Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI
|
|
- Teodoro Leonardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESAME DI STATO Istituto Professionale Industriale Anno 2004 Indirizzo TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI Un impianto funicolare è alimentato, oltre che dalla rete Enel, da un impianto fotovoltaico che riversa energia anche nella rete stessa. La trazione avviene mediante un motore in corrente continua ad eccitazione derivata che presenta le seguenti caratteristiche: - tensione di alimentazione 400 V; - potenza resa 48 kw; - resistenza del circuito di eccitazione 160 Ω; - velocità 1500 giri/min; - rendimento 0,92. L'inserimento del campo fotovoltaico si concretizza, inoltre, per l'impianto funicolare in una linea di alimentazione per: 1. un quadro carica batteria di potenza; 2. un gruppo di continuità di potenza per i servizi dell'impianto compresa l'illuminazione. La batteria di accumulatori ha una tensione nominale di 400 V e una capacità di 300 Ah. L'alimentazione del motore principale potrà, quindi, essere effettuata sia della rete Enel sia dalla batteria, necessariamente seguita da un convertitore cc-cc per la regolazione dell'energia; la commutazione è resa possibile da un commutatore di potenza. Il candidato: a) illustri la struttura dell'impianto mediante uno schema corredato dalla descrizione dei dispositivi necessari per il suo funzionamento, approfondendo uno di essi relativamente alla conversione di energia; b) calcoli la coppia sviluppata, la corrente assorbita, la corrente di eccitazione e la corrente circolante negli avvolgimenti rotorici del motore; c) scelga una protezione del motore. Inoltre il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive, descriva una possibile configurazione di un sistema che consenta di automatizzare il funzionamento della funicolare, tenendo presente che il tracciato della funicolare è lungo 720 metri ed è costituito da un unico binario, ad eccezione della parte centrale dove, per un tratto di 20 metri, il binario raddoppia allo scopo di consentire l'incrocio della vettura ascendente con quella discendente. Illustri quindi, con un metodo di sua scelta, una soluzione dell'automatismo.
2 Soluzione del prof. Paolo Guidi Viene suddivisa nei seguenti punti: 1) studio dell impianto in generale; 2) analisi di un impianto di conversione; 3) analisi dei parametri del motore; 4) scelta della protezione del motore; 5) realizzazione dell impianto funicolare; 6) soluzione dell automatismo. Parte 1) Studio dell impianto In Fig. 1 viene riportato lo schema a blocchi dell impianto. Fig. 1 Risulta evidente che: - la rete Enel fornisce i 400 V in alternata trifase; - l impianto fotovoltaico fornisce una continua alternativa alla precedente; - le batterie possono essere caricate: dalla rete (attraverso un trasformatore seguito da un convertitore ac-dc) o dall impianto fotovoltaico (attraverso un convertitore dc-dc); - il quadro di controllo stabilisce da dove deve provenire l alimentazione delle batterie; - la batteria alimenta direttamente il motore in continua e il carico luce e servizi attraverso un convertitore dc-ac. Parte 2) Analisi di un impianto di conversione Per analizzare la conversione di energia si prende in esame il convertitore ac-dc alimentato dalla rete trifase attraverso un trasformatore.
3 Il convertitore in questione può essere un ponte trifase semicontrollato. Esso è caratterizzato dalla presenza contemporanea di un gruppo controllato (con SCR) e da un gruppo non controllato (con diodi non controllati). Lo schema di un raddrizzatore trifase semicontrollato a onda intera viene riportato in Fig. 2 insieme con le forme d onda tipiche rappresentate per un angolo di innesco pari a 60 ; gli impulsi di sincronismo inviati ai gate degli SCR sono intervallati di 120. Fig. 2 Si dimostra che la tensione d uscita media V um è proporzionale all angolo di ritardo secondo la relazione: V um0 V um = (1+ cos α) π essendo V um0 il valore della tensione media d uscita corrispondente a quella del ponte non controllato ed α l angolo di innesco. Parte 3) Analisi dei parametri del motore I parametri da calcolare sono: a. coppia sviluppata; b. corrente assorbita; c. corrente di eccitazione; d. corrente negli avvolgimenti rotorici. a. Conoscendo il numero di giri al minuto n, risulta: 2 π n π ω = = = 157 rad/s 60 60
4 Essendo P r la potenza resa, per la coppia sviluppata C M risulta quindi: P r C M = = = 305,7 N m ω 157 b. La corrente assorbita I si ricava sostituendo i dati a disposizione nella relazione: P r I = = = 130,4 A η V 0, essendo η il rendimento e V la tensione di alimentazione. c. La corrente di eccitazione I e si ricava sostituendo i dati a disposizione nella relazione: V 400 I = = = 2,5 A R e 160 essendo R e la resistenza di eccitazione. d. Essendo la corrente assorbita I data dalla somma della corrente di eccitazione Ie con quella di avvolgimento rotorico Ia, risulta quindi: Ia = I - Ie = 130 2,5 = 127,5 A Parte 4) Scelta della protezione del motore La linea del motore viene protetta con fusibili (dal cortocircuito) e relè termico (dal sovraccarico). Lo schema elettrico viene riportato in Fig. 3 ; si prevede un avviamento automatico tramite contattore. Fig. 3
5 Parte 5) Realizzazione dell impianto funicolare Uno schema del tracciato dell impianto della funicolare viene proposto in Fig. 4. Fig. 4 Per rendere possibile il funzionamento automatico dell impianto vengono utilizzati due sensori che segnalano il passaggio delle vetture; il movimento dei due scambi avviene di conseguenza. Si suppone inoltre che: - le due vetture partono simultaneamente dalle due stazioni; - inizialmente lo scambio D1 è deviato verso il tratto salita e lo scambio D2 verso il tratto discesa. La logica di funzionamento del sistema prevede: - una prima commutazione della posizione degli scambi quando la vettura che sale passa sul sensore S1; - una seconda commutazione della posizione degli scambi, che riporta il sistema nella condizione iniziale, quando la vettura che sale passa sul sensore S2; - il passaggio sul sensore S2 della vettura che scende non induca alcun cambiamento nella posizione degli scambi. La Fig. 5 descrive lo stato del sistema nella condizione di funzionamento iniziale e dopo la prima commutazione degli scambi. Fig. 5
6 Parte 6) Soluzione dell automatismo Per una possibile soluzione dell automatismo ci si può riferire allo schema in logica elettromeccanica riprodotto in Fig. 6. Fig. 6 Vengono stabilite le seguenti ipotesi semplificative: - il sistema viene abilitato dal pulsante di avvio SB1 che provoca la chiusura del contatto di autoritenuta della bobina di comando sistema K. - il contatto del sensore S1, normalmente aperto, si chiude con il transito della vettura ed eccita di conseguenza la bobina KS1; - il contatto del sensore S2, normalmente aperto, si chiude con il transito della vettura ed eccita di conseguenza la bobina KS2; - gli scambi vengono deviati verso il tratto salita quando la bobina corrispondente (K1 per D1 e K2 per D2) non viene eccitata; - il funzionamento del sistema può essere disabilitato premendo il pulsante di alt SB2. Alla pressione del pulsante di avvio si ha che: - il contatto di autoritenuta K si chiude; - di conseguenza il sistema si porta nello stato iniziale in cui la bobina K1 non è eccitata (scambio deviato verso il tratto salita) e la bobina K2 è eccitata (scambio deviato verso il tratto discesa); - la vettura che scende transita su S2 ma lo stato delle bobine non cambia; - la vettura che sale passa su S1 e si eccita la bobina KS1; - conseguentemente si eccita la bobina K1 e si diseccita la bobina K2 facendo invertire la posizione degli scambi; - lo stato permane anche quando la vettura oltrepassa il sensore per la presenza del contatto di autoritenuta della bobina K; - la vettura che sale passa su S2 e si eccita la bobina KS2; - conseguentemente si diseccita la bobina K1 e si eccita la bobina K2. facendo nuovamente invertire la posizione degli scambi; - il sistema ritorna così nella posizione iniziale. Il ciclo si ripete alternativamente per le due vetture.
7 Si suppone infine che la realizzazione pratica avvenga utilizzando un PLC. In Fig. 7 viene proposto lo schema di cablaggio. Fig. 7 Il sistema ha evidentemente quattro ingressi e due uscite. In Fig. 8 viene proposto lo schema ladder corrispondente allo schema in logica elettromeccanica.. Fig. 8 Con B0 è indicato il bit interno abilitato dagli ingressi I0 e I1 che fornisce il consenso al funzionamento del sistema; rappresenta in pratica l equivalente della bobina K della logica elettromeccanica. Gli ingressi I2 e I3 si appoggiano ai bit interni B1 e B2, rappresentano in pratica l equivalente delle bobine KS1 e KS2 della logica elettromeccanica.
In una piccola industria di floricoltura, l impianto elettrico per l alimentazione degli uffici
Esame di Stato di Istituto Professionale Indirizzo: Tecnico delle industrie elettriche Tema di: Elettrotecnica, Elettronica e Applicazioni Luigi Manzo - Giuseppe Gallo In una piccola industria di floricoltura,
Dettagli2002 ISTITUTO PROFESSIONALE (indirizzo Tecnico per le Industrie Elettriche)
2002 ISTITUTO PROFESSIONALE (indirizzo Tecnico per le Industrie Elettriche) Tema di SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Un sistema a nastro trasportatore, azionato da un motore con funzione
Dettagli1). Descrizione dell impianto attraverso uno schema e specifica della funzione dei componenti.
SOLUZIONE TEMA MINISTERIALE TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE 2012 1). Descrizione dell impianto attraverso uno schema e specifica della funzione dei componenti. L impianto elettrico a
DettagliGUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME
GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME INTRODUZIONE Questa guida è rivolta a tutti gli studenti che intendono sostenere l esame del corso di Macchine e Azionamenti Elettrici in forma orale. I testi consigliati
DettagliI.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare
I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo
DettagliCorso di Elettronica Organizzato dall associazione no-profit Agorà Lesina (FG)
004 Corso di Elettronica Organizzato dall associazione no-profit Agorà Lesina (FG) Lezione n. Che cos è un interruttore? L interruttore è un dispositivo meccanico che chiude un contatto elettrico (fig.).
DettagliSoluzione del prof. Paolo Guidi
Soluzione del prof. Paolo Guidi Lo schema elettrico del sistema formato dalla dinamo e dal motore asincrono trifase viene proposto in Fig. 1; Il motore asincrono trifase preleva la tensione di alimentazione
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliLibri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;
Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;
DettagliMaiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter
Elettropompe con inverter: analisi tecnico economica Il risparmio energetico delle elettropompe è un elemento cruciale per il sistema produttivo, in quanto la presenza di motori elettrici nella produzione
Dettagli39 Il linguaggio grafico a contatti
39 Il linguaggio grafico a contatti Diagramma a contatti, ladder, diagramma a scala sono nomi diversi usati per indicare la stessa cosa, il codice grafico per la programmazione dei PLC con il linguaggio
Dettagli(Uninterruptible Power Supply, UPS hanno bisogno di una continuità di alimentazione con un certo ritardo
I gruppi di continuità (Uninterruptible Power Supply, UPS) vengono utilizzati per alimentare utenze che hanno bisogno di una continuità di alimentazione, cioè quelle utenze che devono essere alimentate
DettagliImpianti per il trasferimento di energia
Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio
DettagliPRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN ASCENSORE
rea PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN ASCENSORE 5 June 2009 Introduzione Come molti sapranno, nel settore ascensoristico la tecnologia elettromeccanica è ormai superata. Tuttavia molti impianti che la utilizzano
DettagliLe macchine elettriche
Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel.
Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel. 0174/42611 A. s. 2013 / 14 Corso: MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA Materia:
DettagliSCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198
SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198 MANUALE D USO E DOCUMENTAZIONE DESCRIZIONE PAG. 1 CARATTERISTICHE E SPECIFICHE 1 SCHEMA A BLOCCHI 2 FUNZIONAMENTO E USO DISPOSITIVO 3 LAYOUT DISPOSITIVO 4 DESCRIZIONE
DettagliPROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA
LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in
DettagliMETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE
Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere
DettagliFondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07
9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata
DettagliPROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005
Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005 Indirizzo: Elettrotecnica e automazione Tema di: Elettrotecnica Una macchina in corrente continua, funzionante da dinamo con eccitazione indipendente,
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliUna scuola vuole monitorare la potenza elettrica continua di un pannello fotovoltaico
ESAME DI STATO PER ISTITUTI PROFESSIONALI Corso di Ordinamento Indirizzo: Tecnico delle industrie elettroniche Tema di: Elettronica, telecomunicazioni ed applicazioni Gaetano D Antona Il tema proposto
DettagliMotori asincroni monofase
Motori asincroni monofase Pubblicato il: 30/07/2003 Aggiornato al: 30/07/2003 di Massimo Barezzi I motori asincroni monofase possono essere utilizzati nelle più svariate applicazioni, in particolare nell'ambito
DettagliConvertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici
Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema
DettagliLa corrente elettrica
La corrente elettrica La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche che hanno tutte lo stesso segno e si muovono nello stesso verso. Si ha corrente quando: 1. Ci sono cariche elettriche; 2.
DettagliSoppressori di Tensioni Transitorie (TVS) per la Protezione dell'elettronica Automobilistica
Soppressori di Tensioni Transitorie (TVS) per la Protezione dell'elettronica Automobilistica By Soo Man (Sweetman) Kim, Senior Application Manager Kim, Senior Application Manager Una sfida di grande impatto
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE II SESSIONE 2008 TRACCIA N. 1
SEZIONE A - SETTORE CIVILE E AMBIENTALE - II PROVA SCRITTA LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CIVILE (CLASSE 28/S) Il candidato inquadri la problematica dei cedimenti nelle costruzioni di Ingegneria Civile,
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliTRACCIA IPSIA TIEL 2012
TRACCIA IPSIA TIEL 2012 QUESITO N. 1 LINEA TRIFASE TRITURATORE L=60m VAGLIATORE PRESSA GRUPPO ELETTROGENO QUADRO UTENZE TRIFASE NASTRO TR. ILLUMINAZIONE PRESE GRUPPO DI CONTINUITA QUADRO PALAZZINA TRASFORMATORE
DettagliITI M. FARADAY Programmazione modulare
ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2015/16 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO
DettagliU.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA
U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA Mod. 6 Applicazioni dei sistemi di controllo 6.2.1 - Generalità 6.2.2 - Scelta del convertitore di frequenza (Inverter) 6.2.3 - Confronto
DettagliAzionamenti in Corrente Continua
Convertitori La tensione variabile necessaria per regolare la velocità in un motore a c.c. può essere ottenuta utilizzando, a seconda dei casi, due tipi di convertitori: raddrizzatori controllati (convertitori
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliNegli impianti elettrici sono impiegati tanti tipi di relè, il cui principio di funzionamento è lo stesso: l effetto elettrocalamita.
Appunti dalle lezioni di STA Modulo impianti civili e industriali Lezione 2 Per quanto riguarda ulteriori approfondimenti sugli schemi di montaggio e funzionali, per impianti civili, vedasi file schemario.pdf
DettagliPREMESSA Differenza tra i vari dispositivi meccanici di manovra?
PREMESSA Differenza tra i vari dispositivi meccanici di manovra? CONTATTORE / TELERUTTORE e RELÈ / RELAIS DEFINIZIONE (Norma CEI 17 3) : dispositivo meccanico di manovra, generalmente previsto per un numero
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. CLASSE IV Opzione manutentore impianti elettrici e automazione
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A. (TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE ) CLASSE IV Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 Modulo 1 Circuiti e reti in corrente alternata 1.1 Risoluzioni
DettagliGenerazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA. Ing. Claudio Rossi
Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA Ing. Claudio Rossi Dip. Ingegneria Elettrica Via Risorgimento, 2 40136 Bologna Tel. 0512093564 Email claudio.rossi@unibo.it Macchine elettriche 1a. Sincrone
DettagliEsame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE
Esame di Stato 2015 Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Il problema proposto riguarda un sistema di acquisizione dati e controllo. I dati acquisiti sono in parte di natura digitale (misura del grado
DettagliLezione 16. Motori elettrici: introduzione
Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,
DettagliVOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione
VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale
Dettagli1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico
1 L AZIONAMENTO ELETTRICO COME SISTEMA 1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico Si definisce Azionamento Elettrico (A.E.) l insieme composto da un motore elettrico e dagli apparati d alimentazione,
DettagliQUADRO AUTOMATICO PER GRUPPO ELETTROGENO
QUADRO AUTOMATICO PER GRUPPO ELETTROGENO Elenco componenti e funzioni 1): Interruttore generale inserimento quadro. 2): Deviatore quadro funzioni: manuale, disinserito, automatico. 3): Diodi di alimentazione,
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliPericoli della corrente elettrica! 2. Generi degli impianti elettrici! 2. Sistemi di protezione! 2
Comandi Indice Pericoli della corrente elettrica 2 Generi degli impianti elettrici 2 Sistemi di protezione 2 Interruttore a corrente di difetto (FI o salvavita) 3 Costituzione: 3 Principio di funzionamento
DettagliCOMANDO E PROTEZIONE DEI MOTORI ELETTRICI NEGLI AZIONAMENTI INDUSTRIALI
COMANDO E PROTEZONE DE MOTOR ELETTRC NEGL AZONAMENT NDUSTRAL l comando e la protezione dei motori asincroni possono essere ottenuti in diversi modi: a) interruttore automatico magnetotermico salvamotore;
DettagliCaratteristiche elettriche
RWR10 / RWR 20 REGOLATORE DI CARICA Regolatore di carica Caratteristiche Per batterie al piombo ermetiche,acido libero Auto riconoscimento tensione di batteria(12/24v) Max corrente di ricarica 10A (WR10)
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliCOMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA
COMPT PE LE VCNZE ESTVE D TEE CLSSE 4P.S. 2014-15 Per tutta la classe: l rientro verranno controllati e valutati i quaderni, saranno considerati sufficienti i lavori con almeno 15 esercizi svolti. Per
DettagliProf. Antonino Cucinotta LABORATORIO DI ELETTRONICA CIRCUITI RADDRIZZATORI
Materiale e strumenti: Prof. Antonino Cucinotta LABORATORIO DI ELETTRONICA CIRCUITI RADDRIZZATORI -Diodo raddrizzatore 1N4001 (50 V 1A) -Ponte raddrizzatore da 50 V 1 A -Condensatori elettrolitici da 1000
DettagliESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO. Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo valevole per i corsi di ordinamento, per i corsi sperimentali
DettagliTECNOLOGIE PER TUTTI
TECNOLOGIE PER TUTTI Il guidatore di un auto... IL GUIDATORE DI AUTOMOBILE In automobile il guidatore sceglie dove andare, a che velocità, come mantenere la distanza di sicurezza con le altre macchine
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliClasse 35 A Anno Accademico 2005-06
Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 1) In un bipolo C, in regime sinusoidale, la tensione ai suoi capi e la corrente che l attraversa sono: A) in fase; B) in opposizione di fase; C) il fasore della corrente
DettagliImpianti navali B. Parte 4. II semestre 2013. giulio.barabino@unige.it. danilo.tigano@unige.it
Impianti navali B Parte 4 II semestre 2013 giulio.barabino@unige.it danilo.tigano@unige.it 1 Convertitore CA-CC monofase controllato 2 Convertitore CA-CC trifase controllato 3 Tiristore 4 Convertitore
DettagliI motori elettrici più diffusi
I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliSistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:
Sistemi di Protezione e Coordinamento Impianti Elettrici in BT Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali: 1. carico elettrico da alimentare; 2. protezione (interruttore
DettagliTIPI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
TIPI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Impianto o sistema fotovoltaico è un insieme di componenti meccanici, elettrici e elettronici che concorrono a captare e trasformare l energia solare rendendolo disponibile
DettagliQUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI
QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI GENERALITA': Il quadro elettrico oggetto della presente specifica è destinato al comando e al controllo di gruppo elettrogeni automatici
DettagliGli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo
Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve
DettagliI.I.S. A. VOLTA FROSINONE. Seconda prova scritta - Simulazione ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Codice e Indirizzo : ITEC I.I.S. A. VOLTA FROSINONE Progetto Formazione personale docente per gli Esami di Stato (Interventi formativi di cui al D.M. n. 23/2013 e al D.M. n. 351/2014 USR Lazio) A.S. 2014/2015
DettagliE ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA
ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INDIRIZZO: IPE9 - MANUTENZIONE
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliControllo delle aperture di porte e finestre in una stanza Descrizione del problema e specifiche di funzionamento
Descrizione del problema e specifiche di funzionamento Una stanza e dotata di una porta di accesso (P) e due finestre (F1 e F2); sia sulla porta che sulle finestre sono installati dei sensori in grado
DettagliIL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA
IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita
DettagliMODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA
MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA ANDREA USAI Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Andrea Usai (D.I.S. Antonio Ruberti ) Laboratorio di Automatica
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliI moduli fotovoltaici saranno prodotti con celle in silicio policristallino ad alta efficenza, tolleranza di resa ± 4,5%, collegamento delle celle
RELAZIONE TECNICA La presente relazione tecnica ha per oggetto gli impianti solari fotovoltaici da realizzare presso i seguenti edifici di proprietà comunale: Scuola media P.D. Frattini potenza 20 kwp;
DettagliINDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie
INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione
DettagliCLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC
CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC Anno Formativo 2014/2015 Generalità Il software che utilizziamo per le esercitazioni in classe è una versione demo liberamente scaricabile dal seguente link: https://emiliogiomocfpfonte.wordpress.com/link/
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Baruffi - Garelli Plesso: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel.
Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Baruffi - Garelli Plesso: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel. 0174/42611 A. s. 2013 / 14 Corso: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE Materia:
DettagliRELAZIONE ELETTROTECNICA
FINALITA' RELAZIONE ELETTROTECNICA L'insegnamento di Elettrotecnica, formativo e propedeutico, deve fornire agli allievi essenziali strumenti di interpretazione e valutazione dei fenomeni elettrici, elettromagnetici
DettagliI.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura
Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore di un circuito trifase di sezione 4 mm 2 è interessato da una corrente di corto circuito di valore efficace 10 ka per un tempo
DettagliM320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTIALE COSO DI ODINAMENTO Indirizzo: ELETTONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTONICA (Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi del progetto
DettagliCALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE
CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche
DettagliMACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliMisure di frequenza e di tempo
Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli di tempo vengono diffusamente impiegati
DettagliConnessione di un sistema di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile
Connessione di un sistema di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile L impianto di produzione di energia rinnovabile Ing. Ido Traini Per conto della ESCO DEL SOLE, Milano Cell: 333.3609891
Dettagli"FOTOVOLTAICO: QUALI OPPORTUNITÀ OGGI?
"FOTOVOLTAICO: QUALI OPPORTUNITÀ OGGI? CONVEGNO DEL 30/05/2012 Novità per dimensionamento impianto Principali novità per dimensionamento: regole tecniche di connessione Passaggio dalle Normative di riferimento
DettagliNorma CEI 11 20 : impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria
Norma CEI 11 20 : impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria 2 Ottobre 2008, Catania, Marco Ravaioli Norma CEI 11-20 La norma CEI ha per oggetto
DettagliCORSO PROGETTISTI/INSTALLATORI
CORSO PROGETTISTI/INSTALLATORI PARTE SECONDA POTENZA CONSUMATA E POTENZA IMMESSA IN RETE Impianti ad isola Impianti connessi in rete PARALLELO CON RETE ELETTRICA Potenza consumata e potenza immessa in
DettagliEsercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico
Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio
DettagliSTABlLlZZATORI. La soluzione ai problemi di tensione negli impianti fotovoltaici. FAQ (domande frequenti)
STABlLlZZATORI La soluzione ai problemi di tensione negli impianti fotovoltaici FAQ (domande frequenti) Per il dimensionamento dello stabilizzatore devo sommare le potenze del contatore ENEL utenza e dell'impianto
DettagliIl sottoscritto codice fiscale/partita IVA residente in nel Comune di, provincia di (sigla)
Pag. 1/6 Spett.le Soresina Reti e Impianti S.r.l. Via Cairoli, 17 26015 Soresina (CR) RICHIESTA DI CONNESSIONE, O ADEGUAMENTO DI CONNESSIONE ESISTENTE, ALLA RETE BT DI SORESINA RETI E IMPIANTI s.r.l.,
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliAlgebra Di Boole. Definiamo ora che esiste un segnale avente valore opposto di quello assunto dalla variabile X.
Algebra Di Boole L algebra di Boole è un ramo della matematica basato sul calcolo logico a due valori di verità (vero, falso). Con alcune leggi particolari consente di operare su proposizioni allo stesso
DettagliLaboratorio di Ingegneria del software Sistema di controllo di un ascensore Requisisti preliminari
Laboratorio di Ingegneria del software Sistema di controllo di un ascensore Requisisti preliminari A.A. 2012 2013 1 Introduzione Questo documento raccoglie i requisiti preliminari per il software di controllo
DettagliINDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI
INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO
DettagliProgetto di un alimentatore con Vo = +5 V e Io = 1 A
Progetto di un alimentatore con o +5 e Io A U LM7805/TO IN OUT S F T 5 4 8 - ~ ~ + + C GND + C + C3 3 R D LED Si presuppongono noti i contenuti dei documenti Ponte di Graetz Circuito raddrizzatore duale
DettagliLe Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
Dettagli