SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI: PROCEDURA ISPETTIVA. Relatore: Ing. Antonino Ughettini

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1 SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI: PROCEDURA ISPETTIVA Relatore: Ing. Antonino Ughettini (Ispettore Tecnico del Lavoro)

2 Chi sono gli Ispettori del Lavoro e gli Ispettori Tecnici del Lavoro? Sono funzionari del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI e si occupano di tutti i problemi del mondo del lavoro operando attraverso Uffici periferici Regionali e Provinciali.

3 Un po di storia? Il Corpo degli Ispettori del lavoro è stato istituito dalla Legge n. 380 del 19 luglio 1906, ed è divenuto operativo con Legge n del 22 dicembre Successivamente sono state emanate altre disposizioni normative che hanno ulteriormente definito i compiti e le attribuzioni degli Ispettorati del Lavoro (D.P.R. n. 520 del 19 marzo 1955, e articolo 4 della Legge n. 628 del 22 luglio 1961). L istituzione delle ASL con legge n 833/78 (che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale), ha ridotto in parte solo le competenze in materia di igiene e sicurezza del lavoro A seguito di una recente norma di legge, il DM 687/96, nelle regioni e province d Italia gli Ispettorati del lavoro sono stati unificati con gli Uffici del lavoro creando così le Direzioni Regionali e Provinciali del lavoro.

4 MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONI GENERALI (presso il Ministero) DIREZIONI REGIONALI DEL LAVORO DRL (per la Calabria la sede è ha Reggio Calabria) DIREZIONI TERRITORIALI DEL LAVORO DTL (CROTONE-CATANZARO-COSENZA-REGGIO CALABRIA-VIBO VALENTIA)

5 A.R.P.A. S.P.I.S.A.L. I.N.A.I.L.

6 Organi di vigilanza in Italia e in Europa Italia Francia Germania Spagna ASL ISPETT. lavoro ISPETT. lavoro ISPETT. lavoro ISPETT. Lavoro (ora DPL VV.F. Sanità ISPESL INAIL Aut. Marittime Aut. Aeree Carabinieri ARPA Funzionari FF.S.

7 ASL Tramite S.P.I.S.A.L. o S.Pre.S.A.L. (dipendono dalla Regione) IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO In tutti i settori NORME DI TUTELA DEI RAPPORTI DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE (es. lavoro nero, ferie non godute, straordinari non pagati, ecc ) Non effettuano controllo a riguardo

8 Direzione Territoriale del Lavoro (dipendono dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE DEI LUOGHI DI LAVORO Solo in attività con rischi particolarmente elevati NORME DI TUTELA DEI RAPPORTI DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE (es. lavoro nero, ferie non godute, straordinari non pagati, ecc ) In tutti i settori

9 Direzione provinciale del lavoro (dipendono dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali

10 Oggi INAIL

11 Denuncia installazione apparecchi sollevamento per rilascio targhetta e libretto per le verifiche periodiche (art. 11 comma 3 DPR 459/96) L ISPELS effettua a campione la prima verifica sull impianto di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche (art. 3 DPR n. 462/2001) Linee guida Libretto verifiche

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13 Oltre ai compiti di riscossione dei premi assicurativi e di erogazione delle prestazioni economiche e sanitarie di competenza l INAIL dispone di un corpo di ispettori per: svolgere una vigilanza amministrativa in materia assicurativa; effettuare accertamenti tecnici: in occasione di infortuni sul lavoro di particolare gravità; per verificare l esistenza di malattie professionali quali risultano dalle denunce che per legge vengono trasmesse all Ente medesimo.

14 (In Calabria A.R.P.A.C.A.L)

15 (In Calabria A.R.P.A.C.A.L)

16 Vigilanza e controllo in materia di prevenzione incendi negli ambienti di lavoro (Definisce i Compiti dei Comandi Provinciali dei VV.FF.) (Attività soggette al rilascio del C.P.I. )

17 POLIZIA GIUDIZIARA in genere CARABINIERI Possono intervenire come autorità di polizia giudiziaria per effettuare controlli negli ambienti di lavoro e raccogliere le prove ed eseguire i necessari rilievi in caso di infortunio sul lavoro; POLIZIA DI STATO Attraverso i commissariati dislocati nelle varie città, provvede alla ricezione delle denunce di infortunio e può effettuare interventi urgenti in caso di gravi infortuni sul lavoro; GUARDIA DI FINANZA Durante i controlli in materia tributaria possono rilevare violazioni anche in materia antinfortunistica e di igiene del lavoro e di rispetto delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e legislazione sociale. In qualità di agenti di polizia giudiziaria hanno l obbligo di denuncia all autorità giudiziaria o alle ASL o DPL competenti.

18 POLIZIA GIUDIZIARA in genere VIGILI URBANI Pur non essendo un organo istituzionalmente preposto alla vigilanza in materia di lavoro, nell attività di controllo dei cantieri edili nei comuni di appartenenza, finalizzati a contrastare il fenomeno dell abusivismo e verificare la rispondenza delle costruzioni alle autorizzazioni rilasciate (D.I.A., Permesso a costruire), possono rilevare violazioni anche in materia antinfortunistica e di igiene del lavoro. In qualità di agenti di polizia giudiziaria hanno l obbligo di denuncia all autorità giudiziaria o alle ASL o DPL competenti.

19 CORPO DELLE MINIERE Per il settore minerario legge prevede che fino all'effettiva attuazione del trasferimento di competenze da adottarsi ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, le competenze sono del Ministero dello sviluppo economicoche la esercita tramite i prefetti e il Corpo delle miniere. Per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali la competenza è delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano. Le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono alle finalità del presente articolo, nell'ambito delle proprie competenze, secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti.

20 Ufficio di sanità marittima Autorità marittima Autorità portuale Vigilano sul rispetto delle norme in materia di sicurezza dei lavoratori a bordo di navi ed aeromobili ed in ambito portuale ed aeroportuale; Ufficio di sanità aerea Autorità aeroportuale

21 Il C.P.T. (Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l Igiene e l Ambiente di lavoro) è un ente senza scopo di lucro, costituito con accordo fra il Collegio dei Costruttori Edili (ANCE) e le organizzazioni sindacali dei lavoratori edili (FeNeAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL; come previsto dal C.C.N.L. e dalla normativa vigente D.L.gs 81/2008 art. 2 comma 1, lett ee) e art.51. Il C.P.T. è gestito pariteticamente dai soggetti costituenti attraverso un comitato di gestione. cantieri degli

22 Ispettori tecnici del lavoro (ingegneri, architetti- circa 400 unità in tutta Italia!!!) Ispettori del lavoro (laureati in giurispundenza- circa 2500 unità in tutta Italia!!!)

23 Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro L'inserimento di appartenenti all'arma presso gli Ispettorati del Lavoro risale al 1937, con il Regio Decreto Legge 13 maggio n. 804 art. 2, con cui venivano assegnati militari dell'arma per i servizi di vigilanza per l'applicazione delle leggi sul lavoro. Il 1 ottobre in ottemperanza al D.M. 31 luglio 1997 di cui alla Legge 28 novembre 1996 n. 608, art. 9 bis, comma 14 - il Comando Generale dell'arma ha istituito il Comando Carabinieri Ispettorato del Lavoro, inquadrando in esso i Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) già preesistenti, gerarchicamente alle sue dipendenze. Dal 20 aprile 2006 il Comando cambia la precedente denominazione di Comando Carabinieri Ispettorato del lavoro in quella attuale di Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.

24 Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro Presso ogni Direzione provinciale del Lavoro opera anche un Nucleo di Carabinieri Ispettorato del Lavoro, che hanno gli stessi poteri degli Ispettori. È loro precluso, tuttavia, effettuare conciliazioni monocratiche ex art. 11 D. Lgs. 124/2004 (costituisce per il lavoratore un mezzo per recuperare o far valere diritti di natura economica quali retribuzioni non pagate, straordinari, ecc.), o anche solo prenderne il consenso per l'espletamento. Essi dipendono gerarchicamente dal Comando Carabinieri, ma funzionalmente dal Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro (DPL) Un Nucleo di Carabinieri Ispettorato del Lavoro ha competenza territoriale per tutta la provincia ove è istituito ed è composto quando si è ed a pieno organico da tre unità così distribuite: 1) Nr 1 militare del ruolo Ispettori (Maresciallo) con funzioni di coordinamento 2) Nr 01 Militare del ruolo sovrintendenti 3) Nr. 01 Militare del ruolo Appuntati Carabinieri Le tre unità sopra descritte hanno le stesse responsabilità a prescindere dal grado rivestito e dalla qualifica in quanto sono nell espletamento delle funzioni specialistiche Ufficiali di Polizia Giudiziaria e sono quindi affidati i poteri propri dell Ispettore del Lavoro.

25 COME INTERVIENE IL NOSTRO UFFICIO PER CERCARE DI RISOLVERE QUESTI PROBLEMI? Cercando di difendere la parte più debole del rapporto di lavoro e cioè il lavoratore. Verifichiamo il rispetto della legge e delle norme comportamentali da seguire 25

26 PERCHE IL LAVORATORE E LA PARTE PIÙ DEBOLE? Il lavoratore è la parte debole perché è dipendente dal datore di lavoro dal punto di vista economico(ricevedaquestilostipendio); dal punto di vista organizzativo ( il datore di lavoro stabilisce come, dove e quando il lavoratore dovrà svolgere la sua attività lavorativa); dal punto di vista disciplinare ( il datore di lavoro punisce il lavoratore che non adempie ai propri doveri). 26

27 Il contratto di lavoro rappresenta l incontro tra parti: il lavoratore che mette a disposizione le proprie capacità lavorative e il datore di lavoro che si impegna a corrispondergli la retribuzione. Tutto questo è tipico del rapporto di lavoro subordinato, che si differenzia dal lavoro autonomo, nel quale il lavoratore svolge la sua attività senza dipendere da nessuno (es. artigiano, commerciante, libero professionista, ecc ).

28 DATORE DI LAVORO LAVORATORE NON DEVE ESISTERE NESSUN TIPO DI SUDDITANZA MA

29 DATORE DI LAVORO LAVORATORE debitore di sicurezza debitore di collaborazione

30 Siamo qui perché è importante diffondere la cultura della prevenzione Il termine prevenzione deriva dal latino pre-venire che assume diversi significati: precedere qualcuno giungendo prima di lui; anticipare qualcosa agendo o parlando prima di altri impedire che qualcosa avvenga o si manifesti; provvedendo adeguatamente in anticipo.

31 ESAMINIAMO LE FASI DEL PROCEDIMENTO ISPETTIVO: In una agevole schematizzazione della struttura dell ispezione del lavoro possiamo distinguere le seguenti fasi: - programmazione - preparazione Competenza Ufficio - accesso ispettivo - attività investigativa - accertamento Attività svolta dagli Ispettori - Verbalizzazione: Attività svolta dagli Ispettori 1) Accertamento di illeciti amministrativi: adempimenti sanabili (diffida obbligatoria, es. mancanza di verifiche periodiche gru e apparecchi di sollevamento) e non sanabili (notificazione illecito amministrativo; es. max sanzione lavoro nero) 2) Accertamento di violazioni penali in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro e impartizione di apposita prescrizione obbligatoria a norma degli artt. 20 e 21 del D. Lgs. 758/1994 (Ponteggi, scavi, demolizioni, ecc..) 3) Consegna verbale ed eventuale trasmissione in procura di notizia di reato per le violazioni di natura penale (a sensi dell art.347 c.p.p.)

32 Attività investigativa: organizzazione e struttura 1) Verificare a colpo d occhio le postazioni di lavoro, numerare le persone presenti, individuare a raso le diverse tipologie di lavoro in esecuzione, fotografare mentalmente lo stato dei luoghi (macchinari, opere provvisionali, ecc.) e i movimenti sospetti di singole unità di personale 2) Esaminare la struttura organizzativa e logistica dell azienda (organigramma, divisione per reparti, ruoli gerarchici e di responsabilità) Es. Individuare il datore di lavoro, preposto, ecc. 3) In un secondo momento si individuano le altre figure come i coordinatori per la sicurezza e il committente

33 Attività investigativa: assunzione dichiarazioni DOMANDA RISPOSTA ISPETTORE CODIFICA LAVORATORE DATORE DI LAVORO COORDINATORI COMMITTENTE DECODIFICA

34 Attività investigativa: esame documentazione Documentazione di natura amministrativa:

35 Attività investigativa: esame documentazione Documentazione di natura tecnica:

36 Attività investigativa: esame documentazione Documentazione di natura tecnica:

37 Attività investigativa: esame documentazione Documentazione di natura tecnica:

38 Attività investigativa: violazioni sicurezza Vengono annotare le violazioni della sicurezza che verranno poi contestate

39 Al termine dell ispezione verrà rilasciato un verbale: - verbale con le operazioni eseguite e gli accertamenti effettuati; - Richiesta documentazione - Verbale di contestazione di violazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

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44 Il Nuovo Testo unico e le procedure sanzionatorie (Sistema prima del correttivo D.Lgs. 106/2009)

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46 Per le sanzioni di natura penale è obbligatoria ai sensi dell art. 347 del c.p.p. la C.N.R. (Comunicazione di Notizia di Reato) alla Procura della Repubblica

47 1) Reati contravvenzionali che prevedono l alternatività tra arresto o ammenda o solo ammenda (art. 301 T.U.) A tutte le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro punite con la pena alternativa dell arresto o dell ammenda, ovvero la pena della sola ammenda (novità) si applica il procedimento del D.LGS. n.758/1994 (regolarizzazione inadempimento + si paga ¼ max sanzione): il reato si estingue

48 PROCEDURA DI ESTINZIONE DEI REATI CONTRAVVENZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO (Decreto Legislativo n. 758 del 1994) ORGANO DI VIGILANZA (U.P.G.) SOPRALLUOGO: ACCERTAMENTO DELLE IRREGOLARITÀ CONTRAVVENZIONE Verbale prescrittivo con termine per regolarizzazione L U.P.G. riferisce al P.M. il reato che viene iscritto nel Registro delle notizie di reato Verifica della regolarizzazione entro 60 giorni dalla scadenza delle prescrizioni. Il procedimento penale è sospeso in attesa della verifica dell adempimento. Adempimento della prescrizione. Inadempimento della prescrizione. Si ammette il datore di lavoro al pagamento di una sanzione pecuniaria pari ad ¼ del massimo della pena prevista. Comunicazione al P.M. Ripresa procedimento penale adempimento del pagamento Comunicazione al P.M. inadempimento del pagamento Estinzione del reato. Questa si verifica solo se il datore di lavoro adempie sia alla prescrizione impartita sia al pagamento della sanzione Il P.M. chiede l archiviazione del procedimento penale

49 1 Ottemperando a: (1) prescrizioni impartite + (2) al pagamento in misura ridotta (1/4 del max) si estingue il reato 2 Non Ottemperando ad entrambe le condizioni (1) e (2) si rischia un Avviso di conclusione di indagini

50 Sanzioni Amministrative- illeciti ((Sistema(Sistema prima del correttivo - D.Lgs. 106/2009) illeciti sanabili diffida obbligatoria (art. 13 D.Lgs. 124/2004) sanzione nella misura pari al minino della legge ovvero pari ad ¼ della sanzione stabilita in misura fissa. Il pagamento estingue il procedimento se no scatta l illecito ai sensi della Legge n. 689/81 illeciti non sanabili Legge n. 689/81: si paga la sanzione più favorevole al trasgressore tra 1/3 del max della sanzione o il doppio del min

51 SOSPENSIONE ATTIVITA IMPRENDITORIALE D. Lgs 81/2008 Art. 14

52 NOVITA SOSPENSIONE ATTIVITA IMPRENDITORIALE

53 D. Lgs 81/2008 Art. 14 SOSPENSIONE Gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro possono adottare provvedimenti di sospensione di un attività imprenditoriale se riscontrano: personale irregolare > 20% reiterate violazioni su tempi e orario di lavoro (Cancellato dal Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112) gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro (allegato I) Su quest ultimo punto possono intervenire anche gli organi di vigilanza delle ASL.

54 SOSPENSIONE provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione a gare pubbliche (x max 2 anni) emesso da: autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici Ministero delle Infrastrutture (edilizia)

55 PROVVEDIMENTO DI REVOCA DELLA SOSPENSIONE la regolarizzazione dei lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria. Condizioni per la REVOCA della SOSPENSIONE dell attività imprenditoriale il ripristino delle regolari condizioni di sicurezza nelle ipotesi di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. il pagamento di una somma aggiuntiva unica pari a 1500 (lavoro nero) e 2500 (per gravi e reiterate violazioni in materia di sicurezza)

56 Provvedimento di sospensione per lavoro nero Calcolo della percentuale per sospensione con impiego manodopera irregolare pari o superiore al 20% Esempio calcolo percentuale lavoro nero Può essere adottato solo da personale ispettivo DPL Es. n. 10 Lavoratori presenti sul luogo di lavoro, di cui: 3 in nero 7 regolarmente occupati Sospensione dei lavori

57 Provvedimento di sospensione per gravi reiterate violazioni in materia di sicurezza e Può essere adottato solo da personale ispettivo DPL e anche da personale delle ASL

58 Provvedimento di sospensione per gravi reiterate violazioni in materia di sicurezza e

59 Provvedimento di sospensione per gravi reiterate violazioni in materia di sicurezza e

60 Provvedimento di sospensione per gravi reiterate violazioni in materia di sicurezza e CIRCOLARE n. 33/2009 del 10/11/2009 NON ATTUABILE DAL PUNTO DI VISTA PRATICO PERCHE MANCA ANCORA UN DATABASE (+ palmare per la verifica istantanea in cantiere o azienda) a DISPOSIZIONE DEL PERSONALE ISPETTIVO

61 Provvedimento di sospensione per gravi reiterate violazioni in materia di sicurezza e CIRCOLARE n. 33/2009 del 10/11/2009 In caso di Sospensione per Lavoro nero + adozione di provvedimento di prescrizione obbligatoria si può proseguire l attività per il tempo strettamente necessario alla eliminazione delle irregolarità accertate ed in adempimento della prescrizione stessa????

62 SEQUESTRO PREVENTIVO (Cantiere, ponteggio, attrezzature) Ai sensi dell art. 321 c.p.p.

63 Art. 321 c.p.p. Oggetto del sequestro preventivo

64 Cantieri sotto il c.d. minimo etico SEQUESTRO PREVENTIVO I Cantieri sotto il minimo etico sono quelli in cui si riscontra una scarsa o nessuna osservanza delle precauzioni contro i rischi gravi di infortuni, e coesistoni due condizioni: A. Grave ed imminente pericolo di infortuni direttamente riscontrato, soprattutto per caduta dall alto La situazione non sia sanabile con interventi facili ed immediati Esempi: B. C. Lavori in quota sopra i 3 metri in totale assenza di opere provvisionali o con estese carenze di protezioni, non sanabili nell immediatezza con interventi facilmente praticabili. Lavori di scavo >1,5 m, i trincea, o a fronte aperto, senza alcun tipo di protezione (mancanza di studi geologici che indicano chiaramente la tenuta di quello scavo e assenza di puntellature, armature e simili) e con estensione tale da non permettere una facile ed immediata messa in sicurezza. Lavori su superfici non portanti (es. Eternit) senza alcun tipo di protezione collettiva ed individuale e non facilmente ed immediatamente sanabili.

65 Cantieri sotto il c.d. minimo etico Sequestro Preventivo Cantieri sotto il minimo etico SEQUESTRO PREVENTIVO DEL CANTIERE EDILE (ponteggio o attrezzatura di lavoro) (art. 321,c. 3 bis c.p.p.) Nel verbale di sequestro vengono indicati: Persona oggetto del provvedimento (es. datore di lavoro) Eventuale nomina difensore di fiducia; Nomina custode Giudiziario Apposizione Sigilli

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67 GRAZIE PER L ATTENZIONE Domande sugli argomenti trattati?

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