MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE

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1 MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Cognome e nome MILANI LOREDANO Qualifica MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA CARDIOLOGIA Amministrazione Incarico attuale DIRETTORE UOC DI CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE SAN DONA DI PIAVE Numero telefonico di servizio Fax di servizio di servizio cardiologiasandona@ulss10.veneto.it TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio Altri titoli di studio e professionali Esperienze professionali (incarichi ricoperti) Capacità linguistiche Altro (partecipazione a convegni, seminari, pubblicazioni, collaborazione a riviste, ecc, ed ogni altra informazione che ritiene di dover pubblicare) Laurea medicina e chirurgia Specializzazione in Cardiologia Specializzazione in Nefrologia Medica Specializzazione in Medicina Interna Medico interno con compiti assistenziali c/o l Università di Padova Dirigente Medico di Cardiologia Inglese Francese Dal 2002 al 2004 è stato Presidente Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - Veneto.

2 E fellow dell Associazione Nazionale Medici cardiologi Ospedalieri, dell European Society of Cardiology e dell American College of Cardiology La sua attività di ricerca è iniziata nell ambito dello studio delle alterazioni dell emodinamica sistemica e distrettuale d organo nel corso delle malattie croniche di fegato; in tale ambito si è occupato del ruolo patogenetico sostenuto dalle alterazioni emodinamica splancnica, dall aumento della pressione cavale inferiore, dall endotossinemia sistemica, dall ipertono simpatico. Dal punto di vista terapeutico in quest ambito si è occupato degli effetti emodinamici indotti dalla somministrazione di diuretici dell ansa e di aminofillina. Ha studiato i rapporti tra emodinamica renale e le alterazioni del metabolismo idrolettrolitico nel corso delle epatopatia croniche; si inoltre occupato degli aspetti organici della nefropatie in corso di cirrosi epatica, determinandone l entità e la rilevanza clinica sia per quanto riguarda le alterazioni del glomerulo che quelle delle strutture tubulari. Oggetto di studio sono stati gli effetti sulla

3 portata cardiaca e l emodinamica renale e portale del trattamento cronico con beta bloccanti dei cirrotici con ipertensione portale. Un altro campo di ricerca ha riguardato lo studio delle alterazioni della funzione e dell emodinamica renale negli ipertesi e gli effetti di terapie ipotensive sulla funzione renale in rapporto con le alterazioni cardiache e vascolari distrettuali indotte dall ipertensione arteriosa. Si è occupato dei problemi di di farmacologia clinica dei diuretici, degli antialdosteronici e degli squilibri idro elettrolitici, degli aceinibitori negli ipertesi e degli antiagggreganti piastrinici nell angina instabile. Ha partecipato alla attività del gruppo di stridio per la sperimentazione della streptokinasi nell infarto del miocardio. Si è occupato del significato delle nuove diagnostiche enzimatiche nella cardiopatia ischemica. Oggetto di studio sono state le alterazioni cardiache nei pazienti etilisti cronici sia per quanto riguarda le manifestazioni elettrocardiografiche che le alterazioni strumentali della funzione ventricolare sinistra,

4 anche in rapporto alla sospensione di abuso di etanolo. Altro campo di interesse è stato quello concernente le problematiche riabilitative, specie sotto il profilo psicologico, dei pazienti colpiti da infarto del miocardio. Numerosi sono stati i contributi di casistica clinica relativi alla presentazione di patologie di particolare interesse speculativo. Nel campo dell ipertensione si è occupato degli aspetti epidemiologici e clinica e neurofisiologia con le loro relative implicazioni terapeutiche. Nel campo dello scompenso cardiaco si è occupato degli aspetti terapeutici e gestionali giungendo alla definizione di nuovi modelli organizzativi assistenziali. Si è occupato della applicazioni cliniche e dei modelli organizzativi derivanti dall applicazione del BNP e dell impedenzometria nei pazienti con scompenso cardiaco, Ha condotto il programma di ricerca sanitari Finalizzata della Regione Veneto Trattamento dell ipertensione lieve e moderata con training autogeno ed il programma regionale di educazione alla salute per l ULS 10 : Educazione

5 alla prevenzione della morte improvvisa. La sua attività scientifica si è concretizzata in oltre 200 pubblicazioni di cui numerose su riviste internazionali.