LAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI

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1 LA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI E LE SUE CONSEGUENZE PROF. GIUSEPPE CATALDI

2 Indice 1 LAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI FATTO ILLECITO INTERNAZIONALE L ELEMENTO SOGGETTIVO DELL ILLECITO ILLECITI COMMESSI DALL ORGANO FUORI DEI LIMITI DELLA SUA POTESTÀ DI GOVERNO IL FATTO ILLECITO E I SUOI ELEMENTI COSTITUIVI. L ELEMENTO OGGETTIVO GLI ELEMENTI CONTROVERSI: LA COLPA E IL DANNO RESPONSABILITÀ PER COLPA IL DANNO BIBLIOGRAFIA: di 10

3 1 Lavori di codificazione sulla responsabilità internazionale degli Stati g h h g mazione della materia. Inoltre, va anche h g à S à N f fu f ad opera di istituzioni scientifiche sia in seno alla Società stessa al fine di codificare le norme internazionali generali in tema di violazione del diritto internazionale. Tuttavia, nonostante i grandi sforzi, i risultati raggiunti furono invero assai modesti. Dal 1953 la Commissione di diritto N U h u argomento, ma un progetto definitivo di codificazione ha visto la luce solo nel 2001, dopo quasi 50 anni, a riprova sia della complessità della materia, sia delle complessità delle implicazioni politiche che essa presenta. Nel 1980 la Commissione di diritto internazionale approvò in prima lettura la prima parte di un Progetto di articoli sulla responsabilità dello Stato (redatto sostanzialmente dal giurista Ago), g h u g b à g d. N 199 g u gg u u u f g b à gu u u u. La versione definitiva del progetto di codificazione del diritto internazionale in materia di b à h u g E u 0 g h gu. Il progett a) origine della responsabilità; b) contenuto, forma e gradi della responsabilità - gu ; c) soluzione delle controversie. Una caratteristica fondamentale delle varie parti del progetto, già pre 0 u u b à la violazione di qualsiasi norma internazionale. 3 di 10

4 2 Fatto illecito internazionale E b h ostante le norme e le procedure di adattamento, ad evitare che lo Stato incorra in una violazione del diritto internazionale o, come si suole dire, in un fatto illecito internazionale. In tali casi si pone allora il problema della responsabilità internazio g S b h h u u u f internazionale, quali sono i suoi elementi costitutivi, e quali sono le che scaturiscono dal medesimo. In base a ciò, si potranno poi individuare i mezzi di cui dispone la comunità g. 4 di 10

5 3 L elemento soggettivo dell illecito P u gu g b à u uò dirsi che in materia vi sia un largo consenso su quali siano gli elementi che la individuano. In primo luogo, va detto che, data la coincidenza, in fatto di soggettività internazionale, tra Stato ed organizzazione di governo, possiamo affermare che il fatto illecito consiste anzitutto in un comportamento di uno o più organi statali, comprendendo tra questi tutti coloro che partecipano à g. S u u g g u S identifica i possibili autori delle violazioni del diritto internazionale. h P g u b à. 2 f ) u bu b S b) à specifica poi. 4 h ( gg u gg h ) u g h bb u à secondo il diritto interno dello stato medesimo. L g u h g. u u u g h g ubb u bu à g. 3.1 Illeciti commessi dall organo fuori dei limiti della sua potestà di governo U u u b à S g u u u g bb u u u à g le, fu u. La questione, chiaramente, attiene ai soli illeciti commissivi (consistenti in azioni) e riguarda essenzialmente azioni illecite condotte da organi di polizia in violazione del proprio diritto interno e contravvenendo agli ordini ricevuti. S u h. 7 P g u b à internazionale, azioni del genere sarebbero comunque attribuibili allo Stato, a dispetto del fatto che l g bb b u ; u bb u h h u S bb 5 di 10

6 aver preso misure idonee a prevenirla. Diversi autori u f g h u. 7 h g u u Eu u. f h simili azion u g g u g f u h u u g eventuali mezzi di ricorso interni e dunque solo quando lo stato, pur avendo la possibilità di riparare il torto commesso dal suo o dai suoi funzionari, abbia deciso di non farlo. 6 di 10

7 4 Il fatto illecito e i suoi elementi costituivi. L elemento oggettivo Il Progetto di articoli sulla responsabilità dello Stato si occupa agli artt. 16 e ss. del secondo f à ( g u à) g. S gg gg. L.1 f gg h h u bb g bb g. u S u u f S f ò h g Gli articoli successivi contengono alcune regole dirette a stabilire quando, e a quali condizioni, una violazione del diritto internazionale può considerarsi come definitivamente consumata. 7 di 10

8 5 Gli elementi controversi: la colpa e il danno A parte i due elementi fin qui considerati ci si chiede se altri elementi o condizioni siano necessari perché il fatto illecito internazionale si verifichi. Si discute, infatti, in dottrina se siano u Responsabilità per colpa Una questione a lungo dibattuta rigu à h u g statale autore della violazione. Con ampia generalizzazione possono distinguersi, in riferimento al problema della colpa, tre tipi di responsabilità: R b à h u u h u u u h g g g u u necessarie per prevenire il danno. Responsabilità oggettiva relativa: si ha quando la responsabilità sorge per effetto del solo u u u uò b à una causa di giustificazione consistente in un evento esterno che gli ha reso impossibile il rispetto della norma. Responsabilità oggettiva assoluta: essa sorge automaticamente dal comportamento contrario ad una norma giuridica e non ammette alcuna causa di giustificazione. Il regime di responsabilità può anzitutto risultare specificamente previsto in relazione alla violazione di una determinata u g u.. h g g g à h u g una responsabilità per colpa consistendo tale violazione proprio nella circostanza che lo stato, colpevoli gli organi statali, non abbia usato la dovuta diligenza nella protezione. Per fare un altro esempio di regime specifico di responsabilità, e precisamente di un regime di responsabilità assoluta, può ricordarsi la Convenzione sulla responsabilità per i danni causati da gg S.2 L h responsabilità assoluta per la riparazione dei danni causati dal suo oggetto spaziale alla superficie della terra o agli aeromobili. g f u u. u g. u u b à u 8 di 10

9 gg - g g quella della c.d. responsabilità oggettiva relativa. In base a questa, lo Stato dovrebbe rispondere di qualsiasi violazione del diritto internazionale da parte di u g u hé b à u bb g. Il Progetto, inoltre, non dedica alla colpa alcun articolo e da tale circostanza può dedursi che il regime di responsabilità oggettiva relativa sia considerato come il regime generalmente applicabile Il danno u h u u u S u f perpetrato. La Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite, ha preso posizione negativa a riguard f h gg u u u f u g stati, anche quando un interesse diretto e concreto di questi ultimi non sia leso. 9 di 10

10 Bibliografia: B. CONFORTI, Diritto internazionale, ES, Napoli, T. TREVES, Diritto internazionale - Problemi fondamentali, Milano, ult. edizione N. RONZITTI, Introduzione al diritto internazionale, II ed., Torino, di 10

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