7. P.I.L. e produzione di ricchezza

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1 7. P.I.L. e produzione di ricchezza Nel 2007 l Italia presenta una crescita del Prodotto Interno Lordo (+1,5%) più contenuta rispetto all anno precedente (+1,9%), per effetto della fase di rallentamento dell economia mondiale; all interno del territorio nazionale Roma continua a registrare performances superiori a quelle medie italiane, evidenziando la presenza da alcuni anni di un andamento dell economia più favorevole, grazie alla elevata propensione del sistema locale per l innovazione e alla concentrazione di imprese in settori strategici. Nel complesso, infatti, la provincia di Roma presenta un aumento del valore aggiunto pari al 3%, a fronte di una media nazionale del 2,1%. La crescita dell economia capitolina è trainata dai settori delle costruzioni (+4%) e del terziario (+3,2%), grazie al buon andamento del mercato immobiliare e alla capacità di alcuni servizi di produrre valore aggiunto. Decisamente più contenuta è la variazione dell agricoltura (+0,4%), che tende ad abbandonare gradualmente le coltivazioni a basso valore aggiunto per concentrarsi in mercati di nicchia, e del manifatturiero, anch esso coinvolto da un profondo processo di trasformazione con le imprese sempre più attente alla qualità e all innovazione, i fattori strategici in grado di far acquisire un vantaggio competitivo (tab. 7.2). Al di là della variazione dell ultimo anno la provincia di Roma si caratterizza per la elevata vocazione terziaria, con i servizi che contribuiscono per l 87,6% alla produzione di ricchezza, grazie alla concentrazione di imprese in settori strategici, quali le comunicazioni, i trasporti o il credito, alla elevata attrattività turistica, alla presenza degli Organi di Governo Centrale, ai numerosi Enti di istruzione e ricerca, e alla presenza di sedi di rappresentanza di numerose imprese italiane e straniere, che tendono a caratterizzare sempre più Roma come centro d affari internazionale. A tal proposito occorre evidenziare come il contributo dei servizi alla produzione di valore aggiunto, sia nella Capitale il più alto tra le 103 province italiane; tra le altre grandi province si rileva un valore particolarmente elevato a Napoli (83,3%) e più contenuto a Torino (71,1%), Milano (69,9%) e Bologna (67,8%). In direzione opposta decisamente più contenuto è a Roma il peso dell industria in senso stretto (8,4%), delle costruzioni (3,5%), che rivestono comunque un ruolo importante in termini di numerosità imprenditoriale e di occupati, e in particolare dell agricoltura (0,5%) (tab. 7.1). La presenza di un sistema economico particolarmente attento ai settori ad elevato valore aggiunto e di un andamento dell economia più favorevole rispetto alla media nazionale, ha prodotto negli anni effetti positivi in termini di disponibilità delle famiglie; il reddito lordo disponibile risulta, infatti, nella provincia di Roma ( euro) decisamente superiore alla media nazionale ( euro) e, in misura più contenuta, alle altre principali province italiane. Osservando i dati relativi al solo Comune Capoluogo si conferma l elevato valore di Roma, che presenta un reddito netto familiare pari a euro, un valore superiore agli altri quattro grandi Comuni osservati: euro a Milano, a Bologna, a Torino e a Napoli (tab. 7.10). La presenza di un reddito più alto rispetto alla media italiana ha consentito la formazione di un patrimonio di maggiori dimensioni; a Roma, infatti, ogni famiglia dispone in media di una ricchezza pari a 388 mila euro, superando di quasi 50 mila euro la media nazionale (341 mila euro). Tra le altre principali province si rileva un valore particolarmente elevato a Milano (464 mila euro) e Bologna (435 mila), più contenuto a Torino (373 mila) e in particolare a Napoli (238 mila) che si colloca ampiamente sotto la media nazionale (Tab. 7.11). La distribuzione del patrimonio per tipo di attività evidenzia la presenza a Roma di una situazione simile a quella nazionale, con il valore delle attività reali (abitazioni e terreni) che supera abbondantemente quello delle attività finanziarie (41,1%), come depositi, valori mobiliari e riserve (fonti pensione, TFR, assicurazioni ramo vita). Osservando le differenze con le altre grandi province italiane, Roma si colloca a

2 metà strada tra le tre realtà osservate del Nord Italia e Napoli, presentando, rispetto a Milano, Torino e Bologna una più alta concentrazione del patrimonio in attività sicure quali le abitazioni (58,5%, contro il 51% a Milano, il 53,3% a Bologna e il 54,2% a Torino) e i depositi bancari (12,1% contro valori compresi tra l 8% e l 8,9% nelle altre tre province), a discapito dei valori mobiliari (20,6% contro valori superiori al 28% nelle altre tre province) (tab. 7.12).

3 Indice delle figure e delle tabelle 7.1 La produzione di ricchezza Fig Il valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane, valori a prezzi costanti (base = 1995) in milioni di euro. Anni Tab Valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti a prezzi costanti (base 2000) in milioni di euro e percentuali. Anni Tab Valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, variazioni % rispetto all anno precedente. Anni Fig. 7.2 Incidenza del valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, valori percentuali. Anno Tab. 7.3 Valore aggiunto per settore di attività economica nella provincia di Roma e nel Lazio e peso del valore aggiunto prodotto nella provincia di Roma su quello prodotto nel Lazio, valori assoluti a prezzi costanti (base 2000) in migliaia di euro e percentuali. Anni * Tab. 7.4 Valore aggiunto del settore manifatturiero per dimensione aziendale nella provincia di Roma, nel Lazio, nelle macro-aree e in Italia, valori assoluti in milioni di euro correnti e distribuzione percentuale. Anno 2004 Tab. 7.5 Valore aggiunto e prodotto interno lordo in Italia, valori a prezzi correnti in milioni di euro. Anni Tab. 7.6 Valore aggiunto e prodotto interno lordo in Italia, variazioni percentuali dei valori concatenati anno di riferimento Anni Tab. 7.7 Prodotto interno lordo nazionale, variazioni percentuali (stime aggiornate a dicembre 2007) sul trimestre precedente (andamento congiunturale) e corrispondente (andamento tendenziale), valori concatenati anno Anni Fig. 7.3 Prodotto interno lordo nazionale a prezzi costanti e variazioni percentuali sul trimestre precedente (andamento congiunturale), dati destagionalizzati e corretti per il diverso numero delle giornate lavorative. Anni La ricchezza delle famiglie Tab. 7.8 Reddito medio pro-capite nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti correnti in euro. Anno 2005 Tab. 7.9 Reddito lordo disponibile nella provincia di Roma, nel Lazio, nelle macro-aree e in Italia, valori assoluti in milioni di euro correnti e distribuzione percentuale. Anno 2004 Tab Reddito medio netto familiare nei principali Comuni Capoluogo italiani, valori assoluti correnti in euro. Anno 2004 Tab Patrimonio medio familiare nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti correnti in euro e variazioni percentuali sull anno precedente. Anno 2005 Tab Patrimonio delle famiglie nelle principali province italiane e in Italia, valori percentuali. Anno 2005 Tab Patrimonio delle famiglie nelle principali province italiane e in Italia, variazioni percentuali tra il 2004 e il 2005

4 7.1 La produzione di ricchezza Fig Il valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane, valori a prezzi costanti (base = 1995) in milioni di euro. Anni Roma Torino Milano Bologna Napoli Costruzioni Roma Milano Napoli Torino Bologna Agricoltura Roma Torino Industria in senso stretto Milano Bologna Napoli Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, gennaio Roma Torino Servizi Milano Bologna Napoli

5 Tab Valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti a prezzi costanti (base 2000) in milioni di euro e percentuali. Anni Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Totale Anni v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Roma , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Torino , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Milano , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Bologna , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Napoli , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Italia , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, gennaio 2007

6 Tab Valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, variazioni % rispetto all anno precedente. Anni Anni Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Totale Roma ,7 5,2-4,6 2,5 2, ,2-4,5-1,8 2,9 1, ,4-3,9 4,1-1,6-1, ,2-2,5 1,7 5,2 4, ,3-2,6 0,0-0,4-0, ,2 0,7 1,4 2,1 2, ,4 0,1 4,0 3,2 3,0 Torino ,4-5,1 9,8 0,9-0, ,0-2,2-5,6 2,1 0, ,3-3,1 8,6-0,1-0, ,4-9,1-0,1 1,3-1, ,0-0,1-5,5-0,9-0, ,3 3,6 0,2 2,9 2, ,9 1,6 4,9 2,9 2,7 Milano ,4-2,6 1,9 3,5 1, ,1-0,1-1,2-2,0-1, ,5-1,3-1,8-0,3-0, ,5 1,9 2,9-3,0-1, ,5-4,3-2,3 0,3-1, ,6 3,4 6,4 4,0 3, ,0 1,4 4,3 3,8 3,1 Bologna ,9-4,0 16,6 1,1 0, ,6 5,6-2,9-5,0-2, ,7-0,7 4,3 0,5 0, ,6-2,0 11,0 1,9 1, ,4-0,9-0,2 1,5 0, ,2 3,3 3,2 2,0 2, ,7 0,6 1,1 3,1 2,4 Napoli ,3 2,4 7,3 4,2 3, ,5-3,3 3,8 0,9 0, ,6-4,7 0,5-0,5-1, ,8-9,9 0,2-0,5-1, ,9-5,7 1,3-1,1-1, ,3 4,4 5,1 1,8 2, ,4 1,9 5,9 2,2 2,4 Italia ,5-0,7 7,6 2,5 1, ,2-0,7 2,4 1,0 0, ,0-2,3 2,8 0,3-0, ,2-0,9 0,9 1,1 1, ,4-1,8 0,7 1,0 0, ,3 2,5 1,6 1,6 1, ,2 0,7 3,0 2,4 2,1 Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, gennaio 2007

7 Fig. 7.2 Incidenza del valore aggiunto per settore di attività economica nelle principali province italiane e in Italia, valori percentuali. Anno ,6 71,1 69,9 67,8 83,3 70,8 4,0 3,3 4,9 5,6 3,5 24,1 26,6 25,7 4,1 21,1 8,4 11,2 0,5 0,8 0,2 1,6 1,3 2,5 Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, gennaio 2007 Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni Servizi Tab. 7.3 Valore aggiunto per settore di attività economica nella provincia di Roma e nel Lazio e peso del valore aggiunto prodotto nella provincia di Roma su quello prodotto nel Lazio, valori assoluti a prezzi costanti (base 2000) in migliaia di euro e percentuali. Anni * Industria in senso Agricoltura stretto Costruzioni Servizi Totale Lazio Anno v.a. v.a. v.a. v.a. v.a * * * Roma v.a. v.a. v.a. v.a. v.a * * * Roma/Lazio % % % % % ,2 68,3 61,9 82,8 79, ,1 67,8 64,1 82,0 79, ,4 67,2 63,3 81,2 78, ,8 67,5 62,5 81,3 78, ,2 67,5 62,9 80,5 77, ,6 67,4 62,8 81,2 78, ,7 67,3 62,7 81,5 78,7 2008* 31,7 67,2 62,6 81,7 78,8 2009* 31,7 67,2 62,6 81,8 78,9 2010* 31,7 67,1 62,6 81,8 79,0 * Stime Fonte: elaborazioni su dati Prometeia, gennaio 2007

8 Tab. 7.4 Valore aggiunto del settore manifatturiero per dimensione aziendale nella provincia di Roma, nel Lazio, nelle macro-aree e in Italia, valori assoluti in milioni di euro correnti e distribuzione percentuale. Anno 2004 v.a. v.% piccole imprese v.% medie imprese v.% grandi imprese Roma ,2 13,7 39,1 Lazio ,9 15,3 39,8 Nord ,7 23,9 28,4 Centro ,5 17,4 26,1 Mezzogiorno ,4 15,5 28,1 Italia ,5 21,6 27,9 Fonte: elaborazioni su dati Tagliacarne Tab. 7.5 Valore aggiunto e prodotto interno lordo in Italia, valori a prezzi correnti in milioni di euro. Anni ATTIVITA' ECONOMICHE 2001 (a) 2002 (a) 2003 (a) 2004 (a) 2005 (b) 2006 (b) 2007 (c) Agricoltura, silvicoltura e pesca Industria industria in senso stretto costruzioni Servizi Valore aggiunto ai prezzi base IVA, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni PIL ai prezzi di mercato Fonte: Istat Conti Economici Trimestrali, febbraio 2008 I totali possono non corrispondere alla somma delle componenti per gli arrotondamenti effettuati. (a) dati definitivi (b) dati semidefinitivi (c) dati provvisori Tab. 7.6 Valore aggiunto e prodotto interno lordo in Italia, variazioni percentuali dei valori concatenati anno di riferimento Anni ATTIVITA' ECONOMICHE 2001 (a) 2002 (a) 2003 (a) 2004 (a) 2005 (b) 2006 (b) 2007 (c) Agricoltura, silvicoltura e pesca -2,5-3,1-4,9 13,1-4,4-1,4 0,0 Industria 0,8 0,3-1,7 1,1 0,2 1,2 1,0 - industria in senso stretto -0,2-0,2-2,7 1,0-0,4 1,2 0,8 - costruzioni 5,7 2,3 2,3 1,5 2,3 1,5 1,6 Servizi 2,4 0,9 0,4 1,6 1,1 2,1 1,8 Valore aggiunto ai prezzi base 1,8 0,6-0,3 1,7 0,7 1,8 1,6 IVA, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni 1,9-0,8 2,9-0,3-0,9 2,2 0,5 PIL ai prezzi di mercato 1,8 0,5 0,0 1,5 0,6 1,8 1,5 Fonte: Istat Conti Economici Trimestrali, febbraio 2008 I totali possono non corrispondere alla somma delle componenti per gli arrotondamenti effettuati. (a) dati definitivi (b) dati semidefinitivi (c) dati provvisori

9 Tab. 7.7 Prodotto interno lordo nazionale, variazioni percentuali (stime aggiornate a dicembre 2007) sul trimestre precedente (andamento congiunturale) e corrispondente (andamento tendenziale), valori concatenati anno Anni I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 0,5 0,3 0,2-0,5-0,3 0,6 0,4-0,1 0,8 0,6 0,3 1,1 0,3 0,1 0,4 Fonte: Istat Conti Economici Trimestrali, dicembre 2007 Fig. 7.3 Prodotto interno lordo nazionale a prezzi costanti e variazioni percentuali sul trimestre precedente (andamento congiunturale), dati destagionalizzati e corretti per il diverso numero delle giornate lavorative. Anni ,4 0,9 0,4-0,1-0,6 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV Fonte: Istat Conti Economici Trimestrali, dicembre La ricchezza delle famiglie Tab. 7.8 Reddito medio pro-capite nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti correnti in euro. Anno 2005 Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia Fonte: elaborazioni su dati Ministero delle Finanze Tab. 7.9 Reddito lordo disponibile nella provincia di Roma, nel Lazio, nelle macro-aree e in Italia, valori assoluti in milioni di euro correnti e distribuzione percentuale. Anno componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 e + componenti Totale Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia Fonte: elaborazioni su dati Tagliacarne

10 Tab Reddito medio netto familiare nei principali Comuni Capoluogo italiani, valori assoluti correnti in euro. Anno 2004 Roma Torino Milano Bologna Napoli Fonte: elaborazioni su dati Ministero delle Finanze *Imponibile da quadro RN al netto dell imposta netta da quadro RN Tab Patrimonio medio familiare nelle principali province italiane e in Italia, valori assoluti correnti in euro e variazioni percentuali sull anno precedente. Anno 2005 v.a. Posizione in graduatoria var. % Roma ,0 Torino ,4 Milano ,2 Bologna ,1 Napoli ,8 Italia ,4 Fonte: elaborazioni su dati Tagliacarne Tab Patrimonio delle famiglie nelle principali province italiane e in Italia, valori percentuali. Anno 2005 Attività reali Attività finanziarie Totale Valori Abitazioni Terreni Totale Depositi Riserve Totale generale mobiliari Roma 58,5 0,4 58,9 12,1 20,6 8,3 41,1 100,0 Torino 54,2 1,3 55,6 8,0 28,4 8,0 44,4 100,0 Milano 51,0 0,3 51,3 8,9 28,8 11,0 48,7 100,0 Bologna 53,3 3,2 56,4 8,0 28,1 7,4 43,6 100,0 Napoli 64,5 0,2 64,7 13,4 14,7 7,2 35,3 100,0 Italia 58,5 2,7 61,2 9,7 21,8 7,3 38,8 100,0 Fonte: elaborazioni su dati Tagliacarne Tab Patrimonio delle famiglie nelle principali province italiane e in Italia, variazioni percentuali tra il 2004 e il 2005 Attività reali Attività finanziarie Totale Valori Abitazioni Terreni Totale Depositi Riserve Totale generale mobiliari Roma 9,7 3,2 9,7 8,3 1,1 11,8 5,2 7,8 Torino 8,7 2,2 8,6 3,6 6,5 4,5 5,6 7,2 Milano 10,0 2,3 10,0 5,0 5,5 12,6 6,9 8,5 Bologna 8,4-0,6 7,8 2,9-3,2 8,4-0,3 4,1 Napoli 6,9 1,4 6,9 7,0 3,8 9,3 6,1 6,6 Italia 9,2 1,2 8,8 5,2 5,6 10,1 6,3 7,8 Fonte: elaborazioni su dati Tagliacarne

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