagli

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area

Dettagli

Generatore eolico EW 20

Generatore eolico EW 20 Generatore eolico EW 20 SERVE UN NUOVO MODO DI PENSARE PER RISOLVERE I PROBLEMI CREATI DA UN VECCHIO MODO DI PENSARE. Albert Einstein Ergo Wind srl Ergo Wind è un azienda leader nella produzione di sistemi

Dettagli

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014 Energia eolica Energia dal vento Velocità del vento (misurazione, distribuzione) Funzionamento: potenza e velocità;

Dettagli

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO NEL COMUNE DI MELFI PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO NEL COMUNE DI MELFI PROGETTO DEFINITIVO Regione Basilicata Provincia di Potenza Comune di PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO NEL COMUNE DI MELFI PROGETTO DEFINITIVO 4 3 2 1 0 Settembre 2011 Em./Rev. Data Red./Dis. Verificato Approvato

Dettagli

Inseritre prina coeptrina

Inseritre prina coeptrina Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI PREMESSA La presente relazione riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione da costruire nell ambito dei lavori di realizzazione degli

Dettagli

PREMESSA. Mulino a vento

PREMESSA. Mulino a vento PREMESSA Oggi si parla molto di energie "rinnovabili". Tra queste l'energia eolica sarà la più utilizzata, proprio per il suo ottimo rapporto tra costi e produzione. E' un tipo di energia rinnovabile che

Dettagli

MINI EOLICO ENERGIA DAL VENTO

MINI EOLICO ENERGIA DAL VENTO ENERGIA DAL VENTO Fonte rinnovabile che trae origine dai movimenti di grandi masse d aria: è in effetti una forma di energia legata all irraggiamento solare che raggiunge il nostro pianeta. Circa il 2%

Dettagli

CENTRALE EOLICA MONTE CARBONE A.9. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO EOLICO

CENTRALE EOLICA MONTE CARBONE A.9. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO EOLICO Rif 030.00.00 RT File: 0300000 CENTRALE EOLICA MONTE CARBONE_RT.doc Redatto da: Verificato da: Approvato da: Vincenzo Campeti Laura Agostini Federico Pagliacci Committente: Opera: Località: Oggetto: T.Power

Dettagli

PRESTAZIONI SICUREZZA RIDOTTA MANUTENZIONE PROGETTAZIONE DI ECCELLENZA SILENZIOSITÀ DI FUNZIONAMENTO LUNGA DURATA EFFICIENZA AFFIDABILITÀ

PRESTAZIONI SICUREZZA RIDOTTA MANUTENZIONE PROGETTAZIONE DI ECCELLENZA SILENZIOSITÀ DI FUNZIONAMENTO LUNGA DURATA EFFICIENZA AFFIDABILITÀ PRESTAZIONI Rendimento energetico leader nella categoria Tecnologia Reactive Pitch per ottimizzare ininterrottamente il posizionamento del profilo aerodinamico Genera corrente con una velocità del vento

Dettagli

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO DEI SINGOLI PROCESSI E ANALISI DELLE CRITICITÀ

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO DEI SINGOLI PROCESSI E ANALISI DELLE CRITICITÀ Venerdì 19 febbraio 2010 SALA CONVEGNI CASSA EDILE PESCARA Seminario FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI: POTENZIALITA DI IMPIEGO E OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO

Dettagli

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 2014 MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Gino Iannace, Amelia Trematerra

Dettagli

V80-2,0 MW. Potenza flessibile

V80-2,0 MW. Potenza flessibile V8-2, MW Potenza flessibile Resa energetica ottimale Un altro importante fattore, che contribuisce a massimizzare l efficienza operativa e ottimizza il livello delle emissioni acustiche della turbina V8-2,

Dettagli

Generatore eolico EW 60

Generatore eolico EW 60 Generatore eolico EW SERVE UN NUOVO MODO DI PENSARE PER RISOLVERE I PROBLEMI CREATI DA UN VECCHIO MODO DI PENSARE. Albert Einstein Ergo Wind srl Ergo Wind è un azienda leader nella produzione di sistemi

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E

Dettagli

ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il presente progetto è relativo alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, avente una potenza di picco pari

Dettagli

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio

Dettagli

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa

Dettagli

E04 RELAZIONE DI VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE

E04 RELAZIONE DI VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE E04 RELAZIONE DI VERIFICA SCARICHE ATMOSFERICHE RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione SOMMARIO CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE

Dettagli

ENERWIND ON GRID SYSTEM KW

ENERWIND ON GRID SYSTEM KW Impianti Eolici e MiniEolici ENERWIND ON GRID SYSTEM 10-20 KW RENOVA WIND ENERGY Sede: Via Gabriele D Annunzio, 21 74015 Martina Franca ( TA) Tel: 0039.080.4837184 Fax: 0039.080.4837184 Web: www.re-novawindenergy.it

Dettagli

5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE Committente: Committente: Fondazione "Clinical Industrial Research Park" Descrizione struttura: INCUBATORE IMPRESE DI BIOTECNOLOGIE Indirizzo: ex scalo ferrioviario Vallino - Torino Comune: TORINO Provincia:

Dettagli

Energia da fonte eolica:

Energia da fonte eolica: Energia da fonte eolica: Contesto di sviluppo, caratterizzazione anemologica di un sito, classificazione, principi di funzionamento e tecnologia delle macchine eoliche. Ing. Giacomo Cenni Introduzione

Dettagli

Product Line. Più energia dal vento

Product Line. Più energia dal vento Product Line Più energia dal vento Mission Sviluppiamo prodotti industriali capaci di generare, distribuire e controllare energia elettrica in modo efficiente e sostenibile. Lavoriamo con passione, precisione

Dettagli

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MICRO EOLICO IN LOCALITÀ LE SELVE

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MICRO EOLICO IN LOCALITÀ LE SELVE COMUNE DI CASTEL DEL RIO Provincia di Bologna PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MICRO EOLICO IN LOCALITÀ LE SELVE potenza complessiva 6 kw PROGETTO ESECUTIVO Relazione tecnica illustrativa Elaborato

Dettagli

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT. A Dispacciamento economico con esercizio: tre gruppi con potenze minime (MW) =[150, 300, 400], potenze massime (MW) = [300, 600, 800], offerte ( /MWh) = [80, 40, 30], potenza domandata = 1200 MW. Calcolare

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

IL PROGETTO WINDBOOSTER

IL PROGETTO WINDBOOSTER IL PROGETTO WINDBOOSTER La turbina eolica La funzione di una turbina eolica è quella di «sottrarre» energia al flusso d aria intercettato e convertirla in energia elettrica. Il progetto Windbooster La

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A

R E G I O N E P U G L I A R E G I O N E P U G L I A P r o v i n c i a d i L e c c e C O M U N E D I V E G L I E OGGETTO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO EOLICO NEL COMUNE DI VEGLIE (LE) I presenti elaborati costituiscono

Dettagli

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area

Dettagli

Centrale idroelettrica di Lappago Rinnovamento del macchinario

Centrale idroelettrica di Lappago Rinnovamento del macchinario Centrale idroelettrica di Lappago Rinnovamento del macchinario Presentazione delle attività svolte COMMITTENTE CLIENTE FINALE pag. 1 di 14 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO 3 1.1 Dati caratteristici

Dettagli

4. DATI INIZIALI 4 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI Analisi del rischio R Analisi del rischio R CONCLUSIONI 7 9.

4. DATI INIZIALI 4 6. VALUTAZIONE DEI RISCHI Analisi del rischio R Analisi del rischio R CONCLUSIONI 7 9. 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 3 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 3 4. DATI INIZIALI 4 4.1 Densità annua di fulmini a terra 4 4.2 Dati relativi alla struttura

Dettagli

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA A. Gasparella L ENERGIA EOLICA Si tratta di una fonte rinnovabile che trae origine dai movimenti delle masse atmosferiche: è in effetti una forma di energia legata all irraggiamento solare che raggiunge

Dettagli

SOMMARIO A.9.A. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI PROGETTUALI... 2 A.9.B. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO... 10

SOMMARIO A.9.A. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI PROGETTUALI... 2 A.9.B. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO... 10 Pagina 1 di 20 SOMMARIO A.9.A. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI PROGETTUALI... 2 A.9.B. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO... 10 A.9.C. CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE DI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI..

Dettagli

1. PREMESSA GREENVORTEX S.r.l.

1. PREMESSA GREENVORTEX S.r.l. 1. PREMESSA La presente relazione tecnica è parte integrante del progetto per la realizzazione di un impianto tecnologico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile mediante l installazione

Dettagli

Turbina TKG Y-5Kw Prodotti e Servizi per il risparmio e l indipendenza energetica

Turbina TKG Y-5Kw Prodotti e Servizi per il risparmio e l indipendenza energetica Turbina TKG Y-5Kw Prodotti e Servizi per il risparmio e l indipendenza energetica Rivenditore Autorizzato SUN ECO POWER S.r.L. Via Francesco Crispi, 69 93012 - Gela ( CL ) Mobile +39 340 3661141 Ufficio

Dettagli

Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura

Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: CMA S.r.l. Indirizzo: Viale Gramsci, 24 Città: Firenze CAP: 50132 Provincia: FI Partita Iva: 04798620482 Codice Fiscale: 04798620482 Committente: Committente:

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015 L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA deve prendere

Dettagli

Impianti Eolici e Minieolici

Impianti Eolici e Minieolici Impianti Eolici e Minieolici ENERWIND High Performance ON GRID SYSTEM - 55 KW RE-NOVA WIND ENERGY - P.I. 02794780730 Sede: Via Gabriele D Annunzio, 31 74015 Martina Franca ( TA), TA) Tel: 0039.080.4837184

Dettagli

R t \, N t M t. Studio Tecnico Ing. Angelo Conte. COMIJ}{tr DI CASTELMAURO. NOME IMPIANTo: "EOLCAS" Eolico Castelrnauro

R t \, N t M t. Studio Tecnico Ing. Angelo Conte. COMIJ}{tr DI CASTELMAURO. NOME IMPIANTo: EOLCAS Eolico Castelrnauro ry m o o R t \, N t M t COMIJ}{tr DI CASTELMAURO ( PRovtNCtA Dt campobasso ) D ITTA: SET Società EIettr ica Tr igno S.r.1. Vío lconicello n' 45, cop. 86029 Trivento (CB) NOME IMPIANTo: "EOLCAS" Eolico

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI. relativa alla. di struttura adibita a Ufficio in Via Guidubaldo del Monte, 45_Roma

RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI. relativa alla. di struttura adibita a Ufficio in Via Guidubaldo del Monte, 45_Roma RELAZIONE TECNICA relativa alla PROTEZIONE CONTRO I FULMINI di struttura adibita a Ufficio in Via Guidubaldo del Monte, 45_Roma Valutazione del rischio dovuto al fulmine e scelta delle misure di protezione

Dettagli

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE.

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE. INDICE. 1. Introduzione e corografia...2 2. Analisi Zona di Interferenza Visuale...2 3. Analisi di dettaglio della visibilità dai beni tutelati....3 4. Strada comunale da Moria a Palcano in prossimità

Dettagli

PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica. Prof. Francesco Castellani

PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica. Prof. Francesco Castellani Rif. Doc. S3 PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica Prof. Francesco Castellani Perugia, Agosto 2011 INDICE 1 PREMESSA...

Dettagli

L1 L2 L3 L4. Rischi da valutare nella struttura come misure della probabile perdita annua

L1 L2 L3 L4. Rischi da valutare nella struttura come misure della probabile perdita annua Comune di Quartu S.Elena Lavori di adeguamento degli impianti elettrici scuola elementare via Cimabue Progetto esecutivo Verifica della protezione dalle scariche atmosferiche La presente relazione è stata

Dettagli

PALAZZINA TELERISCALDAMENTO IMPIANTO TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI

PALAZZINA TELERISCALDAMENTO IMPIANTO TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI -o- RELAZIONE TECNICA relativa alla PROTEZIONE CONTRO I FULMINI di struttura adibita a Attività industriale. PALAZZINA TELERISCALDAMENTO IMPIANTO TERMOVALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI Valutazione del rischio

Dettagli

E kW Turbina Eolica. energia pulita che lavora per te. E-3120 Benefits

E kW Turbina Eolica. energia pulita che lavora per te. E-3120 Benefits E-31 5kW Turbina Eolica La turbina eolica Endurance E-31 è progettata per produrre energia rinnovabile in modo efficiente, affidabile, sicuro e silenzioso. Questa turbina è ideale per investitori ed aziende

Dettagli

A.1.A. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO... 4

A.1.A. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO... 4 Parco eolico PANETTERIA nel territorio comunale di Banzi (Pz) A.1.A. DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO... 4 A.1.A.1. DATI GENERALI IDENTIFICATIVI DELLA SOCIETÀ PROPONENTE... 4 A.1.A.2. DATI GENERALI DEL

Dettagli

1. caratteristiche energetiche dell'utenza, consumi annui di energia, curve di carico (se disponibili).

1. caratteristiche energetiche dell'utenza, consumi annui di energia, curve di carico (se disponibili). LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE ECONOMICA PREVISTE DALL ARTICOLO 6, COMMA 2, DELLA L.R. 3/2006 PER LA REALIZZAZIONE IN VALLE D AOSTA DI IMPIANTI DIMOSTRATIVI

Dettagli

INDICE. Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione...

INDICE. Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione... INDICE Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione... 8 1 Generalità Si vuole dotare l impianto Seris sito nella

Dettagli

A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI

A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO PER L'USO DELLE ACQUE DI RISULTA DAL DEPURATORE IN C/DA SILICA DI VIBO VALENTIA, AI FINI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA. A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione Committente: Committente: Amministrazione Comunale di Selargius Descrizione struttura: IMPIANTO

Dettagli

Come nasce una Wind Farm

Come nasce una Wind Farm Come nasce una Wind Farm Bari 26 maggio 2008 Fabrizio Sardella - Vestas Italia 13 May 2009 Mercatonelmondo Un altroannorecord Potenza cumulata installata al 31 Dic 2007: 94.112 MW Potenza installata nel

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Legge 11 settembre 2017, n.21

REGIONE BASILICATA. Legge 11 settembre 2017, n.21 REGIONE BASILICATA Legge 11 settembre 2017, n.21 Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 19 gennaio 2010, n. 1 Norme in materia di energia e piano di indirizzo energetico ambientale regionale -

Dettagli

Parco eolico Maruggio Sava Torricella - ENEL GREEN POWER - INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO...

Parco eolico Maruggio Sava Torricella - ENEL GREEN POWER - INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO... INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO... 2 1.1 Ubicazione... 2 1.2 Caratteristiche territoriali... 2 1.3 Caratteristiche infrastrutturali... 3 2. SENSIBILITÀ AMBIENTALE E

Dettagli

Dott.Ing. UBERTO FORGIA Via Martiri della Libertà n. 127 SAN MAURO T.SE (TO) 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 1

Dott.Ing. UBERTO FORGIA Via Martiri della Libertà n. 127 SAN MAURO T.SE (TO) 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 1 SOMMARIO pag. 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 1 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 2 4. DATI INIZIALI 2 4.1 Densità annua di fulmini a terra 2 4.2 Dati relativi

Dettagli

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 4. DATI INIZIALI 4.1 Densità annua di fulmini a terra. 4.2 Dati relativi alla struttura.

Dettagli

CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI

CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI Nel Campo Eolico Sperimentale di Trento sono presenti due torri anemometriche, di altezza pari a 18 m. Sulle torri

Dettagli

SOMMARIO 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

SOMMARIO 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 4. DATI INIZIALI 4.1 Densità annua di fulmini a terra 4.2 Dati relativi alla struttura

Dettagli

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE

SOMMARIO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE ELETTRICHE ESTERNE SOMMARIO 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE 4. DATI INIZIALI 4.1 Densità annua di fulmini a terra 4.2 Dati relativi alla struttura

Dettagli

MANNIENERGY: ENERGIA DALLA NATURA

MANNIENERGY: ENERGIA DALLA NATURA MANNIENERGY: ENERGIA DALLA NATURA 2 MANNIENERGY ENERGIA DALLA NATURA LA TUA AZIENDA può usufruire di UNA GROSSA RISORSA: UN TESORO DI ENERGIA PULITA PRODOTTA DIRETTAMENTE DAL VENTO. MANNIENERGY ENERGIA

Dettagli

1. PREMESSA PUBBLI VENTO Srl

1. PREMESSA PUBBLI VENTO Srl 1. PREMESSA La presente relazione tecnica è parte integrante del progetto per la realizzazione di un impianto tecnologico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile mediante l installazione

Dettagli

Rev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014

Rev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014 Rev. Descrizione della revisione Simbolo A Emissione del 25/11/2014 SOMMARIO 1 PREMESSA... 4 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 6 4 RIFERIMENTI NORMATIVI... 8 5 ALLEGATI... 8

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore:

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione. Dati del progettista / installatore: RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio e scelta delle misure di protezione Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: EPI s.r.l. Indirizzo: Via di Tegulaia, 3/C

Dettagli

Ogni macchina ha il suo vento, ogni sito ha la sua macchina. Blu Mini Power: IL PICCOLO E MEDIO EOLICO SU MISURA

Ogni macchina ha il suo vento, ogni sito ha la sua macchina. Blu Mini Power: IL PICCOLO E MEDIO EOLICO SU MISURA Blu Mini Power: IL PICCOLO E MEDIO EOLICO SU MISURA Blu Mini Power nasce nel 2006 sulla spinta della convinzione dell ing. Roberto Longo - Presidente del Gruppo Bluenergy - che il futuro dello sviluppo

Dettagli

DESCRIZIONE DELL'AEROGENERATORE

DESCRIZIONE DELL'AEROGENERATORE Si definiscono le caratteristiche tecniche del generatore eolico ELY 50, progettato e realizzato da L aerogeneratore è composto dai seguenti sottoinsiemi: - Telaio di supporto (navicella) - HUB con elica

Dettagli

LE CENTRALI EOLICHE. Come funziona una centrale eolica

LE CENTRALI EOLICHE. Come funziona una centrale eolica LE CENTRALI EOLICHE Il vento ha svolto per molto tempo un ruolo importante nella storia della civiltà umana. Il primo uso conosciuto del vento risale a 5000 anni fa, in Egitto, dove si usavano barche a

Dettagli

Lezione nr. 4 ENERGIA DAL VENTO

Lezione nr. 4 ENERGIA DAL VENTO Lezione nr. 4 ENERGIA DAL VENTO S E M I N A R I O D I E N E R G E T I C A d o t t. R i c c a r d o M a i s t r e l l o I T I S G. M a r c o n i ( V e r o n a ) l u n e d ì 2 6 m a r z o 2 0 1 2, a u l

Dettagli

Come si forma il vento?

Come si forma il vento? Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici

Dettagli

PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ)

PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ) Relazione sui campi elettromagnetici Pag. 1 PARCO EOLICO MONTEMILONE (PZ) Relazione campi elettromagnetici Stazione elettrica 150/30kV Relazione sui campi elettromagnetici Pag. 2 INDICE 1 PREMESSA... 3

Dettagli

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina

Dettagli

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DELLA MASSERIA IN C/DA TORRE ALLEGRA A CENTRO POLIFUNZIONALE DELLA R.N.O OASI DEL SIMETO.

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DELLA MASSERIA IN C/DA TORRE ALLEGRA A CENTRO POLIFUNZIONALE DELLA R.N.O OASI DEL SIMETO. Indice 1. PREMESSA... 2 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO... 2 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE... 2 4. DATI INIZIALI... 3 4.1 Densità annua di fulmini a terra... 3 4.2 Dati relativi alla

Dettagli

Mini e micro eolico. Ing. Nicola Fergnani Legnano, 18/02/2014

Mini e micro eolico. Ing. Nicola Fergnani Legnano, 18/02/2014 Mini e micro eolico Ing. Nicola Fergnani n.fergnani@gmail.com Legnano, 18/02/2014 Energia eolica: dati statistici Riduzione della taglia media di impianto: 16.6 MW nel 2009 7.7 MW nel 2012 Report statistico

Dettagli

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO

Dettagli

Centrale idroelettrica di Predazzo Rinnovamento del macchinario

Centrale idroelettrica di Predazzo Rinnovamento del macchinario Centrale idroelettrica di Predazzo Rinnovamento del macchinario Presentazione delle attività svolte COMMITTENTE CLIENTE FINALE pag. 1 di 16 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO 3 1.1 Dati caratteristici

Dettagli

MINI EOLICO SERIE KGS

MINI EOLICO SERIE KGS DATI CLIENTE Energia Mediterranea S.r.l. Via Basilio Sposato, 51 88046 Lamezia Terme Tel +39 0968 22249 - Fax +39 0968 449242 www.energiamediterranea.it La serie KGS è stata progettata per le applicazioni

Dettagli

Studio Associato. Environmental Services & Consulting. COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA. Area Ambiente e Territorio

Studio Associato. Environmental Services & Consulting. COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA. Area Ambiente e Territorio Studio Associato Environmental Services & Consulting COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA Area Ambiente e Territorio MODIFICA AL PCCA DEL COMUNE DI LAJATICO (Ai sensi della Legge 26 Ottobre 1995 n 447)

Dettagli

L impianto di terra condominiale

L impianto di terra condominiale L impianto di terra condominiale Pubblicato il: 16/04/2004 Aggiornato al: 16/04/2004 di Gianluigi Saveri L'alimentazione dell'impianto condominiale è solitamente di tipo TT e la corrente di guasto che

Dettagli

SOMMARIO. Pagina 1 di 13

SOMMARIO. Pagina 1 di 13 SOMMARIO 1 CONTENUTO DEL DOCUMENTO... 2 2 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO... 2 3 INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE... 2 4 DATI INIZIALI... 3 4.1 Densità annua di fulmini a terra... 3 4.2 Dati

Dettagli

Impianti di Produzione Idroelettrica presso la traversa Santa Venere ed lo scarico di fondo Diga del Rendina PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA

Impianti di Produzione Idroelettrica presso la traversa Santa Venere ed lo scarico di fondo Diga del Rendina PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA Impianti di Produzione Idroelettrica presso la traversa Santa Venere ed lo scarico di fondo Diga del Rendina PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA Dicembre 2016 Elaborato: A.06 Piano economico finanziario

Dettagli