IL DANNO DA PERDITA DEL RAPPORTO PARENTALE. Dr.ssa Adriana Cassano Cicuto

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Luca Colombo
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1 IL DANNO DA PERDITA DEL RAPPORTO PARENTALE Dr.ssa Adriana Cassano Cicuto

2 I LEGITTIMATI ATTIVI 1. ciascun genitore per morte di un figlio 2. figlio per morte di un genitore 3. coniuge (non-separato) o del convivente sopravvissuto 4. fratello per morte di un fratello 5. nonno per morte di un nipote 6. Nipote per la morte del nonno

3 Il convivente more uxorio Periodo minimo di comprovata convivenza abitativa Esistenza parametri obiettivi condivisione delle spese di vita per un certo lasso di tempo (di assicurazione, del mutuo, ect.)

4 I CRITERI TABELLARI da a A favore di ciascun genitore per morte di un figlio A favore del figlio per morte di un genitore A favore del coniuge (non-separato) o del convivente sopravvissuto A favore del fratello per morte di un fratello A favore del nonno per morte di un nipote A favore del nipote per morte del nonno , , , , , , , , , , , ,00

5 I criteri di determinazione dell oscillazione dei valori tabellari convivenza Presenza parenti superstiti Età frequentazione Circostanze tragiche e crudeli distanza tra il nucleo familiare leso e altri componenti della famiglia Elevata intensità del dolore

6 NON ESISTE UN MINIMO GARANTITO IL GIUDICE FA UNA VALUTAZIONE CASO PER CASO LA PARTE è GRAVATA DI UN ONERE DI ALLEGAZIONE E PROVA

7 FATTISPECIE DOLOSA COLPOSA Il giudice può pervenire ad una valutazione oltre i limiti massimi

8 La parametrazione del danno da lesione del rapporto parentale da risarcire ai congiunti residenti all'estero Cass. n. 1637/2000 Cass. n /2014 «è consentito al giudice di merito tenere conto della realtà socioeconomica nella quale vive il danneggiato, al fine di ridurre il risarcimento ove in tale realtà la moneta abbia un elevato valore di acquisito» «la realtà socio economica nella quale vive il soggetto danneggiato da un fatto illecito ed in cui la somma da liquidare è presumibilmente destinata ad essere spesa è del tutto irrilevante ai fini della liquidazione del danno aquiliano, atteso che si tratta di un elemento estraneo all ambito dell illecito e che ove venisse considerato determinerebbe una irragionevole disparità di trattamento ed una lesione del principio di integralità del risarcimento»

10 I valori sotto soglia TRIBUNALE ANNO ETA MORTO RISARCIMENTO DATO ALLA MADRE MOTIVAZIONE Monza ,00 altri 4 figli non convivente, residente Spagna Novara ,00 altri 4 figli non convivente, residente Spagna Cremona ,00 genitore che vive in Marocco scarsa frequentazione Milano ,00 la madre viveva in romania/il figlio in italia da 8 anni Milano ,00 il risarcimento del danno non patrimoniale non richiede una prova specifica della sussistenza di tale danno, ove la sofferenza patita dai parenti possa essere accertata, in via presuntiva, sulla base di circostanze, quali lo stretto vincolo familiare / vivevano in Romania Milano ,00 si è suicidato a san vittore / il rapporto con i genitori era insostenibile da loro dichiarazioni Milano ,00 aveva lasciato il nucleo familiare originario da 7 anni. Altri figli Milano ,00 non convivente ma prova frequentazione regolare non assidua Cremona ,00 no prova legame - giovane età del de cuius

12 I valori sotto soglia TRIBUNALE ANNO ETA MORTO RISARCIMENTO DATO AL CONIUGE MOTIVAZIONE Milano dopo la separazione non vi era un vincolo affettivo intenso: separati da otto anni e marito violento Cremona coniuge separato no prova legame Milano ,00 effettiva durata in vita del medesimo dopo la morte della moglie (anni due) Novara ,00 moglie non convivente e separata (diversi anni di matrimonio) Milano ,00 non risultano allegazioni (e men che meno offerte istruttorie) idonee a determinare la necessità di apprezzamento di situazioni dannose particolari ed anomale / ridotte possibilità di sopravvivenza Milano ,00 convivevano da 40 anni / patologia depressiva / scarse probabilità di sopravvivenza

14 I valori sotto soglia TRIBUNALE ANNO ETA MORTO Milano ,00 RISARCIMENTO DATO AL FIGLIO MOTIVAZIONE vincolo familiare dedotto risulta attenuato tenuto conto dell età delle sorelle e dello stato di non convivenza Milano ,00 non hanno allegato nulla come prova Monza ,00 non convivenza ma prova frequentazione (abitava lontano) e legame affettivo Milano ,00 neppure noto se conviventi o meno con il genitore), non risultano allegazioni (e men che meno offerte istruttorie) idonee a determinare la necessità di apprezzamento di situazioni dannose particolari ed anomale /ridotte possibilità di sopravvivenza Cremona ,00 figli non conviventi con loro autonoma vita Monza ,00 minori chances vita del padre deceduto (figlia non convivente)

16 I valori sotto soglia e sopra soglia TRIBUNALE ANNO ETA MORTO RISARCIMENTO DATO AL FRATELLO MOTIVAZIONE Tb Cremona no prova legame e frequentazione Tb Cremona ,00 fratelli ch vivono in Marocco riconoscersi ai congiunti il danno non patrimoniale unitariamente considerato e costituito dalla perdita del rapporto parentale costituzionalmente garantito e specificamente ai seguenti soggetti: marito figli fratelli confronti dei quali, alla stregua delle allegazioni di parte, il rapporto Trib. Di Milano parentale deve ritenersi presuntivamente provato Trib. Di Milano ,00 assenza prova vincolo affettivo Trib. Di Milano ,00 età dei fratelli/ accertata non convivenza (Romania) Tb Novara 818/ ,00 fratello conv.. Bimba affetta da sindrome decede dopo 7 anni sofferenza Tb Novara 815/ ,00 convivente

17 Il risarcimento a favore dei nonni per la morte del nipote

18 Il risarcimento a favore del nipote per la morte del nonno

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