Istruzioni per l uso e la manutenzione di motori per atmosfere potenzialmente esplosive Serie PE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Istruzioni per l uso e la manutenzione di motori per atmosfere potenzialmente esplosive Serie PE"

Transcript

1 ELECTRO ADDA S.p.A COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE BEVERATE di BRIVIO (LECCO) ITALY Via Nazionale, 8 Tel. 039 / Fax 039 / electro.adda@electroadda.it Istruzioni per l uso e la manutenzione di motori per atmosfere potenzialmente esplosive Serie PE Rev. 02 Beverate,

2 1. Informazioni generali Nota Le presenti istruzioni garantiscono la sicurezza e la correttezza dell installazione, del funzionamento e della manutenzione dei motori antideflagranti serie PE. Tutto il personale addetto al funzionamento ed alla manutenzione del motore deve essere a conoscenza di tali istruzioni. La loro inosservanza fa decadere la relativa garanzia. Avvertenza I motori per aree pericolose sono progettati per soddisfare i requisiti delle normative relative agli ambienti con pericolo di esplosione. Se tali motori vengono usati in modo improprio, la loro sicurezza ed affidabilità può essere compromessa. Attenersi alle norme relative ai collegamenti ed all uso di apparecchiature elettriche in aree pericolose EN Solamente personale esperto e con conoscenza di tali normative è autorizzato ad operare su tali apparecchiature. Conformità Tutti i motori ELECTRO ADDA sono conformi alla Direttiva ATEX 94/9/CE. I motori sono conformi alle seguenti normative europee per motori utilizzati in aree pericolose: EN 50014: Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive-regole generali. EN 50018: Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive-custodie a prova di esplosione d I motori ELECTRO ADDA serie PE hanno modo di protezione EEx d, categoria 2G gruppo IIB classe di temperatura (temperatura massima superficiale) T3, T4, T5 grado di protezione IP55. Definizioni Atmosfera potenzialmente esplosiva E un atmosfera suscettibile di trasformarsi in atmosfera esplosiva a causa delle condizioni locali e/o operative. La direttiva ATEX si applica ai prodotti destinati a questi ambienti. Modo di protezione EEx d La costruzione elettrica è dotata di custodia tale da: Resistere alla pressione originata da un esplosione interna di una miscela esplosiva. Impedire la trasmissione dell esplosione all atmosfera esterna alla custodia. Mantenere la temperatura massima superficiale esterna entro i limiti imposti dalla classe di temperatura prevista. Gruppo II Categoria 2G I Motori appartenenti al Gruppo II Categoria 2G sono idonei per impianti di superficie con presenza di gas, vapori e nebbie, nonché per installazioni per la Zona 1 e con ridondanza per la Zona 2. 2

3 Temperatura massima superficiale E la max temperatura raggiunta in servizio nelle condizioni funzionali più sfavorevoli sulle superfici della costruzione elettrica. Per le costruzioni appartenenti alla categoria 2G si ha la seguente classificazione in base a prefissate classi di temperatura: Classe di temperatura T1 T2 T3 T4 T5 T6 Massima temperatura superficiale [ C] Per i motori con modo di protezione EEx d deve risultare che la più bassa delle temperature di innesco dei gas presenti nell ambiente circostante, deve essere più elevata della max temperatura superficiale raggiungibile dall apparecchiatura stessa. 3

4 2. Installazione Controllo al ricevimento Il motore esce dalla fabbrica dopo controlli di qualità eseguiti durante il ciclo di produzione, ed un collaudo finale per accertarne la corrispondenza alle specifiche di progetto, già pronto per l installazione. Al momento della ricezione si raccomanda di esaminare il motore per verificare che non abbia subito danni durante il trasporto. Se si dovessero riscontrare danni, contestarli subito allo spedizioniere. Se il motore non viene posto immediatamente in servizio, dovrà essere immagazzinato in un luogo coperto, pulito, privo di umidità e vibrazioni. Far girare a mano l albero per verificare che ruoti liberamente dopo un lungo stoccaggio. Non superare i valori di carico ammessi per i cuscinetti e riportati sui cataloghi dei prodotti. Messa in servizio Installare il motore in un locale ben ventilato, evitando che le vicinanze di pareti o di altre macchine impedisca la ventilazione. Prevedere la possibilità di ispezioni e manutenzioni durante il funzionamento. La fondazione del motore deve essere piana, robusta in modo da assorbire le vibrazioni, sufficientemente rigida da mantenere l allineamento. Allineamento Il motore deve essere sempre ben allineato, soprattutto se accoppiato direttamente alla macchina condotta. In caso di vibrazioni o guasto ai cuscinetti, controllare immediatamente l allineamento che potrebbe essere disassato. Accoppiamenti La trasmissione di potenza alla macchina operatrice può avvenire con accoppiamento diretto o con cinghie di trasmissione. Nel caso di accoppiamento diretto si deve usare un giunto elastico od un giunto flessibile, che eviti la trasmissione di eventuali spinte assiali ai cuscinetti. Nel caso di accoppiamento con cinghie di trasmissione installare il motore con l albero parallelo a quello della macchina condotta e su tendi-cinghia, per poter regolare la tensione delle cinghie stesse. Tenere ben presente che una tensione eccessiva riduce la durata prevista dei cuscinetti e nei casi più gravi può provocare la rottura dell albero. Equilibratura e montaggio di semi-giunti e pulegge Salvo diverse indicazioni, il rotore è equilibrato dinamicamente con mezza chiavetta nell estremo libero dell albero secondo la norma EN con grado di vibrazione normale (N) in esecuzione standard. Altezza d asse Valori efficaci massimi della velocità di vibrazione [mm/s] a giri/min A richiesta possono essere forniti motori con vibrazioni di grado ridotto (R) e speciale (S). 4

5 Bilanciare accuratamente l organo di trasmissione con mezza chiavetta prima del montaggio. Il montaggio degli accoppiamenti e delle pulegge deve essere fatto con particolari precauzioni al fine di evitare urti che possano danneggiare i cuscinetti. Collegamento a terra: su carcassa ed interno alla scatola morsetti Il morsetto di terra posto sulla carcassa e quello interno alla scatola morsetti, deve essere collegato al sistema di terra con cavo in accordo alla tabella 3 della Normativa EN Per il particolare del morsetto di terra e per le filettature adottate, fare riferimento alla figura ed alla tabella seguente: M5 M6 M Senso di rotazione I motori serie PE possono funzionare indifferentemente nei due sensi di rotazione. Se si collega la rete ai morsetti U1 V1 W1 e se la sequenza di fase della rete è 1, 2,3 il motore girerà in senso orario guardando dal lato accoppiamento. Si può invertire il senso di rotazione scambiando tra loro due qualsiasi dei tre conduttori di fase collegati al motore. I cavi di collegamento tra il motore e la rete devono soddisfare i requisiti indicati dalle normative locali per l installazione od essere in accordo alle EN , in base al valore di corrente nominale indicato sulla targhetta del motore. I motori sono destinati solo ad installazioni fisse. Assicurarsi che vengano utilizzati solo pressacavi omologati per motori a prova di esplosione. Il modo di protezione dei pressacavi deve essere la stessa dei motori, cioè EEx d. 5

6 Collegamento degli ausiliari Accessori Gli accessori utilizzati per l'ingresso dei cavi nella scatola morsettiera devono essere certificati secondo la direttiva ATEX 94/9/CE in accordo alle norme EN e EN si possono utilizzare sia giunti di bloccaggio che pressacavi direttamente connessi alla custodia o tramite niplo accoppiati con filettatura conica UNI conformemente alla norma impianti EN60079/14, da cui far eventualmente passare i cavi multipolari per l utilizzo degli ausiliari, sempre rispettando la prescrizione sulla temperatura riportata in targa. Protezioni termiche I motori possono essere equipaggiati con le seguenti protezioni termiche: Protettori bimetallici Termistori PTC Termoresistenze PT100 Prima di effettuare il collegamento del motore controllare il tipo di protezione. La temperatura di intervento delle protezioni è definita in base alla classe di temperatura superficiale ammessa dal motore. Scaldiglie anticondensa Per motori funzionanti in ambienti ad alta umidità e con forti escursioni termiche, è possibile l applicazione di scaldiglie anticondensa. Viene prevista la loro alimentazione all interruzione dell alimentazione del motore, generando un riscaldamento che previene la formazione di condensa interna. Le resistenze anticondensa, se esistenti, devono essere preferibilmente alimentate. Nella tabella seguente sono indicate le potenze delle resistenze anticondensa in funzione delle taglie dei motori della serie PE, alla tensione di alimentazione di 230 V monofase. Altezza d asse Potenza (W)

7 Motori azionati da convertitori di frequenza I motori della serie PE azionati da convertitore di frequenza devono essere provvisti di protezioni termiche passive (termistori PTC o PT100) il cui segnale deve poter essere elaborato dal convertitore o dal sistema di supervisione. Il manutentore è tenuto a verificare i limiti di temperatura per i quali è necessario impostare, all atto dell installazione, le apparecchiature di intervento per il blocco dell alimentazione in caso di necessità; tali limiti sono riportati nella nota tecnica integrativa relativa al funzionamento dei motori della serie PE azionati da convertitore di frequenza. In caso di blocco, Il ripristino dell alimentazione da parte del manutentore, non deve essere automatico, ma va effettuato dopo aver riscontrato l eventuale origine dell anomalia (elettrica o meccanica) di tale evento ed aver accertato che non ci siano controindicazioni al riavvio del motore stesso. 7

8 Avviamento I motori asincroni trifase con rotore a gabbia possono, nella maggioranza dei casi, essere messi in esercizio con avviamento diretto (DOL), verificando l impianto in relazione alla corrente assorbita allo spunto. L avviamento stella-triangolo si deve impiegare quando si richiedono coppie e correnti di spunto molto basse, dell ordine del 25% - 30% dei valori che si hanno con l inserzione diretta. La coppia resistente durante l avviamento deve essere sufficientemente minore della coppia motrice. La commutazione da stella a triangolo deve avvenire in prossimità della velocità nominale. Non verificandosi queste condizioni l avviamento può essere effettuato riducendo la tensione ai morsetti del motore mediante trasformatore, resistenze o reattanze statoriche. In questo modo si può avere una riduzione della curva di corrente linearmente con la tensione. In caso di avviamento tramite Soft-Starter consultare ELECTRO ADDA. E responsabilità dell impiantista stabilire l idoneità del motore ad essere utilizzato in un determinato impianto, dopo avere analizzato le caratteristiche di pericolo esistenti nell area di installazione, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e di quelle emesse ai fini della sicurezza. Prima di alimentare il motore è indispensabile verificare le seguenti caratteristiche: 1. Tensione e frequenza di linea corrispondenti a quelle di targa 2. Potenza del motore adeguata a quella richiesta dalla macchina accoppiata 3. Protezioni elettriche contro gli effetti dei corto circuiti e dei sovraccarichi opportunamente dimensionate per la corrente di corto circuito e di targa 4. Per il collegamento elettrico rispettare le norme di sicurezza vigenti e gli schemi di collegamento forniti con il motore (vedi schema allegato N 1) 5. I cavi elettrici di collegamento devono rispettare l indicazione riportata in targa relativamente alla temperatura max di esercizio, che in ogni caso non dovrà superare i 90 C. 6. La resistenza di isolamento dell avvolgimento dovrà essere superiore a 10 Mohm a 25 C, valore misurato con un Megger da 500 Vcc. Se non si riscontra tale valore significa che l avvolgimento è umido ed occorrerà pertanto farlo essiccare da una Ditta specializzata. AVVERTENZA Prima di intervenire sul motore o sulla macchina accoppiata, scollegarli e seguire le procedure per impedire l accesso a terzi. Assicurarsi che non ci sia presenza di gas esplosivi durante il controllo della resistenza d isolamento. AVVERTENZA Gli avvolgimenti devono essere scaricati immediatamente dopo la misurazione per evitare rischi di shock elettrici. Si noti che i motori sono certificati e classificati secondo il loro gruppo di appartenenza, determinato dal gas presente nell ambiente circostante e dall indicazione della temperatura calcolata come funzione di una temperatura ambiente di 40 C. Se il motore deve essere installato in una ambiente con temperatura superiore a 40 C, consultare ELECTRO ADDA per informazioni sui dati nominali e le prestazioni tecniche del motore in tale ambiente. 8

9 La temperatura ambiente non deve essere inferiore a -20 C. Se si prevedono temperature inferiori, consultare ELECTRO ADDA. 3. Manutenzione AVVERTENZA La manutenzione dei motori della serie PE deve essere eseguita da personale qualificato ed espressamente autorizzato da ELECTRO ADDA S.p.A.. Devono essere prese in considerazione tutte le normative relative al collegamento e all uso di apparecchiature elettriche in aree pericolose. Solo personale qualificato e perfettamente a conoscenza di tali normative è autorizzato ad operare su questo tipo di apparecchiature. In base al tipo di intervento, scollegare ed operare con la massima cautela sul motore e sulla macchina accoppiata. Assicurarsi che durante tali operazioni non siano presenti né gas né polveri esplosive. Ispezione generale 1. Ispezionare il motore ad intervalli regolari. La regolarità dei controlli dipende dal livello di umidità presente nell ambiente e dalle specifiche condizioni climatiche e, determinata inizialmente in modo sperimentale, deve essere poi rispettata con estrema precisione. 2. Mantenere il motore pulito ed assicurare una buona ventilazione. Se il motore è utilizzato in un ambiente polveroso, il sistema di ventilazione deve essere regolarmente pulito e controllato. 3. Controllare le condizioni delle tenute d albero (es. anello V o tenuta radiale) e se necessario sostituirle. 4.Controllare le condizioni dei collegamenti e dei bulloni di fissaggio e fondazione. 5.Controllare le condizioni dei cuscinetti prestando attenzione ai rumori anomali, alle vibrazioni, alla temperatura. Quando si rilevano segni di usura, smontare il motore, controllarne le parti ed effettuare le necessarie sostituzioni. Sui motori dovranno essere montati solo cuscinetti identici a quelli forniti originariamente. Contemporaneamente alla sostituzione del cuscinetto dovranno essere sostituite le tenute d albero che dovranno avere la stessa qualità e le stesse caratteristiche di quelle originali. Lubrificazione Cuscinetti lubrificati a vita I motori della serie PE hanno cuscinetti stagni tipo 2RS lubrificati a vita, e quindi se utilizzati correttamente non richiedono interventi di lubrificazione. Per i tipi di cuscinetti installati e per la loro durata si rimanda alla tabella allegata N 2. In caso di sostituzione, i cuscinetti devono essere rimossi con l uso di estrattori e montati a caldo o con l utilizzo di strumenti adatti. 9

10 AVVERTENZA La temperatura massima di esercizio del grasso e dei cuscinetti non deve essere superata. 4. Smontaggio e rimontaggio del motore Tutte le operazioni vanno eseguite adottando le norme antinfortunistiche e rispettando scrupolosamente le avvertenze sulla sicurezza. Prima di procedere allo smontaggio il motore deve essere sezionato dalla rete di alimentazione, staccando i cavi di alimentazione e eventualmente quelli degli ausiliari. Togliere la calotta copriventola e la ventola di raffreddamento, smontare gli scudi avendo cura di non danneggiare gli avvolgimenti statorici. Prestare particolare attenzione al fine di non rovinare i giunti di laminazione. La revisione e la riparazione deve essere affidata a personale esperto che garantisca il ripristino delle condizioni originali del motore. Qualsiasi operazione deve essere eseguita dal costruttore o da una officina espressamente qualificata ed autorizzata da ELECTRO ADDA S.p.A. ad operare su motori marchiati Ex. Seguire le istruzioni indicate nella normativa IEC inerenti allo smontaggio e rimontaggio dei motori elettrici. Ricambi Per le parti di ricambio vedi schema allegato N 3. 10

11 Schemi allegati N 1: collegamento Triangolo/Stella motori ad una velocità Schemi allegati N 1: collegamento unico avvolgimento motori a doppia velocità Schemi allegati N 1: collegamento unico avvolgimento motori a doppia velocità 11

12 Schemi allegati N 1: collegamento doppio avvolgimento motori a due velocità 12

13 Tabella allegata N 2: cuscinetti tipo 2RS 13

14 Tabella allegata N 3: parti di ricambio per motori della serie PE dal tipo 71 al

ISTRUZIONI DI SICUREZZA. euromotori. Manuale istruzioni di sicurezza per motori serie LEN

ISTRUZIONI DI SICUREZZA. euromotori. Manuale istruzioni di sicurezza per motori serie LEN Pag. 1/6 Motori asincroni SERIE LEN 80, 90, 100, 112, 132, 160, 180, 200, 225, 250, 280, 315, 355 In esecuzione adatta al funzionamento in presenza di polveri combustibili anche elettricamente conduttrici.

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

ISTRUZIONI DI SICUREZZA. euromotori. Manuale istruzioni di sicurezza per motori serie LEX

ISTRUZIONI DI SICUREZZA. euromotori. Manuale istruzioni di sicurezza per motori serie LEX Pag. 1/7 Motori asincroni SERIE LEX 80, 90, 100, 112, 132, 160, 180, 200, 225, 250, 280, 315, 355 In esecuzione adatta al funzionamento in presenza di: gas, vapori, nebbie infiammabili (II 3G) polveri

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

PRESCRIZIONI SULLA SICUREZZA USO E MANUTENZIONE DEL PRODOTTO

PRESCRIZIONI SULLA SICUREZZA USO E MANUTENZIONE DEL PRODOTTO ISTRUZIONI DI SERVIZIO PRESCRIZIONI SULLA SICUREZZA USO E MANUTENZIONE DEL PRODOTTO 12/2001-1 - Indicazioni sulle misure di sicurezza ed istruzioni speciali per i motori trifase, motori autofrenanti, motori

Dettagli

Istruzioni d uso e di montaggio

Istruzioni d uso e di montaggio Edizione 04.06 Istruzioni d uso e di montaggio Freno a molla FDW Classe di protezione IP 65 - modello protetto contro la polvere zona 22, categoria 3D, T 125 C (polvere non conduttiva) Leggere attentamente

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R Utilizzo: Le schede di frenatura Frenomat2 e Frenostat sono progettate per la frenatura di motori elettrici

Dettagli

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando

Potenziometro per montaggio nel quadro di comando Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per

Dettagli

MOTORI ELETTRICI ASINCRONI TRIFASE E MONOFASE LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE

MOTORI ELETTRICI ASINCRONI TRIFASE E MONOFASE LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE MORATTO S.R.L. Electrical Machinery I 31030 PERO DI BREDA (Treviso) Italy Via A Volta, 2 Tel. +390422904032 fax +39042290363 www. moratto.it - moratto@moratto.it MOTORI ELETTRICI ASINCRONI TRIFASE E MONOFASE

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero

Dettagli

706292 / 00 11 / 2012

706292 / 00 11 / 2012 Istruzioni per l uso (parte rilevante per la protezione antideflagrante) per sensori di temperatura ai sensi della direttiva europea 94/9/CE Appendice VIII (ATEX) gruppo II, categoria di apparecchi 3D/3G

Dettagli

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................

Dettagli

Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione.

Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione. Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione. La scelta di utilizzare per tutta la gamma motori direttamente accoppiati a ventole

Dettagli

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente

Dettagli

In accordo alla Direttiva ATEX, gli equipaggiamenti sono progettati in funzione del tipo d atmosfera nella quale possono essere utilizzati.

In accordo alla Direttiva ATEX, gli equipaggiamenti sono progettati in funzione del tipo d atmosfera nella quale possono essere utilizzati. Atmosfere potenzialmente esplosive sono presenti in diverse aree industriali: dalle miniere all industria chimica e farmacautica, all industria petrolifera, agli impianti di stoccaggio di cereali, alla

Dettagli

10. Funzionamento dell inverter

10. Funzionamento dell inverter 10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi

Dettagli

I motori elettrici più diffusi

I motori elettrici più diffusi I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

MOTORI ELETTRICI MOTORI ASINCRONI TRIFASE

MOTORI ELETTRICI MOTORI ASINCRONI TRIFASE MOTORI ELETTRICI MOTORI ASINCRONI TRIFASE I motori elettrici più utilizzati sono quelli asincroni trifasi a gabbia di scoiattolo. Possono avere forme e dimensioni differenti a seconda della potenza, della

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05

Dettagli

VIESMANN. Istruzioni di montaggio. Completamento EA1. Avvertenze sulla sicurezza. per il personale specializzato

VIESMANN. Istruzioni di montaggio. Completamento EA1. Avvertenze sulla sicurezza. per il personale specializzato Istruzioni di montaggio per il personale specializzato VIESMNN Completamento E1 vvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni

Dettagli

MT MOTORI ELETTRICI. Manuale di installazione, funzionamento, manutenzione e sicurezza per motori destinati a operare in aree pericolose

MT MOTORI ELETTRICI. Manuale di installazione, funzionamento, manutenzione e sicurezza per motori destinati a operare in aree pericolose MT MOTORI ELETTRICI Manuale di installazione, funzionamento, manutenzione e sicurezza per motori destinati a operare in aree pericolose 1-II-2G 21-II-2D INDICE 1. Introduzione 2. Ambito di applicazione

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

WiCOS L-6. WiCOS Charger. Istruzioni brevi. Am Labor 1, 30900 Wedemark, Germany Publ. 10/09 www.sennheiser.com 535385/A01

WiCOS L-6. WiCOS Charger. Istruzioni brevi. Am Labor 1, 30900 Wedemark, Germany Publ. 10/09 www.sennheiser.com 535385/A01 Istruzioni brevi WiCOS Charger WiCOS L-6 Le istruzioni per l uso dettagliate del sistema per conferenze WiCOS completo sono disponibili: in Internet all indirizzo www.sennheiser.com oppure sul CD-ROM in

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete

Dettagli

Pedaliera. Automazione industriale

Pedaliera. Automazione industriale 6200 Pedaliera La pedaliera 6200 è un apparecchio economico utilizzato per il comando di qualsiasi macchina operatrice industriale. Essendo un comando ausiliario, interviene sul motore della macchina attraverso

Dettagli

CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9

CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9 CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9 Tel. (+39)0341/706.111 - Fax (+39)0341/706.299 www.cemb.com e-mail: stm@cemb.com Trasduttore Non Contatto T-NC/API Certificato secondo direttiva

Dettagli

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INDIRIZZO: IPE9 - MANUTENZIONE

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione

Dettagli

Manuale d Istruzioni. Tester di Successione delle Fasi e Rotazione Motore Modello 480403

Manuale d Istruzioni. Tester di Successione delle Fasi e Rotazione Motore Modello 480403 Manuale d Istruzioni Tester di Successione delle Fasi e Rotazione Motore Modello 480403 Introduzione Congratulazioni per aver acquistato il Rilevatore Rotazione Motore e Fasi della Extech Modello 480403.

Dettagli

CEI EN 60204-1. Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico T.R. 000 XX/YY/ZZZZ

CEI EN 60204-1. Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico T.R. 000 XX/YY/ZZZZ Azienda TEST REPORT T.R. 000 XX/YY/ZZZZ Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico :2006 Sicurezza del macchinario Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali Il Verificatore:

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione

ATTUATORI ELETTRICI SERIE MV istruzioni di installazione, uso e manutenzione Prima dell installazione verificare la compatibilità dell attuatore con le caratteristiche ambientali. Leggere attentamente le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione. L installazione e la

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI

www.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI www.gisaitalia.it modello HAWAII HD 1 Asciugacapelli da parete ad aria calda modello HAWAII HD. Questo apparecchio è stato costruito con cura

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio. Classe 579

Parte 2: Istruzioni per il montaggio. Classe 579 Indice Pagina: Parte : Istruzioni per il montaggio. Classe 79. Parti componenti della fornitura........................................ Informazioni generali e sicurezze per il trasporto.............................

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

Ventilatori a canale. Istruzioni di installazione. per ventilatori a canale nelle esecuzioni con motore monofase e trifase I212/06/02/1 IT

Ventilatori a canale. Istruzioni di installazione. per ventilatori a canale nelle esecuzioni con motore monofase e trifase I212/06/02/1 IT Ventilatori a canale Gruppo articoli 1.60 Istruzioni di installazione per ventilatori a canale nelle esecuzioni con motore monofase e trifase Conservare con cura per l utilizzo futuro! I212/06/02/1 IT

Dettagli

MANUALE D USO VENTILATORI CENTRIFUGHI. MA.PI Sas PADERNO DUGNANO (MI) Via F.lli DI Dio, 12 Tel. 02/9106940 Fax 02/91084136

MANUALE D USO VENTILATORI CENTRIFUGHI. MA.PI Sas PADERNO DUGNANO (MI) Via F.lli DI Dio, 12 Tel. 02/9106940 Fax 02/91084136 MANUALE D USO VENTILATORI CENTRIFUGHI MA.PI Sas PADERNO DUGNANO (MI) Via F.lli DI Dio, 12 Tel. 02/9106940 Fax 02/91084136 AVVERTENZE TECNICHE DI SICUREZZA SULL' ASSISTENZA MANUTENTIVA Questo Manuale d'uso

Dettagli

Verifica di adeguatezza delle attrezzature (apparecchi e impianti) presenti all interno delle aree con pericolo di esplosione

Verifica di adeguatezza delle attrezzature (apparecchi e impianti) presenti all interno delle aree con pericolo di esplosione Verifica di adeguatezza delle attrezzature (apparecchi e impianti) presenti all interno delle aree con pericolo di esplosione Salvatore Iannello 30 giugno 2003 Ex Attrezzature esistenti Devono risultare

Dettagli

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina

Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina - Trasmissioni Industriali S.a.s. - Via Lago di Annone,15 36015 Z.I. Schio ( VI ) Tel. 0445/500142-500011 Fax. 0445/500018 NUOVO SITO GIFLEX GF CON MANICOTTO

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1 IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO Dal punto di consegna... 2 Il RISCHIO ELETTRICO è da intendersi come il rischio di infortunio CAUSATO da un impianto elettrico Il danno conseguente

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11

MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 K330 Output KIT con uscita 4-20mA per Sensore di Flusso a rotore MANUALE di ISTRUZII IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione.. 2 3. Specifiche

Dettagli

Mototamburo 80S. Descrizione del prodotto. Tipi di materiale. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione

Mototamburo 80S. Descrizione del prodotto. Tipi di materiale. Dati tecnici. Opzioni. Accessori. Informazioni per l ordinazione Descrizione del prodotto Tipi di materiale Applicazioni Caratteristiche Grazie alla sua potenza, all affidabilità e all assenza di manutenzione, questo mototamburo è ideale per trasportatori di piccoli

Dettagli

PER L'USO E LA MANUTENZIONE

PER L'USO E LA MANUTENZIONE MANUALE PER L'USO E LA MANUTENZIONE DI QUADRI ELETTRICI SECONDARI DI DISTRIBUZIONE INDICE: 1) AVVERTENZE 2) CARATTERISTICHE TECNICHE 3) INSTALLAZIONE 4) ACCESSO AL QUADRO 5) MESSA IN SERVIZIO 6) OPERAZIONI

Dettagli

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI GENERALITA': Il quadro elettrico oggetto della presente specifica è destinato al comando e al controllo di gruppo elettrogeni automatici

Dettagli

Descrizione. Caratteristiche tecniche

Descrizione. Caratteristiche tecniche brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo

Dettagli

S1024-2POS / S10230-2POS S2024-2POS / S20230-2POS

S1024-2POS / S10230-2POS S2024-2POS / S20230-2POS APPLICAZIONI S1024-2POS / S10230-2POS S2024-2POS / S20230-2POS ATTUATORI PER SERRANDA 10/20 Nm (88/177 lb-in) PER CONTROLLO A 2 POSIZIONI Questi attuatori, direttamente accoppiati alle serrande, forniscono

Dettagli

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011

MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 MANUALE D USO POMPE CENTRIFUGHE CON SERBATOIO PER ACQUA DI CONDENSA COD. 12170027-12170013 - 12170012-12170011 INDICE INSTALLAZIONE...3 INTERRUTTORE DI SICUREZZA...3 SCHEMA ELETTRICO...4 GRAFICI PORTATE......5

Dettagli

Capitolo 5 Quadri elettrici

Capitolo 5 Quadri elettrici Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi

Dettagli

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi

La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

Prese di Corrente Rotanti

Prese di Corrente Rotanti Prese di Corrente Rotanti L ESPERIENZA - I FATTORI DELL EVOLUZIONE SICUREZZA - La gamma delle prese di corrente rotanti è stata progettata e realizzata tenendo conto dei criteri di sicurezza richiesti

Dettagli

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660

ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 La macchina utensile di tipo universale con un montante anteriore mobile

Dettagli

OM3 - EPI 2 Modulo Interfaccia Locale Manuale di istruzione e manutenzione. Importante. Importante. Avvertenza. Avvertenza. Avvertenza.

OM3 - EPI 2 Modulo Interfaccia Locale Manuale di istruzione e manutenzione. Importante. Importante. Avvertenza. Avvertenza. Avvertenza. KEYSTONE Il presente manuale è parte integrante del Manuale di istruzioni e funzionamento dell attuatore EPI 2 base (riferimento documento EBPRM-0091-IT). Indice 1 Modulo Opzionale OM3: Modulo Interfaccia

Dettagli

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Italiano. Manuale di uso e installazione. Serie. TOWER MICRO 30 Rev. 0 11/2015 MITECH srl si riserva di modificare i dati senza preavviso

Italiano. Manuale di uso e installazione. Serie. TOWER MICRO 30 Rev. 0 11/2015 MITECH srl si riserva di modificare i dati senza preavviso Italiano Serie TOWER MICRO 30 Manuale di uso e installazione TOWER MICRO 30 Rev. 0 11/2015 MITECH srl si riserva di modificare i dati senza preavviso Indice Colonna antintrusione 3 Esempi di installazione

Dettagli

Convertitore RS232 / fibra ottica

Convertitore RS232 / fibra ottica Caratteristiche tecniche e collegamenti Cod.: Rev.: Ediz.: C5844E0027ITA 00 16/05/2008 Modulo SOI Convertitore RS232 / fibra ottica Via del Lavoro 13-48011 Alfonsine (RA) - Italy Tel.: +39-054484277 Fax:

Dettagli

Gamma BRUSHLESS CROUZET

Gamma BRUSHLESS CROUZET Gamma BRUSHLESS CROUZET - Presentazione La ITE Industrialtecnoelettrica Srl di Bologna (tel.5.386.6) presenta la nuova gamma Crouzet di micromotori brushless di elevata qualità con coppie da 6 e 85 mnm

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C

Dettagli

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare

Dettagli

A. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica

A. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica Il giunto idraulico Fra i dispositivi che consentono di trasmettere potenza nel moto rotatorio, con la possibilità di variare la velocità relativa fra movente e cedente, grande importanza ha il giunto

Dettagli

Supplemento alle istruzioni di servizio. MOVIMOT Opzioni MLU.1A, MLG.1A, MBG11A, MWA21A. Edizione 06/2008 16663632 / IT. www.sew-eurodrive.

Supplemento alle istruzioni di servizio. MOVIMOT Opzioni MLU.1A, MLG.1A, MBG11A, MWA21A. Edizione 06/2008 16663632 / IT. www.sew-eurodrive. Tecnica degli azionamenti \ Automazione \ Integrazione di sistema \ Servizi di assistenza SEW-EURODRIVE s.a.s. v. Bernini, 14 20020 Solaro (MI), Italy Tel. +39 02 96 98 01 Fax +39 02 96 79 97 81 sewit@sew-eurodrive.it

Dettagli

Redazionale tecnico. La prova di sicurezza intrinseca per i trasmettitori di pressione

Redazionale tecnico. La prova di sicurezza intrinseca per i trasmettitori di pressione La prova di sicurezza intrinseca per i trasmettitori di pressione Nell industria dei costruttori di macchine, oltre alle macchine stesse, i produttori esportano verso i mercati globali anche gli standard

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

Servomotori Brushless Linearmech

Servomotori Brushless Linearmech I martinetti meccanici con vite a sfere possono essere motorizzati con i Servomotori Brushless di produzione Lineamech. Per questa gamma di servomotori, denominata serie BM, Linearmech ha deciso di utilizzare

Dettagli

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE 4.1 Generalità La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

PROTEZIONE ANTIDEFLAGRANTE. I modi di protezione negli impianti elettrici antideflagranti

PROTEZIONE ANTIDEFLAGRANTE. I modi di protezione negli impianti elettrici antideflagranti PROTEZIONE ANTIDEFLAGRANTE I modi di protezione negli impianti elettrici antideflagranti LA COMBUSTIONE Combustibile Energia di innesco Comburente Un po di storia Inghilterra 1913: esplosione per cause

Dettagli

CATALOGO TECNICO. Torrini di estrazione. Serie TEC. Serie TEE

CATALOGO TECNICO. Torrini di estrazione. Serie TEC. Serie TEE 2 6 CATALOGO TECNICO Torrini di estrazione Serie TEC Serie TEE Serie TEC Descrizione - Impiego pag. 2 Caratteristiche costruttive pag. 2 Dimensioni d'ingombro e pesi pag. 3 Dati tecnici pag. 6 Installazione

Dettagli

REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA DEL MOTORE ELETTRICO

REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA DEL MOTORE ELETTRICO REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA DEL MOTORE ELETTRICO PRINCIPI GENERALI VALUTAZIONE DEI RISCHI La OME srl dichiara che è stata effettuata una valutazione dei rischi per stabilire i requisiti di sicurezza

Dettagli

19 Ispezione e Manutenzione del MOVI-SWITCH

19 Ispezione e Manutenzione del MOVI-SWITCH Intervalli di ispezione e di manutenzione Ispezione e Manutenzione del MOVISWITCH Utilizzare solo parti di ricambio originali secondo la lista delle parti di ricambio valida. Attenzione pericolo di ustioni:

Dettagli

Servomotore Brushless Serie-Y

Servomotore Brushless Serie-Y Istruzioni per l installazione Servomotore Brushless Serie-Y (Numero Catalogo Y-1002-1, Y-1002-2, Y-1003-1, Y-1003-2, Y-2006-1, Y-2006-2, Y-2012-1, Y-2012-2, e Y-3023-2) Queste istruzioni d installazione

Dettagli

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

Il neutro, un conduttore molto attivo (3) 1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema

Dettagli

PUNTI DI ANCORAGGIO LINEE VITA

PUNTI DI ANCORAGGIO LINEE VITA AVVERTENZE Verificare sempre che il marchio ATLAS sia presente su ogni prodotto a garanzia della qualità Rifornirsi solo presso la rete dei RIVENDITORI AUTORIZZATI ATLAS, sapranno consigliarvi e risolvere

Dettagli

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC 4 936 Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC SEA412 Impiego I variatori di potenza statica si utilizzano per il controllo delle resistenze elettriche negli impianti

Dettagli

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri

Dettagli

STUFA CERAMICA 2000 Watt. mod. SQ 134

STUFA CERAMICA 2000 Watt. mod. SQ 134 STUFA CERAMICA 2000 Watt mod. SQ 134 manuale d istruzioni European Standard Quality Consigliamo di leggere attentamente il presente manuale d istruzioni prima di procedere nell utilizzo dell apparecchio

Dettagli

Ospitalità e sicurezza per tutti

Ospitalità e sicurezza per tutti Ospitalità e sicurezza per tutti Milano, 22.04.2015 Prescrizioni legislative Valutazione del rischio elettrico Il rischio nel settore elettrico è valutato in sede normativa internazionale, dove viene anche

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

PINNER Elettrodi di carica

PINNER Elettrodi di carica SIMCO (Nederland) B.V. Postbus 71 NL-7240 AB Lochem Telefoon + 31-(0)573-288333 Telefax + 31-(0)573-257319 E-mail general@simco-ion.nl Internet http://www.simco-ion.nl Traderegister Apeldoorn No. 08046136

Dettagli

VIESMANN. Istruzioni di montaggio. Unità di azionamento. Avvertenze sulla sicurezza. al personale specializzato. per Vitoligno 300-C

VIESMANN. Istruzioni di montaggio. Unità di azionamento. Avvertenze sulla sicurezza. al personale specializzato. per Vitoligno 300-C Istruzioni di montaggio per il personale specializzato VIESMANN Unità di azionamento per Vitoligno 300-C Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza

Dettagli

SLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE... ... ... SCOPO DEL SERVIZIO... ...

SLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE... ... ... SCOPO DEL SERVIZIO... ... Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE ATTESTATI SULLO S STATO DI CONSERVAZIONE... 2 SCOPO DEL SERVIZIO......... 5 METODO DI LAVORO......... 6 1/9 ESEMPI DI RICONDIZIONAMENTO MACCHINE...

Dettagli

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza ULSS N.6 VICENZA SPISAL Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro con il contributo Istituto Italiano della Saldatura SALDATURA & AMBIENTE DI LAVORO FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE

Dettagli