La qualità dei sedimenti portuali nella Regione Marche
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1 La qualità dei sedimenti portuali nella Regione Marche Dr. Stefania Canestrari e Dr. Angelamichaela Siciliani
2 I porti delle Marche Tipologia: Porti in insenature naturali: Ancona, Civitanova, San Benedetto, ecc Porti canale: Senigallia, Fano, ecc.. Ancona Senigallia
3 Regime sedimentologico delle aree costiere Marchigiane La distribuzione attuale dei sedimenti in Adriatico è il riflesso di un sistema deposizionale instauratosi quando il livello marino ha raggiunto più o meno i valori attuali (circa 2000 anni fa Flandriano ). La sedimentazione è legata in modo determinante agli apporti fluviali e al regime delle correnti marine. Il maggior contributo di materiali è fornito dal fiume Po con un carico di sedimenti pari a 14 mil/ton. che corrispondono a circa 70% del carico totale [FRASCARI et al., 1988]. La sedimentazione attuale è caratterizzata da dispersione trasversale al bacino che si sovrappone a quella longitudinale padana; fenomeno evidenziato dalla distribuzione percentuale della smectite, usata come tracciante naturale [CURZI, 1987].
4 Influenza del promontorio Monte Conero nel regime sedimentario A nord del Conero il fiume Esino ha un ruolo preminente in quanto i suoi sedimenti si disperdono lungo costa sino all altezza di Senigallia. A sud del Conero sono quelli del Musone a determinare il maggior apporto con i relativi fenomeni di dispersione lungo le coste. L estensione della Plume sedimentaria del carico torbido agli sbocchi dei fiumi in mare è invece soverchiata verso il largo dalla corrente generale dell Adriatico (drift current) procedente in senso antiorario e che determina il trasporto dei materiali più fini secondo la direttrice NW-SE.
5 Porto di Ancona Il porto di Ancona di I classe è un grande porto commerciale protetto da due grandi moli. Internamente vi sono numerose banchine, di cui una destinata alla pesca lunga circa 800 m ed illuminata con fari. Tutte sono provviste di bitte da ormeggio e idranti per la fornitura di acqua potabile. Alcune banchine sono riservate alla Marina Militare e al traffico commerciale. Per l ormeggio delle imbarcazioni da diporto è riservata la zona a sud (Marina Dorica), i pescherecci invece nei pontili presso la Mole Vanvitelliana. La nuova darsena turistica nasce a sud-ovest del porto ed è compresa a nord tra un molo di sopraflutto, e a sud da un terrapieno e un moletto di sottoflutto; all interno di quest area portuale ci sono diversi pontili. 2 sono i mercati ittici presenti. Il porto di Ancona è situato alle pendici di tre colli, Guasco, S. Cataldo ed Astagno. Rappresenta uno dei porti più sicuri e profondi dell Adriatico, può infatti ospitare imbarcazioni con pescaggio fino a 12, 5 metri. I venti dominanti che interessano questa zona appartengono al I e IV quadrante, in altre stagioni anche quelli del III; il vento di traversia è il greco, mentre sono da ridosso i venti da levante e quelli meridionali.
6 Porto di Senigallia Il porto di Senigallia è un infrastruttura ad uso promiscuo poiché in essa convivono le attività di pesca, della cantieristica e del diporto. Il porto sviluppatosi nel corso dei secoli come porto-canale è formato da tre darsene in serie e dal canale di accesso sulla foce del fiume Misa
7 Granulometrie dei Sedimenti I sedimenti portuali presentano differenti caratteristiche granulometriche presumibilmente correlabili ad una diversa situazione geologica affiorante a terra ed a una differente circolazione idrodinamica all interno del porto.
8 Caratteristiche fisiche sedimenti di Ancona gr phi micron % Freq. Cumul. Litologia % Parametri Fisici Ghiaia 0, ,00% 0,00% % ghiaia 0,00% W % 35,60% 0, ,00% 0,00% % sab bia 44,03% g g/cm 3 1,43 0, ,00% 0,00% % pelite 55,97% 0, ,00% 0,00% Sabbia 0, ,51% 0,51% 15, ,53% 16,04% Note: 27, ,5 27,99% 44,03% Pelite 54,79 > 4 < 62,5 55,97% 100,00% Classificazione Pelite Wentworth 60% 50% 40% 30% 20% 10% Distribuzione di frequenza 100% 80% 60% 40% 20% Curva Cumulativa 0% > 4 diametro in phi 0% > 4 diametro in phi
9 gr phi micron % Freq. Cumul. Litologia % Parametri Fisici Ghiaia 0, ,00% 0,00% % ghiaia 0,00% W % 23,06% 0, ,00% 0,00% % sab bia 76,99% g g/cm 3 1,21 0, ,00% 0,00% % pelite 23,01% 0, ,00% 0,00% Sabbia 6, ,75% 5,75% 37, ,94% 37,69% Note: 46, ,5 39,30% 76,99% Pelite 27,23 > 4 < 62,5 23,01% 100,00% Classificazione Sabbia finissima Wentworth 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Distribuzione di frequenza > 4 diametro in phi Curva Cumulativa 100% 80% 60% 40% 20% 0% > 4 diametro in phi
10 gr phi micron % Freq. Cumul. Litologia % Parametri Fisici Ghiaia 0, ,00% 0,00% % ghiaia 0,00% W % 29,76% 0, ,00% 0,00% % sabbia 96,09% g g/cm 3 1,10 0, ,09% 0,09% % pelite 3,91% 0, ,09% 0,19% Sabbia 2, ,14% 2,32% 54, ,55% 52,88% Note: 46, ,5 43,21% 96,09% Pelite 4,21 > 4 < 62,5 3,91% 100,00% Classificazione Sabbia fine Wentworth 60% Distribuzione di frequenza 100% Curva Cumulativa 50% 40% 30% 20% 10% 80% 60% 40% 20% 0% > 4 diametro in phi 0% > 4 diametro in phi
11 Caratteristiche fisiche sedimenti di Senigallia gr phi micron % Freq. Cumul. Litologia % Parametri Fisici Ghiaia 0, ,00% 0,00% % ghiaia 0,00% W % 25% 0, ,00% 0,00% % sabbia 93,60% g g/cm 3 1,45 1, ,40% 1,40% % pelite 6,40% 0, ,10% 1,50% Sabbia 0, ,80% 2,30% 67, ,60% 69,90% Note: 23, ,5 23,70% 93,60% Pelite 6,40 > 4 < 62,5 6,40% 100,00% Classificazione Sabbia fine Wentworth 80% 70% 60% 50% 40% 30% Distribuzione di frequenza 100% 80% 60% 40% Curva Cumulativa 20% 10% 0% > 4 diametro in phi 20% 0% > 4 diametro in phi
12 gr phi micron % Freq. Cumul. Litologia % Parametri Fisici Ghiaia 0, ,00% 0,00% % ghiaia 0,00% W % 28% 0, ,00% 0,00% % sabbia 60,20% g g/cm 3 1,62 0, ,10% 0,10% % pelite 39,80% 6, , 60% 6,70% Sabbia 22, ,00% 28,70% 19, ,00% 47,70% Note: 12, ,5 12,50% 60,20% Pelite 39,80 > 4 < 62,5 39,80% 100,00% Silt Classificazione Wentworth 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Distribuzione di frequenza > 4 diametro in phi Curva Cumulativa 100% 80% 60% 40% 20% 0% > 4 diametro in phi
13 Le varie indagine condotte all interno del Porto di Ancona hanno evidenziato delle caratteristiche fisiche diverse, in particolare nell indagine dell anno 2004 si sono riscontrati sedimenti con alti tenori di pelite. Tale situazione potrebbe essere collegata alle nuove barriere presenti all imboccatura del porto che causano il trasporto dei materiali più fini. Si evidenzia comunque che, nonostante la maggior presenza di materiali con φ < 63 µ i sedimenti analizzati non presentano alterazioni chimiche. Nel porto di Senigallia si riscontra la presenza di sabbia fine all imboccatura e di materiale con φ < 63 µ all interno del porto-canale con apporto principale derivante dal bacino idrografico del fiume Misa.
14 Frazione pelitica Prevalentemente la frazione pelitica deriva dalla disgregazione del substrato presente in loco, costituito da formazioni plioceniche e Schlier presenti anche a profondità di 2-3 metri dal l.m.m. [Mole Vanvitelliana] In particolare si evidenzia che la frazione pelitica presente nel porto di Ancona, non caratterizzato da apporti fluviali diretti, derivando esclusivamente dalla disgregazione del substrato, generalmente non presenta alterazioni chimiche. Nel porto di Senigallia la frazione pelitica, derivando principalmente da apporti fluviali, presenta alterazioni chimiche.
15 Frazioni Granulometriche La presenza di frazioni granulometriche di tipo pelitico, con φ < 63 µ, influenza l interazione dei contaminanti con i sedimenti e la potenziale migrazione degli stessi. La frazione pelitica è caratterizzata generalmente da: Maggiore superficie di interazione con il contaminante Quantità maggiori di sostanza organica naturale Maggiore concentrazione di metalli e composti organici
16 Caratterizzazione chimica metalli Porto di Ancona Ma glia Camp ione Hg Ni Pb Cu Zn As Cd Cr tot. C C C ,
17 Caratterizzazione chimica composti organici Porto di Ancona Maglia Campione Sostanza organica tot. IPA tot. Idrocarburi C>12 Idrocarburi C<12 PCB Organo clorurati C ,4 3,5 C ,4 5,7 C ,9 1,5
18 Caratterizzazione chimica composti organici Porto di Senigallia Maglia Campione IPA tot. Idrocarburi C>12 Idrocarburi C<12 PCB Organo clorurati A E F H I L ,2 0,
19 Caratterizzazione chimica metalli Porto di Senigallia Maglia Campione Hg Ni Pb Cu Zn As Cd Cr tot. A E F H I L 21 0, , ,7 3,4 30,7 65,1 1,7 10,5 12,5 32,8 71,1 88,1 7,7 3,4 0,2 0,4 47,9 94,
20 Caratterizzazione Chimico- fisica dei Sedimenti Recupero del materiale per ripascimenti o altro utilizzo; Deposito degli stessi in casse di colmata; Smaltimento in discariche a terra; Smaltimento in discarica a mare.
21 Conclusioni I sedimenti dei due porti presi in esame presentano le seguenti caratteristiche: Non vengono superati i limiti della tabella B dell allegato 1 al D.M. 471/99; Si evidenziano sporadici superamenti della tabella A dell allegato 1 al D.M. 471/99. Il superamento della tabella A condiziona il riutilizzo dei materiali che, in base alle linee guida Regionali, devono essere deposti in casse di colmata o sottoposti a trattamenti per il riutilizzo. I costi elevati e la scarsa disponibilità di aree, sia per la realizzazione di casse di colmata che di impianti di trattamento, determinano nella maggior parte dei casi la richiesta di smaltimento del materiale in discarica a mare.
22 La qualità dei sedimenti portuali nella Regione Marche Dr. Stefania Canestrari e Dr. Angelamichaela Siciliani
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