by: Pitagora Srl - Via Caio Manilio 39, Roma - Tel Aut. Prov. Roma n. 25/2003

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1 ALBANIA, la perla nascosta del Mediterraneo 1 Partenza da Roma e Milano 2 ottobre giorni I luoghi magici esistono. Talvolta esistono solamente nei sogni. Talvolta in posti molto lontani. Talvolta, e solo talvolta, abbiamo di trovarli a portata di mano Un percorso tra storia e bellezze naturali alla scoperta di una destinazione giovane ed emergente, l Albania, incastonata nella meravigliosa cornice dei Balcani. Il nostro itinerario inizierà dalla vivace e frenetica capitale Tirana, il cui fascino inconsueto è esploso in seguito alla decadenza comunista, lasciando spazio a un energica rinascita metropolitana, con i suoi edifici multicolori, le belle piazze e le vie pedonali del centro storico, che ne hanno fatto il cuore pulsante d Albania. Visiteremo il sito medievale di Kruya, città natale del patriota Skanderbeg che qui fondò la Lega di Lezha, opponendosi strenuamente alla dominazione ottomana. Si andrà alla scoperta dei tesori storici e culturali del Paese, antico retaggio della presenza romana e bizantina, con la visita agli scavi archeologici di Durazzo, le cui vestigia si ergono placidamente in un contesto naturale mozzafiato. Ci fermeremo a Berat, la città-museo dalle bianche case ottomane situate lungo i fianchi della collina che le hanno valso l appellativo di città dalle mille finestre, e a Girocastro, la città dai mille scalini, chiamata così per via delle tortuose viuzze che si snodano tra le ardesie dei tetti e le case di pietra grigia. Tappa naturalistica imprescindibile sarà il famoso Occhio Blu, le cui intense sfumature turchesi vi lasceranno stupefatti. La cittadina costiera di Saranda, percorrendo una delle strade più panoramiche d Albania e attraversando il parco nazionale di Llogarja, da cui si può ammirare la bellezza della costa ionica insieme alla natura incontaminata del parco; Butrinto, il cui sito archeologico, Patrimonio dell UNESCO ed autentico gioiello nazionale, è caratterizzato da vestigia romane e paleocristiane perfettamente conservate, immerse in un habitat naturale divenuto Parco Naturale protetto; Valona con la bella piazza della Bandiera. Lasceremo infine alle spalle l inaspettata bellezza delle terre albanesi. Il programma 2 ottobre Italia / Tirana / Durazzo Partenza da Roma: Ore ritrovo dei partecipanti in aeroporto a Fiumicino. Ore 09.25, partenza con volo diretto Alitalia per Tirana. Arrivo alle ore

2 Partenza da Mi/Malpensa: Ore ritrovo dei partecipanti in aeroporto. Ore 09.15, partenza con volo diretto Blu Panorama per Tirana. Arrivo alle ore Incontro con il nostro accompagnatore e con i partecipanti dalle due città. Incontro con la guida e trasferimento in pullman a Durazzo. Pranzo in ristorante incorso di trasferimento. Arrivo a Durazzo, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento 2 3 ottobre Durazzo / Berat / Apollonia / Valona (.km) Pensione completa con pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Durazzo in albanese Durrës, l antica Epidamnos dei greci, nonché capitale dell Albania fino al Per millenni, Durazzo fu un porto importante e un centro commerciale lungo la via Egnatia, fra Roma e Bisanzio (Costantinopoli). Con la II guerra mondiale Durazzo è diventata, oltre che importante centro industriale, anche un notevole polo culturale in pieno sviluppo e generosa nel condividere i valori della sua cultura millenaria e l immenso patrimonio storico e archeologico. Visita panoramica della città con le antiche mura romane, il quartiere storico medievale, il foro bizantino, la Torre Veneziana, il municipio, la moschea Bey e l anfiteatro del II secolo, il più grande tra quelli ritrovati nei Balcani. Si prosegue in pullman per Berat. la città dalle mille finestre, il cui fiore all occhiello è costituito dalle case ottomane addossate ai fianchi della collina, a sua volta dominata dal castello. I vecchi quartieri sono un incantevole insieme di pareti imbiancate, tetti ricoperti di tegole in cotto e vecchi muri di pietra che racchiudono cortili ombreggiati da pergolati. Nel quartiere di Kala, all interno delle mura della cittadella, sopravvivono chiese del periodo bizantino. La più grande è la Chiesa della Dormizione di Santa Maria che ospita il Museo delle Icone. Meravigliosa l iconostasi dorata, intagliata nel legno di radica. Già proclamata città museale nel 1961, Berat Quartiere del Castello lo splendido centro storico è stato dichiarato Patrimonio Unesco nel 2008, quale raro esempio di città ottomana ben conservata. La sua storia culturale attrae ogni anno migliaia di visitatori che a Berat possono ammirare preziose chiese bizantine, magnifiche rovine di moschee del culto islamico, l imponente Castello e l affascinante centro storico Mangalem. Partenza per il sito archeologico di Apollonia, uno dei più famosi del Paese (la città costruita in onore del Dio Apollo). Fondata nel 588 a.c. dai greci divenne ricca grazie al commercio di schiavi e all agricoltura. Aristotele la considerò un importante esempio di oligarchia perché i discendenti dei coloni greci controllavano la città e la numerosa popolazione. Dopo la visita ai resti della città antica e del Monastero di Santa Maria, proseguimento per Valona una piccola e solare cittadina dalle origini molto antiche (VI secolo a.c.). Il suo porto sul Mediterraneo, affacciato sul

3 canale di Otranto, è il più importante dell'albania dopo quello di Durazzo. Per gli albanesi è anche la culla dell indipendenza poiché qui, nel 1912, fu appunto dichiarata l indipendenza dell Albania. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 3 4 ottobre Valona / Porto Palermo / Butrinto / Saranda (la Pompei albanese) 133 km Pensione completa con pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza verso sud lungo la spettacolare strada panoramica costiera che conduce a Saranda. Sosta al Passo di Llogara (1025 mt slm): da qui la vista spazia sull azzurro Mar Adriatico fino a raggiungere le coste del Salento leccese e nella baia di Porto Palermo per una veloce visita alla fortezza di Ali Pasha. Arrivo a Saranda, che prende il nome dall antico monastero sulla collina dei "40 Santi" e proseguimento verso il Parco Nazionale di Butrinto per la visita del parco archeologico famoso per la sua estensione e bellezza tanto Butrinto: il teatro greco-romano da essere considerato la Pompei albanese e da essere inserito nel Patrimonio dell Umanità UNESCO: l Agorà, il Teatro greco, il battistero paleocristiano, le mura ciclopiche (comprese la porta dei leoni e le porte scee, che rimandano alle famose porte della città di Troia), il museo realizzato nel castello veneziano, il santuario di Esculapio, una delle più suggestive costruzioni antiche presente nella città. Il santuario di origine greca fu costruito nel IV secolo A. C, e fu proprio questo edificio che portò notorietà alla città che divenne meta di visite da parte di fedeli che giungevano in città per venir curati dalle malattie. Rientro a Saranda che per un certo periodo negli anni 40 fu ribattezzata Porto Edda, dal nome della figlia di Benito Mussolini. La piacevole cittadina portuale è oggi caratterizzata da numerosi grattacieli che si ergono attorno alla baia a forma di ferro di cavallo ed è collegata con traghetti giornalieri alla vicinissima isola di Corfù. Cena e pernottamento in hotel. 5 ottobre Saranda / Sorgente dell Occhio Blu Labove Kryqit Argirocastro (60 km) Pensione completa con pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Gjirokastra. Lungo il percorso sosta per la visita di due siti interessanti. Dapprima la Chiesa di San Nicola (Mesopotami) del XII secolo, visitabile solo all esterno, con pregevoli sculture raffiguranti leoni, aquile e draghi volanti. Poi la Sorgente dell Occhio Blu, un suggestivo laghetto carsico di acqua cristallina, immerso in un folto bosco di querce, i cui colori virano dal blu scuro al verde smeraldo, che ricorda l iride di un occhio. Arrivo nell antica Gjirocastra che sorveglia austera la valle del Drinos dall alto di uno sperone di roccia. Il nome greco Argyrokastro significa Castello d Argento e proprio il Castello rappresenta l elemento

4 più caratteristico della città. I lavori di costruzione furono iniziati nel VI secolo e nel corso del tempo la struttura fu usata come prigione da re Zog I, dai nazisti e infine dai comunisti fino al Gjirokastra diede i natali all ex dittatore Enver Hoxha, che le concesse lo status di città-museo, in virtù del quale la città ottenne ogni cura per conservare la sua architettura tradizionale. Oggi fa parte del Patrimonio UNESCO. Un labirinto di ripide viuzze lastricate si snoda tra le tozze case di pietra grigia, i palazzi d epoca con i tetti d ardesia e l austero castello che divide in due parti l antico borgo. Visita del Museo Etnografico, ospitato all interno di una dimora tradizionale, e della Casa Zekate, caratterizzata dalla presenza di due torri gemelle. Pranzo in ristorante e proseguimento per la visita della chiesa di Labova della Croce (Labove e Krtyqit), una delle più interessanti dell Albania decicate al culto di Maria,. E una delle più antiche e una volta conteneva una reliquia sacra che si riteneva essere una parte della vera croce di Cristo. Rientro a Gjirokastra. Cena e pernottamento in hotel. 4 6 ottobre Argirocastro / Byllis / Ardenica / Tirana Pensione completa con pranzo in ristorante in corso di trasferimento. Partenza verso nord-ovest per il sito archeologico di Byllis, antica città illirica fondata nel III secolo a.c. sulle propaggini della catena montuosa di Gradishta, da cui si domina la valle di Vjosa e in lontananza il Mar Adriatico. Intorno al 270 a.c. la città copriva circa 20 kmq. Nel a.c. si arrese alle forze di Cesare e servì come base per il suo grande esercito divenendo colonia romana. Visita dei resti del teatro, dei portici dell agorà, delle terme di Giustiniano, dei magazzini dell erario, dello stadio, delle basiliche e di una grande cattedrale bizantina. Pranzo e continuazione per Tirana, con sosta al Monastero di Ardenica, dedicato a S.Maria Theotokos, e legato all eroe nazionale Skanderbeg che qui celebrò le proprie nozze. Le fondamenta del monastero sono state costruite nel 1282 per iniziativa dell imperatore bizantino Andronico II sulle fondamenta delle rovine di un tempio pagano. Il tempio fu costruito in onore della dea Artemide, da cui il nome attuale deriva il nome Ardenica. In serata arrivo a Tirana la piccola Roma. Cena e pernottamento in hotel. 7 ottobre Tirana Pensione completa, cena con spettacolo Folkloristico. Giornata dedicata alla visita di Tirana: Tirana. Vivace e pittoresca, Tirana è cambiata in maniera incredibile nell ultimo decennio, affrancandosi definitivamente dall immagine di città lugubre e grigia di un tempo. I grandiosi viali centrali sono fiancheggiati da affascinanti monumenti risalenti alle epoche ottomana, italiana e comunista, che spaziano da delicati minareti a imponenti edifici in stile fascio. Fondata nel 1640 da un pascià turco, Tirana fu dichiarata Capitale dell Albania nel 1920 e li italiani non tardarono a costruirvi sontuosi palazzi per ospitare i ministeri e a tracciare i grandi viali

5 alberati che si possono ammirare ancora oggi. Visita della piazza principale con la statua equestre dedicata all eroe nazionale Giorgio Castriota Skanderberg. Poco distante l elegante Moschea di Ethem Bey, costruita tra il 1789 e il 1823, dietro la moschea si erge la Torre dell Orologio e sul lato est della piazza il Palazzo della Cultura che ospita al suo interno un teatro, diversi negozi e gallerie d arte. Si prosegue con la visita del castello che ospita il Museo Nazionale di Storia e custodisce buona parte dei tesori archeologici del paese. Il fantastico mosaico a parete, che adorna la facciata del museo, celebra le vittorie del popolo albanese dall epoca degli illiri alla seconda guerra mondiale. Visita Tirana: Moschea Erhem Bey infine al ponte Tabak, la fortezza, e la cittadella con i suoi folkloristici e colorati bazar. Tempo libero per shopping. Cena con spettacolo folkloristico 5 8 ottobre Tirana / Kruja / Scutari Pensione completa con pranzo in ristorante in corso di escursione. Partenza per Scutari, una delle città più antiche d Europa e culla della cultura albanese dove è ben visibile una forte influenza veneziana. Fondata dagli illiri in epoca antica e ricostruita molto tempo dopo dai veneziani e dai turchi. Visita del centro storico con la cattedrale cattolica di Santo Stefano e della Fortezza di Rozafat, uno dei più antichi e suggestivi dell Albania. La fortezza deve il suo nome a una donna di nome Rozafat, che vi sarebbe stata murata, come sacrificio agli dei, per far si che la costruzione durasse nel tempo. Secondo la leggenda Rozafat chiese che nelle pietre fossero praticati due fori per continuare ad allattare il suo bambino. Lo spettacolare panorama sul lago e sul punto d incontro di 2 fiumi lo rende davvero unico. Proseguimento per Kruja la città natale di Skanderberg, il principale eroe dell Albania, ritenuto il difensore dell Europa cristiana. Figlio di un principe albanese, Giorgio Castriota in giovane età venne consegnato ai turchi come ostaggio, fu convertito all Islam e ricevette un educazione militare nella città turca di Edirne, dove venne promosso al rango di bey (governatore). Nel 1443 la disfatta dei turchi a Nis, per opera degli ungheresi, offrì al nazionalista Skanderberg l occasione di abbandonare l esercito ottomano e l Islam e di guidare i suoi compagni albanesi contro i turchi. Skanderberg scelse come suo quartier generale Kruja e in un periodo di 25 anni riuscì a respingere ben 13 invasioni turche. Papa Callisto III lo nominò Capitano Generale della Santa Sede. Visita del centro medievale e del pittoresco bazar restaurato secondo lo stile originale (ottomano) del XVIII sec. e costituito da negozi realizzati quasi interamente in legno. Si arriva così al Museo Skanderberg: costruito per celebrare la grandezza e la gloria dell eroe nazionale, si distingue per lo stile molto particolare, a metà tra un castello medievale e una costruzione moderna. Possiamo ammirare un gran numero di statue

6 raffiguranti Skandeberg; una delle gallerie del Museo termina con un abside dipinta che raffigura una scena di battaglia, tra albanesi e turchi, sotto la cittadella di Kruja; copie dello spadone e dell elmo di Skandeberg sono in esposizione nella stessa galleria. Si prosegue per la visita del Museo Etnografico: è conservato all interno di una lussuosa abitazione ottomana. Al pianterreno sono esposti molti oggetti interessanti, tra i quali un grande torchio di legno per l olio e un mulino ad acqua. La più lussuosa Scutari Fortezza Arabat e interessante sala è quella per gli ospiti, dove si possono ammirare un magnifico soffitto di legno splendidamente decorato e un piccolo bagno turco con cupoletta centrale. Cena e pernottamento in hotel a Scutari. 6 9 ottobre Tirana / Italia Prima colazione in hotel, pranzo in ristorante tipico. Partenza per rientro a Tirana. Visita del Bunk - Art. Nel 2014 ha aperto per la prima volta al grande pubblico il bunker antiatomico costruito ai tempi della dittatura comunista. Una struttura di cemento di mq progettata per ospitare la nomenclatura statale in caso di un attacco nucleare. Ora questo luogo è un esposizione storica e di arte moderna. Una realizzazione piena di storia sulla dittatura comunista che s inserisce nel percorso dell Albania verso l Europa, in cui l arte può giocare un ruolo importante. Pranzo in una tipica zgara albanese. Trasferimento in aeroporto Ore partenza con volo diretto Blu Panorama per Malpensa. Arrivo previsto alle ore = Ore parenza con volo diretto Alitalia per Roma. Arrivo previsto alle 0rw Quota individuale di partecipazione da Roma e Milano Euro 1.090,00 Tasse aeroportuali (importo definitivo) Euro 90,00 Supplemento camera singola: Euro 230,00 Cosa comprende la quota di partecipazione: Volo di linea diretti da Roma (Alitalia) e da Milano (Blu Panorama); escursioni in pullman GTL; Sistemazione in hotel 3 stelle a Argirocastro - 4 e 5 stelle nelle altre località; Trattamento di pensione completa (bevande incluse) come dettagliato in programma; Guida locale in lingua italiana e tutti gli ingressi durante le visite in programma; Assistenza negli aeroporti di partenza; Accompagnatore professionale al seguito dall Italia; polizza

7 contro le penalità di annullamento; polizza medico non stop+bagaglio; kit da viaggio e materiale turistico. 7 Cosa non comprende la quota di partecipazione: Tasse aeroportuali; mance (prevedere 15 euro per persona) e quanto non menzionato nel programma e alla voce cosa comprende la quota di partecipazione MODALITÀ DI ADESIONE Pagamenti: acconto di 250,00 per persona al momento dell adesione; Saldo da versare entro il 5 settembre Le adesioni possono essere formalizzate come di seguito specificato: - con bonifico bancario a favore di PITAGORA SRL c/o Banca Popolare di Milano IT87 F SPIGOLATURE E NOTIZIE UTILI Nonostante la vicinanza geografica, gli antichi legami storici e la presenza di circa mezzo milione di albanesi in Italia, frutto di emigrazioni lontane e recenti, l Albania è un paese poco familiare agli italiani. Eppure il famoso Pirro era il re dell Epiro (una porzione dell Albania); al tempo dei romani le città di Durazzo, Apollonia e Butrint erano tra le più fiorenti del Mediterraneo; a metà del XV secolo l eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderberg fu ritenuto dal Papa il salvatore del cristianesimo in Europa; negli anni trenta del Novecento, durante il regno di Zog I, ben prima dell invasione fascista dell Albania, gli architetti italiani contribuirono a trasformare Tirana da insignificante cittadina di provincia in una vivace e frenetica capitale Un paese estremamente interessante, soprattutto per noi italiani, che offre splendidi siti archeologici, centri storici d impronta ottomana Patrimonio UNESCO, paesaggi marini e montani di rara bellezza e una capitale che, a ragione, potrebbe essere definita la Piccola Roma. Gli albanesi hanno sempre considerato l Italia come un modello di riferimento, parlano la nostra lingua e sono orgogliosi di riceverci nel loro Bel Paese! Ospitalità e cultura - L Albania ha una cultura incredibilmente ospitale e ha nella sua tradizione particolari gesti di cortesia. Essi sono strettamente connessi al concetto di ospitalità, un concetto simile a quello del cliente sacro descritto da Omero nella letteratura classica. Molte tradizioni albanesi di ospitalità provengono dal Codice Kanun, un testo del 15- secolo scritto da Leke Dukagjin, anche se molte delle leggi scritte nel codice data da tempi più remoti. Come scritto nel Kanun, all ospite verrà mostrato il massimo del rispetto e gli sarà offerto un posto a capo del tavolo. L ospite viene quindi intrattenuto con il meglio che la famiglia ha da offrire, di solito sotto forma di cibo tradizionale e liquori artigianali. Quando ci s incontra l un altro gli albanesiti

8 stringono la mano e in molti casi, ci si baciano sulle guance, in genere quattro volte. Per non fare confusioni gesticolari gli albanesi per dire no fanno su e giù con la testa e scuotono la testa da sinistra a destra per indicare sì.(al contrario rispetto agli italiani).gli albanesi sono cordiali e molto aperti nei confronti degli stranieri che visitano il loro paese. Clima La costa dell Albania gode di un piacevole clima mediterraneo. All interno prevale invece un clima di tipo continentale, caratterizzato da forti escursioni termiche. I periodi migliori per visitare il Paese sono l autunno e la primavera, quando le giornate sono piacevolmente soleggiate ma non troppo calde. Nelle coste del sud durante il mese di settembre e ottobre a volte fa ancora caldo e la temperatura dell acqua può essere adatta per farsi un bagno nell acqua cristallina. Disposizioni sanitarie Non è richiesta alcuna vaccinazione. Il livello delle strutture sanitarie non è ancora a livello di quelle italiane. Sono facilmente reperibili i principali prodotti sanitari da banco. Formalità burocratiche E richiesto il passaporto o la carta d identità valida per l espatrio, che devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in Albania. Shopping - In quasi tutta l Albania, in particolare a Tirana e nel bazar di Kruja, i turisti possono acquistare una gran varietà di souvenir e oggetti di artigianato locale. Alcuni dei grandi alberghi hanno il proprio negozio di materiale artistico e artigianali. È possibile acquistare tappeti, figurine, argento e oggetti in rame, sculture in legno, ceramiche e un assortimento di cucito. Articoli molto tipici sono le Pipe, strumenti musicali (quali mandolino), ricami e tovaglie. Tra le bevande alcoliche, la più importante è il Raki Skrapari (una bevanda alcolica locale ottenuta da uve); il cognac albanese conosciuto con il nome Scanderbeg si distingue per il suo aroma caratteristico. Sicurezza - L Albania è un paese sicuro per i visitatori. E tradizione di ospitalità e rispetto che si ha verso gli stranieri. C è da aggiungere che in Albania molti parlano la lingua italiana. Valuta e carte di credito Euro e dollaro Usa, carte di credito accettate ovunque. 8