Lezione 8. Le politiche commerciali II. Slide 9-1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 8. Le politiche commerciali II. Slide 9-1"

Transcript

1 Lezione 8 Le politiche commerciali II Slide 9-1

2 Road Map Altri strumenti di politica commerciale Gli effetti della politica commerciale: una sintesi Introduzione Le ragioni a favore del libero scambio Le ragioni contrarie al libero scambio fondate su considerazioni di benessere nazionale Politica commerciale e distribuzione del reddito Politica commerciale e negoziati internazionali Sommario Slide 9-2

3 Altri strumenti di Politica commerciale Tabella 8-2: Livello medio delle barriere non tariffarie nel mondo tasso di copertura Media Paesi Industrializzati (23): nd 16,7 12,4 nd Unione Europea nd 26,6 23,7 19,1 Giappone nd 13,1 12,2 10,7 Stati Uniti nd 25,5 22,9 16,8 Media Paesi in Via di Sviluppo (80): 29,8 32,7 8,1 nd Asia dell Est (10) 23,2 7,1 3,6 nd Asia del Sud (5) 47,6 33,6 20,4 nd Africa Sub-Sahariana (26) 32,7 47,1 8,8 nd Medio Oriente e Africa del Nord (15) 27,3 41,9 21,1 nd Economie Europee in Transizione (4) 39,3 62,8 nd nd America Latina (20) 25,1 23,4 1,7 nd Note: tra parentesi tonda il numero di paesi considerati Fonte: Hoekman B., English P., Mattoo A. (eds), Development, trade and the WTO: a Handbook, The World Bank, 2002 (Table A.4) OECD, Indicators of tariff & non-tariff trade barriers, 1997 (Table 5.1) Slide 9-3

4 Altri strumenti di Politica commerciale I sussidi all esportazione: la teoria Sussidio all esportazione Pagamento del governo a favore di un impresa o di un operatore che trasporta il bene all estero Quando il governo offre un sussidio all esportazione, gli operatori esportano il bene fino a che il prezzo domestico eccede il prezzo estero dell intero ammontare del sussidio. Può essere specifico o ad valorem. Slide 9-4

5 Altri strumenti di Politica commerciale Figura 8-11: effetti di un sussidio all esportazione Prezzo, P S P S Sussidio P W P * S a b e c f D g d = guadagno del produttore (a + b + c) = perdita del consumatore (a + b) = costo del sussido per il governo (b + c + d + e + f + g) Esportazioni Quantità, Q Slide 9-5

6 Altri strumenti di Politica commerciale Un sussidio all esportazione provoca l aumento dei prezzi nel paese esportatore e la loro diminuzione nel paese importatore. Inoltre, e al contrario di un dazio, un sussidio all esportazione peggiora la ragione di scambio. Un sussidio all esportazione genera dei costi che sono inevitabilmente superiori ai corrispondenti benefici. Slide 9-6

7 Altri strumenti di Politica commerciale Figura 8-12: la Politica Agricola Comune europea Prezzo, P S Prezzo di sostegno Prezzo nell UE in assenza di importazioni Prezzo mondiale D = costo del sussidio per il governo Quantità, Q Esportazioni Slide 9-7

8 Altri strumenti di Politica commerciale I contingentamenti delle importazioni : la teoria Un contingentamento delle importazioni è una restrizione diretta alla quantità importata di un bene. Esempio: gli Stati Uniti hanno un contingentamento delle importazioni di formaggio straniero. La restrizione è spesso applicata mediante la concessione di licenze a gruppi di operatori o di imprese. Esempio: soltanto alcune compagnie commerciali sono abilitate ad importare formaggio. Per alcuni casi importanti, segnatamente lo zucchero e l abbigliamento, il diritto di vendere negli Stati Uniti viene concesso direttamente al governo dei paesi esportatori. Slide 9-8

9 Altri strumenti di Politica commerciale Un contingentamento delle importazioni comporta sempre l aumento del prezzo domestico del bene importato. I titolari delle licenze possono acquistare i beni d importazione e rivenderli ad un prezzo più alto sul mercato domestico. I profitti realizzati dai titolari delle licenze sono noti come rendite da contingentamento. Slide 9-9

10 Altri strumenti di Politica commerciale Confronto di benessere tra dazio e contingentamento delle importazioni La differenza risiede nel fatto che con un contingentamento un governo non riceve alcun gettito. Nel determinare i costi ed i benefici di un contingentamento, è cruciale stabilire chi percepisce la rendita. Quando i diritti per vendere sul mercato domestico vengono assegnati ai governi dei paesi esportatori, il trasferimento della rendita all estero rende i costi del contingentamento sostanzialmente pù alti del dazio equivalente. Slide 9-10

11 Altri strumenti di Politica commerciale Figura 8-13: effetti del contingentamento statunitense sullo zucchero Prezzo, $/tonnellata Offerta = perdita del consumatore (a + b + c + d) Prezzo nel mercato U.S.A. = 466 Prezzo mondiale = 280 a b c d = guadagno del produttore (a) = rendita dal contingentamento (c) Contingentamento:2.13 milioni di tonnellate Domanda Quantità di zucchero,milioni di tonnellate Slide 9-11

12 Altri strumenti di Politica commerciale Restrizioni volontarie alle esportazioni Una restrizione volontaria alle esportazioni (VER) è un contingentamento alle esportazioni amministrato dal paese esportatore. E noto anche come accordo volontario di restrizione (VRA). Le VER sono imposte dietro richiesta del paese importatore e accordate dall esportatore per evitare altre restrizioni agli scambi. Slide 9-12

13 Altri strumenti di Politica commerciale Una VER equivale ad un contingentamento in cui le licenze siano assegnate ai governo esteri, pertanto è molto costosa per il paese importatore. Una VER è sempre più costosa per il paese importatore di un dazio che limiti le importazioni dello stesso ammontare. Con una VER,il gettito del dazio equivalente si trasforma in rendita realizzata da operatori esteri. Esempio: circa i 2/3 del costo gravante sui consumatori statunitensi delle tre maggiori VER (su tessile, abbigliamento, acciaio e automobili) consiste in rendite realizzate da operatori esteri. Una Ver produce una perdita per il paese importatore. Slide 9-13

14 Altri strumenti di Politica commerciale Requisiti di contenuto minimo della produzione Un requisito di contenuto minimo della produzione è una norma che richiede che una frazione predeterminata di bene finale sia prodotta localmente. Tale frazione può essere specificata in termini di unità fisiche o di valore. Leggi sui requisiti minimi di contenuto nazionale sono largamente impiegate dai paesi in via di sviluppo nel tentativo di indirizzare la propria struttura industriale dall assemblaggio verso la produzione di beni intermedi. Slide 9-14

15 Altri strumenti di Politica commerciale Le leggi sui requisiti minimi di contenuto nazionale non generano né un gettito né una rendita da contingentamento. Il prezzo finale del bene, osservato dai consumatori, riflette una media tra i prezzi degli input importati e quelli degli input prodotti localmente. Esempio: supponiamo che il 50% delle componenti usate dalle imprese di assemblaggio debba essere di produzione locale. Il costo delle componenti importate è di 6000$, mentre quello delle componenti prodotte localmente è di 10,000$. Allora, il costo medio delle componenti è pari a 8000$ (0.5 x 6000$ x 10,000$). E consentito alle imprese di soddisfare il requisito sui contenuti minimi nazionali esportando, invece che acquisendo componenti prodotte localmente. Slide 9-15

16 Altri strumenti di Politica commerciale Altri strumenti di politica commerciale Crediti agevolati all esportazione Forma di prestito agevolato concessa agli acquirenti. Hanno gli stessi effetti di un normale sussidio all esportazione. Politica delle commesse pubbliche Gli acquisti da parte del governo (o di imprese soggette a specifici regolamenti) possono essere indirizzati a beni di produzione locale, nonostante siano più cari di quelli importati. Regolamenti Talvolta i governi frappongono barriere sostanziali agli scambi attraverso procedure doganali e l imposizione di determinati standard sanitari o di sicurezza. Slide 9-16

17 Strumenti di Politica commerciale Tabella 8-3: Livello di protezione medio di varie regioni importatrici (%) Risorse Prodotti Prodotti Tessile Manuf. Servizi naturali primari agricoli e abb. agricoltura trasformati Europa dell Ovest America del Nord Giappone NICs Cina Asia del Sud America Latina Economie in Transizione Africa Sub-Sahariana Oceania Africa del Nord e Medio Oriente Resto del Mondo Nota: i dati di fonte GTAP sono relativi al 1997 Fonte: Cernat L., S. Laird, A. Turrini, How important are market access issues fro developing countries in the Doha Agenda?, mimeo, July 2002, Trade Analysis Branch, UNCTAD (dati da fonte GTAP5 database e UNCTAD TRAINS database). Slide 9-17

18 Gli effetti delle politiche commerciali: una sintesi Tabella 8-1: effetti delle politiche commerciali alternative Slide 9-18

19 Political Economy Il libero scambio massimizza il benessere nazionale, ma comporta effetti di redistribuzione del reddito. La più parte dei governi mantiene forme di restrizione del commercio internazionale. Considereremo ora alcune delle ragioni per cui i governi non dovrebbero fondare (e comunque non fondano) le proprie decisioni sui calcoli costi-benefici effettuati dagli economisti. Slide 9-19

20 Political Economy Quali ragioni avrebbero i governi per non interferire nel commercio internazionale? Ci sono tre argomentazioni a favore del libero scambio: libero scambio ed efficienza economie di scala nella produzione argomentazioni di natura politica Slide 9-20

21 Le ragioni a favore del libero scambio Libero scambio e efficienza L argomentazione a favore del libero scambio fondata sulla nozione di efficienza discende dal risultato secondo cui, nel caso di un paese piccolo, il libero scambio è semplicemente la politica commerciale ottimale. Un dazio causa una perdita secca per l economia. Lo spostamento da un equilibrio con dazio al libero scambio elimina la perdita di efficienza e accresce il benessere nazionale. Slide 9-21

22 Le ragioni a favore del libero scambio Figura 9-1: la ragione a favore del libero scambio fondata sulla nozione di efficienza Prezzo, P S Prezzo mondiale più dazio Prezzo mondiale Distorsione nella produzione Distorsione nel consumo D Quantità, Q Slide 9-22

23 Le ragioni a favore del libero scambio Tabella 9-1: costo stimato del protezionismo, in percentuale del reddito nazionale Brasile (1966) 9,5 Turchia (1978) 5,4 Filippine (1978) 5,4 Stati Uniti (1983) 0,26 Unione Europea (1990) 2(cp); 7(ci) Nota: cp = concorrenza perfetta; ci = concorrenza imperfetta Fonte: per il Brasile: Bela Balassa, The Structure of Protection in Developing Countries, Baltimora, The Johns Hopkins Press, 1971; per la Turchia e le Filippine: World Bank, The World Development Report 1987, Washington,World Bank 1987; per gli Stati Uniti: David G. Tarr e Morris E. Morkre, Aggregate Costs to the United States of Tariffs and Quotas on Imports, Washington D.C., Federal Trade Commission, 1984; per l Unione Europea: Patrick A. Messerlin, Mesauring the cost of protection in Europe, Washington, Institute for International Economics, Slide 9-23

24 Le ragioni a favore del libero scambio Benefici aggiuntivi del libero scambio In paesi piccoli, la protezione dei mercati non consente alle imprese di sfruttare le economie di scala. Esempio: nell industria automobilistica, una scala di assemblaggio efficiente dovrebbe produrre almeno automobili all anno. In Argentina, 13 imprese producono un totale di automobili all anno. La presenza di economie di scala induce scambi internazionali che consentono una maggiore disponibilità di varietà a prezzi inferiori. Il libero scambio, come contrapposto ad un commercio internazionale regolato, offre maggiori incentivi all innovazione e all apprendimento. Slide 9-24

25 Sommario Un dazio determina un cuneo tra i prezzi domestici e quelli esteri, aumentando il prezzo domestico, ma meno del dazio (eccetto nel caso di un paese piccolo ). Nel caso di un paese piccolo, il dazio si riflette completamente nei prezzi domestici. I costi ed i benefici di un dazio o di altri strumenti di politica commerciale possono essere misurati mediante l uso dei concetti di surplus del consumatore e di surplus del produttore. I produttori domestici del bene ci guadagnano I consumatori domestici ci rimettono Il governo realizza un gettito Slide 9-25

26 Le ragioni a favore del libero scambio Le motivazioni politiche a favore del libero scambio Un impegno politico a favore del libero scambio nella pratica può essere una buona idea. Nella realtà, le politiche commerciali sono dominate da interessi particolaristici piuttosto che da un analisi dei costi e dei benefici conseguenti per la nazione. Slide 9-26

27 Sommario I costi ed i benefici di un dazio o di altri strumenti di politica commerciale possono essere misurati mediante l uso dei concetti di surplus del consumatore e di surplus del produttore. I produttori domestici del bene ci guadagnano I consumatori domestici ci rimettono Il governo realizza un gettito Slide 9-27

28 Sommario Un sussidio all esportazione causa una perdita di efficienza in modo analogo rispetto ad un dazio, ma amplifica questa perdita deteriorando la ragione di scambio. In presenza di contingentamenti o restrizioni volontarie delle esportazioni, il governo non realizza alcun gettito. Slide 9-28

29 Sommario Un approccio di Political Economy Ci sono tre argomentazioni a favore del libero scambio: i guadagni di efficienza dal libero scambio i guadagni aggiuntivi dalla economie di scala l argomentazione di natura politica Slide 9-29

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

La politica commerciale

La politica commerciale La politica commerciale Arcangelis 2005 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni? Qual è stato l effetto

Dettagli

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE Diverse misure di politica commerciale Dazi Effetti di un dazio su: Consumatori Imprese Volume del commercio Effetti complessivi di un dazio sul benessere

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 8 L economia politica della politica commerciale Krugman-Obstfeld, cap. 9 Copyright ULRICO

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori

Economia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori Economia Internazionale Movimento internazionale dei fattori Adalgiso Amendola adamendola@unisa.it Organizzazione del capitolo Introduzione La mobilità internazionale del lavoro I prestiti internazionali

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Il commercio internazionale (cap. 12)

Il commercio internazionale (cap. 12) Il commercio internazionale (cap. 12) Gli argomenti pro e contro il libero scambio Elementi di storia delle relazioni commerciali dagli anni trenta ad oggi I diversi tipi di accordi commerciali I vantaggi

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

Capitolo 7. Struttura della presentazione. Movimenti dei fattori produttivi. La mobilità internazionale dei fattori

Capitolo 7. Struttura della presentazione. Movimenti dei fattori produttivi. La mobilità internazionale dei fattori Capitolo 7 La mobilità internazionale dei fattori preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Mobilità internazionale del lavoro Prestiti internazionali

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

CAPITOLO V. L economia politica del commercio internazionale

CAPITOLO V. L economia politica del commercio internazionale CAPITOLO V L economia politica del commercio internazionale Se ci sono vantaggi dal commercio internazionale, perché spesso vi sono forti opposizioni ad un maggiore grado di apertura? Estenderemo il modello

Dettagli

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione I rapporti economici internazionali Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione Il commercio internazionale E costituito da tutti gli scambi di beni e servizi tra gli

Dettagli

ECONOMIA INTERNAZIONALE E NUOVI MERCATI I -

ECONOMIA INTERNAZIONALE E NUOVI MERCATI I - ECONOMIA INTERNAZIONALE E NUOVI MERCATI I - MARINA MURAT murat.marina@unimore.it ricevimento: venerdì 17-19 Copyright Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2003 Slide 1-1 Capitolo 1 Introduzione Preparato da Iordanis

Dettagli

CAPITOLO VI Analisi delle politiche commerciali

CAPITOLO VI Analisi delle politiche commerciali CAPITOLO VI Analisi delle politiche commerciali Valutare qualitativamente e quantitativamente l impatto sul commercio internazionale delle misure adottate dall autorità di politica economica Capitolo VI

Dettagli

Effetti delle imposte nel mercato internazionale dei capitali. Economia dei tributi_polin 1

Effetti delle imposte nel mercato internazionale dei capitali. Economia dei tributi_polin 1 Effetti delle imposte nel mercato internazionale dei capitali Economia dei tributi_polin 1 Allocazione internazionale del capitale Si possono definire due principi di neutralità della tassazione del capitale

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO

LEZIONE 19: Esempi. Calzature in cuoio prodotte in Cina e Vietnam Vedi sito WTO LEZIONE 19: Dumping e Misure antidumping Definizione Persistente, predatorio, sporadico Regolamentazione delle misure anti-dumping Esempi Ruolo del Dispute Settlement Body del WTO Esempi Calzature in cuoio

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga e sussidi 1 Effetti di una politica governativa che sposti la curva

Dettagli

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI Economie aperte o chiuse Un economia chiusa è un economia che non interagisce con altre economie nel mondo. Non ci sono esportazioni, non ci sono

Dettagli

Perché si compra nei paesi a basso costo

Perché si compra nei paesi a basso costo Perché si compra nei paesi a basso costo I grafici seguenti sono basati su una ricerca condotta da Accenture presso 3 responsabili degli acquisti in una vasta gamma di settori industriali in Europa e Stati

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

I fallimenti del mercato

I fallimenti del mercato Esternalità I fallimenti del mercato Esternalità Quando una transazione tra un compratore e un venditore condiziona direttamente una terza parte, l effetto che questa subisce viene detto esternalità. In

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Politica Economica Istituzioni e Efficienza

Politica Economica Istituzioni e Efficienza Politica Economica Istituzioni e Efficienza 2 Introduzione al concetto di Istituzioni Le istituzioni riducono il tasso di incertezza creando delle regolarità nella vita di tutti i giorni. Sono una guida

Dettagli

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI

Dettagli

Esame di Politica economica internazionale. (tempo stimato: 30 minuti, valutazione: 10 punti/30 punti)

Esame di Politica economica internazionale. (tempo stimato: 30 minuti, valutazione: 10 punti/30 punti) Esame di Politica economica internazionale Parte 1 A scelta tra a) o b) (risposta esatta vale 10 punti): a) Sulla base della bilancia dei pagamenti incompleta della Ecolandia (in miliardi di dollari):

Dettagli

Globalizzazione come mobilità. internazionale dei fattori produttivi e

Globalizzazione come mobilità. internazionale dei fattori produttivi e Globalizzazione come mobilità internazionale dei fattori produttivi e della produzione 2008 1 Movimenti internazionali dei fattori produttivi e della produzione Capitale Investimenti diretti esteri (IDE):

Dettagli

idee per il libero mercato

idee per il libero mercato idee per il libero mercato Un paese di riferimento: il Regno Unito Mercati & Banche 2013 Repubblica di San Marino Filippo Cavazzoni Il mercato dell arte: alcuni dati Il mercato dell arte: alcuni dati Esportazioni

Dettagli

Lezione 10. Slide 10-1

Lezione 10. Slide 10-1 Lezione 10 La politica commerciale nei PVS Slide 10-1 Road Map Introduzione Industrializzazione basata sulla sostituzione delle importazioni Problemi dell economia duale Industrializzazione orientata all

Dettagli

10 1 Gli obiettivi dell OMC 2 I sussidi alle esportazioni agricole in un Paese piccolo 3 I sussidi alle esportazioni agricole in un Paese grande 4

10 1 Gli obiettivi dell OMC 2 I sussidi alle esportazioni agricole in un Paese piccolo 3 I sussidi alle esportazioni agricole in un Paese grande 4 I SUSSIDI ALLE ESPORTAZIONI NELL AGRICOLTURA E NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA 10 1 Gli obiettivi dell OMC 2 I sussidi alle esportazioni agricole in un Paese piccolo 3 I sussidi alle esportazioni agricole

Dettagli

Il mercato dei cambi

Il mercato dei cambi Il mercato dei cambi 18 maggio 2009 Agenda Il mercato valutario Nozioni fondamentali Tassi di cambio Operazioni in cambi Cross rates Operatori del mercato Andamento del tasso di cambio 2 Nozioni fondamentali

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Capitolo sei. L economia politica del commercio internazionale. Caso di apertura

Capitolo sei. L economia politica del commercio internazionale. Caso di apertura Capitolo sei L economia politica del commercio internazionale 6-3 Caso di apertura Dal 1974, il commercio internazionale nel settore tessile è stato regolato da un sistema di quote noto come Accordo Multifibre

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Effetti sulla distribuzione del reddito

Effetti sulla distribuzione del reddito Sanna-Randaccio Lezione 17 Frammentazione della produzione a livello internazionale e commercio di beni intermedi Cosa è la frammentazione della produzione (offshore outsourcing) Cosa indicano i dati Perché

Dettagli

Antonella Laino Il monopolio naturale

Antonella Laino Il monopolio naturale A13 477 Antonella Laino Il monopolio naturale Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4809-2

Dettagli

Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo

Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo Capitolo 5 Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo adattamento italiano di Novella Bottini 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Krurman, Obstfeld, Melitz - Economia internazionale 2 Anteprima La

Dettagli

Esternalità. Capitolo 10. Harcourt, Inc. items and derived items copyright 2001 by Harcourt, Inc. Efficienza e fallimenti di mercato

Esternalità. Capitolo 10. Harcourt, Inc. items and derived items copyright 2001 by Harcourt, Inc. Efficienza e fallimenti di mercato Esternalità Capitolo 10 Efficienza e fallimenti di mercato La mano invisibile di Adam Smith fa sì che consumatori e venditori, guidati dal proprio interesse, siano portati a massimizzare il benessere totale

Dettagli

Produzione di tabacco in alcuni Paesi rispetto alla produzione mondiale (anno 2005*): valori percentuali

Produzione di tabacco in alcuni Paesi rispetto alla produzione mondiale (anno 2005*): valori percentuali I CONSUMI DI TABACCO E I FUMATORI OSSFAD Istituto Superiore di Sanità Situazione mondiale La produzione mondiale di tabacco è pari a circa 6,6 milioni di tonnellate. Il principale Paese produttore rimane

Dettagli

Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa. Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006

Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa. Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006 Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006 Confederazione delle Industrie Cartarie Europee I soci della CEPI:

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 29 Mercati finanziari e reali in una economia aperta

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 29 Mercati finanziari e reali in una economia aperta UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 29 Mercati finanziari e reali in una economia aperta Prof. Gianmaria Martini Mercati in economia aperta Sino ad ora abbiamo

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Investimenti Diretti Esteri

Investimenti Diretti Esteri Investimenti Diretti Esteri I flussi di IDE mondiali si sono più che triplicati tra la fine degli anni ottanta e la fine degli anni novanta Il rapporto fra investimenti diretti esteri e PIL è in aumento

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

SETTORE LATTIERO CASEARIO

SETTORE LATTIERO CASEARIO SETTORE LATTIERO CASEARIO Post quote: importanza degli strumenti per il monitoraggio del mercato www.ismea.it www.ismeaservizi.it Cremona, 24 ottobre 2014 1 Crescita, IL MERCATO CHE SARÀ sviluppo, volatilità

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 15 La bilancia dei pagamenti e il mercato valutario Hill, cap. 10 (prima parte) La bilancia

Dettagli

Politiche commerciali: Libero scambio vs. protezionismo

Politiche commerciali: Libero scambio vs. protezionismo Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Politiche commerciali: Libero scambio vs. protezionismo Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Le vie commerciali dell antica Roma Tre quesiti

Dettagli

Introduzione. Economie di scala e commercio internazionale. Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese

Introduzione. Economie di scala e commercio internazionale. Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese Economia Internazionale Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Imprese Lezione del 15/3/2005 Davide Castellani castellani@uniurb.it Introduzione Le teorie di Ricardo ed HO spiegano il commercio

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

Nota di sintesi POLITICHE AGRICOLE NEI PAESI OCSE: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 2003

Nota di sintesi POLITICHE AGRICOLE NEI PAESI OCSE: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 2003 Nota di sintesi POLITICHE AGRICOLE NEI PAESI OCSE: MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 2003 Overview Agricultural Policies in OECD Countries: Monitoring and Evaluation 2003 Politiche agricole nei paesi Ocse : Monitoraggio

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT Ricerca INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EPORT Sintesi dell intervento di David Pambianco 6 novembre 2012 La ricerca è preceduta da due

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Capitolo 5. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 5. Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 5 Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima La legge del prezzo unico La parità del potere di acquisto

Dettagli

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno.

LA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. LA POVERTÀ NEL MONDO Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. Le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono un miliardo e trecento

Dettagli

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

Crescita globale: mondo che invecchia? Ci salverà la produttività in un. Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015

Crescita globale: mondo che invecchia? Ci salverà la produttività in un. Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015 Crescita globale: Ci salverà la produttività in un mondo che invecchia? Stefano Napoletano Director McKinsey & Company Maggio 2015 Crescita del PIL mondiale dal 1964 al 2015 50 anni x6 1 Popolazione e

Dettagli

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Giuliano Noci, School of Management La produzione cinese (1/2) La Cina è il maggiore produttore ed esportatore

Dettagli

Concorrenza monopolistica

Concorrenza monopolistica Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore

Dettagli

Meccanismo di trasmissione (seconda parte)

Meccanismo di trasmissione (seconda parte) Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Meccanismo di trasmissione (seconda parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Bank of England

Dettagli

Scuola Secondaria Palmariggi IC Muro Leccese (LE)

Scuola Secondaria Palmariggi IC Muro Leccese (LE) Disponibilità di acqua sulla terra Del 2,5% di acqua disponibile, l 1,5% è imprigionata in ghiacciai, nevi perenni o è sotterranea Possiamo utilizzare solo l 1% dell acqua presente sulla terra L'UTILIZZO

Dettagli

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici

Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 16 2 Teorema economia benessere. Surplus produttore e consumatore. Esternalità e Beni pubblici Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Economia

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO DELLA TASSAZIONE

UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO DELLA TASSAZIONE Università degli studi di MACERATA ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2012/2013 UN APPLICAZIONE PRATICA: IL COSTO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Modello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta. Antonella Stirati macro 2013

Modello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta. Antonella Stirati macro 2013 Modello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta Antonella Stirati macro 2013 Contabilità nazionale per una economia aperta Un economia è aperta quando vi sono scambi commerciali (e finanziari) con

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 10 Il dibattito sul protezionismo Krugman-Obstfeld, cap 9 Rodrik, pp. 79-105, 128-135 CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

Il mercato del lavoro

Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro Dati mercato del lavoro: Un confronto (2012) Italia Francia Germania OECD Tasso disoccupazione 10.7 10.3 5.5 8.0 Tasso occupazione (*) 57.6 63.9 72.8 65.1 Femminile 47.8 60 68 57.2

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

Problema aperto. Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo?

Problema aperto. Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo? Il comportamento dei tassi di cambio nel lungo periodo Problema aperto Come si determina il tasso di cambio atteso? il tasso di cambio di lungo periodo? Il comportamento dei tassi di cambio nel lungo periodo

Dettagli

I : tasso di inflazione indicatore della variazione. X : incremento della produttività. Y : particolari variazioni dei costi

I : tasso di inflazione indicatore della variazione. X : incremento della produttività. Y : particolari variazioni dei costi MECCANISMI DI REGOLAMENTAZIONE TARIFFARIA Due meccanismi principali Tasso di rendimento del capitale investito (RB-ROR) Tetto ai prezzi (Price Cap) Il meccanismo del tasso di rendimento (RB-ROR) Meccanismo

Dettagli

Le ragioni dell intervento pubblico

Le ragioni dell intervento pubblico Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6 Rimini, 6 ottobre 2015 Macroeconomia 140 La ripresa dell Italia Il Fondo Monetario internazionale ha alzato le stime

Dettagli

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a.

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a. Capitolo 2 Commercio internazionale: uno sguardo d insieme [a.a. 2012/13 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) Struttura della Presentazione Il commercio

Dettagli